Animalisti violenti...
 
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Animalisti violenti e cacciatori brava gente

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BWV826
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Aggiungo che ho sempre definito la scelta vegana come un modo, tra gli altri, per essere meno dannosi possibile.
Mi sfugge la logica del: "siccome anche le zanzare sono esseri viventi, allora tanto vale sgozzare un agnello o massacrare un maiale".

I dati in seguito provengono dalla FAO, non sono opera di un vegano immaturo 🙂

("Sei su CDC perdinci, leggi! Non sai nemmeno questo?!" Citazione di Notturno)

- I 36 dei 40 Paesi più poveri del mondo (prevalentemente in Africa ed America Latina)
attualmente esportano più del 60% di cibo coltivato verso gli Stati Uniti e l'Europa,
cibo usato da questi ultimi a scopo alimentare per gli animali da carne.

- 1 miliardo 300 mila: le persone che potrebbero essere nutrite con grano e soia destinati ai bovini.

- 40%: la quota di cereali coltivati al mondo per nutrire persone.

- 60%: la quota coltivata di cereali per nutrire bestiame nel mondo.

- 9 milioni di acri: il terreno destinato alla coltivazione di vegetali, frutta e semi.

- 56 milioni di acri: il terreno destinato alla coltivazione del fieno destinato a nutrire gli animali da allevamento.

- 260 milioni: acri di foresta distrutta per fare spazio a pascoli.

- 20 mila: i bambini che muoiono di fame ogni giorno.

- 10 mila: i chili di patate che si ottengono da 1 acro di terra.

- 63: i chili di manzo che si ottengono da 1 acro di terra.

- 80%: l'80% della produzione mondiale complessiva di antibiotici è destinata alla zootecnia.

- 5000 tonnelate: di antibiotici impiegate negli allevamenti europei.
Di cui 1.500 per favorire la crescita degli animali.

- 1000: animali estinti ogni anno a causa della distruzione delle foreste pluviali.

- 3 dollari: costo di un chilo di proteine presenti nel frumento.

- 31 dollari: costo di un chilo di proteine animali.

- 260 anni: durata delle riserve se tutti fossero vegetariani.

- 13 anni: durata delle riserve petrolifere mondiali se tutti gli esseri umani fossero carnivori.

- 500 mila chili al secondo: produzione di escrementi da parte di tutti gli animali d'allevamento negli Usa.

- 120 milioni di chili: i rifiuti tossici prodotti ogni giorno dagli allevamenti di polli negli Usa.

- 17 miliardi: i dollari spesi ogni anno per dare da mangiare agli animali nella sola Europa.


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Aggiungo che ho sempre definito la scelta vegana come un modo, tra gli altri, per essere meno dannosi possibile.
Mi sfugge la logica del: "siccome anche le zanzare sono esseri viventi, allora tanto vale sgozzare un agnello o massacrare un maiale".

I dati in seguito provengono dalla FAO, non sono opera di un vegano immaturo 🙂

("Sei su CDC perdinci, leggi! Non sai nemmeno questo?!" Citazione di Notturno)

- I 36 dei 40 Paesi più poveri del mondo (prevalentemente in Africa ed America Latina)
attualmente esportano più del 60% di cibo coltivato verso gli Stati Uniti e l'Europa,
cibo usato da questi ultimi a scopo alimentare per gli animali da carne.

- 1 miliardo 300 mila: le persone che potrebbero essere nutrite con grano e soia destinati ai bovini.

- 40%: la quota di cereali coltivati al mondo per nutrire persone.

- 60%: la quota coltivata di cereali per nutrire bestiame nel mondo.

- 9 milioni di acri: il terreno destinato alla coltivazione di vegetali, frutta e semi.

- 56 milioni di acri: il terreno destinato alla coltivazione del fieno destinato a nutrire gli animali da allevamento.

- 260 milioni: acri di foresta distrutta per fare spazio a pascoli.

- 20 mila: i bambini che muoiono di fame ogni giorno.

- 10 mila: i chili di patate che si ottengono da 1 acro di terra.

- 63: i chili di manzo che si ottengono da 1 acro di terra.

- 80%: l'80% della produzione mondiale complessiva di antibiotici è destinata alla zootecnia.

- 5000 tonnelate: di antibiotici impiegate negli allevamenti europei.
Di cui 1.500 per favorire la crescita degli animali.

- 1000: animali estinti ogni anno a causa della distruzione delle foreste pluviali.

- 3 dollari: costo di un chilo di proteine presenti nel frumento.

- 31 dollari: costo di un chilo di proteine animali.

- 260 anni: durata delle riserve se tutti fossero vegetariani.

- 13 anni: durata delle riserve petrolifere mondiali se tutti gli esseri umani fossero carnivori.

- 500 mila chili al secondo: produzione di escrementi da parte di tutti gli animali d'allevamento negli Usa.

- 120 milioni di chili: i rifiuti tossici prodotti ogni giorno dagli allevamenti di polli negli Usa.

- 17 miliardi: i dollari spesi ogni anno per dare da mangiare agli animali nella sola Europa.

I dati forse vengono dalla FAO.

Ma la logica è tutta veg.

Quello che quei dati dimostrano è che esistono paesi ricchi e paesi poveri.

E dimostrano anche che i paesi ricchi sfruttano i paesi poveri.

In quei dati manca un solo passaggio: quello in cui si dimostra che smettendo di alimentare le mucche, quel grano verrebbe prodotto lo stesso e donato ai paesi poveri o, meglio ancora, alle "persone umane" povere.

Questo piccolo, trascurabile dettaglio, purtroppo latita.

Come sia possibile immaginare che QUEL grano, tolto alle bistecche, finisca al Biafra è tutto da scoprire.

Però, a questo punto, una domanda te la meriti tutta: tu che non mangi mucche, quanti chili di grano hai regalato ai bambini poveri?

La tua scelta che benefici gli ha dato?

E adesso scommetto che te ne uscirai con discorsi tipo: "Se tutti noi smettessimo, costringeremmo le industrie del cibo a...."

La verità è che il nostro stile di vita, in ogni suo aspetto, è orridamente superiore rispetto a quello di un bambino sudsahariano.

Tu hai la dsl, te ne stai bellamente su un forum a chiacchierare e quello, nello stesso momento, muore di fame. VERAMENTE muore di fame.

Non è l'alimentazione delle mucche il problema.

Il problema è TUTTO: le mucche, le auto, la ricchezza, lo spreco. TUTTO.

Se usassi la tua logica, direi che ogni tuo messaggio qui, su CDC uccide sette bambini! Carino, vero?

E tu te ne vieni con quei dati buffi e stupidi della FAO.

E' aria fritta. (A proposito. Qualche anno fa sono stato a casa di una odiosa ragazza inglese, che viveva a Roma e che era una dipendente o dirigente della FAO. Aveva quintali di scatolette con l'etichetta FAO in casa, dappertutto. Pasta, carne, sughi... praticamente rubava di tutto. Era davvero una stronza)

Il tuo, caro BMX, è un pessimo modo di argomentare.

E personalmente ritengo anche che sia un modo, QUESTO SI, crudele e indegno, perché tende a provocare, mediante falsità, un senso di colpa, una sofferenza a una "persona umana", sulla base di un percorso logico stupido e infondato.

Io lo dico da sempre: i veg sono aggressivi e incattiviti, pieni di arroganza e di supposta superiorità e non si fanno scrupolo di argomentare con cattiveria ("Chissà cosa devi aver subito per renderti incompassionevole").

Questa gente è la stessa che si ritiene "migliore" perché non mangia un pollo.

Sarà per questa loro delicatezza di animo, chissà?


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Provo a rispondere alla questione che sollievi.
Qualunque essere senziente ha il mio stesso diritto di vivere.
La logica, nonchè il diritto, consente la legittima difesa.

Posso difendermi da un essere umano o animale che intenda farmi del male.
Non mangio cinghiali, nè orsi, nè sanguisughe, nè esseri umani.
MA ho il diritto di difendermi qualora io venga attaccato da qualunque di questi.
Aiuterei te a difenderti da un altro essere umano che cerca di esercitarti violenza, le sanguisughe non fanno eccezione.

Io, nel diritto alla difesa, metto anche quello di non morire di fame.

Cioè, ammetto di essere vegetariano perché vivo in una società opulenta (beh negli ultimi anni un po' meno...) che mi permette di scegliere.

Potendo, scelgo di cibarmi di forme di vita il meno complesse possibili.

Fra il sacrificio di rinunciare a succulente bistecche e la sensazione che non sia giusto uccidere esseri in grado di provare emozioni per soddisfare il mio piacere, scelgo di rinunciare perché ho alternative.

Questo sul piano assolutamente individuale. Sul piano sociale è chiaro che il discorso è diverso.
L'industria della carne è uno spreco enorme di risorse a livello globale, sempre più insostenibile.

E' questo il motivo, se la nostra civiltà non crolla prima per altri motivi, per cui diventare carne diventerà sempre più malvisto, fino ad essere un vero tabù.


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Io non posso sapere che cosa accadrà in futuro. Ho già enormi difficoltà a capire che accadrà nel pomeriggio. 🙂

Però a me piacerebbe che la gente facesse le proprie scelte su una base un po' più razionale e un pochino meno "emotiva", perché l'emotività è facilmente manipolabile.... basti pensare alla pubblicità!

Ma basta guardare la gran parte delle persone che parlano degli animali come fossero persone.

E' solo un comportamento basato su emozioni, in parte anche con una buona gradazione di sciocchezza.

I cagnolini con le galosce, coi cappottini, pettinati e con la permanente in ordine mi intristiscono a morte.

E' una deformazione! Per carità, alla fine è una cosa sopportabile e il danno non è certo esiziale, ma è una riprova del livello di interazione: emozioni e umanizzazione degli animali, a tutti i livelli.

C'è qualcosa in tutto questo che non appare dignitoso, né per l'uomo e nemmeno per la bestia al guinzaglio.

L'uomo ha sempre selezionato gli animali per servirsene.

Compagnia o cibo o per aiutarlo nei lavori.

Ma non è una prerogativa umana.

Le formiche allevano i pidocchi delle piante e li spremono per cibarsi degli zuccheri che emettono.

Altre formiche predano uova di altre specie per farne schiavi, i calabroni depredano le api, e mille e mille esempi simili.

Cibarsi di carne significa dotarsi di un cibo più ricco ed elaborato.

I vegetariani, in genere, passano tempi lunghissimi per cibarsi, mentre i carnivori occupano molto meno tempo, proprio grazie alla maggior "qualità" (in senso lato) del cibo-carne.

L'uomo può farne a meno?

Io penso proprio di si.

Abbiamo mille e mille esempi di persone che hanno fatto la scelta vegetariana e hanno vissuto benissimo e a lungo.

Certo, costa sacrifici (per alcuni, per altri manco quelli) e quel che mi chiedo è "perché farlo"?

A me non fa tanta impressione uccidere un fagiano o sapere che hanno ucciso la mucca di cui mi cibo o anche l'agnello di Pasqua.

Ad altri risulterebbe intollerabile.

Tutto qui.


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BWV826
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Caro Notturno, la tua reiterata accusa di arroganza, rivolta a chi non la pensa come te, sembra più il solito meccanismo di proiezione freudiano. Continuo ad argomentare con rispetto e a fornire dati.

In tutta risposta ottengo ragionamenti del tipo : "conoscevo una che lavorava alla FAO ed era una stronza" oppure "uccideresti tua zia se ti chiedesse una goccia del tuo sangue?"... sei un vero animalista!!!
Provo ad argomentare, insinui subito che i dati sono necessariamente scorretti e male interpretati. Eppure proprio sul presente sito è stato spesso dato spazio a stime analoghe, non sono un segreto per nessuno. Ma è possibile che tu abbia accesso a fonti migliori, attendo informazioni.

Hai iniziato dicendo che provare compassione per gli animali uccisi nei mattatoi è immaturità residua dell'infanzia...
Forse non hai tutti i torti: l'indifferenza nei confronti della violenza, fino al ritenere anormale chi in qualche misura la rifiuta, è in effetti un comportamento appreso
, a questo mi riferivo.

Nessuno ha scritto che essere vegani sia sufficiente.
Avevo premesso in grassetto di non sostenere affatto che gli allevamenti intensivi fossero l'unico problema del nostro stile di vita (pensa solo alla provenienza del caffè che ti bevi la mattina),
ma piuttosto che la scala artificiale delle proteine animale interferisca negativamente con ogni questione ambientale, sociale, etica esistente.

Sembri non leggere neanche quello che ti viene scritto per esordire con la solita boria che ti permette di bollare come idiota quello che non rassicura il tuo punto di vista.

Non ho mai scritto di ritenermi superiore, solo il tuo pregiudizio te lo fa concludere.
Non so quanti vegani tu conosca, ma tendenzialmente sono molto tolleranti.
Devono esserlo, perchè ogni giorno vengono arbitrariamente offesi senza la minima argomentazione da chi fa dell'ignoranza il proprio diritto
.
E' naturale, dopo 10 anni di veganesimo, o finire per esasperarsi oppure aver imparato a non curarsi delle provocazioni in mala fede altrui, ma a guardare e passare oltre.
Molti utenti del sito sono vegani, anche qualcuno in redazione;
non stupisce che in molti abbiano smesso di commentare.


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Anonymous
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No, guarda, mi devo essere espresso male: quei dati non lo so quanto siano corretti o no, ma di sicuro NON SIGNIFICANO NIENTE.

Non so come dirtelo, ma scoprire che una mucca costa 10 q.li di cereali non vuol certo dire che quei cereali, tolti alla mucca, finiscano ai bambini!

Non so più come spiegarlo, ma è un concetto tutto sommato elementare.

Affermare o sottintendere che togliendo il costo di una mucca potremmo fare qualcosa per i popoli poveri è una colossale sciocchezza!

Lo sfruttamento prescinde da quale sia il bene in questione. Si sfrutta su qualsiasi cosa e se il grano lo togliessimo alle mucche, stai pur sicuro che non lo regalerebbero ai poveri!

(Poi, la tipa, inglese, che lavorava alla FAO era assolutamente stronza e pure ladra! E spero che abbia pagato.)

"ma piuttosto che la scala artificiale delle proteine animale interferisca negativamente con ogni questione ambientale, sociale, etica esistente. "

Ma perché diamone devi considerarla "artificiale"????

Cacchio, esistono milioni di specie animali che si cibano di carne, compresi noi. Questo non vuol diventare una valutazione etica, ma sicuramente vuol dire che non è una scala artificiale, perdinci.

Su questa cosa de "incide negativamente", va chiarita una cosa.

TU VIVI? Quindi tu CONSUMI.

Questo vuol dire che ogni tuo respiro incide (secondo te "negativamente") sull'ambiente.

Nutrirsi di carne è vantaggioso e la prova e sotto gli occhi di chiunque abbia visto almeno un documentario in tv, non servono mille parole.

Vuoi ridurre drasticamente il tuo "peso" sul mondo? Smetti di usare internet e l'elettricità.

Sai quanto risparmi?

Oh ma no! Questo no! Preferisco smettere di mangiare carne e sentirmi eticamente migliore!

Scusa, invece di astenerti dalla carne, mangia il cacchio che ti pare e vai in Africa a dare una mano o vai in Palestina o in India o dove cavolo ti pare e fa qualcosa di utile e attivo per i tuoi..... stavo per dire "fratelli umani".... ma forse sarei fuori luogo, non so.

In buona sostanza, se ti metti a fare i conti di quanto tu costi all'ambiente, allora tu sei semplicemente non-conveniente.

Ma nessuno, spero, si mette a fare questi conti, no?

"Non so quanti vegani tu conosca, ma tendenzialmente sono molto tolleranti. "

Boh... io ho avuto sempre esperienze opposte.

"non stupisce che in molti abbiano smesso di commentare."

Potresti spiegarti meglio, per favore?

Anche perché qualche commento mi sembra che fosse arrivato....


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Anonymous
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Ogni volta si finisce così....

Ogni volta devo sentir dire che "consumiamo troppo" mangiando una bistecca.

E chi me lo dice se ne sta a casuccia sua, bellamente spaparanzato su una poltrona, con una cablatura dsl che gli arriva fin dentro il suo pc o, peggio, con una rete radio, che lo assiste ovunque sia.

Ma roba da matti....

"amare gli animali" significa prendersi un gatto, castrarlo e tenerselo in 35 mq di casa, senza un giardino e senza un qualunque cosa che rassomigli a un luogo "naturale".

Quando ho chiesto a mia sorella perché cacchio stesse castrando cane e gatto, mi ha detto che lei li amava troppo per vederli soffrire in "quei periodi"!!!

Ma quello è sintomo di "animo buono e sensibile".

Ieri volevo prendere due cani, al canile della mia città, ma quando ho detto che li avrei tenuti NEL MIO GIARDINO DI CASA, in due apposite cucce, mi hanno detto che loro non vedono di buon occhio la gente che non ama gli animali e che non se li tiene in casa!!!!!!

Io vedo follìa bella e buona in mille comportamenti di questo tipo.

Illogicità e stupidità a raffica!

Mi sapete spiegare perché NESSUNO HA MAI FATTO UN REFERENDUM CONTRO LA PESCA???

Cacchio, la caccia è vista come un quasi-omicidio!

Ma andarsene a pesca non suscita lo stesso sdegno.

PERCHE'?

Quel grande filosofo che risponde al nome di Maurizio Battista ha fatto decine di sketch in cui parlava di cani coi vestiti (cappottini e galoche) e dei padroni che gli parlavano come fossero dei bambini dementi.

C'è gente che compera tigri, serpenti o topi e se li mette in casa! Per carità, ne hanno certo il diritto, ma non venite a dirmi che quello è "amore"!!!

Basta, lo dico davvero, basta. Io queste cose le considero stupidissime!

Indegne di una "persona umana" (ma ditemi voi che cacchio si deve leggere.... ma senti tu.....).


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Anonymous
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Riporto qui il msg whats'up che mia nipote Teresa mi ha mandato il 30 marzo:

"Devo vedere, zio, xk quelli del canile e del rifugio sono cacacacchi xk vogliono che il cane sia accudito in casa e non tenuto fuori in giardino... devo vedere..."

Ho risposto: "ma i cani stanno molto meglio in giardino che a casa!"

Mi ha scritto: "Si, ma sono rompipalle assai... xk x loro il cane deve essere trattato "bene"."

Ho trascritto i msg parola per parola... se ci credi bene... se no friggiti.

Questo è stato lo scambio con mia nipote.

Ora, ditemi voi se è normale che i gestori del canile e del rifugio dicano queste cose!

"amore per gli animali"......

bah!


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Anonymous
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Della serie: "gli animalisti sono tendenzialmente molto tolleranti"...

è giusto anche lasciare che la rabbia esploda, chi lo sa fare a freddo, e qualche attivista ha cercato deliberatamente lo scontro con gli ominidi che ci passavano vicino

Qui invece ad essere sacrificati, come direbbero i vivisettori, sono milioni dei nostri bambini a quattro zampe o due ali e dei tre adolescenti figli di cacciatori che secondo il curato di campagna è meglio che vadano a caccia piuttosto che drogarsi, poco ci cale.

Oh beh.... dei tre adolescenti "umani" ci interessa poco, mentre quelli sacrificati sono "milioni dei nostri bambini a quattro zampe"....

No no.... è proprio brava gente, non c'è che dire....

(tutti i "quote" si riferiscono all'articolo in pole position)


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Anonymous
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Animalisti e gay:

E’ dagli anni Settanta, da quando fu fondato il WWF, che sento parlare del problema della sovrappopolazione...(omissis)...
Evidentemente, se si parla, già da qualche decennio, di sovrappopolazione mondiale, c’è nelle alte sfere la preoccupazione che le risorse della Terra non possano bastare per tutti....(omissis)...
Indi per cui, visti i risultati deludenti delle campagne di sterilizzazione e controllo delle nascite in paesi demograficamente prolifici come India e Cina, qualcuno ha pensato di sponsorizzare l’omosessualità come strumento contenitivo della popolazione mondiale.

(Fonte: freeanimals -
Link: http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2013/10/vittimismo-per-trionfare.html )


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uomospeciale
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Devo dire che ho trovato piuttosto divertente leggere i vari botta-risposta su questo argomento, mentre stavo digerendo una stupenda fiorentina alla brace alta tre dita, quasi più larga del piatto, e annaffiata da un buon litrozzo di uno squisito vino tommasi "terra dei ciliegi"*

* Pubblicità non a pagamento...

😆 😀

Auguro ogni bene, fortuna, e felicità, a tutti vari vegetariani o vegani, visto che a differenza di molti di loro, io non odio nessuno.
ANZI! spero proprio che ci siano sempre più vegani e vegetariani nel mondo,
Così le bistecche ci costeranno sempre di meno.

Saluti.
😆


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Elisenda
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Devo dire che ho trovato piuttosto divertente leggere i vari botta-risposta su questo argomento, mentre stavo digerendo una stupenda fiorentina alla brace alta tre dita, quasi più larga del piatto, e annaffiata da un buon litrozzo di uno squisito vino tommasi "terra dei ciliegi"*

* Pubblicità non a pagamento...

😆 😀

Auguro ogni bene, fortuna, e felicità, a tutti vari vegetariani o vegani, visto che a differenza di molti di loro, io non odio nessuno.
ANZI! spero proprio che ci siano sempre più vegani e vegetariani nel mondo,
Così le bistecche ci costeranno sempre di meno.

Saluti.
😆

Questi luoghi comuni mi mancavano, ma sappi che il mercato si adatta quindi, meno domanda meno offerta.. Meno offerta.. Bene scarso. Bene scarso bene di lusso evvai con la Simmenthal!!!

Buon appetito


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Anonymous
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Io sono vegetariano da 25 anni e non rompo i coglioni a nessuno.

Anzi cucino la carne (dato che in casa, con ex moglie prima, figlia poi e nuova compagna adesso) cucino sempre io.

Se interpellato sui motivi li spiego. Se trovo l'imbecille che provoca lo tratto da tale.


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BWV826
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Ringrazio Notturno per il botta e risposta che ha divertito così tanto l'amico bisteccomane, l'"uomo speciale" (sic!). E' un classico commentare "vado a mangiarmi la bistecca" per farsi notare. Prova con la voce amica.

Purtroppo Notturno sembra non voler fare una connessione tra il consumo di petrolio e la cultura della carne. Non è un problema, non sono un attivista che fa proselitismo. Si può scambiare pur mantenendosi su posizioni diverse.
Lui che si sente un vero uomo che non si lascia impressionare dalle sofferenze degli animali, sicuramente starà facendo tantissimo per tutti i bambini del mondo. Lo ringrazio sentitamente nella certezza, non appena arrivato in Palestina, di trovarlo impegnatissimo già li. Perchè è da li che scrive, no?

Perso nel tempo delle provocazioni di Notturno, mi ero perso una frase dell'utente Roz:
"L'industria della carne è uno spreco enorme di risorse a livello globale, sempre più insostenibile.
E' questo il motivo, se la nostra civiltà non crolla prima per altri motivi, per cui mangiare carne diventerà sempre più malvisto"

Difficile spiegarlo meglio!

Due precisazioni a margine.

Solo Jung, Fromm o Lowen potrtebbero spiegare il mistero contenuto nel
concetto espresso comunemente dagli amici onnivori:
"i vegani sono arroganti e si sentono superiori, infatti si rifiutano di mangiare, torturare e scuoiare gli esseri inferiori".

Ultima precisazione, rivolta esclusivamente a Notturno.
Mai avuta una BMX.
Il mio nick è BWV 826. Se hai la sfortuna di non sapere che significa, cerca pure su google la versione di Gould o Argerich e buon ascolto! Ho passato gli ultimi due anni a lavorare su questo brano, lo considero un modo per salutarsi senza animosità residua.


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Anonymous
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Ringrazio Notturno per il botta e risposta che ha divertito così tanto l'amico bisteccomane, l'"uomo speciale" (sic!). E' un classico commentare "vado a mangiarmi la bistecca" per farsi notare. Prova con la voce amica.

Purtroppo Notturno sembra non voler fare una connessione tra il consumo di petrolio e la cultura della carne. Non è un problema, non sono un attivista che fa proselitismo. Si può scambiare pur mantenendosi su posizioni diverse.
Lui che si sente un vero uomo che non si lascia impressionare dalle sofferenze degli animali, sicuramente starà facendo tantissimo per tutti i bambini del mondo. Lo ringrazio sentitamente nella certezza, non appena arrivato in Palestina, di trovarlo impegnatissimo già li. Perchè è da li che scrive, no?

Perso nel tempo delle provocazioni di Notturno, mi ero perso una frase dell'utente Roz:
"L'industria della carne è uno spreco enorme di risorse a livello globale, sempre più insostenibile.
E' questo il motivo, se la nostra civiltà non crolla prima per altri motivi, per cui mangiare carne diventerà sempre più malvisto"

Difficile spiegarlo meglio!

Due precisazioni a margine.

Solo Jung, Fromm o Lowen potrtebbero spiegare il mistero contenuto nel
concetto espresso comunemente dagli amici onnivori:
"i vegani sono arroganti e si sentono superiori, infatti si rifiutano di mangiare, torturare e scuoiare gli esseri inferiori".

Ultima precisazione, rivolta esclusivamente a Notturno.
Mai avuta una BMX.
Il mio nick è BWV 826. Se hai la sfortuna di non sapere che significa, cerca pure su google la versione di Gould o Argerich e buon ascolto! Ho passato gli ultimi due anni a lavorare su questo brano, lo considero un modo per salutarsi senza animosità residua.

Ma che animosità.... credimi, non ne nutro nemmeno un po', anzi.... penso che mettere per iscritto tutte quelle mie idee sia stato un po' "catartico" (ehehehe fa sempre la sua porca figura dire 'sta cosa).

Il fatto sai qual è... è che la scelta vegana non offende, in sé e per sé, nessuno. Anzi, a volerla dire proprio tutta-tutta, è una scelta che raramente trova un uditorato disposto a dedicarle attenzione.

Non perché sia sballata o misera o perché non sia magari anche meritoria, chissà, ma è una faccenda che riguarda il suo portatore.

Vuoi mangiare solo vegetali? Ma per l'amor diddio, ma fa' pure e buon appetito e, soprattutto, auguri SINCERISSIMI di lunga e serena vita.

Però..... non è che si tratti di qualcosa che mi interessi tantissimo, eh... lo ammetto.

Il problema si pone in un altro momento: nel momento in cui si "propone" (e sto usando un termine assai delicato) di fare altrettanto anche agli altri.

Qui il problema si pone sul serio, B. , perché tu non hai fatto una scelta di campo di tipo "marginale", ma hai fatto una scelta che incide su molti momenti del tuo vivere quotidiano e che viene richiamata e riconfermata tante e tante volte.

E' una scelta che non solo si forma, ma si "radica" in te, giorno per giorno.

E questo accade perché tu hai fatto, a monte, una valutazione etica che ti ha indotto a quella scelta.

La cosa assurda sai qual è?

Che, automaticamente, una volta che tu hai fissato quella scala di valori etici, è ovvio che chiunque non li segua e non li condivida compia un gesto eticamente riprovevole.

Ci sono mille e mille prove di questo meccanismo e di questo atteggiamento di riprovazione..

Dall'uso delle definizioni "carnivori", "mangiatori di carogne", fino anche a stimolare un confronto anche "fisico", come in quella foto e in quella "relazione" di freeanimal. Nel mezzo c'è di tutto.

In qualche modo è anche ovvio: chi non mangia carne lo fa perché pone gli animali a un livello etico assai alto (quel babbeo li chiama "bambini" o "persone non umane"!), e quindi, chi non lo fa (i carnivori) merita disprezzo.

L'assurdo è che alla fine dei giochi, gli animalisti provano affetto per gli animali e avversione per gli esseri umani.

A me questo non sembra un risultato positivo.

PS: la mia ex-moglie era concertista e io a quei tempi giravo le pagine degli spartiti.... un ricordo che tutt'oggi, a distanza di anni, mi inquieta e mi deprime. Sii paziente con me se non reagisco positivamente a certi stimoli. In fin dei conti, siamo solo degli animali. 🙂


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