Il Papa: si esce dalla crisi cambiando stile di vita. Ecco..

certamente un pò di sobrietà farebbe bene anche alla chiesa. però la chiesa fa comunque parte della nostra vita(di noi italiani, intendo), quindi credo che lo stato italiano debba comunque aiutare la santa sede, anche se, sicuramente, in maniera piu sobria di adesso

..."quello i cui Ministri ci tengono molto a non far sapere che sono tutti cattolici praticanti in buoni rapporti con la finanza non solo Vaticana"

Cattolici praticanti....sono cristiani-cattolici come l'inquisitore di dostoevskiana memoria, cioè atei fino al midollo, ma così tanto da far impallidire i pivelli dell'uaar , senza nessuna umanità e senza altro Dio al di fuori della finanza che servono.

E comunque come al solito l''attacco al vaticano maschera neanche troppo bene un attacco al cattolicesimo tout court...

certamente un pò di sobrietà farebbe bene anche alla chiesa. però la chiesa fa comunque parte della nostra vita(di noi italiani, intendo), quindi credo che lo stato italiano debba comunque aiutare la santa sede, anche se, sicuramente, in maniera piu sobria di adesso

ma perchè??? ma che dici??? aiutare la santa sede??? lo stato più ricco e potente al mondo??? ma hai studiato un po' di storia??? 😯

La Santa sede è ricca, ma non è lo Stato più ricco del mondo. Spende molto e non solo in quello che a noi pare apparenza,ed è un portato della tradizione cosa che fanno anche altre Chiese, la ortodossa per esempio, ma che non è tanto criticata quanto il Vaticano, a me pare.

Comunque spende molto, promuove per esempio la cultura, una infinità di giovani dai Paesi svantaggiati sono riusciti a studiare grazie alla Chiesa, e senza farsi nè preti, nè monache , molti bambini -soldato, sono stati salvati, una mia amica brasiliana che ha aiutato con le sue ingenti risorse e stando sul posto i poveri delle favelas finchè è vissuta, mi ha raccontato di quanto hanno fatto in brasile, strappando alla povertà ed alla ignoranza i giovani, ma soprattutto insegnando alle donne le norme di igiene e come tirare su i figli, cioè aiutandole alla affettività, cosa che il mondo che si ispira alla matematica dei numeri e basta, non sa fare: sei povero? Non servi, colpa tua se sei fallito. Mi sembra che si cominci a percepirlo sulla pelle di molti di noi. Quindi, non tutto il Bene è nella Chiesa, composta da uomini fallibili, non ttutto il Male è negli uomini di Chiesa che sbagliano, e viceversa. Una domanda: come mai si strologa sempre contro le spese per la Chiesa, che le restituisce se non fosse altro dando da mangiare milioni di pasti anche agli Italiani in difficoltà, ma non sento indignazione contro i privilegi delle Fondazioni Bancarie? Potenza della propaganda contro una cultura che si vuole distruggere , per arrivare ad estirpare il vecchio tessuto sociale e trovarsi tra le mani folle di disperati passivi pronti a soggiacere al potere del capitale? Potrebbe essere una spiegazione.

La Santa sede è ricca, ma non è lo Stato più ricco del mondo. Spende molto e non solo in quello che a noi pare apparenza,ed è un portato della tradizione cosa che fanno anche altre Chiese, la ortodossa per esempio, ma che non è tanto criticata quanto il Vaticano, a me pare.

Comunque spende molto, promuove per esempio la cultura, una infinità di giovani dai Paesi svantaggiati sono riusciti a studiare grazie alla Chiesa, e senza farsi nè preti, nè monache , molti bambini -soldato, sono stati salvati, una mia amica brasiliana che ha aiutato con le sue ingenti risorse e stando sul posto i poveri delle favelas finchè è vissuta, mi ha raccontato di quanto hanno fatto in brasile, strappando alla povertà ed alla ignoranza i giovani, ma soprattutto insegnando alle donne le norme di igiene e come tirare su i figli, cioè aiutandole alla affettività, cosa che il mondo che si ispira alla matematica dei numeri e basta, non sa fare: sei povero? Non servi, colpa tua se sei fallito. Mi sembra che si cominci a percepirlo sulla pelle di molti di noi. Quindi, non tutto il Bene è nella Chiesa, composta da uomini fallibili, non ttutto il Male è negli uomini di Chiesa che sbagliano, e viceversa. Una domanda: come mai si strologa sempre contro le spese per la Chiesa, che le restituisce se non fosse altro dando da mangiare milioni di pasti anche agli Italiani in difficoltà, ma non sento indignazione contro i privilegi delle Fondazioni Bancarie? Potenza della propaganda contro una cultura che si vuole distruggere , per arrivare ad estirpare il vecchio tessuto sociale e trovarsi tra le mani folle di disperati passivi pronti a soggiacere al potere del capitale? Potrebbe essere una spiegazione.

Non potevi dirlo meglio!!!

@maristaurru e @Pellegrino

Forse voi non siete a conoscenza del Concilio Vaticano II, dopo quello la chiesa si è votata al capitale, quella di oggi è già una chiesa votata al capitale.

Per quanto la sua dottrina di partenza possa essere condivisibile o meno, quella che professa oggi è già una dottrina plasmata secondo il neoliberismo.

Non si vuol distruggere niente che non sia già stato distrutto, anzi si vuol solo far vedere come stanno le cose; finitevela con sta storia che la chiesa è pura e il capitale l'attacca, la chiesa di oggi è stata strutturata appositamente per far convivere una forma di coscienza blanda ad azioni commerciali.

Quella di "ieri", prima del concilio, era incompatibile con il commercio attuale.

Tutti i grandi volponi fanno beneficenza, ma a veder la beneficenza prima delle "volpate" bisogna esser ciechi.

@maristaurru e @Pellegrino

finitevela con sta storia che la chiesa è pura e il capitale l'attacca

Scusa, dove lo hai letto? quello che ha scritto marista è estremamente circoscritto ("non tutto il Bene è nella Chiesa, composta da uomini fallibili, non ttutto il Male è negli uomini di Chiesa che sbagliano, e viceversa")

Ma è bene riconoscere la strumentalità degli attacchi, quanto al resto di quello che dici, perfettamente daccordo, la chiesa postconciliare apre al liberalismo e vota la sua condanna (lo aveva già detto Pasolini nel suo memorabile commento alla campagna pubblicitaria dei Jeans Jesus, ad esempio...).

Io noto differenze tra il considerare la chiesa "neutrale" e incentrare il discorso solo sulla soggettività della bontà o meno degli uomini che ne fanno parte e tra il considerare la chiesa una propaganda morale del capitale.

Con la prima visuale si scusa ogni cosa, con la seconda ci si rende conto che c'è poco da scusare.

Sempre con la prima tutto o quasi appare come un attacco strumentale.

Edit
Più saggiamente l'impostazione dovrebbe essere questa: la chiesa professa il capitale, poi qualche raro suo esponente non gli da ascolto! 😀

considerare la chiesa una propaganda morale del capitale... la chiesa professa il capitale

ma come parli??? (diceva un tale) "le parole sono importanti..."!!!!!

e non è una questione di forma, ma di padronanza dei concetti, cosa che qui sembra quanto meno "vacillante".....

Si ok, hai ragione, ma oggi per "capitale" si intende un concetto che per come l'ho espresso rende ugualmente l'idea, comunque ci starò attento in seguito e scriverò con meno fretta. 🙂