Beppe Grillo non è ...
 
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Beppe Grillo non è Chavez


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Il titolo è piuttosto esauriente: il socialismo reale non passa da Beppe Grillo. Ma l’Italia non è il Venezuela, non abbiamo il petrolio e soprattutto evidentemente dobbiamo rompere ancora qualche legaccio economico-culturale-religioso prima di puntare a tutta randa al socialismo.

Allora di questo Beppe Grillo cosa ce ne facciamo?

Beppe Grillo il comico, il moralizzatore, quello che faceva la pubblicità della Yomo, che aveva la Ferrari e la barca a motore, quello condannato in via definitiva per omicidio colposo, quello che ha usufruito di un condono voluto da Berlusconi. Quello che guadagna 4 milioni di euro l’anno (o almeno questo era il suo reddito dichiarato nel 2005). Questa spregevolissima figura, sapientemente edulcorata dai media al servizio dello stato con epiteti che non riservano nemmeno a Cosentino o al Scilipoti di turno, a cosa porta?

Porta ad una rottura totale, netta, irreversibile, con il marcio che avvolge il paese. Il messaggio che lancia Grillo – e che il Movimento Cinque Stelle propaga e propugna (non lui in prima persona, ma questo né il giornalista né il lettore medio di Repubblica lo possono capire) – è estremamente radicale.

Non sarebbe sconvolgente – se non vivessimo in un enorme Grande Fratello, dove tutti facciamo finta di non sapere e ci atteniamo a formalissime regole ed apparenze senza alcun contenuto né significato – eppure dire di non rubare, di rispettare la volontà popolare, di premiare il merito e di difendere l’ambiente sono concetti apparentemente devastanti per chi è da troppo tempo avvinghiato ad un indifendibile vuoto cosmico.

Napolitano si fa garante di istituzioni che non esistono se non a livello formale, di un governo che non governa ma prende ordini, che non rispetta il popolo, di un parlamento che ruba e si droga ma non lo ammette, di ministri che sono puttate, mafiosi o semplicemente ladri e corrotti. Napolitano difende i Cosentino, difende la Carfagna, difende Cosentino, difende Berlusconi (ovvio), difende i vertici assassini della Polizia (De Gennaro, vi ricorda niente?), difende la Minetti e Renzo Bossi, difende Mastella, Alemanno, Formigoni e tutto il sistema.

È facile offendere Grillo, è facilissima l’equazione Grillo uguale M5S, è facile dire che è solo un comico che vuole fare il moralizzatore. Le frasi fatte di questo tipo sono il penultimo strumento rimasto nelle mani di chi comanda per difendere lo status quo. La mossa della disperazione, che funziona e sappiamo non tarderà ad arrivare, è quella della reiterazione dell’epoca delle stragi di stato, delle bombe sui treni e nelle piazze, ultimo argine per impedire di essere spazzati via dall’Italia e dalla storia.

Non mi aspetto il socialismo da Grillo, lui non lo promette e nemmeno sostiene di essere la soluzione a tutti i problemi. Ma la soluzione la indica e il M5S si impegna per attuarla.

Il M5S è poi composto da uomini, che saranno oggetto di mille pressioni e tentazioni, che sbaglieranno come tutti ed in alcuni casi anche clamorosamente. È nella natura dell’uomo, e talvolta anche lo stesso Grillo ha uscite infelici od inopportune. Alcune sue sparate sul tema immigrazione sono perlomeno da circoscrivere (ed anche in questo caso non riescono a perdere quel sapore nemmeno troppo vagamente razzista) e soprattutto sui blitz della Guardia di Finanza (e vista la storia del condono, sarebbe meglio non essere recidivi).

Bella forza, Genova non è Caracas, Grillo non è Chavez. Ma come per Chavez gli insulti dei media ed il qualunquismo delle frasi fatte che lo denigrano sono il miglior biglietto da visita per testimoniarne il tremendo ed innovativo potenziale.

Incominciamo con Grillo, poi potremo passare al grande Ugo.

Fonte: www.stefanoseveri.net
Link: http://www.stefanoseveri.net/2012/05/12/beppe-grillo-non-e-chavez?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Apocolocyntosis+%28APOcolocyntosis%29
12.05.2012


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grillone
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noi del movimento 5 stelle non c'entriamo niente con chaves, castro, ecc ecc. in reantà, noi siamo i veri conservatori; vogliamo una scuola pubblica che funzioni, la sovranità monetaria, uno stato che non abbandona i suoi concittadini, l'autonomia energetica(grazie alle rinnovabili), e cosi via. siamo quasi dei nazionalisti


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vimana2
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Post: 2528
 

Il socialismo venezuelano è nazionalista e cerca di unire l'america latina attorno alla eroica figura di Bolivar che voleva l'unione federata di tutta l'america latina.

Nn penso che spacciando il movimento di grillo come conservatore riscuti tanti consensi tra i simpatizzanti di Grillo, molti dei quali ex di sinistra....


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dana74
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Grillo ha sempre propugnato l'esigenza del reddito minimo di cittadinanza, se non è socialismo questo....


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grillone
Prominent Member
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Grillo ha sempre propugnato l'esigenza del reddito minimo di cittadinanza, se non è socialismo questo....

il reddito di cittadinanza è semplicemente il diritto ad una vita comunque dignitosa(abbiamo il diritto di vivere dignitosamente anche quando i mercati non tirano); il socialismo è quando non esistono compagnie private perche fa tutto lo stato; è un'altra cosa


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Saysana
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 530
 

E basta con questo socialismo, nazionalismo, fascismo, comunismo.

La maggior parte della gente ancora non ha capito una mazza per me.

Grillo ed il M5S hanno le proprie idee (che io naturalmente condivido al 90% almeno) che a volte, per chi proprio deve etichettare ogni cosa, sono di "sinistra" ed a volte sono di "destra".

Io, umilmente, lo chiamerei pragmatismo e basta, al massimo gli darei l'appellativo di "buon senso" ma chiedo di smetterla con queste ideologie antiquate e perniciose di "destra e sinistra", ma non l'avete ancora capito che non sono altro che uno dei tanti modi per dividerci su ogni cosa?

Ricordate cosa dicevano i romani 2000 anni fa... Diviti et Impera.

Le ideologie del '900 sono state il vero male di quel secolo e, ancora in parte, di questo.


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