Brexit, Cameron si dimette: "Serve nuovo premier per guidare negoziati con Unione europea"
Il premier britannico David Cameron ha annunciato che si dimetterà a ottobre. In una dichiarazione a Downing Street il leader dei conservatori ha ringraziato i cittadini per aver votato al referendum che ha deciso per la Brexit, l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, e ha preso atto della propria sconfitta dopo aver fatto campagna per il Remain.
Il popolo britannico "ha votato di lasciare l'Unione europea e la sua volontà deve essere rispettata". Il paese, ha aggiunto Cameron, "ha preso parte al più grande esercizio democratico", forse "il più grande nella sua storia".
Cameron alla vigilia del voto aveva dichiarato che sarebbe rimasto qualunque fosse stata la decisione dei britannici sulla Brexit. Ora avverte: "Il popolo britannico ha preso una decisione chiara. E ora ha bisogno di una leadership fresca. Farò tutto possibile per guidare questa nave nei prossimi mesi. Ma entro ottobre servirà un nuovo premier per iniziare i negoziati di uscita con l'Unione Europea". Dunque terrà l'incarico di primo ministro fino all'autunno e poi lascerà Downing Street.
"C'è bisogno di una nuova leadership, ci dovrà essere un nuovo primo ministro eletto", ha poi aggiunto Cameron, annunciando la sua intenzione di fare un passo indietro. "Amo questo paese e sono onorato di averlo servito". Le dimissioni non sono immediate perché la Gran Bretagna ha bisogno di "stabilità": "Non ho preso questa decisione alla leggera. Ma credo che sia nell'interesse nazionale avere un periodo di stabilità e poi una nuova necessaria leadership".
"Non c'è bisogno di dare una tempistica precisa oggi. Ma a mio parere dovremmo puntare ad avere un nuovo primo ministro in carica entro l'inizio del congresso dei conservatori a ottobre", ha affermato.
Il premier dimissionario ha anche voluto rassicurare prima di tutto i mercati, in picchiata dopo i risultati: "L'economia britannica è fondamentalmente forte". Ha anche rassicurato i cittadini, britannici e non, sulle immediate conseguenze della Brexit: "Non ci saranno cambiamenti immediati per i cittadini dell'Unione Europea che vivono in Gran Bretagna e per i britannici che vivono in altri Paesi dell'Unione Europea".
http://www.huffingtonpost.it/2016/06/24/cameron-si-dimette_n_10649232.html?utm_hp_ref=italy
Oggi Cameron, domani, nell'ordine, : Renzi, Hollande e soprattutto Merkel!
Oggi è un giorno troppo bello, godiamocelo, finchè dura.............
Ho il sospetto che abbiano licenziato un cameriere poco efficiente.
Il cameriere ha tutta l aria di cercare il licenziamento, e stato lui a voler fare il referendum.
Oltretutto aveva anche detto che non si dimetteva.
Un cameriere che voleva defilarsi quanto prima.
Ora la Gran Bretagna cambiera' l'Europa dal suo "di dentro".
Mi sa che la GB cambierà l'Europa mettendocelo nel didietro.
Intanto lei pensa ai fatti suoi, mentre ai fatti nostri.... 🙂
oggi è una giornata che ha davvero dell'incredibile...
😯 😯 😯
@Hell
capisco cosa vuoi dire e non hai affatto torto però per una buona volta è stato dimostrato che SI PUO' uscire, abbattendo il dogma dell'irreversibilità