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CH: reddito medio


vic
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Illustrious Member
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Esempio didattico della statistica del pollo: io mi pappo un bel pollo, voi 2 niente. In media abbiamo consumato un terzo di pollo a testa.

Dove sta l'inghippo: nel pollo, che ci rimette comunque, e nel concetto di media. Ci sarebbe un'alternativa, il concetto di valore mediano: 50% del campione sta sopra e 50 % sta sotto. Inoltre non presuppone una distribuzione gaussiana, il che e' incoraggiante, visti i noti devastanti crac finanziari basati sull'ipotesi di rischio a distribuzione gaussiana, il famoso effetto del cigno nero. La mediana richiede, e' vero, a parita' di significanza statistica un campione un po' piu' vasto. Ogni cosa ha un prezzo. Anche la curva di Gauss. Comunque la mediana dell'esempio del pollo e' zero, il che rispecchia meglio lo stato delle cose che non il terzo della media.

Occhei, la metto qua sotto la statistica del pollo sul reddito domestico medio. Leggere bene le voci sulle spese obbligatorie. Non le chiamano tasse ma tasse sono perche' tartassano. Ultimo ad aggiungersi alle spese obbligatorie, anche per chi non ha la tele, il canone radiotelevisivo, obbligatorio per tutte le economie domestiche e per tutte le imprese, noti centri dove anziche' lavorare si guarda la televisione. Vai a lavorare per quello, mica per lo stipendio!

Da:
http://www.gdp.ch/notizie/svizzera/svizzera-il-reddito-medio-e-7112-franchi-id46633.html

Svizzera - Statistiche
Svizzera, il reddito medio e' 7'112 franchi
La cifra e' fornita dall'Ufficio federale di statistica. Ma ci sono disparita'. Il reddito da lavoro e' il pilastro piu' importante. Le spese piu' consistenti per la casa e l'energia.

ATS - 27 ottobre 2014

Il reddito medio disponibile delle economie domestiche ammontava a 7'112 franchi al mese, stando agli ultimi dati pubblicati dall'Ufficio federale di statistica (UST). Gran parte di questa somma viene utilizzata per beni e servizi e la voce piu' importante nel budget concerne le spese per l'abitazione e l'energia, pari a circa 1500 franchi.

Il reddito disponibile e' calcolato a partire dal reddito lordo dal quale vengono sottratte le spese obbligatorie, cioe' i contributi alle assicurazioni sociali (AVS/AI, previdenza professionale ecc.), le imposte, il premio di base della cassa malati e i trasferimenti ricorrenti tra economie domestiche (per esempio pensioni alimentari ecc.). Nel reddito lordo medio vengono contabilizzati i redditi di tutti i membri dell'economia domestica quindi, oltre ai salari, anche le indennita' percepite, le rendite, le prestazioni sociali, gli interessi e i dividendi, l'autoconsumo (per esempio l'orto) e i versamenti ricevuti da altre economie domestiche.

Visto che si tratta di una media e che vengono considerati i redditi di tutti i membri dell'economia domestica, esistono grosse disparita'. Ad esempio le persone sole hanno a disposizione una somma inferiore alle famiglie. Nel 2012, il 60% delle economie domestiche aveva un reddito disponibile inferiore al valore medio, precisa l'UST.

Per quanto riguarda le disparita' regionali, i dati per grandi regioni vengono calcolati solo su periodi triennali. Gli ultimi dati pubblicati per il Ticino riguardano gli anni 2009-2011: il reddito disponibile medio per economia domestica era di 6'129 franchi.
Dai dati resi noti oggi dall'UST risulta che anche nel 2012 e' stato il reddito da lavoro a costituire il pilastro piu' importante del budget domestico e rappresenta il 75,3% del totale. Le rendite e le prestazioni sociali figuravano come la seconda fonte piu' importante del reddito, con il 18,4% in media. I redditi patrimoniali, invece, hanno un ruolo marginale per gran parte delle economie domestiche (in media il 4,9% del reddito lordo) Solo per un settimo delle economie domestiche queste entrate costituiscono il 5% o piu' del reddito lordo.

I trasferimenti da parte di altre economie domestiche (come per esempio gli alimenti) ammontano in media all'1,3% del reddito lordo. In un caso su 40, in generale per le famiglie monoparentali con figli, costituiscono invece oltre un quarto delle entrate.
Le spese obbligatorie nel 2012 ammontavano a circa 2'950 franchi al mese, pari al 29,3% del reddito lordo. La spesa principale e' costituita dalle imposte, in media 1'234 franchi mensili, pari al 12,3% del reddito lordo. I contributi per le assicurazioni sociali sono circa il 10% del reddito lordo e i premi per l'assicurazione malattie obbligatoria il 5,5%.

Una volta sottratte queste spese, alle economie domestiche svizzere rimangono in media 7'122 franchi. La maggior parte di questa somma (54,8%) viene utilizzata per pagare beni e servizi. La voce di spesa piu' importante e' quella per l'abitazione e l'energia, circa 1'500 franchi, pari al 14,9% del reddito lordo. Altre voci di spese consistenti sono i trasporti (8,0%), tempo libero, svago e cultura (6,4%), alimentari e bevande analcoliche (6,3%) e alberghi e ristoranti (5,4%).
Una volta coperte tutte le spese e aggiunte le entrate sporadiche (regali, vendite e rimborsi) alle economie domestiche rimanevano in media 1'318 franchi, pari al 13,1% del reddito lordo, da destinare al risparmio (in Ticino nel periodo 2009-2011 il risparmio medio era di 904 franchi).

Anche in questo caso si tratta di una media; le persone con un reddito lordo inferiore a 5'000 franchi infatti non riescono a risparmiare nulla, anzi spendono piu' di quanto hanno a disposizione. E' il caso ad esempio delle economie domestiche composte da pensionati, che sono il 57% del totale di questo gruppo. Riescono a sostenere le spese necessarie utilizzando parte dei loro risparmi.


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