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Buone ragioni per fare la crisi, con la benedizione degli Usa


Davide
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2583
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L’analisi delle vicende politiche è analisi della rete e dell’interazione dei rapporti tra forze e interessi internazionali e intranazionali, non di gusti morali dei soggetti decisori. La politica è l’arte del possibile e l’elaborazione delle scelte politiche si basa sulla stima del fattibile alla luce di informazioni incomplete e con molte variabili. Al popolo però si dirà: I have a dream, Yes we can, I care, Change! L’Italia è un paese militarmente occupato dal 1945 ad opera degli Usa con 134 basi; il Pentagono ha vasti mezzi (“slush fund”) per tenere a libro paga i vertici militari dei paesi sottomessi onde assicurarsi la loro “compliance” (i militari di professione combattono per chi li paga). Inoltre l’Italia non controlla la propria moneta legale e riceve gran parte della sua legislazione e delle regole per il bilancio da organismi esterni europei, esponenziali di interessi franco-tedeschi. E’ una sorta di protettorato, di fatto e di diritto. Credere che possa fare una politica interna sovrana è come credere che i bambini siano portati dalla cicogna.

CONTINUA QUI https://www.libreidee.org/2019/08/buone-ragioni-per-fare-la-crisi-con-la-benedizione-degli-usa/


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AlbertoConti
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 1539
 

Marco Della Luna la sa lunga, o meglio ha scoperto l'acqua calda che da tre quarti di secolo scorre ininterrottamente sul Bel Paese: le colonie strategiche non si mollano mai, e per questo devono sembrare amiche.
L'operazione anti-mani-pulite, a distanza di un quarto di secolo da quell'altra senza l'anti, è chiaramente eterodiretta da oltreoceano, come sempre, e guai a chi lo dice (salvo i presenti che non contano una cippa).

Eppure una speranza è ancora fondata, proprio sul perbenismo anglosassone che cento ne fa ma nessuna l'ammette. E sta nelle parole della Le Pen: "che faranno, c'invadono?" A maggior ragione vale per l'Italia, visto che ci hanno già invaso da 3/4 di secolo, ma senza ammetterlo (ovviamente i nostri collaborazionisti devono stare al gioco, e chi è in odore di eresia va eliminato in un qualsiasi modo, compreso quello fisico in ultima istanza).

Non potendo ammazzare tutti i 5* della base, che se solo cominciano li fanno solo incazzare di più, le studiano tutte per disinnescarli. C'è da dire che il pesce puzza dalla testa, e questa è nata marcia, ma evidentemente questo non basta più. Insomma, la loro necessità di salvare le apparenze alla fin fine può diventare la nostra arma vincente.


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adestil
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2313
 

Giorgetti amico personale di Draghi ,poi di in importante banchiere parente di Prodi,di Mattarella,eletto saggio all epoca da Napolitano....è lui che ha deciso 2 mesi fa di staccare perché Salvini troppo estremo...però Salvini non ha voluto ed ha ritardato infilandosi in un vicolo cieco...Giorgetti è incazzato.....ora la Lega si può salvare solo se accetta Draghi presidente con asse Giorgetti-Mattarella...
Il pd di Renzi,Draghi non lo vuole,troppo ingombrante così come non lo vogliono i 5s perché la base non lo vuole


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