d'altro canto il rischio d'impresa se lo accolla anche il dipendente che una volta licenziato deve avere un faccia a faccia con lo spettro della disoccupazione
siamo tutti sulla stessa barca, soprattutto ora che pronosticare un domani sia da dipendente sia da imprenditore è qualcosa di quasi impossibile (a meno che non hai gli agganci giusti)
Il rischio d'impresa se lo accolla anche il dipendente ? Davvero? Quindi se l'azienda fallisce il dipendente perde terreni, fabbricati e altri capitali? Ma che dici? l'imprenditore fallito che fa dopo? Lui oltre che disoccupato è pure protestato, pignorato e molte volte indebitato a vita. Ma siete matti? Lo capisci che per un imprenditore non esiste un reddito garantito?
Fare impresa è difficile, oggi più che mai, ma se hai qualche cosa di valido da vendere, tipo le tue abilità/competenze, qualche spazio c'è ancora. Smettiamola di commiserarci e diamoci una mossa. Non stiamo qui ad aspettare che qualcheduno ci offra la soluzione, potrebbe non arrivare nessuno. Inizia col migliorare te stesso, investi su di te, investi sulla tua formazione e proponiti. Continua a provare e riprovare, non stancarti di insistere.
nat
io penso che tu sia partito in quarta
quando un dipendente perde il posto e non porta una lira a casa NON MANGIA altro che perdere terreni o proprietà...
quando uno come me lavora per aziende piccole e con pochi dipendenti (e lavori in nero o con contratti di merda/voucher) se perdi il posto, arrivederci e grazie dalla sera alla mattina
ripeto, non metto in dubbio la difficoltà del gestire un'impresa, ti ho anche detto di esserci passato qualche anno fa...
io sono caparbio dalla nascita, ti ringrazio ma i tuoi consigli servono a poco, il mercato assorbe manovalanza a basso costo, gente inesperta da sfruttare o NON PAGARE
la manodopera specializzata se richiesta viene comunque pagata molto meno rispetto a dieci anni fa ANCHE ALL'ESTERO
credi che i sinistri accoglierebbero se venissero qui operai specializzati, chirurghi, dentisti ecc ecc?
😉
servono solo i due di bastoni con briscola a Spade
8)
I titolari delle PMI se falliscono perdono la prima casa, non la villetta in Sardegna. Non diciamo stupidaggini. Vuoi fare impresa? Credi di essere bravo? Ipoteca o vendi la casa e comincia, poche chiacchere.
La manodopera, se veramente specializzata, la pagano bene ovunque. Soprattutto all’estero. Te l’ho già spiegato Deborah. Vuoi lavorare? Ti va bene l’Inghilterra? Scommettiamo una cassa di Primitivo che io te lo trovo il lavoro?
Se invece preferisci restare a Bari a prendere il Sole poi non ti lamentare. Fossi in te la smetterei di parlare sul sentito dire, non sei stanco di essere amareggiato? Bisogna muovere le chiappe!
d'altro canto il rischio d'impresa se lo accolla anche il dipendente che una volta licenziato deve avere un faccia a faccia con lo spettro della disoccupazione
siamo tutti sulla stessa barca, soprattutto ora che pronosticare un domani sia da dipendente sia da imprenditore è qualcosa di quasi impossibile (a meno che non hai gli agganci giusti)
Il rischio d'impresa se lo accolla anche il dipendente ? Davvero? Quindi se l'azienda fallisce il dipendente perde terreni, fabbricati e altri capitali? Ma che dici? l'imprenditore fallito che fa dopo? Lui oltre che disoccupato è pure protestato, pignorato e molte volte indebitato a vita. Ma siete matti? Lo capisci che per un imprenditore non esiste un reddito garantito?
Fare impresa è difficile, oggi più che mai, ma se hai qualche cosa di valido da vendere, tipo le tue abilità/competenze, qualche spazio c'è ancora. Smettiamola di commiserarci e diamoci una mossa. Non stiamo qui ad aspettare che qualcheduno ci offra la soluzione, potrebbe non arrivare nessuno. Inizia col migliorare te stesso, investi su di te, investi sulla tua formazione e proponiti. Continua a provare e riprovare, non stancarti di insistere.
nat
io penso che tu sia partito in quarta
quando un dipendente perde il posto e non porta una lira a casa NON MANGIA altro che perdere terreni o proprietà...
quando uno come me lavora per aziende piccole e con pochi dipendenti (e lavori in nero o con contratti di merda/voucher) se perdi il posto, arrivederci e grazie dalla sera alla mattina
ripeto, non metto in dubbio la difficoltà del gestire un'impresa, ti ho anche detto di esserci passato qualche anno fa...
io sono caparbio dalla nascita, ti ringrazio ma i tuoi consigli servono a poco, il mercato assorbe manovalanza a basso costo, gente inesperta da sfruttare o NON PAGARE
la manodopera specializzata se richiesta viene comunque pagata molto meno rispetto a dieci anni fa ANCHE ALL'ESTERO
credi che i sinistri accoglierebbero se venissero qui operai specializzati, chirurghi, dentisti ecc ecc?
😉
servono solo i due di bastoni con briscola a Spade
8)
I titolari delle PMI se falliscono perdono la prima casa, non la villetta in Sardegna. Non diciamo stupidaggini. Vuoi fare impresa? Credi di essere bravo? Ipoteca o vendi la casa e comincia, poche chiacchere.
La manodopera, se veramente specializzata, la pagano bene ovunque. Soprattutto all’estero. Te l’ho già spiegato Deborah. Vuoi lavorare? Ti va bene l’Inghilterra? Scommettiamo una cassa di Primitivo che io te lo trovo il lavoro?
Se invece preferisci restare a Bari a prendere il Sole poi non ti lamentare. Fossi in te la smetterei di parlare sul sentito dire, non sei stanco di essere amareggiato? Bisogna muovere le chiappe!
il nord eu e i balcani ce li siamo visti tutti, si parla sempre e comunque di lavori sottopagati, stagionali e cose simili
portami rispetto perché certe cose continuo a subirle ogni giorno, nella mia vita ho iniziato a lavorare con mio nonno al mercato fin dall'età di 11 anni (ovviamente in estate)
scommetto quello che vuoi
i lavori di manovalanza ci sono anche qui, non mi serve andare a fare l'indiano a km di distanza
però dato che sostieni che la manodopera specializzata viene ben pagata (falsissimo), trova un posto per mio padre, chef stellato e indubbiamente di primissimo livello
accetti la sfida o ti tiri indietro?
nella mia vita tutti coloro i quali che ho incontrato e che parlano come te sono sempre state persone che hanno sempre vissuto alla speranza di Cristo e non hanno la minima idea di cosa significhi farsi il culo al lavoro
un tempo il dipendente dopo anni d'esperienza si apriva la sua bottega e andava avanti con le sue forze, questo accadeva quando l'operaio non era visto solo come un costo ma anche una risorsa, il suo padrone faceva in modo che poteva crescere sia professionalmente che economicamente
😉
Dai tempi dell'avvento dell' "operaio massa" questo schema non è più valido, o meglio, è valido solo in minima parte per quelle produzioni che richiedono professionalità, talento etc. Ad es. meccanica di precisione, oppure certe produzioni di pregio con molto valore aggiunto. Allora si può dire che anche facendo un lavoro operaio cresci professionalmente. Un tempo c'era un uomo a lavorare al tornio i pezzi del motore e conosceva tutto il ciclo o quasi, e il funzionamento di quello che faceva. Ora c'è un tizio dietro una tastiera che pigia un bottone e il robot fa tutto.
“Dai tempi dell'avvento dell' "operaio massa"”?
Eh già, taylorismo, fordismo e mass production sono concetti recenti.
“Un tempo c'era un uomo a lavorare al tornio i pezzi del motore e conosceva tutto il ciclo o quasi, e il funzionamento di quello che faceva.”
Ti riferisci all’ottocento? Non mi dire che pensi alla Fiat o alla Olivetti degli anni sessanta?! Ti prego…
Mamma cara.
Scusate se mi impiccio...
Spada, a me pare che Nat stia cercando di incoraggiarti.
La realta' la conosciamo tutti, e peggiorera' tra breve.
Mentre un anziano non ha piu' forze, un giovane non puo' stare a guardare, ha energie sia per lavorare che per rischiare.
Nat, ci sono dei talenti che si esercitano sul posto, poi un po' di concorrenza e la crisi fregano anche il piu' talentuoso. Puo' esserci poi la paura di partire. La delusione.
Pero' Spada, tuo padre ( che magari sara' ancora abbastanza giovane) non partirebbe solo, vero?
E per l'inglese....... se non lo conosci mi pare che di tempo per impararlo ce l'hai....poi ti farai sul posto. Mio nipote di 30 anni e' andato in nord europa senza saper quasi nulla della lingua. Ma l'ha imparata li' accontentandosi all'inizio di un lavoro semplice, ha potuto davvero impararla bene. Ora e' abbastanza realizzato e ha intenzione di mettere radici.
Il problema e' quando non c'e' nessuna speranza, ma se esistono alternative, e non si rischia, a nulla aiuta disperarsi......
d'altro canto il rischio d'impresa se lo accolla anche il dipendente che una volta licenziato deve avere un faccia a faccia con lo spettro della disoccupazione
siamo tutti sulla stessa barca, soprattutto ora che pronosticare un domani sia da dipendente sia da imprenditore è qualcosa di quasi impossibile (a meno che non hai gli agganci giusti)
Il rischio d'impresa se lo accolla anche il dipendente ? Davvero? Quindi se l'azienda fallisce il dipendente perde terreni, fabbricati e altri capitali? Ma che dici? l'imprenditore fallito che fa dopo? Lui oltre che disoccupato è pure protestato, pignorato e molte volte indebitato a vita. Ma siete matti? Lo capisci che per un imprenditore non esiste un reddito garantito?
Fare impresa è difficile, oggi più che mai, ma se hai qualche cosa di valido da vendere, tipo le tue abilità/competenze, qualche spazio c'è ancora. Smettiamola di commiserarci e diamoci una mossa. Non stiamo qui ad aspettare che qualcheduno ci offra la soluzione, potrebbe non arrivare nessuno. Inizia col migliorare te stesso, investi su di te, investi sulla tua formazione e proponiti. Continua a provare e riprovare, non stancarti di insistere.
nat
io penso che tu sia partito in quarta
quando un dipendente perde il posto e non porta una lira a casa NON MANGIA altro che perdere terreni o proprietà...
quando uno come me lavora per aziende piccole e con pochi dipendenti (e lavori in nero o con contratti di merda/voucher) se perdi il posto, arrivederci e grazie dalla sera alla mattina
ripeto, non metto in dubbio la difficoltà del gestire un'impresa, ti ho anche detto di esserci passato qualche anno fa...
io sono caparbio dalla nascita, ti ringrazio ma i tuoi consigli servono a poco, il mercato assorbe manovalanza a basso costo, gente inesperta da sfruttare o NON PAGARE
la manodopera specializzata se richiesta viene comunque pagata molto meno rispetto a dieci anni fa ANCHE ALL'ESTERO
credi che i sinistri accoglierebbero se venissero qui operai specializzati, chirurghi, dentisti ecc ecc?
😉
servono solo i due di bastoni con briscola a Spade
8)
I titolari delle PMI se falliscono perdono la prima casa, non la villetta in Sardegna. Non diciamo stupidaggini. Vuoi fare impresa? Credi di essere bravo? Ipoteca o vendi la casa e comincia, poche chiacchere.
La manodopera, se veramente specializzata, la pagano bene ovunque. Soprattutto all’estero. Te l’ho già spiegato Deborah. Vuoi lavorare? Ti va bene l’Inghilterra? Scommettiamo una cassa di Primitivo che io te lo trovo il lavoro?
Se invece preferisci restare a Bari a prendere il Sole poi non ti lamentare. Fossi in te la smetterei di parlare sul sentito dire, non sei stanco di essere amareggiato? Bisogna muovere le chiappe!il nord eu e i balcani ce li siamo visti tutti, si parla sempre e comunque di lavori sottopagati, stagionali e cose simili
portami rispetto perché certe cose continuo a subirle ogni giorno, nella mia vita ho iniziato a lavorare con mio nonno al mercato fin dall'età di 11 anni (ovviamente in estate)
scommetto quello che vuoi
i lavori di manovalanza ci sono anche qui, non mi serve andare a fare l'indiano a km di distanza
però dato che sostieni che la manodopera specializzata viene ben pagata (falsissimo), trova un posto per mio padre, chef stellato e indubbiamente di primissimo livello
accetti la sfida o ti tiri indietro?
nella mia vita tutti coloro i quali che ho incontrato e che parlano come te sono sempre state persone che hanno sempre vissuto alla speranza di Cristo e non hanno la minima idea di cosa significhi farsi il culo al lavoro
Primo, ci sei stato in Nord Europa o no? Se si quanto e dove?
Secondo, non importa se sei tu o tuo padre, io ti dico che il lavoro c’è e se muovi le chiappe ti dico anche dove andare. Circa lo specializzato ed il primissimo livello giudicherà chi di dovere. Quelli bravi se li tengono stretti mentre quelli che si credono bravi li mettono a lavare i piatti, non c’è dubbio. Ora, venendo al dunque, non vorrei andare sul personale ma visto che insisti devo dirti che uno chef stellato disoccupato fa molto strano. Per come la vedo io è una cosa fuori dal mondo, comunque … Il vostro inglese è fluente?
P.s.: "nella mia vita tutti coloro i quali che ho incontrato e che parlano come te sono sempre state persone che hanno sempre vissuto alla speranza di Cristo e non hanno la minima idea di cosa significhi farsi il culo al lavoro"
Mi hai rubato le parole di bocca! Ci mancava solo il patacca o il quaquaraquà e ti assumevo io come telepate.
d'altro canto il rischio d'impresa se lo accolla anche il dipendente che una volta licenziato deve avere un faccia a faccia con lo spettro della disoccupazione
siamo tutti sulla stessa barca, soprattutto ora che pronosticare un domani sia da dipendente sia da imprenditore è qualcosa di quasi impossibile (a meno che non hai gli agganci giusti)
Il rischio d'impresa se lo accolla anche il dipendente ? Davvero? Quindi se l'azienda fallisce il dipendente perde terreni, fabbricati e altri capitali? Ma che dici? l'imprenditore fallito che fa dopo? Lui oltre che disoccupato è pure protestato, pignorato e molte volte indebitato a vita. Ma siete matti? Lo capisci che per un imprenditore non esiste un reddito garantito?
Fare impresa è difficile, oggi più che mai, ma se hai qualche cosa di valido da vendere, tipo le tue abilità/competenze, qualche spazio c'è ancora. Smettiamola di commiserarci e diamoci una mossa. Non stiamo qui ad aspettare che qualcheduno ci offra la soluzione, potrebbe non arrivare nessuno. Inizia col migliorare te stesso, investi su di te, investi sulla tua formazione e proponiti. Continua a provare e riprovare, non stancarti di insistere.
nat
io penso che tu sia partito in quarta
quando un dipendente perde il posto e non porta una lira a casa NON MANGIA altro che perdere terreni o proprietà...
quando uno come me lavora per aziende piccole e con pochi dipendenti (e lavori in nero o con contratti di merda/voucher) se perdi il posto, arrivederci e grazie dalla sera alla mattina
ripeto, non metto in dubbio la difficoltà del gestire un'impresa, ti ho anche detto di esserci passato qualche anno fa...
io sono caparbio dalla nascita, ti ringrazio ma i tuoi consigli servono a poco, il mercato assorbe manovalanza a basso costo, gente inesperta da sfruttare o NON PAGARE
la manodopera specializzata se richiesta viene comunque pagata molto meno rispetto a dieci anni fa ANCHE ALL'ESTERO
credi che i sinistri accoglierebbero se venissero qui operai specializzati, chirurghi, dentisti ecc ecc?
😉
servono solo i due di bastoni con briscola a Spade
8)
I titolari delle PMI se falliscono perdono la prima casa, non la villetta in Sardegna. Non diciamo stupidaggini. Vuoi fare impresa? Credi di essere bravo? Ipoteca o vendi la casa e comincia, poche chiacchere.
La manodopera, se veramente specializzata, la pagano bene ovunque. Soprattutto all’estero. Te l’ho già spiegato Deborah. Vuoi lavorare? Ti va bene l’Inghilterra? Scommettiamo una cassa di Primitivo che io te lo trovo il lavoro?
Se invece preferisci restare a Bari a prendere il Sole poi non ti lamentare. Fossi in te la smetterei di parlare sul sentito dire, non sei stanco di essere amareggiato? Bisogna muovere le chiappe!il nord eu e i balcani ce li siamo visti tutti, si parla sempre e comunque di lavori sottopagati, stagionali e cose simili
portami rispetto perché certe cose continuo a subirle ogni giorno, nella mia vita ho iniziato a lavorare con mio nonno al mercato fin dall'età di 11 anni (ovviamente in estate)
scommetto quello che vuoi
i lavori di manovalanza ci sono anche qui, non mi serve andare a fare l'indiano a km di distanza
però dato che sostieni che la manodopera specializzata viene ben pagata (falsissimo), trova un posto per mio padre, chef stellato e indubbiamente di primissimo livello
accetti la sfida o ti tiri indietro?
nella mia vita tutti coloro i quali che ho incontrato e che parlano come te sono sempre state persone che hanno sempre vissuto alla speranza di Cristo e non hanno la minima idea di cosa significhi farsi il culo al lavoro
Primo, ci sei stato in Nord Europa o no? Se si quanto e dove?
Secondo, non importa se sei tu o tuo padre, io ti dico che il lavoro c’è e se muovi le chiappe ti dico anche dove andare. Circa lo specializzato ed il primissimo livello giudicherà chi di dovere. Quelli bravi se li tengono stretti mentre quelli che si credono bravi li mettono a lavare i piatti, non c’è dubbio. Ora, venendo al dunque, non vorrei andare sul personale ma visto che insisti devo dirti che uno chef stellato disoccupato fa molto strano. Per come la vedo io è una cosa fuori dal mondo, comunque … Il vostro inglese è fluente?P.s.: "nella mia vita tutti coloro i quali che ho incontrato e che parlano come te sono sempre state persone che hanno sempre vissuto alla speranza di Cristo e non hanno la minima idea di cosa significhi farsi il culo al lavoro"
Mi hai rubato le parole di bocca! Ci mancava solo il patacca o il quaquaraquà e ti assumevo io come telepate.
si vede lontano un miglio che di ristorazione non capisci un'h
e ripeto, portami il dovuto rispetto
se uno come marchesi ha dovuto riciclarsi come testimonial del mcdonalds ti lascio immaginare in che condizioni è la gastronomia oggi
sono sicuro dei fatti miei e quelli della mia famiglia, non sono sotto esame. Non vieni a fare le pulci a me e ancora una volta nell'ambito ristorativo ci siamo da generazioni, non scende dalla montagna il nat di turno per valutarmi per cosa poi non si sa
se hai delle possibilità per noi, nelle dovute modalità avrai maggiori dettagli sulle nostre esperienze e capacità
ma solo con il dovuto rispetto e solo a fronte di un'eventuale proposta seria, non fornisco i miei dati così ad cazzum
se credi di avere a che fare con gente dall'anello al naso hai davvero preso un granchio, sappilo
Scusa se te lo dico ma secondo me sei un po’ suonato. Io non ti ho né giudicato né mancato di rispetto, anzi, ti ho detto che a me frega na ceppa di ciò che scrivi qui, ti giudicherà chi di dovere. L’unica cosa che ti ho chiesto e che mi serve sapere prima di darti qualche indicazione è se parli fluentemente almeno l’inglese. Comunque roba da matti, uno cerca di aiutare … Te stai bene dove sei, vero?
P.s.: Ci sei stato o no in Nord Europa?
P.s.2: Marchesi non si è “riciclato come testimonial”! Vedi che non sai un cazzo! Va là patacca…
Scusa se te lo dico ma secondo me sei un po’ suonato. Io non ti ho né giudicato né mancato di rispetto, anzi, ti ho detto che a me frega na ceppa di ciò che scrivi qui, ti giudicherà chi di dovere. L’unica cosa che ti ho chiesto e che mi serve sapere prima di darti qualche indicazione è se parli fluentemente almeno l’inglese. Comunque roba da matti, uno cerca di aiutare … Te stai bene dove sei, vero?
P.s.: Ci sei stato o no in Nord Europa?
P.s.2: Marchesi non si è “riciclato come testimonial”! Vedi che non sai un cazzo! Va là patacca…
suonato dillo a tuo padre o a quelli che conosci tu, prego
chi di dovere, semmai mi dovesse contattare (hai i mezzi per farlo se usassi i PM) avrà le informazioni che vuole a fronte di una proposta seria
quando parlo di estero significa che ci sono stato per lavoro
marchesi ha rinnegato se stesso dato che ai tempi si scagliava contro il cibo spazzatura, poi è diventato (per soldi) il simbolo del cibo spazzatura, la sua dignità è pari a zero e penso non ci sia altro da aggiungere
patacca invece dillo a tua sorella
Primo, tutti quelli che conosco e che ci sanno fare, al Nord, hanno fatto carriera, tutti! Anche chi è partito da zero. Là conta l'atteggiamento ed il merito, non la chiacchera. Sei poi non sai muoverti è solo colpa tua, che c’azzecco io?!
Secondo, vuoi che ti contattino? Vuoi una proposta seria? Ma dove vivi? Ma chi credi di essere? Mr Wolf? Ma è una roba da matti! Io di colloqui di selezione ne ho fatti diversi ma una roba simile non l’avevo mai sentita…
Stai lì, stai lì, stai tranquillo, te aspetta, lascia che siano gli altri a correre… Vedrai che prima o poi… Bari calling!
Magari fra un po' ti danno pure il sussidio…
E confermo, sei un patacca! Dici di essere in difficoltà da dieci anni e … Bah, rido per non piangere… Io ti avrei aiutato volentieri ma visto il tuo atteggiamento non c’è niente che io possa fare per te. Te stai bene dove stai, vero?
Hanno anche il coraggio di dire che gli italiani sono vittime degli stereotipi… Ma che cazzo, è tutto vero! Con una mentalità così chi vuoi che vi prenda? Dove volete andare? Bah
P.s.: Parli inglese o no? Dai dimmelo, che ti costa?
P.s.2: Salutami tanto Deborah, mi raccomando.
Primo, tutti quelli che conosco e che ci sanno fare, al Nord, hanno fatto carriera, tutti! Anche chi è partito da zero. Là conta l'atteggiamento ed il merito, non la chiacchera. Sei poi non sai muoverti è solo colpa tua, che c’azzecco io?!
Secondo, vuoi che ti contattino? Vuoi una proposta seria? Ma dove vivi? Ma chi credi di essere? Mr Wolf? Ma è una roba da matti! Io di colloqui di selezione ne ho fatti diversi ma una roba simile non l’avevo mai sentita…
Stai lì, stai lì, stai tranquillo, te aspetta, lascia che siano gli altri a correre… Vedrai che prima o poi… Bari calling!
Magari fra un po' ti danno pure il sussidio…E confermo, sei un patacca! Dici di essere in difficoltà da dieci anni e … Bah, rido per non piangere… Io ti avrei aiutato volentieri ma visto il tuo atteggiamento non c’è niente che io possa fare per te. Te stai bene dove stai, vero?
Hanno anche il coraggio di dire che gli italiani sono vittime degli stereotipi… Ma che cazzo, è tutto vero! Con una mentalità così chi vuoi che vi prenda? Dove volete andare? BahP.s.: Parli inglese o no? Dai dimmelo, che ti costa?
P.s.2: Salutami tanto Deborah, mi raccomando.
se conoscessi un decimo del mio campo saresti a conoscenza di quante figure di primissimo livello sono a girarsi i pollici...
patacca dillo a qualche tua conoscenza
quando le cose andavano per il verso giusto, erano le aziende a venire da noi perché tu da grandissimo maleducato nonché vigliacco quale sei, osi parlare a vanvera perché non sai nemmeno chi è mio padre, chi ha servito e quali catene alberghiere ha diretto
la ristorazione è in ginocchio proprio a causa delle persone fallite dentro come te
avvocati, commercialisti, agricoltori, commercianti, grossisti, tutta gente che ha fallito nel suo campo e che si è buttata nella ristorazione credendo che avrebbero fatto l'america aprendo un ristopizza e le merdate che nascono come funghi in tutte le città perché pensavano che la ristorazione è come masterchef (programma per coglioni e ignoranti)
voi infangate l'arte culinaria semplicemente nominandola
adesso non vale fare marcia indietro
ora la proposta lavorativa sei obbligato a farla altrimenti sei solo un quaquaraqua e lo hai palesemente dimostrato in questa discussione di esserlo
oltre che maleducato e vigliacco
maleducato e vigliacco
è da parecchio che ho capito quale genere di persona sei, tu quando vedi una persona per terra ci passi da sopra, figuriamoci se hai il minimo interesse di dare una mano ad un perfetto sconosciuto
tu sei solo in grado di pomparti (da dietro ad un monitor) ma con me non c'è storia, sei venuto nel mio terreno
questa volta hai toppato
e lo sai anche tu
p.s. ricordando un post di un utente che purtroppo non è più in questo forum (Oggettivista - il Grande) avrebbe sicuramente detto :
"chi ha intenzione di aiutare qualcuno non lo va sbandierando ai quattro venti, ma immediatamente contatta privatamente la persona interessata...diversamente c'è solo la volontà di celebrare se stessi mortificando gli altri (o almeno provandoci...)!!!"
Primo, tutti quelli che conosco e che ci sanno fare, al Nord, hanno fatto carriera, tutti! Anche chi è partito da zero. Là conta l'atteggiamento ed il merito, non la chiacchera. Sei poi non sai muoverti è solo colpa tua, che c’azzecco io?!
Secondo, vuoi che ti contattino? Vuoi una proposta seria? Ma dove vivi? Ma chi credi di essere? Mr Wolf? Ma è una roba da matti! Io di colloqui di selezione ne ho fatti diversi ma una roba simile non l’avevo mai sentita…
Stai lì, stai lì, stai tranquillo, te aspetta, lascia che siano gli altri a correre… Vedrai che prima o poi… Bari calling!
Magari fra un po' ti danno pure il sussidio…E confermo, sei un patacca! Dici di essere in difficoltà da dieci anni e … Bah, rido per non piangere… Io ti avrei aiutato volentieri ma visto il tuo atteggiamento non c’è niente che io possa fare per te. Te stai bene dove stai, vero?
Hanno anche il coraggio di dire che gli italiani sono vittime degli stereotipi… Ma che cazzo, è tutto vero! Con una mentalità così chi vuoi che vi prenda? Dove volete andare? BahP.s.: Parli inglese o no? Dai dimmelo, che ti costa?
P.s.2: Salutami tanto Deborah, mi raccomando.se conoscessi un decimo del mio campo saresti a conoscenza di quante figure di primissimo livello sono a girarsi i pollici...
patacca dillo a qualche tua conoscenza
quando le cose andavano per il verso giusto, erano le aziende a venire da noi perché tu da grandissimo maleducato nonché vigliacco quale sei, osi parlare a vanvera perché non sai nemmeno chi è mio padre, chi ha servito e quali catene alberghiere ha diretto
la ristorazione è in ginocchio proprio a causa delle persone fallite dentro come te
avvocati, commercialisti, agricoltori, commercianti, grossisti, tutta gente che ha fallito nel suo campo e che si è buttata nella ristorazione credendo che avrebbero fatto l'america aprendo un ristopizza e le merdate che nascono come funghi in tutte le città perché pensavano che la ristorazione è come masterchef (programma per coglioni e ignoranti)
voi infangate l'arte culinaria semplicemente nominandola
adesso non vale fare marcia indietro
ora la proposta lavorativa sei obbligato a farla altrimenti sei solo un quaquaraqua e lo hai palesemente dimostrato in questa discussione di esserlo
oltre che maleducato e vigliaccomaleducato e vigliacco
è da parecchio che ho capito quale genere di persona sei, tu quando vedi una persona per terra ci passi da sopra, figuriamoci se hai il minimo interesse di dare una mano ad un perfetto sconosciuto
tu sei solo in grado di pomparti (da dietro ad un monitor) ma con me non c'è storia, sei venuto nel mio terreno
questa volta hai toppato
e lo sai anche tu
p.s. ricordando un post di un utente che purtroppo non è più in questo forum (Oggettivista - il Grande) avrebbe sicuramente detto :
"chi ha intenzione di aiutare qualcuno non lo va sbandierando ai quattro venti, ma immediatamente contatta privatamente la persona interessata...diversamente c'è solo la volontà di celebrare se stessi mortificando gli altri (o almeno provandoci...)!!!"
fosse per me potresti pure chiamarmi al cellulare, con le dovute modalità e il dovuto rispetto ho più volte detto che posso rispondere alle domande che mi farai (non uso skype il mio pc è una merda lo stesso dicasi per il cellulare)
sull'economia e l'attuale sistema finanziario
io rappresento gli inculati e tu gli inculatori
sarebbe inutile discutere per ovvie ragioni
qui se c'è un arrampicatore di specchi quello sei proprio tu
e non mi riferisco solo a questo episodio, grandissimo ipocrita nonché millantatore
io sto uscendo, non per causa tua ovviamente
se avrai domande da fare (in privato) risponderò più tardi
Ti ho fatto una domanda banalissima e semplicissima e non hai risposto nemmeno a quella... Ma con chi credi di avere a che fare? Fammi un favore, smettila di scrivermi, a posto così.
mi ricordi tanto mio zio...
divenuto ricco a grazie al suocero, senza alcun merito personale
quelli come te piangono senza mazzate, non serve sporcarsi le mani con un millantatore
così non ti guadagnerai mai le mie risposte e dubito che possa importarti dato che millanti capacità che non hai (il trovare lavoro)
Fammi capire, sei ***** o cosa? Non sono io quello disoccupato, porc* putt! Sei tu che devi guadagnarti le mie domande, * che non sei altro. Per tutto il resto puoi tranquillamente andare a ****, perché dopo aver capito chi sei, non ti aiuterei nemmeno se mi pagassi. Sei una ver**gna!
P.s.:Te l'ho già detto, smettila di spammare la mia casella … Non te lo ripeto più.
qui il ******** che non capisce sei tu... io qualche cazzata tipo lavorare nei fine settimana o arrangiarmi in settimana in qualche ristorantino del cazzo (quelli gestiti da saccenti come te) lo trovo comunque
il problema è mio padre che se non lavora lui in maniera stabile non si mangia
è chiaro questo o no?
Più volte privatamente e gentilmente ti ho chiesto di darci un taglio ma, visto che continui a spammare la mia casella, giusto per chiuderla nel modo più chiaro, comprensibile, adulto e pacifico possiblie, ti rispondo (per l’ultima volta) sperando che tu comprenda una volta per tutte la mia (irrevocabile) posizione.
Più e più volte ti sei sbilanciato dichiarando al mondo intero che la tua famiglia, da tempo, versa in condizioni economiche molto precarie. Ho pensato che per esporti così tanto e spingerti così sul personale, la vostra situazione fosse veramente difficile, e, per quanto inconsapevole tu sia stato, non deve essere stato facile mettere in piazza i propri affari. Colpito dalla tua vicenda familiare, dal malessere e dalla frustrazione che esprimi in ogni post e dall'onestà con cui avevi ammesso e descritto la fragilità della tua condizione, dato che per diversi motivi, e senza nemmeno espormi, sarei stato in grado di aiutarti, ho provato a tenderti la mano. Il tuo atteggiamento non mi è piaciuto fin da subito in quanto la mia etica professionale è ben diversa, o meglio è totalmente incompatibile con la tua. Saltuariamente mi occupo anche di selezione del personale e se mi fossi capitato di fronte ti avrei segato subito. Però, vista l'intensità del tuo disagio e considerato che a me non sarebbe costato nulla, ho pensato di darti una possibilità malgrado le nostre divergenze, diciamo caratteriali. Indipendentemente dalla preparazione/professionalità del candidato, il prerequisito necessario per accedere alla selezione è la conoscenza della lingua inglese, perciò ti ho chiesto come te la cavavi con l’inglese e nel caso, quanto buono fosse. Al candidato è richiesto un inglese fluente, diversamente è inutile andare oltre, qualunque mia indicazione sarebbe stata completamente superflua in quanto non avresti potuto accedere nemmeno alla selezione. Non ti ho chiesto nessun dato sensibile, mai lo farei, non ti ho chiesto nessun recapito, non ti ho chiesto nulla relativamente al tuo cv o alla tua persona e, dato che non sarei stato io a doverti assumere/valutare nemmeno mi sarebbe interessato conoscere/tastare le tue reali abilità. Io ti avrei semplicemente indirizzato verso le selezioni, tutto qui, non avendoti chiesto niente di compromettente, ti sarebbe bastato rispondermi in modo affermativo (inglese? Sì) perché io ti dessi gli estremi necessari per iniziare la tua ricerca.
Peraltro, potevi anche rispondermi per pm, anche se non vedo come rendere di pubblico dominio la tua conoscenza della lingua inglese ti potesse mettere in difficoltà, specie dopo aver dipinto sul web, con tanto di particolari, la tua reale condizione.
Comunque, dato che non hai mai risposto all’unica domanda (banale) che ti ho fatto e che non condivido né il tuo atteggiamento né, diciamo, la tua mentalità, ho deciso di non aiutarti.
Visto che non so chi tu sia, visto che non ti devo nulla, visto che non ritengo di “dovermi guadagnare le tue risposte”, visto che non mi sento moralmente obbligato ad aiutare una persona per cui non nutro la benché minima stima, sono costretto a dirti che non ti aiuterò. E’ quindi inutile che tu tenti di far leva sul mio orgoglio, tentando di ingaggiare una sfida, accusandomi di essere un millantatore, un codardo, un ipocrita, un vigliacco, uno sfruttatore, ecc ecc. Non so con chi tu sia abituato ad avere a che fare, ma io non sono né fesso né nato ieri. Capisci? Non mi lascio manipolare dal primo sprovveduto che passa e tu non sei l’essere più sveglio che abbia incontrato, ok?! Anzi, i tuoi maldestri e ripetuti tentativi di manipolazione, oltreché, naturalmente, la tua reticenza e la tua totale mancanza di umiltà e di approccio, hanno contribuito non poco a minare la tua immagine ed a farmi desistere.
Spero che quanto detto qui ti basti, anche perché non ti risponderò più, per quanto mi riguarda questa vicenda finisce qui e, nel caso tu insistessi oltre chiederò l'intervento degli amministratori.
Visto che la cosa è iniziata sul forum ma che il tuo comportamento molesto si protrae, contro la mia volontà e con mio disagio, sia pubblicamente che in privato, dopo aver depurato le citazioni più significative dai contenuti più triviali, pubblico questo messaggio anche nel forum cosicché sia chiara a tutti la mia posizione.
Buona fortuna.
P.s.: Non me ne frega un ca**o della vostra situazione, non me ne fregava prima e non me ne frega adesso, io non vi conosco, vi avrei aiutato anche senza sapere nulla di voi. Non siete gli unici disoccupati in Italia. Peraltro più parli e più mi convinco di non voler aver niente a che fare con te. Forse tuo padre è diverso da te e meriterebbe un altro genere di trattamento, purtroppo ha avuto te come intermediario.
grandissimo ipocrita che non sei altro, nonché vile maleducato
se avessi voluto aiutarmi e non spacciare vili menzogne avresti fatto determinate domande in privato e non su di un forum pubblico
le mie precarie condizioni sono state palesate non per ricevere la pietà di qualcuno ma solo per dimostrare come una persona volenterosa, capace, competente e disposta a spostarsi possa incontrare difficoltà nel trovare un'occupazione che garantisca la sussistenza di una famiglia
a costo di morire di fame sulla tua mano tesa ci sputerei sopra
cordiali saluti
p.s.
sei anche un INFAME tipica "dote" dei vigliacchi
nat :
"chiederò l'intervento degli amministratori."
p.p.s.
che mi bannino pure, onestamente parlando non ho più motivi per rimanere qui (se non rispondere al tuo vano tentativo di rivoltare la frittata)
Ci sono bravi imprenditori ma anche molti cretini. Prendiamo ad esempio Gianni che ha messo su una fabbrichetta di tubi.
Gianni è convinto che lui non produce tubi ma ricchezza. Peccato che invece produce proprio tubi e se non li vende non può fare altro che ficcarseli...
Gianni è convinto che i suoi operai siano un costo. Peccato che invece siano la risorsa principale che fa funzionare la sua fabbrichetta.
Gianni è convinto che i sanitari che hanno curato le sue emorroidi e il suo menisco siano dei parassiti statali. Peccato che senza di loro ora non potrebbe ne' camminare né sedersi...
Gianni è convinto di aver trovato l'amore della sua vita, una splendida trentenne che sembra una fotomodella. Peccato che la signorina sia stata attratta dalla Mercedes guadagnata dagli operai del signor Gianni, ella pregusta già il corposo assegno di mantenimento e la casa aggratis del nostro imprenditonto.
Se Coilli me lo permette vorrei provare a rispondere al domandone, prendendo la frase com'è (senza pensare che volesse dire altro) e traducendola forse come avrebbe dovuto essere per non creare confusione. La macchina è evidente che l'ha comperata Gianni ed è sua, ma qui non è in discussione l'acquisto, la proprietà o il guadagno, quanto la relazione tra operaio e automobile del capo (esattamente come tra cure mediche pubbliche e capo, gestione del denaro e capo, etc.). La mercedes se la può permettere in quanto l'ha guadagnata per sola grazia dei suoi operai; la chiave di decodifica è che lui non pensa che il merito del suo successo nella vita sia condiviso. Gioca una partita in cui la sua identità posticcia e il suo mondo entrano in conflitto, in quanto egli riconosce unicamente se stesso e il suo proprio essere vincente senza concedere niente nemmeno a al suo vero se stesso: per esempio una moglie decente con cui progettare un futuro e una famiglia felice.
La mercedes se la può permettere in quanto l'ha guadagnata per sola grazia dei suoi operai; la chiave di decodifica è che lui non pensa che il merito del suo successo nella vita sia condiviso.
No, non credo che ci siamo! Premesso che di Gianni non sappiamo null'altro eccetto che che ha messo in piedi una fabbrica con degli operai, la sua affermazione, "per sola grazia" non ha nessun fondamento.
O, per meglio dire, ha esattamente lo stesso fondamento della frase:
"gli operai hanno guadagnato il loro salario per sola grazia di Gianni"
Se teniamo insieme le due frasi, non ho nulla da obiettare.
Se teniamo solo la sua, siamo completamente fuori strada.
(Tra l'altro, rilevante o no che sia, la sua affermazione contraddirebbe anche la teoria marxiana della forza lavoro come merce)
"Se gli operai sono così capaci perché non se la sono fatta da soli la fabbrichetta?"
A parità di capacità fra operaio ed imprenditore l'unico motivo per cui un operaio non può aprire una fabbrica è solitamente la mancanza di CAPITALE.
Quanto vale il rischio di impresa? il 10% del venduto? il 20%? come si calcola il rischio di impresa?
esempio, una legislazione che permette di licenziare operai nel momento in cui calano le commesse, non potrebbe essere intrepretato come lo "scarimaento" di parte del rischio di impresa da proprietà a dipendente?
Ultima domanda ma sta profusione di emoticon e immagini "buffe" servono ad attirare le simpatie dei lettori non schierati?
..curiosità