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5 Ottobre 2019 11:51
Avete notato tutti la massa di critiche – anche di insulti – che si è riversata sugli schermi e sui giornali contro Greta Thunberg negli ultimi giorni. E’ stato un po’ come se il museo egizio avesse dato una bella ripulita alle cantine e messo sul marciapiede un po’ di mummie mezze sbendate, magari semoventi, come nei film. Le mummie del clima: in maggioranza persone anziane che cercano disperatamente di opporsi alla marea montante di dati e di fatti che confermano la realtà del cambiamento climatico e il pericolo che abbiamo di fronte.
Chi ha fatto la peggior figura in questa marcia delle mummie direi che è stato il povero Carlo Rubbia con il suo disgraziato intervento al Senato del 2014. Fra le imprecisioni e la grande confusione, è stato un disastro, ma è stato ritirato fuori per la campagna anti-Greta. Così Rubbia rischia di essere ricordato più per gli strafalcioni che ha detto in questo filmato che per il lavoro nella fisica delle particelle che gli ha portato il Nobel. Così va la vita, se volete una critica puntuale alle affermazioni di Rubbia, la trovate qui.
5 Ottobre 2019 13:55
L'equazione vecchio=falso, giovane=vero è eredità anch'essa del passato, quello del '68. E' quindi falsificabile a partire proprio dai risultati fallimentari di quell'epoca e delle idee che allora venivano sostenute ( non faccio riferimento ai sentimenti, spesso sacrosanti, che le sostenevano, in primo luogo il bisogno di giustizia e di verità ). Veniamo dunque alla realtà dei fatti. Anche se Greta è stata criticata nella sua persona questo non dice proprio nulla sulla bontà o meno delle sue tesi, in verità inconsistenti ( l' inquinamento è IL colpevole delle modifiche climatiche ) e che Rubbia sia vecchio o giovane ancor meno, anche se non si capisce come sia lecito dare della mummia a Rubbia e dell' asina a Greta invece no. La cosa criticabile è invece un'altra: prendere la denuncia climatica della ragazza come un assoluto inverificabile e a prescindere da ogni altra voce contraria, come un 'quid' che abbia in sè ogni possibile evidenza e chi si opponga sia un mostro contrario ai ggiovani quale che siano le sue argomentazioni. Dal dibattito scientifico si giunge rapidamente quindi alla retorica politica ed alle prese di posizione dogmatiche: dunque alle tesi antiscientifiche per eccellenza, tesi che inibiscono proprio la soluzione dei problemi che si vorrebbero risolvere. Un bel risultato...
6 Ottobre 2019 10:13
https://www.libreidee.org/2019/10/zichichi-falso-allarme-non-siamo-noi-ad-alterare-il-clima/: qui un intervento ad integrazione del prossimo dibattito del 18 ottobre.