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Chiesa - Il diavolo contro l'amico di Putin...


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Il diavolo contro l'amico di Putin per l'illusione democratica a stelle e strisce

È difficile rimanere seri di fronte alla campagna elettorale della "prima democrazia" del mondo. Cioè dell'America. Dove l'aggettivo "prima" non significa in ordine di tempo (l'Inghilterra viene prima), né in ordine di grandezza (l'India è circa quattro volte più popolata).

Significa che l'America, cioè gli Stati Uniti d'America, si considera in diritto di dettare le sue regole a tutti gli altri.

I due candidati a guidare questa "grande democrazia" si stanno accapigliando pubblicamente, prima ancora di contare i voti, accusandosi di ogni nefandezza. Ché, se gli elettori americani sapessero cos'è la democrazia, non eleggerebbero mai né l'uno né l'altro e, anzi, comincerebbero a sparare sul quartier generale invece che ad ammazzarsi tra di loro in base al colore della pelle o della religione che professano. Ma poiché gli elettori americani della "prima democrazia" non hanno la minima idea di cosa sia la democrazia, evidentemente non se ne accorgono e, una piccola parte di loro finirà per eleggere uno di questi due che sono stati messi in vetrina da qualcuno che non si sa bene chi è.

Donald Trump ha recentemente accusato Hillary Clinton di essere nientepopodimeno che "il diavolo". Tra gli applausi dei suoi sostenitori che voteranno per lui pensando di votare per il Partito Repubblicano. Il quale partito non aveva nessuna intenzione di lasciarlo arrivare al punto in cui è, cioè alla soglia della presidenza, e si stanno mordendo le mani perché temono, loro più di tutti gli altri, che sia eletto.

Ma il record di questa campagna lo ha già battuto la moglie di Bill Clinton, la quale ha accusato Donald Trump di diverse "cosette" piuttosto pesanti. Primo: di essere "amico di Putin", cioè amico del nemico numero uno dell'America. In secondo luogo ha accusato Trump di avere usato I suoi legami di amicizia con Putin per entrare in possesso delle sua mail e di quelle del Partito Democratico. Che c'entri Putin con tutto ciò è impossibile da dimostrare. E infatti la Clinton non ha nessuna intenzione di dimostrare niente a nessuno. Le basta strillare ai microfoni di qualche televisione che Putin ha violato I segreti delle sue mail e li ha regalati al suo amico Trump per farlo eleggere alla presidenza della più "prima democrazia" del mondo.

La truffa è talmente evidente (purtroppo per pochi) che perfino il Washington Post ha preso le distanze dalle accuse della candidata democratica contro Putin. Se non altro prendendo atto che è almeno un decennio che USA e Russia si controllano reciprocamente attraverso il web, e dunque è impossibile dire chi è stato il primo. Adesso perfino Assange e Snowden passano in secondo piano. La colpa è solo della Russia, perfino se l'America elegge un presidente invece che un altro.

Ma ormai è l'inganno sistematico quello che decide le sorti delle elezioni "democratiche". Tutto il mainstream occidentale si è scatenato in accuse contro la Russia e contro Putin. La signora Clinton usa Putin per cercare di vincere le elezioni negli USA; il mainstream occidentale è già istruito a usare Trump per incrementare la campagna russofobica che servirà alla Clinton per aumentare il livello dello scontro mondiale: contro la Russia, oggi, contro la Cina domani.

Giiulietto
Fonte: http://it.sputniknews.com
Link:  http://it.sputniknews.com/opinioni/20160804/3231722/usa-campagna-elettorale-clinton-trump-putin.html
5.08.2916


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Sempre mi chiedo se l'uomo è l'essere intelligente che calpesta la Terra?
Leggendo quest'articolo il suo contenuto mi induce a rispondere no. 😈


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PietroGE
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Giulietto Chiesa dovrebbe sapere che l'elezione del presidente USA è condizionata dalle lobby. Sono loro che mettono i soldi e loro che vogliono raccogliere il frutto dei loro investimenti nella politica. Puitin non c'entra niente.
Trump ha scatenato contro di se i poteri forti con due dichiarazioni : vuole la fine dell'immigrazione e una politica estera da 'America first'. Più una qualche riforma finanziaria. Apriti cielo!

Le lobby vogliono trasformare il Paese in una somma di minoranze etniche per meglio manipolarle e per questo vogliono mantenere l'immigrazione. In politica estera poi America first significherebbe la fine delle guerre imposte da Israele. C'è qualcuno che si meraviglia se, oltre al partito democratico, sono contro Trump :media e giornali (con l'eccezione di Fox News) Wall Street la lobby ebraica (che normalmente controlla il Congresso) la minoranza latina (che vuole sempre più immigrazione) i neri e... dulcis in fundo il partito repubblicano, da sempre condizionato dalle lobby?
Già arrivare ad essere il candidato repubblicano alla presidenza è stato un miracolo.


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Anonymous
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Post: 30947
 

Il diavolo contro l'amico di Putin per l'illusione democratica a stelle e strisce

È difficile rimanere seri di fronte alla campagna elettorale della "prima democrazia" del mondo. Cioè dell'America. Dove l'aggettivo "prima" non significa in ordine di tempo (l'Inghilterra viene prima), né in ordine di grandezza (l'India è circa quattro volte più popolata).

Significa che l'America, cioè gli Stati Uniti d'America, si considera in diritto di dettare le sue regole a tutti gli altri.

I due candidati a guidare questa "grande democrazia" si stanno accapigliando pubblicamente, prima ancora di contare i voti, accusandosi di ogni nefandezza. Ché, se gli elettori americani sapessero cos'è la democrazia, non eleggerebbero mai né l'uno né l'altro e, anzi, comincerebbero a sparare sul quartier generale invece che ad ammazzarsi tra di loro in base al colore della pelle o della religione che professano. Ma poiché gli elettori americani della "prima democrazia" non hanno la minima idea di cosa sia la democrazia, evidentemente non se ne accorgono e, una piccola parte di loro finirà per eleggere uno di questi due che sono stati messi in vetrina da qualcuno che non si sa bene chi è.

Donald Trump ha recentemente accusato Hillary Clinton di essere nientepopodimeno che "il diavolo". Tra gli applausi dei suoi sostenitori che voteranno per lui pensando di votare per il Partito Repubblicano. Il quale partito non aveva nessuna intenzione di lasciarlo arrivare al punto in cui è, cioè alla soglia della presidenza, e si stanno mordendo le mani perché temono, loro più di tutti gli altri, che sia eletto.

Ma il record di questa campagna lo ha già battuto la moglie di Bill Clinton, la quale ha accusato Donald Trump di diverse "cosette" piuttosto pesanti. Primo: di essere "amico di Putin", cioè amico del nemico numero uno dell'America. In secondo luogo ha accusato Trump di avere usato I suoi legami di amicizia con Putin per entrare in possesso delle sua mail e di quelle del Partito Democratico. Che c'entri Putin con tutto ciò è impossibile da dimostrare. E infatti la Clinton non ha nessuna intenzione di dimostrare niente a nessuno. Le basta strillare ai microfoni di qualche televisione che Putin ha violato I segreti delle sue mail e li ha regalati al suo amico Trump per farlo eleggere alla presidenza della più "prima democrazia" del mondo.

La truffa è talmente evidente (purtroppo per pochi) che perfino il Washington Post ha preso le distanze dalle accuse della candidata democratica contro Putin. Se non altro prendendo atto che è almeno un decennio che USA e Russia si controllano reciprocamente attraverso il web, e dunque è impossibile dire chi è stato il primo. Adesso perfino Assange e Snowden passano in secondo piano. La colpa è solo della Russia, perfino se l'America elegge un presidente invece che un altro.

Ma ormai è l'inganno sistematico quello che decide le sorti delle elezioni "democratiche". Tutto il mainstream occidentale si è scatenato in accuse contro la Russia e contro Putin. La signora Clinton usa Putin per cercare di vincere le elezioni negli USA; il mainstream occidentale è già istruito a usare Trump per incrementare la campagna russofobica che servirà alla Clinton per aumentare il livello dello scontro mondiale: contro la Russia, oggi, contro la Cina domani.

Giiulietto
Fonte: http://it.sputniknews.com
Link:  http://it.sputniknews.com/opinioni/20160804/3231722/usa-campagna-elettorale-clinton-trump-putin.html
5.08.2916

Tutti sanno che le e-mail della chinton le ha rubate la NSA...


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makkia
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Registrato: 2 anni fa
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Trump ha scatenato contro di se i poteri forti con due dichiarazioni

Mettici anche il "NATOscetticismo" e l'isolazionismo militare che ha promesso: si è messo contro quella che in USA chiamano "il complesso industrial-militare". E' forse la lobby più potente, in quanto non solo multi-trilionaria economicamente ma anche "stato profondo".
Vale sicuramente più di Pharma, Agrifood e Hollywood (forse addirittura sommate fra loro). E probabilmente ha più potere di quella ebraica (oddìo... in verità su questo non ho strumenti di comparazione).


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PietroGE
Famed Member
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Post: 4100
 

Trump ha scatenato contro di se i poteri forti con due dichiarazioni

Mettici anche il "NATOscetticismo" e l'isolazionismo militare che ha promesso: si è messo contro quella che in USA chiamano "il complesso industrial-militare". E' forse la lobby più potente, in quanto non solo multi-trilionaria economicamente ma anche "stato profondo".
Vale sicuramente più di Pharma, Agrifood e Hollywood (forse addirittura sommate fra loro). E probabilmente ha più potere di quella ebraica (oddìo... in verità su questo non ho strumenti di comparazione).

No, la lobby più potente è quella ebraica-israeliana. Se vuoi capire perché appoggia la Clinton, dai una occhiata alla composizione etnica dei governi di Bill Clinton presidente.


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makkia
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No, la lobby più potente è quella ebraica-israeliana.

Come ho detto, in termini di potere non ho elementi per stilare una classifica certa. Con l'impatto economico è più facile.
In ogni caso, le due lobby lavorano in perfetta sinergia: le guerre sono il modo di mantenere l'influenza di quel moscerino geo-demografico che è Israele e sono percentuali di PIL buttate nel cesso (e intascate dai produttori di armi).


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