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domanda (reddito di cittadinanza)

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DeborahLevi
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Quoto... Secondo me possono accampare pretesti di sapore tecnoeconomicistico, ma se hanno stanziato capitali a fondo perduto a beneficio dei privati - dei grandi privati - specialmente per gli appalti sulle grandi opere, allora vuole dire che i soldi per coprire quello che si presenta come un "reddito minimo garantito" - perchè è così che è stato illustrato - ci sono...

Manca la volontà di personaggi politici che sono ammanicati con ricchi e supericchi che il conto non lo vogliono mai pagare e che si imboscano milioni su milioni in Svizzera e Lussemburgo...

Figurati se questo sarebbe un problema reale... Se poi si vogliono calcolare le esatte cifre dei conti dello Stato italiano, voglio vedere se Renzi, Padoan e compagnia bella lo farebbero sul serio...

per non parlare dei miliardi in armamenti...
su quei miliardi non fanno i professoroni....


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DeborahLevi
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@ Jor-el

L'altro ieri ero a cena in un posto, in Italia, dove sono in una certa confidenza, il padrone, parlando con me del più e del meno, ha detto che ha bisogno di una persona per la cucina. Dopo un po' é entrato un tizio é gli ha messo in mano un foglio, il titolare lo ha scorso dicendo, no camerieri non mi servono, banconieri neanche, mi serve un aiuto in cucina: era un "mediatore" con, elencata sul foglio, la sua scuderia del momento.

Dove vuoi andare peggio di così. Non ho mai visto una cosa del genere, e di "cose" ne ho viste.

puoi spiegare meglio?
grazie
@hel
generalmente chi è contro il RDC ha una fonte di reddito stabile...
nella maggior parte dei casi sono statali o piccoli imprenditori (o ex)


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helios
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Quoto... Secondo me possono accampare pretesti di sapore tecnoeconomicistico, ma se hanno stanziato capitali a fondo perduto a beneficio dei privati - dei grandi privati - specialmente per gli appalti sulle grandi opere, allora vuole dire che i soldi per coprire quello che si presenta come un "reddito minimo garantito" - perchè è così che è stato illustrato - ci sono...

Manca la volontà di personaggi politici che sono ammanicati con ricchi e supericchi che il conto non lo vogliono mai pagare e che si imboscano milioni su milioni in Svizzera e Lussemburgo...

Figurati se questo sarebbe un problema reale... Se poi si vogliono calcolare le esatte cifre dei conti dello Stato italiano, voglio vedere se Renzi, Padoan e compagnia bella lo farebbero sul serio...

per non parlare dei miliardi in armamenti...
su quei miliardi non fanno i professoroni....

ma da quanti stranziano miliardi in armamenti, da quanti secoli?

E pensi che ora qualcuno molla il malloppo a beneficio di altri o solo una parte? Cerchiamo di tornare alla realtà il prima possibile,qui si sta andando oltre.

@hel
generalmente chi è contro il RDC ha una fonte di reddito stabile...
nella maggior parte dei casi sono statali o piccoli imprenditori (o ex)

si andiamo sempre a spanne, n'do cojo cojo.
Andiamo avanti cosi che diventiamo sempre meglio.


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Primadellesabbie
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puoi spiegare meglio?...

dove vuole arrivare il tuo ragionamento?
sii più chiaro per favore

continuo a non capire, non so se per miei limiti o per la tua eccessiva ermeticità

...ti dispiace così tanto essere semplicemente meno ermetico?

non riesco a comprendere la tua di tesi…

…se non ha voglia di darmi spiegazioni non ermetiche a riguardo…

non so se sono i miei limiti ma non riesco proprio a comprendere il tuo modo di scrivere...

bisognerebbe chiedersi se altri utenti hanno come me difficoltà nel comprendere il tuo insolito modo di scrivere...

per rendermi conto se sono l'unica a non comprendere il tuo modo di esprimerti dannatamente ermetico

Ricominci?


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DeborahLevi
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@hel
se i soldi si buttano nel cesso non ci saranno mai per uno stato sociale decente, per cui desiderare di smetterla con questo scempio è sacrosanto e non un piagnisteo infantile

@pds non ho compreso cosa ti è accaduto nel ristorante, fai leggere il commento a chi non sa della storia da te raccontata e vediamo se questi riesce a capirci qualcosa...
prova ne è che nessun altro utente ne ha discusso a riguardo...


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Giovina
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Il problema è che la globalizzazione non è stata affatto regolata!
Noi in questi anni abbiamo esportato centri di produzione e aziende, senza rendersi conto esportavamo anche ricchezza, e abbiamo importato gente (per lo più senza qualificazione o analfabeta) a milioni.

Non credo che la globalizzazione era inevitabile e destinata ad accadere in ogni caso. Non come si è poi manifestata. E non credo neanche ad una evoluzione spontanea del capitalismo (qualunque cosa si intenda con questo) verso la finanziarizzazione globalizzata dell'economia che si vede oggi.

Certamente la politica fiscale è solo una componente, se non si pongono le basi di una politica industriale capace di generare reddito, i soldi per una politica fiscale capace di riattivare il ceto medio come soggetto importante per la domanda interna non ci saranno.

Comunque, credo che il colpo di grazia a questa economia già in difficoltà da due decenni lo abbia dato Monti con il suo pazzesco aumento di tasse sulla casa che ha distrutto il settore immobiliare, non tanto come diminuzione del valore degli immobili, quanto come recessione in tutto l'indotto, ristrutturazioni ecc. che dava lavoro a centinaia di migliaia di persone e reddito a molte piccole aziende.

Siamo un po' off topic credo.
Comunque parlavo della globalizzazione in se'.
Vuoi o non vuoi le economie nazionali debbono interagire tra di loro.
Le forzature ci sono nella misura in cui possiamo anche vederle riflesse nella questione dell'Unione Europea.
Comunque se e' ardimentoso e confusionario regolare l'economia nazionale figuriamoci come si puo' pretendere di regolare quela globale sulla base appunto di Stati messi male in partenza. Per il resto io non sono una esperta. Pero' come l'ultimo cittadino piu' semplice son capace di vedere e sentire sulla mia pelle che le cose non vanno.

Mi pare che tu non accenni all'euro, ossia allla moneta unica e alle sue conseguenze ma forse e' implicito.
Monti e' uno dei gabellieri del "governo europeo", ha fatto il lavoro che gli e' stato commissionato, non e' uno che se ne freghi degli italiani e dell'Italia, e' un senza patria, nell'accezione negativa della definizione.


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Giovina
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@giovina
nulla di più sbagliato
il processo di globalizzazione è stato di matrice antropica e processi che necessitavano decenni di digestione sono stati assimilati in uno solo per cui dire che tutto questo è un processo "naturale" è come la corazzata potemkin...

circa il RDC
in una società civile dove se non hai soldi muori, dare un minimo per non ledere la dignità della persona è SACROSANTO

per me chi non vuole concedere tale diritto è un verme in particolar modo se costui osa reputarsi di sinistra

Leggi bene quel che scrivo e non interpretare di istinto, sai mi ricordi una persona che ultimamente poco scrive su questo forum, tu la sostituisci benissimo.

Sul reddito garantito hai un approccio ideologico e grillesco.
Chiaro che la gente ha diritto di sostentarsi. Ma come i bambini non nascono sotto i cavoli cosi' un reddito garantito non puo' impiantarsi in un sistema economico quale quello che abbiamo che non ne permette l'applicazione ne' tantomeno puo' garantirne una continuita' strutturale.


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Giovina
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@ giovina

Ho la tua stessa opinione, mi riferisco al tuo ultimo intervento, ma la globalizzazione, che alla lunga ritengo inevitabile e con poche eccezioni, avrebbe potuto essere meno precipitosa.

E sono convinto che, nonostante gli alti lai, la difesa sia poco sentita e dovrebbe essere attuata con metodi sottili e facendo leva su aspetti culturali che non richiamino passati che dividono in deleterie fazioni.
Alle solite: c'é bisogno di "politici", di far posto a politici di razza, fossero anche analfabeti...

Qua precipita tutto.
Per i politici hai ragione.

In generale trovo infantile discutere come facciamo sul reddito garantito. Ossia offendersi perche' si sottolinea l'ingenuita' nel pretenderlo in una situazione nazionale ed europea siffatta e accusando l'altro di non volerlo, dimostrando cosi' di non aver capito cosa questo altro veramente vuol dire.

Noi cittadini abbiamo voce per gridare le nostre necessita'. Paghiamo le tasse, rispettiamo la legge, e spesso la legge e' ingiusta; la responsabilita' e' di quelli che se la sono assunta, ma questi ultimi pensano alla loro saccoccia oppure credono che la politica e il governare sia proclamare e pretendere le cose, pero' non sanno come fare, proprio come noi cittadini, ma noi non governiamo.
Le saccoccie ultimamente son diventate due, quelle della politica nazionale e quella della politica europea. E si riempiono della mercede degli aventi diritto, il grosso lo passano a certa finanza.


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DeborahLevi
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@giovina
nulla di più sbagliato
il processo di globalizzazione è stato di matrice antropica e processi che necessitavano decenni di digestione sono stati assimilati in uno solo per cui dire che tutto questo è un processo "naturale" è come la corazzata potemkin...

circa il RDC
in una società civile dove se non hai soldi muori, dare un minimo per non ledere la dignità della persona è SACROSANTO

per me chi non vuole concedere tale diritto è un verme in particolar modo se costui osa reputarsi di sinistra

Leggi bene quel che scrivo e non interpretare di istinto, sai mi ricordi una persona che ultimamente poco scrive su questo forum, tu la sostituisci benissimo.

Sul reddito garantito hai un approccio ideologico e grillesco.
Chiaro che la gente ha diritto di sostentarsi. Ma come i bambini non nascono sotto i cavoli cosi' un reddito garantito non puo' impiantarsi in un sistema economico quale quello che abbiamo che non ne permette l'applicazione ne' tantomeno puo' garantirne una continuita' strutturale.

in Nazioni degne di tale titolo chi è disoccupato o è in difficoltà riceve aiuti statali per l'affitto, un minimo per vivere ecc non vedo perché tutto ciò non può essere fatto in Italia, è assurdo che un qualcosa che esiste altrove qui non è realizzabile...
i grillini sinceramente parlando mi fanno schifo...

p.s. (in risposta ad un altro tuo commento) monti è un mondialista non un europeista, ed è una cosa molto diversa...


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Giovina
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in Nazioni degne di tale titolo chi è disoccupato o è in difficoltà riceve aiuti statali per l'affitto, un minimo per vivere ecc non vedo perché tutto ciò non può essere fatto in Italia, è assurdo che un qualcosa che esiste altrove qui non è realizzabile...
i grillini sinceramente parlando mi fanno schifo...

p.s. (in risposta ad un altro tuo commento) monti è un mondialista non un europeista, ed è una cosa molto diversa...

Basta informarsi il minimo per sapere che questo genere di redditi, istituiti certo non ora, in altre "Nazioni degne di tale titolo", sono ormai al lumicino.

Per il concetto di Europa bisogna vedere quale si intende, se quello di Nazioni indipendenti e sovrane o quelle di Nazioni affette da Eurismo. In questo caso ben si puo' individuare la terza saccoccia nella piramide dei gabellieri. E poi magari si potra' contemplare anche il rischio dell'incubo di una moneta unica mondiale.

Per quanto schifo, parola un po' forte mi pare, ti facciano i grillini, devi riconoscere che pero' perorano la stessa tua causa ultimamente ......


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mincuo
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...Figuriamoci se parlo di cose toste. ...

Va bene, naturalmente rispetto il tuo comportamento, mi terrò la curiosità.

Mi diverte, però, notare come, in altre materie non meno coinvolgenti, la prospettiva di fare scandalo rispetto alla vulgata, non ti trattenga dal dare battaglia in campo aperto...

Non c'entra il coinvolgente o meno. Nè ha a che vedere col dare scandalo, semprechè il dare scandalo sia comprensibile ancorchè indigesto o contrario alla vulgata.
C'entrano il sistema di linguaggio, la cultura somministrata, la logica e non da ultimo anche il livello delle informazioni a cui uno ha (e ha avuto) accesso, che a feed-back poi muterebbe anche le sue percezioni, il suo linguaggio, la sua cultura e la sua logica.

Io già ne accennai di questo.

Perciò non è possibile.

Potrei dire invece, e magari lo farò, delle cose che sono compatibili e comprensibili, cioè stanno dentro un universo culturale normale.
Ce ne sono che riguardano economia ad esempio.


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Primadellesabbie
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@ Giovina

Il passaggio, dall'ordine precedente, alle nazioni non é stato propriamente una passeggiata, sebbene sia stato preparato e perseguito con cura straordinaria.

Il "popolo", o se preferisci "i popoli", erano legati e solidali all'ambiente in cui vivevano, anche se sofferenti o addirittura perseguitati, esattamente come succede ora, che tendono a scomparire le nazioni.

Per fare accettare i cambiamenti si sono sottolineati, esaltandoli in vari modi, i "progressi" di cui avrebbero goduto i popoli nella nuova "moderna" divisione in nazioni.

Attenzioni alla salute, protezione dei deboli, delle vedove, degli orfani, forme di previdenza e solidarietà, ammodernamento delle città e ambiente in genere più fruibile (spesso copiate da provvedimenti già adottati dalle monarchie più illuminate, che in alcuni casi erano addirittura più avanti) furono messe sotto i riflettori ed agitate a lungo per attenuare il disagio conseguente al cambiamento messo in atto.


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Primadellesabbie
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Non c'entra il coinvolgente o meno. Nè ha a che vedere col dare scandalo, semprechè il dare scandalo sia comprensibile ancorchè indigesto o contrario alla vulgata.
C'entrano il sistema di linguaggio, la cultura somministrata, la logica e non da ultimo anche il livello delle informazioni a cui uno ha (e ha avuto) accesso...

Scandalo in contrasto alla narrazione della vulgata, naturalmente.

Materia coinvolgente, basta leggere le risposte ai tuoi interventi in merito...

…cioè stanno dentro un universo culturale normale…

Al di là di tutto é questa la sfida che riguarda chi “scantona”.

Tu puoi esplorare e scoprire quello che vuoi, poi ti attende una verifica, che riguarda ciascuno individualmente. Non solo relativa alla compatibilità, ma alla convivenza e alla collocazione, conseguente alle possibilità ed agli esiti dell'ineludibile confronto con “l’universo culturale normale”.

L’alternativa é l’isolamento assoluto, e le sue conseguenze che, molto raramente, di solito in presenza di una carica umana straordinaria, possono anche essere sopportabili e addirittura positive.


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Giovina
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@ Giovina

Il passaggio, dall'ordine precedente, alle nazioni non é stato propriamente una passeggiata, sebbene sia stato preparato e perseguito con cura straordinaria.

Il "popolo", o se preferisci "i popoli", erano legati e solidali all'ambiente in cui vivevano, anche se sofferenti o addirittura perseguitati, esattamente come succede ora, che tendono a scomparire le nazioni.

Per fare accettare i cambiamenti si sono sottolineati, esaltandoli in vari modi, i "progressi" di cui avrebbero goduto i popoli nella nuova "moderna" divisione in nazioni.

Attenzioni alla salute, protezione dei deboli, delle vedove, degli orfani, forme di previdenza e solidarietà, ammodernamento delle città e ambiente in genere più fruibile (spesso copiate da provvedimenti già adottati dalle monarchie più illuminate, che in alcuni casi erano addirittura più avanti) furono messe sotto i riflettori ed agitate a lungo per attenuare il disagio conseguente al cambiamento messo in atto.

Io non evidenzierei lo scopo di un disegno, complottistico quanto vogliamo, che a parer mio e' l'effetto della brama per il potere, disegno volto quindi a proteggere, aumentare i possessi di denaro e conservare dei privilegi.

Allato non diminuirei la propensione sincera e naturale, visto il progresso dei tempi, alle relazioni tra le nazioni. Una propensione che non si puo' soffocare con lo scopo nobile di evitare la globalizzazione malvagia.

Cio' che un tempo poi risiedeva istintivamente nella coscienza dei popoli, un tendere cioe' alla cura dei cittadini in saggezza e giustizia bisogna oggi riconquistarlo con volonta' e autocoscienza, non si puo' ritrovare cio' che non si e' conquistato, che era un dono innato, memoria di tradizione e saggezza in un certo senso donata da una sapienza spirituale fuori di noi, ma si puo' conquistare cio' che vogliamo ritrovare.
Non credo che possa esistere una sfida e un compito, uno scopo piu' alto e grande per l'uomo, farsi da se'. Mai confondere le battaglie, seppur giuste e necessarie su un piano materiale, con la vera guerra alla parte animale di noi. Non intendo fare della inutile e mera retorica, ma certe battaglie hanno, se vinte, effetti temporanei e seminano i prodromi di ulteriori sofferenze e instabilita' future.


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mincuo
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Non c'entra il coinvolgente o meno. Nè ha a che vedere col dare scandalo, semprechè il dare scandalo sia comprensibile ancorchè indigesto o contrario alla vulgata.
C'entrano il sistema di linguaggio, la cultura somministrata, la logica e non da ultimo anche il livello delle informazioni a cui uno ha (e ha avuto) accesso...

Scandalo in contrasto alla narrazione della vulgata, naturalmente.

Materia coinvolgente, basta leggere le risposte ai tuoi interventi in merito...

…cioè stanno dentro un universo culturale normale…

Al di là di tutto é questa la sfida che riguarda chi “scantona”.

Tu puoi esplorare e scoprire quello che vuoi, poi ti attende una verifica, che riguarda ciascuno individualmente. Non solo relativa alla compatibilità, ma alla convivenza e alla collocazione, conseguente alle possibilità ed agli esiti dell'ineludibile confronto con “l’universo culturale normale”.

L’alternativa é l’isolamento assoluto, e le sue conseguenze che, molto raramente, di solito in presenza di una carica umana straordinaria, possono anche essere sopportabili e addirittura positive.

Senti Primadellasabbie o io mi spiego male o tu non capisci. Io qui su CdC ho affrontato un sacco di argomenti per lo più da una posizione non conforme o in modo completamente inusuale. Evidentemente ho ritenuto di poterlo fare per quanto assumessi un atteggiamento fortemente minoritario o se vuoi anche rivoluzionario o anche sgradevole se ti piace di più. Mi fa fede quasi tutto quanto ho trattato sia 2 anni fa che recentemente. Quindi proprio di quel "che mi attende" me ne fotto. e dire proprio a me che "scantono" è perfino comico.
Se dico invece che in questo caso non ci sono gli strumenti, mettitela via.
A mio giudizio non ci sono, nemmeno lontanamente, e ho parecchi elementi per poterlo dire. Punto.
Poi mi sbaglierò, va bene, ma è un giudizio mio e sono io quello che scriverei, nel caso, non tu.
Per spiegarmi ulteriormente uso un paragone: io ho nozioni di fisica classica decenti, ma di meccanica quantistica e relatività invece poche e superficiali.
Quindi uno che mi parlasse di questi argomenti in modo dotto o proponendo problematiche raffinate non potrebbe con me perchè darebbe per scontate nozioni che io assolutamente non ho e quindi sarebbe incomprensibile o equivocato. E' la stessa cosa.


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