“Non è possibile che qualsiasi politico europeo sia sufficientemente idiota da credere che sia stata la Russia ad invadere l’Ucraina, che la Russia da un momento all’altro invaderà la Polonia e gli Stati baltici, o che Putin sia un “nuovo Hitler” che progetta di ricostruire l’impero sovietico. Queste accuse assurde non sono altro che propaganda di Washington priva di qualsiasi verità. Tutto ciò è evidente. Nemmeno un idiota potrebbe crederci. Eppure l’Unione europea va di pari passo con la propaganda, come fa la NATO”.
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Nemmeno un idiota potrebbe crederci.
Nemmeno uno? Io me ne sento circondata!!!
❗ ❓
In effetti la situazione che stiamo vivendo è surreale, quasi da film. Me ne viene in mente uno del grande Swarzenegger di 20 anni fa nel quale recitava la parte di un innocente fatto passare da delinquente dai media per mezzo di immagini virtuali truccate al computer e calunnie mediatiche...tremendamente premonitore e inquietante quel film! Non c' è mica da scherzare ragazzi: calunnia dopo calunnia il povero cristo di turno diventa una strega da condannare al rogo o un cattivo tiranno da uccidere...medioevo...siamo lì! Il problema è sempre il solito...l' INFORMAZIONE!
«La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. Sarà una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. E una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l’erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.
S’avvicina il tempo – e per alcuni è già venuto – in cui una vita normale, una vita da onest’uomo, richiederà sforzi da eroe. Quale supremo dono della vita attraverso la morte è quest’obbligo di essere eroi soltanto per esistere, per restare fedeli a una banale linea di vita, che i nostri antenati seguivano così naturalmente come respiravano!»
(G. K. Chesterton, Eretici, 1905)