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10 Luglio 2015 17:56
Sono 4 in fin dei conti i protagonisti di questa storia:
1) Le autorità Greche
2) Le autorità Europee
3) I cittadini Greci
4) I cittadini Europei
1) Le Autorità Greche
Ho già detto ampiamente ma mi ripeto:
5 mesi di chiacchiere demagogiche, 40 miliardi di depositi fuggiti, distrutto l'avanzo primario, PIL da +3,5% a "meno non si sa quanto", fiducia di imprese e consumatori crollata, gettito fiscale precipitato, 5 mesi di austerità doppia inflitta al popolo, controllo dei capitali che durerà almeno 2 anni, l'impresa storica dell'iscrizione al club degli insolventi insieme a Zimbabwe, Sudan ed Etiopia, i finanziamenti bloccati da Febbraio, e infine le banche chiuse e che quando riaprono non si sa bene come riapriranno...
Ora questo prezzo altissimo avrebbe un senso se la contropartita fosse un'uscita da EUR, una soluzione cioè. Invece risulta in proposte molto peggiori di quelle rifiutate per mesi, e sempre sotto il giogo dell'EUR.
2) Le Autorità Europee
Proprio ora stanno analizzando “tecnicamente” la proposta, ma anche “la cieca di Sorrento” si accorge che nonostante il carico di tasse e tagli i numeri non stanno in piedi.
Senza contare le cose pratiche: quanti fornitori si fideranno a mandare merce a 90 e 180 giorni? E perchè improvvisamente ORA il gettito fiscale, uno dei grandi problemi Greci (fanno tanto nero ed evadono) diventerebbe buono, con tanta gente in più di prima che semplicemente o mangia o paga le tasse.
E come fanno poi, anche fosse, a fidarsi di quelli che sono al Governo in Grecia, e che hanno già visto all'opera per 5 mesi?
Solo per dirne qualcuna.
I numeri comunque non stanno in piedi e questo significa che fra sei mesi siamo daccapo dopo aver inflitto ulteriori pene e sofferenze ai Greci.
Un'uscita assistita della Grecia dall'EUR costa meno, ed è una possibile soluzione. Come fanno a stare attaccati a simulacri ideologici che poi anche elettoralmente li porteranno tra 6 mesi nella fossa?
3) Il popolo Greco. Come fa ancora oggi a non rendersi conto che ha votato una settimana fa "SI all'austerity o SI all'austerity", e che si è fatto prendere per il cu..lo per 5 mesi per poi pagare alla fine un prezzo doppio di prima?
Ora gli fanno bere la panzana che avrà la ristrutturazione del debito "grazie a Tsipras". Come fosse una concessione poi.
Ma se un debitore deve pagare 10 di interessi e ne ha 7 e più di 7 non ne ha neanche se gli rovesci le tasche, e forse nemmeno ha i 7, il creditore o gli finanzia lui i 3 mancanti o riduce il debito, oppure lo sposta avanti.
Che caxxo può fare di diverso un creditore anche se non sei tu che “gli domandi” le riduzioni?
Eppure applaudivano oggi. Ma che caxxo hanno da applaudire?
4) I cittadini Europei. Sono chiamati a pagare come minimo altri 53 miliardi (che li sputeranno uno sull'altro a suon di austerity, tasse, tagli e disoccupati) per una cosa che non ha ALCUN senso, solo soldi buttati nel cesso, dopo averne prima buttati nel cesso 200 e passa senza risultati, e ancora una volta solo PER FAR SOFFRIRE ANCORA DI PIU' i Greci, non certo per aiutarli.
E tra 6 mesi saranno chiamati a un'altro giro.
Come fanno a non capirlo e a riempirsi la bocca di "solidarietà" ecc...
E' il festival dell'assurdo. L'abdicazione di qualunque logica o anche del semplice buon senso.
Speriamo che qualcuno all'ultimo momento rinsavisca.
O che 1) e 2) nella loro ottusità anche procedurale alla fine possano non farcela. O che i Parlamenti poi, in un sussulto di dignità, non approvino.
Lo spero per i Greci e anche per gli Europei
10 Luglio 2015 18:36
C'è un quinto protagonista di questa storia : Obama.
Lui può cantare vittoria perché si presenterà ai greci come colui che li ha salvati dalla dracma e che quindi può sconsigliare il presente e i futuri governi dal fare accordi con i russi o i cinesi.
Sembra che le pressioni americane sulla Merkel siano state molto pesanti tanto da lasciare qualche strascico, che diventerà una crepa e si amplierà se, come dici tu e come credo anch'io, questo accordicchio durerà al massimo 6 mesi.
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10 Luglio 2015 18:50
C'è un quinto protagonista di questa storia : Obama.
Lui può cantare vittoria perché si presenterà ai greci come colui che li ha salvati dalla dracma e che quindi può sconsigliare il presente e i futuri governi dal fare accordi con i russi o i cinesi.Sembra che le pressioni americane sulla Merkel siano state molto pesanti tanto da lasciare qualche strascico, che diventerà una crepa e si amplierà se, come dici tu e come credo anch'io, questo accordicchio durerà al massimo 6 mesi.
-Potrà durare anche un anno o anche 2 se poi buttano la polvere sotto il tappeto e mettono il silenziatore ai media (e contromedia che sono ipocriti da uguale a peggio) e allora chissenefrega più dei Greci, se non li vedi in TV o sui blog.....
E poi li hai aiutati e hai la coscienza a posto...
-Sì, di Obama viene detto questo a destra e a manca.
Non sono sicurissimo personalmente.
Non vedo il motivo logico. Gli USA stanno lì dal '45, senza Europa.
Poi la NATO.
Stalin ci provò subito a forzare Yalta, e Truman mandò le portaerei e le truppe in Turchia. Stalin, che era un uomo che aveva la sua stella polare nella dottrina dei rapporti di forza ed era un freddo, si ritirò e accusò i rivoluzionari Greci, che aveva foraggiato allo scopo fino al giorno prima, di avventurismo e tradimento dell'URSS e ne schiaffò anche qualcuno a lavorare in Siberia, se ricordo bene. Da allora nessuno si è mai sognato di fare qualcosa lì, e non credo che a Putin passi neanche per l'anticamera del cervello.
Semmai è la storia dell'oleodotto che fa qualche frizione, ma anche lì di forzare ha tanti modi anche con la Grecia fuori dall'Europa. Certo per lui sarà preferibile ma tante pressioni non so....
Che poi politicamente alla Merkel vada bene dire "Obama ci ha costretto..." visto che i contribuenti Tedeschi sono al 70% per il no, anche quello è un fatto.....
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10 Luglio 2015 19:16
Il nuovo Ministro delle Finanze Tsakalotos in Parlamento: "Greek capital controls can be quickly reversed"
"Il controllo dei capitali può essere velocemente tolto"
Vediamo se conclude il discorso con: "Io sono Napoleone Bonaparte".
10 Luglio 2015 20:04
Semmai è la storia dell'oleodotto che fa qualche frizione, ma anche lì di forzare ha tanti modi anche con la Grecia fuori dall'Europa. Certo per lui sarà preferibile ma tante pressioni non so....
Penso che comunque negli USA non vogliano vedere crepe nel progetto euro, sicuramente anche con la Grecia fuori dall'Europa possono fare pressioni, ma penso che per loro sia meglio che rimanga nell'euro o che se debba uscire ne esca così male da fungere da monito per gli altri Stati...
Che poi politicamente alla Merkel vada bene dire "Obama ci ha costretto..." visto che i contribuenti Tedeschi sono al 70% per il no, anche quello è un fatto.....
Che la Merkel dichiari questo non sarebbe un'ammissione forte che la Germania è una colonia? Va bene che con i recenti scandali sui servizi segreti qualche tedesco se ne sarà reso conto, però...semmai ci sarebbe forse da dire che alla Germania come agli altri Stati europei converrebbe che la Grecia uscisse dall'euro (a dirla tutta, che l'intera Eurozona si sgretolasse..), invece in questo teatro dell'assurdo la Germania fa la parte del cattivo inflessibile con il pretesto che i soldi dei propri contribuenti vadano salvaguardati, ma dovrebbero sapere benissimo che quei soldi non li recupereranno proprio..a che pro allora farsi "portavoce" dell'austerità?
10 Luglio 2015 21:27
@mincuo
di speranza si muore...
aspettarsi qualcosa di buono da sfigas e co è come vedere Dracula in un solarium
p.s. io non parlerei di assurdo ma di qualcosa ben orchestrato dove tutte le parti hanno recitato benissimo, in particolar modo quelli di siriza che hanno fatto peggio dei moderati e si sono pure lavati la faccia in grande stile con parole tipo referendum, democrazia ecc ecc ecc
p.p.s. come si può parlare di autorità eu se di fatto stiamo discutendo di un totalitarismo?
uno con le palle, uno che ha a cuore la propria Nazione non dovrebbe nemmeno riconoscerli
della serie :
CHI CAZZO SONO?
10 Luglio 2015 21:47
Domanda forse banale: ma è possibile che in tutta questa vicenda vi siano dei soggetti privati con abbastanza potere per influenzare i vari "protagonisti" in modo che lo scenario si sia evoluto secondo i loro desideri?
(Evoluzione che per loro non sarebbe affatto "assurda"?)
Completamente distaccato da questo mi viene in mente di una cosa che ho letto (onestamente non mi ricordo neanche dove) sulla ricostruzione dell'Iraq dopo la II guerra del Golfo.
I contribuenti americani finanziarono molti progetti di ricostruzione a COSTI ALTISSIMI; ovviamente tali progetti furono appaltati a "determinate" aziende (americane, ma non solo), le quali sub appaltarono ad altre "determinate" aziende... e alla fine della catena, ma soltanto in alcuni casi, furono utilizzati i lavoratori iracheni, ovviamente pagati una miseria.
Alcuni si arricchirono moltissimo.
I contribuenti americani si impoverirono.
Gli iracheni restarono i poveri straccioni di prima.
Dall'esterno uno si potrebbe chiedere:
1) Innanzitutto: ma perché gli USA hanno speso soldi a palate per "aiutare " l'Iraq, distruggendolo?
2) E comunque: perché hanno speso soldi a palate per ricostruire l'Iraq senza coinvolgere realmente il popolo iracheno?
3) Non avrebbero potuto finanziare una ricostruzione endogena, risparmiando parecchi soldi e contribuendo a risollevare l'economia irachena?
Dall'esterno uno scenario assurdo... dall'interno non lo so.
10 Luglio 2015 21:53
Sono chiamati a pagare come minimo altri 53 miliardi (che li sputeranno uno sull'altro a suon di austerity, tasse, tagli e disoccupati) per una cosa che non ha ALCUN senso, solo soldi buttati nel cesso, dopo averne prima buttati nel cesso 200 e passa senza risultati
Ovviamente tutti questi miliardi sono “buttati nel cesso” solo dal punto di vista degli Europei, mentre da quello di chi se li mette in tasca, la cosa un senso ce l’ha, eccome!
E' il festival dell'assurdo. L'abdicazione di qualunque logica o anche del semplice buon senso.
Scusate l’eresia, ma io trovo assurdo continuare a sforzarsi di cercare soluzioni di tipo legale/economico quando il problema è essenzialmente politico. L’U.E., come peraltro praticamente tutti i Governi del mondo, è sottomessa al potere delle banche, mentre così non dovrebbe essere. L’Euro, in mano alla BCE, non è altro che uno strumento di potere nonché il mezzo di una straordinaria truffa. Perché dobbiamo trattare con Draghi & Co. invece di sbatterli tutti in galera?
10 Luglio 2015 22:18
Penso che comunque negli USA non vogliano vedere crepe nel progetto euro
La questione è tutta qui