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Hemingway: animalismo e crudeltà verso gli umani


Boero
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Hemingway: Identificazione con gli animali e crudeltà verso gli esseri umani

“Secondo le mie osservazioni direi che la gente potrebbe venir distinta in due gruppi generali: coloro che, per usare un termine del gergo della psicologia, s’identificano con gli animali, vale a dire si pongono al loro posto, e coloro che s’identificano con gli esseri umani.
Io sono persuaso per esperienza e osservazione che coloro i quali s’identificano con gli animali, vale a dire gli innamorati quasi professionisti di cani e altre bestie, sono capaci di una maggiore crudeltà verso gli esseri umani, di coloro che stentano a identificarsi con gli animali.
Pare che ci sia una scissione fondamentale tra la gente, su questa base, anche se la gente che non s’identifica con gli animali può essere capace, pur senza amare gli animali in genere, di sentire un grande affetto per un animale singolo, per esempio un cane, un gatto o un cavallo…”


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olmo
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Ecco perchè gengis khan poteve trucidare con il suo esercito milioni di persone, giocava tutto il giorno con il cavallo lui e gli altri mongoli! e stalin con che animaletto relazionava? il coniglietto, la passerina? potremmo fare una ricerca tutti insieme e rivoluzionare la storia della crudeltà!


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Boero
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Sì un pò di esempi ce li avrei...


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Boero
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Non lo sai per esempio che la Germania nazista è stato L'UNICO paese del mondo ad abolire la vivisezione?
Infatti preferivano la sperimentazione su esseri umani

Leggi nazionalsocialiste sugli animali e sulla natura

Legge sulla protezione degli animali (24 novembre 1933)

Adolf Hitler

Il 24 novembre 1933 il cancelliere Adolf Hitler firmò la "Legge sulla protezione degli animali", Tierschutgesetz.

Il testo ufficiale fu pubblicato nel Reichgesetzblatt, Gazzetta Ufficiale del Reich, n. 132 del 25 novembre 1933, alle pagine 987-989.

La legge è suddivisa nelle seguenti sezioni:

Crudeltà contro gli animali
Misure per la protezione degli animali
Esperimenti sugli animali vivi
Provvedimenti per le pene
Conclusione
La legge era stata preceduta da varie iniziative locali, specialmente in Prussia e in Baviera.

Nell'agosto del 1933, in Prussia, Hermann Göring aveva abolito la vivisezione. I colpevoli rischiavano di finire in campo di concentramento.

La decisione di Göring viene presentata in un articolo di R. O. Schmidt pubblicato su Die Weisse Fahne 14, 1933, pagine 710-711.

Legge sulla limitazione della caccia (3 luglio 1934)

Hitler

Il 3 luglio 1934 venne emessa la "Legge per la limitazione della caccia", Das Reichsjagdgesetz.

Heinrich HimmlerHeinrich Himmler, Reichsführer delle Schutzstaffeln (SS), odiava la caccia ed era vegetariano.

Felix Kersten, il suo medico di origine finnica, ricorda la seguente frase:

"Come puoi, tu, dottor Kersten, gioire sparando, da un riparo, a delle creature indifese, che vagano per la foresta, incapaci di proteggere se stesse e prive di ogni sospetto? E' un vero delitto. La natura è tremendamente bella ed ogni animale ha il diritto di vivere".

Hermann GoeringNella biografia ufficiale di Hermann Göring, scritta da Erich Gritzbach, viene riportata la seguente frase:

"Göring è un fanatico amico degli animali. Egli dice: Chiunque torturi gli animali viola gli istinti del popolo germanico".

In Germania venne vietato cacciare a cavallo e cacciare con una muta di cani.

Il divieto provocò reazioni furiose nella aristocrazia che per secoli aveva cacciato a cavallo le volpi, i cinghiali, le lepri, i cervi, i daini, i caprioli.

Venne proibito uccidere le femmine di volpe incinte.

Venne stabilito che per cacciare occorreva avere una speciale licenza. Tale licenza veniva concessa dopo cento ore di lezioni ed un esame scritto della durata di tre ore.

Legge sulla protezione della natura (1° luglio 1935)

Adolf Hitler

Il 1° luglio 1935 venne emessa la "Legge per la protezione della natura", Reichsnaturschutzgesetz.

La legge diede la possibilità alle autorità di proteggere il paesaggio e di frenare gli effetti distruttivi dello sviluppo economico nelle campagne.

Fornì un quadro di riferimento unificato per tutta la nazione nella definizione delle aree di particolare valore ambientale da sottoporre a vincoli paesaggistici.

Impose a tutti coloro che volevano alterare il terreno con le loro costruzioni di sottoporre alle autorità governative i loro progetti.


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Boero
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Adolf Hitler, l'amante della natura

Adolf Hitler

Adolf Hitler era vegetariano.

"Si può rimpiangere di vivere in un periodo nel quale è impossibile formarsi una idea della forma che il mondo del futuro assumerà. Ma c'è una cosa che posso predire ai mangiatori di carne: il mondo del futuro sarà vegetariano"
Adolf Hitler, Conversazioni a tavola, 11 novembre 1941, Sezione 66

Amava molto gli animali ed in particolare i cani. Prediligeva i pastori tedeschi.

Il suo cuoco austriaco, Kruemel, racconta che:

"Dopo una leggera colazione, una delle attività favorite di Hitler era fare una passeggiata con Blondi, la sua cagnetta. Una delle sue più grandi gioie era quando Blondi riusciva a saltare più in alto dell'ultima volta. Era solito dire che andare a passeggio con il suo cane era una delle cose che lo rilassavano di più".

Blondi visse con Hitler nel bunker di Berlino dove entrambi trovarono la morte il 30 aprile 1945.

Adolf Hitler con Blondi


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Boero
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Proibizione della vivisezione in Prussia
(Da: Die Weisse Fahne 14, 1933, pagine 710-711)

Proibita in Prussia la vivisezione!

La Nuova Germania guida tutte le nazioni nell'area della protezione degli animali!

Il famoso nazionalsocialista Graf E. Reventkow ha pubblicato nel Reichswart, periodico ufficiale della "Unione dei patrioti europei", l'articolo "Protezione e diritti degli animali".

Il Socialismo Nazionale, egli scrive, ha per la prima volta in Germania cominciato a mostrare ai tedeschi l'importanza dei doveri verso gli animali.

Molti tedeschi sono stati cresciuti con l'idea che gli animali sono stati creati da Dio per l'uso e il beneficio dell'uomo.

La Chiesa ha ripreso questa idea dalla tradizione giudaica.

Noi abbiamo incontrato non pochi chierici che difendono questa posizione con assoluta fermezza e vigore, si potrebbe dire quasi brutalmente.

Di solito essi difendono la loro posizione con il fermo intento di approfondire ed allargare l'abisso tra l'uomo che ha l'anima e gli animali senza anima (come fanno a sapere questo?) ...

L'amico degli animali riconosce l'esistenza inesprimibile di una mutua comprensione tra gli uomini e gli animali e sa che dei sentimenti di solidarietà possono essere sviluppati.

Ci sono molti amici degli animali in Germania, e molti che non possono accettare la tortura degli animali al di là delle semplici ragioni umanitarie.

In generale, tuttavia, noi ci troviamo ancora in un deserto di insensibilità e di brutalità, fino al sadismo.

Molto ancora deve esser fatto e noi vogliamo occuparci prima di tutto della vivisezione, per la quale le parole "vergogna culturale" non sono sufficienti; infatti deve essere vista come una attività criminale.

Graf Reventkow presenta numerosi esempi dei crimini della vivisezione degli animali e afferma alla fine, citando le ferme posizioni antivivisezioniste di Adolf Hitler, che una volta per tutte abbia termine questo sfruttamento degli animali.

Noi tedeschi amici degli animali e antivivisezionisti abbiamo posto le nostre speranze nel cancelliere del Reich e nei suoi camerati, che, noi sappiamo, sono amici degli animali.

La nostra fiducia non è stata tradita! La Nuova Germania testimonia di essere portatrice di una nuova, più alta, più raffinata cultura: la vivisezione, la vergogna culturale dell'intero mondo civilizzato, contro cui i migliori in tutti gli Stati hanno combattuto invano per decadi, sarà bandita nella Nuova Germania!

Una legge del Reich per la protezione degli animali che include l'interdizione della vivisezione è imminente e giunge notizia, per la gioia di tutti gli amici degli animali, che il grande Stato tedesco della Prussia ha cancellato la vivisezione senza alcuna eccezione.

Un comunicato stampa di NSDAP informa che:

"Il presidente e ministro della Prussia Göring ha emesso una dichiarazione che stabilisce, a partire dal 16 agosto 1933, che la vivisezione degli animali di qualsiasi tipo è proibita in Prussia. Egli ha richiesto che i ministri competenti preparino una legge per cui la vivisezione sia punita con una pena grave (*). Finché la legge non andrà in vigore, le persone che, contrariamente a questa proibizione, ordinino, partecipino od eseguano vivisezioni sugli animali di qualsiasi tipo saranno deportati nei campi di concentramento".

Tra le nazioni civilizzate, la Germania è la prima che pone fine alla vergogna culturale della vivisezione! La Nuova Germania non solo libera l'uomo dalla maledizione del materialismo, del sadismo e del bolscevismo culturale, ma dà agli animali, finora crudelmente perseguitati, torturati e senza difesa, i loro diritti!

Gli amici degli animali e gli antivivisezionisti di tutti gli Stati accolgono con gioia questa iniziativa del governo Nazionale Socialista della Nuova Germania!

Ciò che il cancelliere del Reich Adolf Hitler e il presidente-ministro Göring hanno fatto e continueranno a fare per la protezione degli animali segnerà il cammino di tutte le nazioni civilizzate!

Ciò porterà alla Nuova Germania innumerevoli nuovi entusiasti amici in tutte le nazioni.

Milioni di amici degli animali e antivivisezionisti di tutte le nazioni civilizzate ringraziano con tutto il cuore i due capi per questa testimonianza esemplare di civiltà!

Budda, il grande spirito dell'Oriente, dice: "Colui che ama con il cuore gli animali, sarà protetto dal cielo".

Possa questa benedizione proteggere fino alla fine i capi della Nuova Germania, che hanno fatto grandi cose per gli animali.

Possa la mano benedicente del fato proteggere questi portatori del Nuovo Spirito, finché la loro missione, diretta dal cuore, sia compiuta!

R. O. Schmidt

(*) Nel frattempo abbiamo appreso che una simile interdizione è stata proclamata in Baviera. Le leggi formali sono imminenti, grazie alla energica iniziativa del cancelliere dei nostri popoli Adolf Hitler, per il quale tutti gli amici degli animali del mondo avranno per sempre gratitudine, amore e fedeltà.


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Boero
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In quel comunicato del partito nazista mi sembra di sentire parlare qualcuno...


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olmo
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In quel comunicato del partito nazista mi sembra di sentire parlare qualcuno...

All'inizio ironizzavo sulla riflessione di H. perchè è un classico finire su hitler, perfino ai verdi veniva rimproverato la loro discendenza da correnti protonazziste! Dato che la crudeltà dell'uomo non è nata e morta con il nazzismo quali sono gli altri esempi a sostegno delle riflessioni di Hemingway?


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CAzioppo
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Normale, si comincia sempre col parlare di animali, animalisti e vegani e si finisce con Hitler, Himmler, Goering e campi di concentramento.


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Sono stranita!!!!

Per analogia tutti gli animalisti e vegetariani/vegani/similari sono la reincarnazione delle SS. Giustamente devono riequilibrare il karma.

Impose a tutti coloro che volevano alterare il terreno con le loro costruzioni di sottoporre alle autorità governative i loro progetti.

Questo è anche il desiderata di Vittorio Sgarbi che sono certa non essere la reincarnazione di Adolf.


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Truman
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Mi resta la sensazione che in questi discorsi (ma forse anche in generale) sarebbe utile abbandonare le fazioni da stadio, tipo Juve-Torino, Roma-Lazio o analoghe.
Non saprei neanche definire cosa siano gli animalisti, oppure il loro contrario, eppure vedo le fazioni.
Credo si possano amare gli animali e anche le piante, insieme agli uomini e alle donne, perchè fanno tutti parte di un sistema che chiamiamo natura, che si impoverisce quando la sua varietà viene ridotta e i suoi equilibri vengono sconvolti.
Devo dire che in questi sconvolgimenti della natura ci sono parecchi uomini e donne poco apprezzabili, mentre per gli animali avrei difficoltà a dire che ce ne sono di poco apprezzabili.
Certo, personalmente non apprezzo scorpioni, serpenti e molti altri animali, ma penso che anche questi debbano avere il loro posto nella natura.


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mincuo
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Hemingway si vantava di ammazzare la gente inerme a sangue freddo per "odio". Resta comunque uno scrittore di talento. E un bon viveur e un furbacchione che ha vissuto alla grande. I posti belli al mondo erano quelli dove andava a stare lui.... Cuba, Venezia, Parigi....


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Infatti era un habitué dell'Harry's bar.


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Primadellesabbie
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...abbandonare le fazioni da stadio...

Proviamoci, mettendo questi pensieri scritti da Fosco Maraini a margine di uno dei suoi viaggi in Tibet:

"Bisogna subito riconoscere che privare qualsiasi essere della vita ha qualcosa in sé di fondamentalmente brutto... .
.......
D'altra parte basta guardarsi intorno per vedere che tutta la vita é organizzata sui principi della lotta, dell'aggressione e della morte, che le specie si equilibrano tra loro distruggendosi; e, siccome non siamo autori della vita, non possiamo neppure ritenerci responsabili dell'orrore che essa contiene. Se tutti gli animali fossero erbivori, pacifici, e l'uomo solo uccidesse, la via di condotta sarebbe chiara; ma ciò non é davvero il caso...
.......
Non ci resta dunque che accettare.
.......
Si obbietterà: l'uomo fa eccezione alla natura, é lui che deve creare nuovi ordini d'avvenimenti, realtà più nobili ed elevate.
Vero, ma si pensi prima a noi stessi, ad eliminare la guerra, a migliorare le condizioni sociali in modo che gli istinti bassi e violenti non trovino ragione di manifestarsi, e poi si potranno considerare gli animali. Nello stato attuale della civiltà ciò che dobbiamo fare per i nostri più umili compagni é risparmiare loro inutili sofferenze. ....."


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ohmygod
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Fosco Maraini:- D'altra parte basta guardarsi intorno per vedere che tutta la vita é organizzata sui principi della lotta, dell'aggressione e della morte, che le specie si equilibrano tra loro distruggendosi; e, siccome non siamo autori della vita, non possiamo neppure ritenerci responsabili dell'orrore che essa contiene. Se tutti gli animali fossero erbivori, pacifici, e l'uomo solo uccidesse, la via di condotta sarebbe chiara; ma ciò non é davvero il caso...

così mi vien da premettere che forse nell'uomo è presente il senso di essere "re" e come tale egli ha in sè parte dei regni. l'altro senso di essere "re" sarebbe stato l'aver dovuto essere il controllo di sè stesso.


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