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Depresso ma va a segno con 44 colpi sui 57

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Rosanna
Famed Member
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Depresso ma va a segno con 44 colpi sui 57 sparati. E si inizia a parlare di uso dell’esercito

Quella che vedete nella foto è una Glock 19, l’arma utilizzata da Ali Sonboly per compiere la strage di Monaco. Fino ad ora la versione ufficiale era diversa: il killer avrebbe usato una Glock 17 calibro 9, la stessa arma utilizzata da Anders Breivik nell’azione a Oslo e sull’isola di Utoya . Per gli inquirenti, se la sarebbe procurata in nero sul web, senza dover fornire alcuna informazione sulla sua identità. La pistola, hanno spiegato gli investigatori ad un quotidiano bavarese, era un’arma “ricondizionata” nel 2014 ed arrivava dalla Slovacchia. Sulla scena del delitto, la polizia scientifica ha trovato 58 bossoli esplosi: tutti, tranne uno, provengono dall’arma dell’assassino.

Bene, la Glock 19 è una versione accorciata della Glock 17, è più corta di 12 millimetri ed è prodotta appositamente per polizia e militari. Dunque, credete davvero che un’arma da guerra sia acquistabile così facilmente da un ragazzo di 18 anni su Internet? Se lo ha fatto davvero, sicuramente ci saranno tracce informatiche del pagamento, ancorché la polizia ci dica che non ha nemmeno dovuto dare le generalità al sito. Più facile, se proprio vogliamo credere che Ali Sonboly abbia fatto tutto da solo, che il ragazzo l’abbia comprata sul mercato nero ma una pistola da guerra difficilmente la vendono criminali comuni, intercettabili in quartieri malfamati della città. E’ già difficile trovarla dalla criminalità organizzata, più facile da un gruppo terroristico. O da forze di sicurezza.

Quindi, un 18enne senza precedenti penali, vittima di bullismo e in cura per depressione, un bel giorno prende il coraggio a due mani e va a contattare terroristi o grossi malavitosi per comprare un’arma? E dove ha trovato i 2500-3000 euro per pagare la Glock 19, perché sul mercato nero è quello il suo valore? Sempre oggi, abbiamo scoperto che l’attentatore di Monaco non ha scelto “specificamente” le sue vittime e nessuna delle persone alle quali ha sparato era nella sua stessa classe, un liceo tecnico. Lo ha confermato il procuratore capo di Monaco, Thomas Steinkraus-Koch. Stando agli inquirenti è “solo un caso” il fatto che diverse persone con background da immigrati siano tra le vittime. Tuttavia, ha aggiunto il capo della polizia bavarese, Robert Heimberger, Ali Sonboly programmava la strage dalla scorsa estate. Un anno fa.

Dunque, l’ultimo bollettino medico ufficiale parla di 35 feriti, di cui una decina in gravi condizioni. Quindi, visto che sono sati trovati 57 bossoli riconducibili alla Glock di Ali Sonboly, il ragazzo o si è allenato parecchio oppure aveva già sparato, oltretutto con una pistola non facilissima da maneggiare per un profano. E lo sarebbe stato anche con una Glock 17, visto che anche per quell’arma l’unica sicura esterna è una levetta accoppiata al grilletto, tirando entrambi con una breve corsa, viene tolta la prima sicura e continuando nella trazione si arma il percussore e vengono tolte due sicure interne. Questo primo movimento è simile a una doppia azione, dopodiché, continuando a tirare il grilletto, scatta solo il percussore già armato, mentre rilasciando completamente il doppio grilletto si riazionano automaticamente le sicure. Se non sai il fatto tuo, non fai centro praticamente ad ogni colpo. Invece, basta fare due conti per vedere come il nostro killer, sia un cecchino o quasi: trentacinque feriti più nove morti fa un totale di 44 pallottole andate a segno su 57 proiettili sparati: da uno che non aveva mai preso in mano un’arma da fuoco e con molti dei bersagli in movimento, perché intenti a fuggire?

Magari, qualcuno, quel ragazzo taciturno e vessato, con problemi psichici e tanta rabbia in corpo, lo ha “agganciato” e ne ha coltivato per bene l’odio, incanalandolo. E, magari, portandolo nel bosco e sparare più di una volta. Perché in un poligono pubblico il nostro Ali Sonboly non sarebbe potuto di certo entrare, soprattutto con un’arma illegalmente detenuta e comprata su Internet. Un’arma da guerra. Chi può averlo contattato e addestrato/plagiato? Non certo un delinquente comune, il quale da un’azione del genere non avrebbe avuto nulla da guadagnare e, nel caso, tutto da perdere, se fosse poi stato scoperto il suo coinvolgimento.

Quindi, o terroristi e qualcuno appartenente a qualche apparato di sicurezza. O, magari, c’è una terza ipotesi: ovvero che Ali Sonboly non abbia sparato, se non qualche colpo. Perché una donna russa sposata con un cittadino tedesco, presente sul luogo al momento dell’attacco, ha fatto notare alla polizia che ci sarebbero state altre persone collegate alla sparatoria in atto, non solo una. Ma non solo la sua denuncia non è stata presa in considerazione, addirittura la polizia le avrebbe detto a brutto muso di non impicciarsi. Fosse vero, la questione cambierebbe parecchio. Sicuramente, poi, c’era anche qualcuno d’altro che ha sparato con un’arma diversa dalla Glock, visto che è stato ritrovato un bossolo non compatibile. Come vedete, cominciano a essere un po’ tantine le incongruenze, esattamente come per la dinamica della sparatoria al Bataclan o l’allucinante disorganizzazione della sicurezza sulla Promenade des Anglais.

Basta fare un giro sui siti di intelligence seri, russi, americani e israeliani, per vedere come vengano sottolineate le posture dei poliziotti tedeschi nell’imbracciare il loro MP5: non certo di chi sta fronteggiando un allarme e una situazione in cui si potrebbe dover far fuoco da un secondo con l’altro. Poi, sicuramente, la verità è quella che ci hanno raccontato gli inquirenti e che continueranno a raccontarci nei prossimi giorni. Le mie sono solo congetture, domande che ritengo legittimo porsi. Una cosa è certa e su questo nessuno può convincermi del contrario: Ali Sonboly non può avere fatto tutto da solo. Impossibile.

E visto che soltanto ieri, ricevendo alcune critiche, avanzavo l’ipotesi che la Germania potrebbe essere tentata di seguire l’esempio francese, ovvero sfruttare la paura per imporre lo stato di emergenza che tanto è servito finora al traballante Hollande e al suo sodale Valls (vedi la Legge sul lavoro passata senza intoppi), ecco che oggi, intervistato dalla Welt am Sonntag, il ministro dell’Interno bavarese, Joachim Herrmann, ha aperto a questa ipotesi.

Quando la giornalista gli ha fatto notare che la Costituzione post-bellica permette l’utilizzo dell’esercito a uso interno solo per un’emergenza nazionale, Herrmann ha risposto quanto segue: “Quella norma è obsoleta per una democrazia stabile come la nostra. In situazioni estreme, come gli attentati a Parigi e Bruxelles, anche noi dovremmo essere in grado di affidarci al Bundeswehr. Non ha senso dire che rifiutiamo categoricamente questa ipotesi”. Stato di polizia alle porte anche per Angela Merkel? A settembre ci sono due turni amministrativi, tra cui Berlino. Potrebbe far comodo un po’ di silenziatore del dissenso.

P.S. Nel frattempo, a Reutlingen, vicino Stoccarda, un profugo siriano di 21 anni – una risorsa, stando alla definizione della Boldrini – ha ammazzato una donna incinta e ferito altre due persone a colpi di machete nei pressi di un negozio che vende kebab. La polizia si è immediatamente premurata di sottolineare che non ci sono elementi per legare l’accaduto a un atto di terrorismo. Ma il problema, in Germania, è togliere “L’ispettore Derrick” dalla programmazione della ZDF, perché il protagonista a 19 anni era nelle Waffen SS. Ci sono tanti modi di suicidarsi per un popolo: i tedeschi li stanno sperimentando tutti, uno dopo l’altro. Contenti loro.

http://www.rischiocalcolato
.it/2016/07/depresso-va-segno-44-colpi-sui-57-sparati-si-inizia-parlare-uso-dellesercito.html


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gix
 gix
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Bene Rosanna, non so chi è che ha scritto l'articolo, ma mi pare un degno approfondimento di quanto risulta più che evidente, anche solo ragionando su quello che ci racconta la stampa ufficiale. Molto modestamente anche io ho provato a suggerire qualche dubbio, il problema e che anche solo se ti poni dei dubbi passi per essere un complottista disfattista. A proposito, quello che probabilmente era un pazzo vero, a Milano qualche anno fa con un semplice piccone, ha ammazzato tre poveracci, ma era di ben altra pasta...


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helios
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Sapete che non si dovrebbero mostrare sul web immagini di armi?

Che sia l'arma usata dall'attentatore di Monaco è solo nella fantasia di qualcuno.

Ma il problema, in Germania, è togliere “L’ispettore Derrick” dalla programmazione della ZDF, perché il protagonista a 19 anni era nelle Waffen SS. Ci sono tanti modi di suicidarsi per un popolo: i tedeschi li stanno sperimentando tutti, uno dopo l’altro. Contenti loro.

questa è proprio una stronzata e ripeto è una stronzata. L'autore di sto articolo se parla di suicidio dei tedeschi non solo non capisce un caxxo dei tedeschi ma non capisce nemmeno la storia di quel popolo.
Se i tedeschi non sono stati 'suicidati' nemmeno nella IIGM e sono in queste posizioni attuale vuole dire che qualcosa hanno nel loro dna in cui non è contemplato il suicidio, è semplice capirlo. Anzi risorgono piu belli e più superbi che pria.
Il suicidio lo vorrebbero molti ma molti altri compresi gli italiani che lo auspicano attribuendo ai tedeschi tutte le colpe di cui non hanno le palle per ammettere che sono attribuibili alla loro irresponsabilità italiota.

Contenti gli autori di avere detto una caxxata?


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Eshin
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Articolo interessante.

E qui una statistica interessante - mi stuzzicava la ipotesi di Helios sui tedeschi ( non centra l'articolo)

Stati per tasso di suicidio
https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_tasso_di_suicidio

La mappa dei suicidi nel mondo
Secondo i dati forniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, muoiono in questo modo più di 800 mila persone all'anno
http://www.ilpost.it/2014/09/12/mappa-suicidi-nel-mondo/


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PietroGE
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Condivido anch'io l'articolo. Come sta anche venendo fuori dalle indagini questo è un attentato terroristico ben preparato e organizzato da più persone. Lo scopo di simili atti però non può essere semplicemente rubricato come strategia della tensione. Tensione per far ché, mettere l'esercito a guardia delle città? Abbiamo visto come un ragazzo di 18 anni con un pistola abbia potuto bloccare una città di più di un milione di persone per ore. Figuriamoci cosa potrebbe fare un centinaio di terroristi ben armati, esercito o non esercito. Che cosa farebbe l'esercito, sparerebbe contro gli edifici con i cannoni? Bombarderebbe la citta con gli aerei?

Prima ancora del suicidio del popolo tedesco si deve parlare di suicidio di una classe politica, che, per giunta voleva imporre questa follia immigrazionista anche al resto d'Europa e ben hanno fatto i Paesi dell'Est a rifiutarsi di obbedire.
La strategia della destabilizzazione non è certo portata avanti dalla Merkel o dai partiti tedeschi che alle prossime elezioni rischiano di sparire. No, è guidata da lontano e la Merkel viene manovrata con i fili. Ci sono investitori internazionali che hanno puntato sull'oro e sulla caduta di prezzo degli asset in Europa per acquistare a prezzi di saldo e c'è chi gode nel vedere i torti subiti dagli europei vendicati ora dai musulmani.


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cedric
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Sapete che non si dovrebbero mostrare sul web immagini di armi?
...
Se i tedeschi non sono stati 'suicidati' nemmeno nella IIGM e sono in queste posizioni attuale vuole dire che qualcosa hanno nel loro dna in cui non è contemplato il suicidio, è semplice capirlo. Anzi risorgono piu belli e più superbi che pria.

Forse il "suicidio dei tedeschi" era riferito alla repubblica di weimar quando decisero di abdicare alla libertà in cambio di ordine e disciplina.

A ben vedere stiamo tutti ripercorrendo la stessa strada ed in cambio di ordine e sicurezza rinunciamo alle libertà e deleghiamo immensi poteri ad altri.

Cosa ne fecero i nazisti del potere ricevuto ai tempi di Weimar è cosa nota.

ps. non è poi così grave mostrare armi in rete: il 99% delle persone se ne maneggiasse una si romperebbe un dito o una spalla (e gli è andata pure bene) e solo il restante 1% (che poi sono mezzo milione di cacciatori con le doppiette e i militari) sa come usarle senza farsi (parecchio) male. Solo nei film uno prende un fucile o una pistola e riesce a sparare senza farsi male, fare centro poi è pura (s)fortuna.


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spadaccinonero
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da wiki :

Alimentazione Caricatore bifiliare amovibile da 15 colpi (prende anche caricatori da 10, 17, 19 e 33 colpi)


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helios
Illustrious Member
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cedric, sull articolo di rischiocalcolato ci sono molte più foto,non solo armi.
Cioè non era un articolo solo sulle armi.

Il suicidio dei tedeschi è riferito a quanto sta succedendo con l'accoglienza dei migranti.

P.S. Nel frattempo, a Reutlingen, vicino Stoccarda, un profugo siriano di 21 anni – una risorsa, stando alla definizione della Boldrini – ha ammazzato una donna incinta e ferito altre due persone a colpi di machete nei pressi di un negozio che vende kebab. La polizia si è immediatamente premurata di sottolineare che non ci sono elementi per legare l’accaduto a un atto di terrorismo.

e qui l'articolista si rammarica che la polizia tedesca ragioni dicendo che non esistono elementi per dire che si tratta di terrorismo. Si sa che qui da noi sarebbe terrorismo anche dire che ci sono i topi e i cinghiali a Roma e che la sindaca non fa niente e che a Messina restano senza acqua perchè bruciano le tubature e nessuno fa niente perchè non succeda o anche che a Fermo due clandestini nigeriani hanno preso a scarpate e a 'segnalate' un italiano che hanno messo in prigione e che lo lasciano dentro anche se è innocente.

Si tratta sempre e solo di ragionare.
Cosa che qui da noi pare non sia più una sana abitudine quotidiana di tutti.


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SanPap
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e brava Rosanna !
qualche nota e un ricordo

nel DeepWeb si acquistano armi pagandole in bitcoin anonimi

il sistema di sblocco è stato studiato appositamente per renderlo il più semplice possibile compatibilmente con la sicurezza; nella famosissima colt 45 era integrato nel calcio della pistola, ossia lo dovevi stringere con molta forza, facile con la mano integra, difficile con la mano ferita

sarebbe più interessante esaminare i proiettili che i bossoli, raccogliere in un poligono di tiro bossoli sparati da una certa pistola è facilissimo; come è facile raccoglierne qualcuno sparato da un'altra pistola

all'epoca del rapimento di Moro, sono dovuto andare a fare dei posti di blocco; le armi in dotazione erano senza munizioni; spiegazione ufficiale: c'era pericolo che, inesperti, ferissimo qualche passante; domanda tendenziosa: sapevano che non c'era proprio nessuno da fermare ?

a proposito della postura dei soldati nell'imbracciare i fucili: nella metropolitana di Roma gli alpini di guardia sono dotati di fucili che sicuramente sono adatti a sparare a bersagli lontani centinaia si metri ma non a quelli a pochi passi; li portano a tracolla sul petto, ci si appoggiano, sono fucili pesanti, ingombranti, lunghi, fino a che ti metti in posizione di tiro ti hanno tagliato la gola da un orecchio ad un altro.


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Anonymous
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Bene, la Glock 19 è una versione accorciata della Glock 17, è più corta di 12 millimetri ed è prodotta appositamente per polizia e militari. Dunque, credete davvero che un’arma da guerra

Non e' vero.
1. Nessuna pistola semiautomatica e' un "arma da guerra".
2. La Glock 17 non e' prodotta appositamente per polizia e militari.
3. Essendo una versione compatta della 19 e' intuibile che sia per porto occultato, quindi interesserebbe casomai la polizia, ma non militari.

Magari informarsi, eh? Naturalmente ci sono armi come la Glock 19 versione 4, che vengono prodotte apposta per l'FBI (e' una lunga storia, ma in breve l'FBI non voleva piu' Glock cosi' ne hanno fatta una che accontenta le loro specifiche fatte apposta per eliminarli dalla gara d'appalto che hanno vinto, perche' le Glock, fra l'altro, costano relativamente poco), ma poi chiunque puo' acquistarle. Nessuna marca fa armi dedicate esclusivamente all'esercito, a meno che non sia l'esercito americano per questione di numeri, e sicuramente non una versione compatta.
Il mercato nero e' invaso da Glock.
Il perche' e' semplice: e' una pistola tutt'altro che di pregio, ma essendo la produzione decisamente standardizzata da 3 ne puoi fare una scegliendo a caso i pezzi, e funziona.

Inoltre e' una balla che

oltretutto con una pistola non facilissima da maneggiare per un profano.

. La Glock e' costruita APPOSTA per essere facile da maneggiare. Chi afferma il contrario non sa cosa diavolo sta dicendo e non distingue una piede di porco da una pistola semiauto.

L'unico difetto della Glock e' la facilita' di sparare colpi per sbaglio, magari nel proprio piede. Ma da sparare, specie in situazione di stress, come e' sempre quando si spara per davvero a qualcuno, e' la MIGLIORE PISTOLA ESISTENTE, al pari di un revolver, proprio per la sicura al grilletto.
Questa e' la ragione per cui e' adottata da dipartimenti di polizia americani, dove i poliziotti non sono propriamente dei geni. Premi il grilletto e il colpo parte finche' ci sono munizioni nel caricatore.
Essendo polimerica il rinculo e' attenuato.
La precisione intrinseca non e' malaccio.
La presa e' stabile e calda.
Non c'e' differenza di peso del grilletto tra il primo colpo e quelli successivi.

Sparare con una pistola non e' facile, ma in situazione di stress le pistole stile Glock sono le piu' facili.

Per il resto, sarei anche d'accordo con le conclusioni dell'articolo, ma e' mai possibile che se non si conosce affatto un argomento ne si debba proprio parlare e straparlare????


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cedric
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cedric, sull articolo di rischiocalcolato ci sono molte più foto,non solo armi.
Cioè non era un articolo solo sulle armi.

Sempre per discussione e senza alcuna polemica , ma nell'articolo di Mauro Bottarelli ci sono due foto di armi (ed in rete ce ne sono milioni di simili, basta farci sopra click destro) e sette dell'attentato: tutte trasmesse all'infinito dalla televisione. L'ultima è una foto di repertorio di angelona.

Cosa ci sia di "socialmente pericoloso" in quelle foto francamente mi sfugge, forse l'unica foto "critica" è la terza, ma visto quello che passa in tv sono io ad essere troppo sensibile....


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helios
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avevo scritto piu sopra

Che sia l'arma usata dall'attentatore di Monaco è solo nella fantasia di qualcuno.

non si tratta di socialmente pericoloso, ma a chi interesssa che arma ha usato il terrorista che ha sparato?
Non pare che sia un pubblicità occulta di armi?

cedric

Cosa ci sia di "socialmente pericoloso" in quelle foto francamente mi sfugge, forse l'unica foto "critica" è la terza, ma visto quello che passa in tv sono io ad essere troppo sensibile....


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Anonymous
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a chi interesssa che arma ha usato il terrorista che ha sparato?

A me. E a tutti quelli che vogliono valutare cosa e' successo: come si e' appurato nel mio intervento precedente uno dei metodi migliori per smascherare ragionamenti errati e' sapere di piu' delle armi usate dai criminali.

Non pare che sia un pubblicità occulta di armi?

Una barzelletta spiritosissima: allora vietiamo le foto delle auto, specie quelli dei camion semiautomatici. Tutto quello che e' vietato, come informazione, e' fascismo, sopruso, menzogna.


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A beneficio di quelli troppo intelligenti per vivere al di fuori del riparo dei colli di bottiglia italioti, faccio notare a proposito del mio articolo precedente che so che la legge italica degna di una commedia dell'assurdo ha instituito nella categoria armi da guerra anche pistole semiauto, ma per via del calibro, e non si sta parlando di Italia. Giusto in caso...


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helios
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a chi interesssa che arma ha usato il terrorista che ha sparato?

A me. E a tutti quelli che vogliono valutare cosa e' successo: come si e' appurato nel mio intervento precedente uno dei metodi migliori per smascherare ragionamenti errati e' sapere di piu' delle armi usate dai criminali.

Non pare che sia un pubblicità occulta di armi?

Una barzelletta spiritosissima: allora vietiamo le foto delle auto, specie quelli dei camion semiautomatici. Tutto quello che e' vietato, come informazione, e' fascismo, sopruso, menzogna.

il senso era che alla maggior parte delle persone non interessa le armi.

Ci vuole il porto d'armi per possedere le armi.

Per cui quando si hanno armi bisogna esser degli esperti.

E infatti seguivo il ragionamento..... se non si conosce l'argomento di che si parla?

Pare non sia stato capito.

Per esempio io non ho armi e quindi non mi interessa assolutamente sapere con quali armi sparato i terroristi o altri.

Casomai sarebbe più interessante sapere come ha fatto un profugo a rifornirsi di armi e dove le ha prese.
Cosa che non desta curiosità ulteriore. La foto dell'arma in definitiva non dice proprio un bel nulla su quanto è successo.

Anche in via Fani tutti si sono sperticati nel parlare di armi per non arrivare mai a nulla.


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