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CIVILTÀ E CIVILIZZAZIONE


mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1449
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Non è mia intenzione semplificare e tantomeno banaliżżare due sostantivi sui quali sono stati versati litri e litri di inchiostro e sui significati dei quali si sono cimentati fior di intelligenze e di filosofi.

Ma una breve riflessione, alla luce degli avvenimenti recenti, il Forum mi permetterà di esprimerla e di proporla ai nostri lettori.

Da molte parti, sulla nostra "civilizzazione" è stato detto che era già suonata la campana a morte e la recente pandemia con tutti gli abusi e le violenze politiche, morali, sanitarie che abbiamo visto da parte delle diverse classi dirigenti al potere ne ha intonato il canto funebre.

Ho notato, specialmente in qualche recesso della destra politica, legata ai valori tradizionalisti della sovranità politica e finanziaria dello Stato, qualche resistenza a capire cosa realmente è in ballo in questa guerra che batte ai confini dell'Europa. Alcuni di loro, incantanti dalle sirene atlantiste, ancora dividono il mondo in due parti nette, quello dei buoni che viene da oltre-atlantico e quello dei cattivi che viene, chissà, da oriente, e non si accorgono che il cambiamento dei ruoli e degli schieramenti ultimamente è stato radicale. Chi non l'ha capito si troverà di botto fuori della "storia" mentre la "storia", quella vera, sta radicalmente andando come deve andare e scompigliando le carte di quelli che finora hanno dormito e vissuto sui classici sette cuscini convinti che il papà yankee avrebbe continuato a provvedere ai bisogni della famiglia.

Il papà yankee e suoi affiliati, da tempo produce e dissemina per il mondo inversione di valori e quando non ci riesce da solo, si fa aiutare dai suoi ausiliari, come il dragone italiano e il macro-scemo gallico.

Se l'oriente (ex oriente lux?) si muove, dopo essersi da qualche tempo svegliato, e fa sapere ai suoi fratellini occidentali (ex ocidente tenebrae?) che la pacchia è finita, che gli europei fanno male a pensare che i confini orientali dell'Europa sono diventati colabròdi, dai quali può penetrare tutta la porcheria politica, militare e morale del mondo. E se allora, perchè gli europei capiscano che non può essere così, hanno bisogno del fischio dei missili sull'Ucraina, perché gli avvertimenti civili di natura politica non sono bastati, come la mettiamo?

A questo punto possiamo ben dire che i concetti di destra e sinistra sono saltati, che ci troviamo ormai al cospetto di un mondo che deve decidere, se vivere in modo decente, utilizzando parcamente e legittimamente le risorse di cui dispone, o continuare e fare lo sceriffo, prima che qualcuno (più intelligente e più serio) magari con le cattive gli faccia capire che il tempo della coca cola e della cocaina libera sta per finire?

Non hanno ancora capito che il massacro della pandemia non è più ripetibile e che in fin dei conti è solo servita a indebolire un continente che in altri tempi sotto le mura di Vienna fece retrocedere l'arrogante Gran Visir Kara Mustafa ?

 

Questa argomento è stata modificata 2 anni fa 2 volte da mystes

sarah e Brule hanno apprezzato
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R66
 R66
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Se invece ci fosse un solo fronte proprietario di due opzioni e volesse migrare verso la seconda in quanto più performante?


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sarah
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 522
 

@ R66. Forse non esattamente proprietario indiscusso delle due opzioni ma con una sua parte, quella occidentale, in profonda crisi culturale e politica che la costringe al tentativo di imitare goffamente la seconda opzione. Si tenta anche l'extrema ratio di adottare i metodi del nemico-controparte perché ormai a corto di soluzioni e con l'acqua alla gola. D'altra parte, l'inversione di valori praticata nel mondo occidentale di cui parla mystes è un fatto sempre più evidente nonché un'osservazione più che opportuna.


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R66
 R66
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 153
 

@sarah Le zone geografiche si cambiano, gli usi e i costumi si cambiano, anche i volti, tutto tranne il metodo della creazione del denaro o comunque del valore di riferimento, attenzione a non scambiarlo con l'azione di accumulare, che è un sottoinsieme del primo.
Questo è il solo indice per indicare un diverso fronte.
Se ci sarà tale intervento, e per ora non mi sembra affatto in lizza in nessuna parte del mondo, allora si potrà parlare di opzioni e quant'altro.
In seguito a ciò bisognerebbe valutarne la fattura, che potrebbe essere migliore, equivalente o anche peggiore.
Al momento una parte della popolazione è allucinata e l'altra sta sperando su un qualcosa che ha soltanto elementi di facciata differenti a quanto già conoscono, i quali non indicano assolutamente una non appartenenza all'unico fronte.
Capisco che alcuni possano accontentarsi di una maggiore magnanimità, ma per questo non servono molte manfrine o grandi discorsoni su alti valori, dalle miei parti c'è un detto che chiude subito il discorso: dammi da mangiare e ti chiamerò babbo.


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