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4 Dicembre 2009 13:28
Parlavo qualche tempo fa con una ragazza brasiliana che vive qui, la quale si diceva stupita dell'indifferenza, dell'inerzia, della rassegnazione con cui i giovani italiani accettavano le ripetute e sempre più gravi violenze e prepotenze del presidente del Consiglio. E mi raccontava che nel dicembre del 1992 il presidente del Brasile Collor de Mello, eletto a gran maggioranza con suffragio diretto (e quindi con una legittimazione popolare superiore a quella di Berlusconi), accusato (semplicemente accusato) di corruzione e di evasione fiscale era stato sottoposto dalle Camere a un procedimento di impeachement e deposto. Ma a spingere le Camere a intervenire erano state manifestazioni popolari di milioni di persone, soprattutto giovani, molte delle quali avevano votato de Mello ma non tolleravano di avere un presidente delinquente.
Il "No-B Day", con cui i giovani di Internet si sono decisi a scendere dal mondo virtuale per planare su quello reale, è una risposta all'interrogativo di quella ragazza brasiliana. Speriamo che sia un primo passo. E che non sia troppo tardi.
Massimo Fini
Fonte: www.ilribelle.com
Link: http://www.ilribelle.com/la-voce-del-ribelle/2009/12/4/no-b-day-risposta-dal-web.html
3.12.2009
4 Dicembre 2009 14:05
E vabbe', ma quante TIVVU' ci sono in Brasile?
Comunque, si, il 5 si parra' della nostra nobilitade. Ce ne stiamo a casuccia e a partire dal giorno dopo non li fermera' piu' nessuno.
Prego considerare.
4 Dicembre 2009 14:36
eh già, in Brasile perché accettano le favelas?
4 Dicembre 2009 18:47
anche in Italia e negli USA le accettano, perché?
4 Dicembre 2009 20:05
Al di là di Italia-Brasile, non lo ripeterò mai abbastanza...
la "rivoluzione" fisica senza quella mentale non vale un cazzo!
Anzi rende tutto ancora peggiore, preghino pure che cada il nano e poi vedremo se non ho ragione.
Tanto perchè non mi si fraintenda, il nano lo disprezzo, ma le cose vanno fatte con la testa se no ce la si prende allegramente nel c...
4 Dicembre 2009 21:57
fini questa volta mi delude. Anche SE questa manifestazione è spontanea, anche SE va a buon fine, otteniamo solo che ci sia un buco di potere, buco che verra riempito da qualche altro coglione. Perchè? perchè la rivoluzione civile deve essere interiore, prima che nelle piazze.
4 Dicembre 2009 22:09
E per questa rivoluzione interiore quanto tempo dobbiamo aspettare? E chi ci viene a dire quando si sara' conclusa?
Intendiamoci, non hai tutti i torti, tuttavia penso che qualche volta si deve anche cercare di aiutare le cose a succedere... qualche volta. Non possiamo sempre stare soltanto a guardare con tanto di faccia da pesce lesso.
Direi che cmq sarebbe il caso di dimostrare che il popolo esiste ancora, casomai se ne fossero dimenticati.
Cosa verra' dopo? Quello che verra' verra', ma se domani non va buca non vedo perche' non si possa rifare.
5 Dicembre 2009 6:23
E per questa rivoluzione interiore quanto tempo dobbiamo aspettare? E chi ci viene a dire quando si sara' conclusa?
Intendiamoci, non hai tutti i torti, tuttavia penso che qualche volta si deve anche cercare di aiutare le cose a succedere... qualche volta. Non possiamo sempre stare soltanto a guardare con tanto di faccia da pesce lesso.
Direi che cmq sarebbe il caso di dimostrare che il popolo esiste ancora, casomai se ne fossero dimenticati.
Cosa verra' dopo? Quello che verra' verra', ma se domani non va buca non vedo perche' non si possa rifare.
in questo modo si fa solo il gioco che vogliono. Mandiamo via uno e ne prendiamo un altro.. se gli italiani non cambiano come popolo (e a peggiorare sono stati aiutati per un motivo), non otterremo nulla se non l'illusione -sempre smentita- di avere qualcuno che cambi le cose. Il potere a livelli alti genera solo invidia e bramosia di altro potere. Berlusconi lo affosseranno e hanno già iniziato a farlo, i suoi amici e i suoi nemici, che vogliono mettere le mani sul suo potere.