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I furti degli zingari

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Primadellesabbie
Illustrious Member
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Siano ragionamenti o provocazioni, raramente Pietro sbaglia il bersaglio.

Ci danno fastidio i furti o il modo di vivere degli zingari?

Perché se si tratta dei furti, quelli perpetrati dagli zingari, che sottraggono degli oggetti di nascosto, sono più "onesti" dei furti di altri, installati nei posti di comando o che ambiscono ad installarvisi, che ci sottraggono beni, tempo e denaro, e ci riempiono di affanni, per mezzo di leggi e regole, spesso inutili o di ispirazione discutibile.

Se invece ci é insopportabile la maniera in cui gli zingari vivono, cosa possibile, domandiamoci perché.

Vivono senza lavorare? Anche la maggior parte di quegli altri, quelli che ci dirigono, vivono senza lavorare e, a differenza degli zingari, vogliono farci credere il contrario, e vivono ad un livello molto più alto e dispendioso...e sempre a nostre spese.

Gli zingari sono ingombranti, sporcano e hanno un'esistenza che non rispetta le regole della nostra società? Anche gli altri si comportano così: sono ingombranti e non c'é luogo in cui non compaiano, sporcano in ogni senso, e sono impuniti, per giunta.

Non ci piace come si vestono, si atteggiano, parlano? Si tratta di un problema estetico? Di questo si può discutere, é comprensibile ma non basta a spiegare tanto livore.

Ma perché ce la prendiamo con gli zingari? Forse perché non dispongono, a differenza degli "altri", di forze di polizia proprie?


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Matt-e-Tatty
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Di questo si può discutere, é comprensibile ma non basta a spiegare tanto livore.

Ma perché ce la prendiamo con gli zingari? Forse perché non dispongono, a differenza degli "altri", di forze di polizia proprie?

E' dovuto al condizionamento mediatico a cui quasi nessuno è totalmente immune.

Compaiono spesso articoli che li incriminano per vari reati, in alcuni casi sono episodi reali, in altri sono bufale, altre volte sono mezze verità:
http://www.dailybest.it/2014/12/01/falso-bufala-facebook-condividi-rom/

Ma mentre la notizia fasulla si diffonde in fretta, la smentita arriva a pochi, mai dalla testata che ha diffuso la notizia falsa.
Imola Oggi, VOX, il Giornale... sono sempre gli stessi.

Tempo fa ho cercato di capire chi è dietro alla redazione di Imola Oggi, gli articoli non sono firmati, e c'è solo un nominativo.
Il redattore era nelle liste di Magdi Allam, altro personaggio dalla faccia infernale che assieme a La Russa fa rivalutare le teorie di Lombroso.

Se i giornalisti sono anonimi, lo scopo del loro agire non è originale. Già utilizzato dagli Zar, questa tecnica è una delle regioni del successo di AD in Grecia.

Su altre categorie, come per esempio i mafiosi, mi sono reso conto che girano pochissime notizie.
Durante un mio soggiorno in Calabria, negli anni 90, in una settimana sparirono due persone, uno ritrovato in un sacco sulla stradina bianca che conduceva alla spiaggia, un altro che era sparito con tutta la macchina di cui non seppi più nulla.
Nessuna delle due notizie vennero divulgate dai media, forse in qualche giornale locale ma non sui media a diffusione nazionale.
Di Sara Scazzi invece sappiamo tutto, anche se andava bene o male a scuola.


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MarioG
Famed Member
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Siano ragionamenti o provocazioni, raramente Pietro sbaglia il bersaglio.

Ci danno fastidio i furti o il modo di vivere degli zingari?

Perché se si tratta dei furti, quelli perpetrati dagli zingari, che sottraggono degli oggetti di nascosto, sono più "onesti" dei furti di altri, installati nei posti di comando o che ambiscono ad installarvisi, che ci sottraggono beni, tempo e denaro, e ci riempiono di affanni, per mezzo di leggi e regole, spesso inutili o di ispirazione discutibile.

Se invece ci é insopportabile la maniera in cui gli zingari vivono, cosa possibile, domandiamoci perché.

Vivono senza lavorare? Anche la maggior parte di quegli altri, quelli che ci dirigono, vivono senza lavorare e, a differenza degli zingari, vogliono farci credere il contrario, e vivono ad un livello molto più alto e dispendioso...e sempre a nostre spese.

Gli zingari sono ingombranti, sporcano e hanno un'esistenza che non rispetta le regole della nostra società? Anche gli altri si comportano così: sono ingombranti e non c'é luogo in cui non compaiano, sporcano in ogni senso, e sono impuniti, per giunta.

Non ci piace come si vestono, si atteggiano, parlano? Si tratta di un problema estetico? Di questo si può discutere, é comprensibile ma non basta a spiegare tanto livore.

Ma perché ce la prendiamo con gli zingari? Forse perché non dispongono, a differenza degli "altri", di forze di polizia proprie?

Il suo e' "altruismo" bell'e buono


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Primadellesabbie
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@ Matt-e-Tatty

É più che comprensibile che i comportamenti di una etnia possano dare fastidio alle altre, e chi dirige deve trovare il modo di permettere la convivenza senza portare all'esasperazione. Da come affronta e risolve il problema può essere giudicato, o meglio deve essere giudicato.

Se invece chi governa agisce, direttamente o attraverso terze figure, per instaurarlo (il problema), bisogna preoccuparsi.

Esagerare o minimizzare il problema caratterizza le tifoserie (o vogliamo chiamarle parti politiche?).


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helios
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Esagerare o minimizzare il problema caratterizza le tifoserie (o vogliamo chiamarle parti politiche?).

il problema si dovrebbe esaminare a monte, non adesso che bisogna raffazzonare qualcosa per fare in modo che la gente non si incazzi, altrimenti detto ordine pubblico.

Minimizzare o voler ridurre il problema fa parte di qualche tifoseria.


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Primadellesabbie
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@ helios

Ma l'hai vista la moviola? Non era rigore, l'ha solo sfiorata con la mano, senza deviarla!


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Matt-e-Tatty
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Helios, per dare la giusta dimensione ad un problema serve la matematica.

Lo so che se ti rubano 1000€ di roba in casa lo percepisci in modo diverso dai 1000 che ti ha rubato un politico corrotto, ma sempre 1000 sono.
Io numeri sotto mano non ne ho, ma sono cosciente che chi è entrato in casa mia è un ladro di polli visto che non sono ricco, mentre i vari Bossi (per rimanere sul pensiero iniziale di Ancona) mi hanno rubato tanto di più.

Che poi mi abbia fatto incazzare di più il furto in casa è un altra storia... ha a che fare con la percezione, con il fatto che se mi svegliavo poteva finir male, con quella sensazione che non saprei descrivere, ma che ho provato al pensiero che degli estranei hanno gironzolato in casa mia e frugato nelle mie cose.


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InvernoMuto
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Chi mi sa spiegare perché quando ero piccolo la maggior parte degli zingari lavorava i metalli artigianalmente, ferro e rame, mentre oggi non lo fanno più? Prima si potevano acquistare elementi di ferramenta forgiati e battuti a mano e pentolame vario di rame in qualsiasi negozio ed a prezzi modici, beh erano in prevalenza prodotti dagli zingari.

Si, lo volevo scrivere anch'io...chi è che oggi usa i servigi di un arrotino? Gli stagnini poi chi l'ha mai visti? Un tempo facevano anche da sensali nel commercio dei cavalli...oggi è già tanto se un mio coetaneo sa il significato della parola "sensale"


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MM
 MM
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Tutto il mondo è un problema ormai. Politici, amministratori, dirigenti, enti, corporazioni, multinazionali ecc.... . Lo sappiamo tutti.

Resta un fatto, che un reato è un reato, indipendentemente da chi lo compie, che sia nomade, vagabondo, girovago, migratore, zingaro, gitano, senza fissa dimora, vagante, errante, errabondo, randagio, ramingo, sedentario, fisso, stanziale, temporaneo, permanente, e il reato deve trovare condanna.
Il furto è un reato. Poi, certo, si può dire che a rubare in casa dei ladri non è un reato grave, ammissibile ma pone problemi irrisolvibili.

Poi si può parlare di attenuanti generiche e specifiche e di non imputabilità o di non punibilità, è materia già ampiamente prevista dalla legge, si può essere a favore o contro in base alle proprie sensibilità e al proprio modo di vedere le cose.

Due volte mi è capitato di trovare la casa sottosopra, una volta non è stato portato via nulla perché sono sopraggiunto mentre i ladri erano all'opera e sono fuggiti, in piena notte, attraverso i campi da cui erano arrivati. La porta, scardinata, l'ho riparata con le mie mani, colla e chiodi, ho lavato il pavimento lasciato sporco di terra e risistemato tutti gli oggetti al loro posto. Una volta invece avevano già provveduto ad asportare alcune cose a me care, nulla di prezioso in realtà, non posseggo ori e argenti ma ricordi cari si; ho provveduto, a modo mio, a rientrare in possesso di queste cose. In questo caso qualcuno si è fatto male, immagino si siano ripresi.
Se hanno bisogno di un caffè sono sempre disposto a offrirglielo, senza rancore.

Avessero bussato e mi avessero chiesto 10 euro o un piatto di pasta non mi sarei negato ma, se entri in casa mia senza permesso, corri rischi molto seri.


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Primadellesabbie
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@ MM

Non vorrei si costruisse una linea, inevitabile per qualche mente, che separasse i favorevoli e i contrari, come da suggerimento dei media, da politicanti da strapazzo e via elencando.

Credo sia utile, avendo a disposizione scarpe abbastanza robuste, individuare correttamente il soggetto da prendere a pedate. Io propendo per la responsabilità di chi ha installato il problema, si tratti di uno o più soggetti, in modo da lucrarci in qualche modo, anche contando di aizzare la gente e prendere la guida della protesta, come in altri casi noti.


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Matt-e-Tatty
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@ MM

Non vorrei si costruisse una linea, inevitabile per qualche mente, che separasse i favorevoli e i contrari, come da suggerimento dei media, da politicanti da strapazzo e via elencando.

Credo sia utile, avendo a disposizione scarpe abbastanza robuste, individuare correttamente il soggetto da prendere a pedate. Io propendo per la responsabilità di chi ha installato il problema, si tratti di uno o più soggetti, in modo da lucrarci in qualche modo, anche contando di aizzare la gente e prendere la guida della protesta, come in altri casi noti.

Tralasciando il caso Rom, in cui ci sono molti aspetti da valutare, (e sarebbe bene farlo con un interlocutore Rom che magari potrebbe spiegare alcune cose), in tutto il monto e in tutte le culture è la miseria a far diventare gli uomini ladri e le donne puttane.
Quindi le buone scarpe numero 47 di piede dovrebbero colpire il posteriore di chi crea emarginazione, ovvero di chi non vuole la piena occupazione e di chi vuole dare un valore venale ad alcuni beni, che una civiltà evoluta non dovrebbe monetizzare (tra cui appunto la casa, cibo etc.).

Faccio notare che Gheddafi, con tutti i suoi difetti, i suoi colori e i suoi tendoni, contrastava la speculazione immobiliare, applicava per legge prezzi simbolici ai beni di prima necessità per i meno abbienti, forniva acqua ed elettricità gratuita. Nella arretrata Africa.
Non c'è un politico vivente nel nostro paese che avanzi proposte programmatiche di queste tipo, a più qualche esponente della sinistra extraparlamentare. Noi, popolo civilissimo ed evoluto ci comportiamo come quel personaggio di quel bel film di Rossellini "Germania anno 0", quello che aveva in casa due tre famiglie di sfollati e gli faceva il cane addosso se accendevano una lampadina.


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Primadellesabbie
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...in tutte le culture è la miseria a far diventare gli uomini ladri e le donne puttane...

No, questa non te la passo. Se fosse così mi impediresti di pensare che ci siano anche degli "appassionati" (cosa che mi riconcilia con il mondo), dopotutto é una cosa normale. Ci sono pure quelli che giocano con i trenini...


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Matt-e-Tatty
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Vabbè, appassionati a parte, parlo di ladri di polli e disgraziate. 😆

Ho letto di anziani pensionati che si vergognano... come ladri, per esser stati sorpresi a rubare una scatola di tonno.
E personalmente, io che non son dedito al furto, non ci penserei più di tanto in caso di necessità, non al tonno, sono ancora abbastanza agile.
Meglio il passamontagna che il cassonetto, è più dignitoso.
Poi magari mi appassiono e mi do alla politica... chissà.

Conosci la storia di questo ladro qua?
http://ita.anarchopedia.org/Alexandre_Marius_Jacob
Peccato che fosse francese, non lo avrei mai detto che ci può esser "arte" in quella gente li. Un eccezione suppongo. 😀


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Primadellesabbie
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@ Matt-e-Tatty

Certo é un mito.

Non sottovalutare i cassonetti, pensa che business ci hanno costruito sopra. Ed é ancora all'inizio.


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Jor-el
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Si ripropone anche qui il solito balletto: sinistra che nega i problemi, destra che se la prende con le vittime. Nessuno che pensa a fargliela pagare ai responsabili.
Perché risalta fuori adesso la questione Rom (come se non bastassero gli immigrati)? La risposta è super-evidente: POCA SPESA PUBBLICA. Quando la signora pensionata (con la minima) con due figli disoccupati in casa impara che esistono stanziamenti UE per i rom e che il Comune li usa per pagare le utenze ai suddetti, perché non dovrebbe incaxxarsi? E' giusto che s'incaxxi; perché il Comune non gliele paga anche a lei le bollette? Perché in questo paese esiste un welfare per modo di dire, e quando salta fuori qualcuno (GRILLO) che propone una qualche forma di social security (cosa che in UE e persino negli USA c'è dagli anni '60), tutti gli danno del matto, compreso Paolo Barnard. Vedete, non è che il Comune dovrebbe staccare le utenze ai rom, è che dovrebbe pagarle anche alle altre famiglie del quartiere, sennò è un'ingiustizia è la gente si ribella, giustamente.
Purtroppo c'è la moda che bisogna risparmiare, che non ci sono risorse, che mancano i soldi, che la quinta potenza industriale è improvvisamente diventata povera per colpa della Cina (allora perché la Spagna può permettersi uno straccio di social security? Vive in un'altra dimensione senza Cina?).
Una società, per funzionare, costa dei soldi. Perché funzioni bene bisogna spendere tanti soldi, è elementare. Prendiamo la criminalità. Ci vuole una polizia efficiente in grado di contrastarla facendo rispettare le leggi, sia che i delinquenti siano rom, italiani, rossi o neri. Una polizia che faccia davvero il lavoro di una polizia, costa. Si devono pagare i poliziotti, le attrezzature, la logistica, i computer. E questo solo per cominciare. A meno che, "per risparmiare", non pensiamo di eliminare i singoli criminali. Potrebbe essere una soluzione, ma dopo i criminali si passerebbe ai malati di mente, poi ai poveri.... Se la priorità è "risparmiare" , perché fermarsi ai rom? Non c'é limite al risparmio!
SPESA PUBBLICA. La società costa. Se non si vuol spendere, allora diciamo chiaramente che non possiamo permetterci una società. Ma in quel caso rassegniamoci, avremo la guerra civile. Pensate che i ricchi siano spaventati dalla prospettiva del crollo della società? Ma neanche per sogno! Quelli hanno i soldi, alla brutta se la filano a Dubai, alle Maldive, nelle centinaia di posti fighissimi che si sono coltivati proprio per questa evenienza. Sì, sì, incaxxiamoci pure con i rom e con i razzisti...


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