La vittoria della proprietà privata sulla "originaria" proprietà comune, porta con sé una forma di famiglia non più espressione di condizioni naturali, ma espressione di rapporti economici. Con ciò inizia quel "conflitto tra i sessi sconosciuto in tutta la preistoria" (F.Engels), conflitto determinato dalla necessità di avere eredi naturali che un giorno dovranno entrare in possesso del patrimonio paterno (e materno). Così inizia l' esistenza di quella forma di famiglia monogamica "fondata sul dominio dell'uomo, con l'esplicito scopo di procreare figli di paternità incontestata", che è la natura specifica dell'istituto del matrimonio sino ai giorni nostri e che può trovare il suo superamento solo nell'abolizione della proprietà privata.
Questa diviene la condizione per poter tornare ad una forma di famiglia basata su condizioni naturali, cioè espressione dell'amore sessuale ma anche dell'attuale sviluppo delle forze produttive.
Roberto Casella, Battaglie e principi per una politica comunista. Edizioni Lotta Comunista
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11 Dicembre 2014 16:42