Oggi ho speso del tempo per capire come funziona il sistema per l'elezione del presidente USA.
Probabilmente qualcosa non ho capito, anzi sicuramente non ho capito e così chiedo a voi.
Sintetizzando, il presidente USA non viene eletto direttamente dai cittadini, ma viene eletto da un gruppo di 538 persone scelto dai cittadini (chiamati grandi elettori).
Per vincere con certezza c'è bisogno del voto di almeno 270 grandi elettori.
Questi grandi elettori dovrebbero votare un candidato a presidente secondo il volere dei cittadini che li hanno scelti, ma potenzialmente, almeno in 24 stati, possono rifiutarsi di assecondare i cittadini e fare il contrario.
Uh? 😐
Vabè andiamo avanti...
Ogni stato ha un numero di grandi elettori in base alla densità demografica, ad esempio la California (38,8 milioni di abitanti) ne ha 55, mentre la Florida (19,89 di milioni abitanti) ne ha 29, insieme fanno 84 grandi elettori di cui la metà è 42.
Sempre ad esempio, se il candidato A riceve 28 preferenze in California e 14 in Florida mentre il candidato B ne riceve rispettivamente 27 e 15, teoricamente hanno 42 grandi elettori (i quali rappresentano circa 29 milioni di persone) a testa e quindi un pareggio.
No, non è così!
Nella maggior parte degli stati funziona che chi vince piglia tutto, quindi il candidato A riceve 55 preferenze e il candidato B ne riceve 29.
Ariuh! 😐
Ho capito male vero?
Mi sembra che abbia capito bene, aldilà dei brogli. 😉