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2 Dicembre 2014 18:35
bdurruti vorrei vorrei farti riflettere su 3 punti
1) è possibile interrogarsi sulla situazione del popolo rom in italia senza finire a parlare di razzismo o di bruciare i campi rom? o siamo in era di psicopolizia e alcuni argomenti sono tabù?
2) come fai ad avere numeri sui rom se la maggior parte di loro, essendo NOMADI, non figura in nessuna lista ufficiale ed istituzionalizzata da ritenere quindi verosimile?
3) è possibile ragionare sul termine "integrazione" in modo serio, senza citare brecht o parlare di banalità inapplicabili? come fai ad integrare un popolo che per caratteristiche antropologiche (sono nomadi) non vuol entrare nelle regole burocratico-organizzative di uno stato, proprio perchè non ne vogliono sapere di legami territoriali e istituzionali?
tu citi la russa (argomento ad hominem) credendo di invalidare la posizione di ivi... guarda che barbara d'urso è a favore dell'integrazione dei rom sai, che testimonial d'eccellenza...
tra l'altro, sul concetto di "integrazione" si fa un sacco di confusione, sono convinto che a sapere bene cosa vuol dire, sia come concetto che come strategie operative, ce ne sono ben pochi di politici e operatori in giro...
2 Dicembre 2014 18:39
E poi non tutti andrebbero a vivere tra le mura di una casa, la nonna dell'imprenditore per esempio... lavora con una sala giochi (famiglia di scinti giostrai originari del bresciano), e quando si è trovata a dover cambiare la carovana (grossa roulotte) ha preferito acquistarne un'altra, anche se costava una volta e mezza un appartamento.
Questo è un aspetto culturale... vai a convincere un'anziana signora che deve cambiare il suo stile di vita... ti dice: cambia te il tuo.
2 Dicembre 2014 19:10
esatto. Sono dimensioni antropologiche e culturali. Pur sospendendo il giudizio, è un fatto che esse confliggano con l'organizzazione sociale di uno stato occidentale.
Quindi da questo punto di vista, ad esempio, l'integrazione diventa molto difficile, se non impossibile.
Ma ho la netta sensazione che per alcuni lettori a questo punto della discussione si siano già accese le spie di allarme "razzismo!", "disumanizzazione!", "pregiudizi!", e via discorrendo.
2 Dicembre 2014 19:14
E fu allora che Mattetatty narrò del suo incontro col maestro e dell’immortale lezione ricevuta :
"i rom rubano per disinteresse delle istituzioni , preconcetto verso i lavoratori e alcuni aspetti culturali"
disse... e fu così che fece esplodere in una grassa risata all'unisono Marchionne , Cragnotti , Ricucci , Tanzi , i fratelli Paolo&Silvio Berlusconi , Previti , DeBenedetti , i fratelli Bush con mamma e papà , tutta Wall Street con la Borsa di Milano e la City ... c'è chi giura di aver visto avvocati e commercialisti pisciarsi addosso ....
A quel punto , eroico , si grattò la testa , non ne uscì nulla ... e decise di essere pratico ... andò a far politica insieme a MarioG , Kovacs , Patroclo , iVi , DaniB ( e tanti altri ) :
2 Dicembre 2014 19:16
Ma impiccati mezza sega.
2 Dicembre 2014 19:19
Scusate l'intromissione, ma francamente, hanno ragione Matt e DaniB, discussioni impostate in questo modo non hanno nessuna utilitá e non portano da nessuna parte .... forse xché siete "troppo" coerenti tutti e due (dburruti e ivi) ..... e lo sapete si, di chi é tale virtú
... (e io non penso che lo siate, solo che forse dovreste essere un pó piú "elastici" e non cadere in queste "trappole" per distoglierci da "cause" ben piú importanti ... non credete? ... )
2 Dicembre 2014 19:35
Fernesto caro, hai dimostrato con competenza e diligenza quanto sostengo nel punto 1 del mio primo post.
E' tutto inutile.
Grazie comunque di aver contribuito alla discussione. Però, rivedi la tua prosa, puoi fare di meglio.
2 Dicembre 2014 20:37
I preconcetti culturali dei rom nei confronti di noi gagè (non zingari) nascono dal trattamento che hanno ricevuto nei secoli passati dai paesi dell'est dove venivano trattati peggio delle bestie (è proprio così, visto che se uccidevi uno zingaro dovevi pagare di meno al boiardo che lo possedeva rispetto a che se uccidevi un cavallo).
Come al solito, il problema degli zingari è stato creato grazie alle scellerate politiche estere dell'occidente che ha smembrato la Jugoslavia e ha creato milioni di profughi...i bosniaci, i serbi e i croati sono andati in Svizzera, Austria, Germania e i rom sono venuti da noi, dove fanno storia a se rispetto anche ai rom già presenti nel territorio, visto che si odiano tra di loro.
A questo punto cosa ci si fa con loro? Buttarli fuori tutti mi sembra mostruoso, farli "integrare" mi sa tanto di assimilazione forzata...
Che molti delinquano è fatto assodato, ma a me non danno noia visto che sono povero e non potrebbero rubarmi nulla... aspetta, ecco la soluzione! Se foste tutti poveri non ci sarebbe nessun problema! Perchè non lo fate?
D'altronde dicono che i soldi non fanno la felicità...
2 Dicembre 2014 21:49
Di sicuro non è mettendoli nelle baraccopoli che gli fai cambiare "stile di vita", nel degrado ci sono poche possibilità, e vale anche per chi gitano non è. Chi saresti tu se fossi cresciuto nelle vele di Napoli, e con una famiglia disastrata?
Guarda Fenesto, che poveretto, non capisce un cazzo. E' colpa dei suoi figli se saranno dei disadattati come il babbo, o è l'ambiente in cui sono cresciuti?
Se cambi domicilio tutti i mesi perché i tuoi genitori fanno i giostrai, quante possibilità hai di diventare un avvocato o un tornitore? Nemmeno ci pensi, non appartengono alla tua vita, al più da grande gestirai un autoscontro e continuerai a girare, oppure ti fermerai con il tuo autoscontro in un piazzale dove ti permettono di stare.
Molti anni fa una donna è fuggita con i figli, non scappava dal suo popolo, e non valutava altri modi per vivere (che poi erano giostrai, non banditi).
E' fuggita perché il marito la menava e aveva preso a farsi le pere, pure davanti ai bambini.
Questa è andata dai carabinieri, ha raccontato la sua situazione e gli ha spiegato che non sapeva cosa fare, dove andare, dove dormire etc.
La hanno messa in contatto con un ente gestito dal clero.
E' arrivata così nella città dove vivo, ospitata dalle suore.
Poi è arrivata una casa popolare, ha trovato lavoro, e i figli sono andati a scuola.
Ora sono grandi, e se non ti raccontano la loro storia non lo immagineresti mai che sono scinti, quindi non è vero che ci sono differenze insormontabili, e ci sono almeno 1 milione di posti letto liberi inutilizzati sul territorio italiano.
Ne consegue che non ha senso ne il senza tetto, ne la baraccopoli.
Quale cretino muor di sete di fianco a una fonte?
Nei pressi di Zavattarello (PV) c'è un paesino di cui non ricordo il nome, è quasi disabitato e i proprietari vendono le case a 10-15000€. Ce ne sono molti di borghi così.
Potrebbero essere acquistate in blocco dallo stato con uso abitazioni popolari, e farebbe comodo anche a tanti non rom, visto che c'è gente sfrattata, pignorata, licenziata che dorme e muore in macchina.
Poi occorrerebbe qualche progetto lavorativo, magari nell'agricoltura, nell'artigianato, con assistenza statale fino alla piena indipendenza.
Costerebbe meno di progetti TAV e Expo, e avrebbe un'utilità.
Ha ragione Pietro quando dice che la gente se la prende con dei rubagalline e non con i ladri veri, solo che lo dice a modo suo e non viene capito.
2 Dicembre 2014 22:01
questo "blog" non ha bisogno dei tuoi consigli giacchè è giá uno tra i migliori, se nn il migliore appunto perchè non è gestito da omonuncoli come te e, pensa quanta libertá, ti permettono ancora di scrivere nonostante sia palese che tu posti montagne di balle.
Seguendo il filo logico del tuo ragionamento dovremmo considerare perfettamente lecito che persone che hanno pulsioni sessuali nei confronti di minorenni facciano volantinaggio davanti alle scuole: c'è libertà di espressione o no, in Italia?
caz... c'entra? e poi parli di filo logico di ragionamento....ma vaff.....
La verità vera è che i rom sono un falso problema.
rispetto a te sono un falsissimo problema, esattamente falsissimi come te.
2 Dicembre 2014 23:57
mi piacerebbe sapere il sig. ancona dove vive.....mi piacerebbe sapere quanto mette di tasca sua per le utenze delle comunità rom sparse sul territorio, o per la loro integrazione......vorrei saperlo, perché fino a prova contraria, i soldi ce li mettono tutti, felici o contrari che siano......
L'Italia non spende un soldo per i ROM anche se è giusto spenderli. I soldi sono UE e sono moltissimi ma i rom non ne vedono niente perchè vengono intercettati da ONLUS della destra che ci mangia e poi parla per giunta male dei rom.
Si aboliscano queste maledette ONLUS, che diamine!
3 Dicembre 2014 0:06
La verità vera è che i rom sono un falso problema.
Rappresentano lo 0,2% della popolazione italiana e per loro si spende in un anno ciò che un Salvini guadagna in un mese. E ciò che si spende è solo sussistenza che basta appena per evitare che non entrino in casa di voi bravi benpensanti mentre state gustando per cena il vostro carpaccetto all'aceto balsamico.
Perchè si fa presto a dire che se ne devono andare: si dà il caso che di 150 mila rom+sinti, 110 mila sono italiani, quindi farli sparire equivale a dire di eliminarli fisicamente. Se è questo quello che volete, ditelo chiaramente e non nascondetevi dietro maschere di neutralità che fanno ridere i polli.
La realtà è che questo problema è stato creato ad arte per questioni di voti e potere, raccattando il peggio delle frattaglie fascistoidi in giro per questo paese: gente che non saprebbe fare una O col culo di un bicchiere ma che a tirare quattro sganassoni o a pigliarsela con le 'zecche' comuniste, coi rom e coi froci son sempre buoni.
Chi a sbraita contro quegli straccioni dei rom sono, quasi sempre, quella manica di fasci che negli ultimi vent'anni ha passato le domeniche a rendere gli stadi italiani un delirio di ordine pubblico, senza contare la criminalità organizzata romana e fascistume politico vario che ha a libro paga la criminalità rom italiana e la sfrutta per i propri fini economici e politici.
Aridajje con le percentuali! L'argomento non fila te l'ho gia' spiegato l'altra volta. Il verme solitario puo' essere l'un per mille del tuo peso corporeo, ma sempre un problema e'.
3 Dicembre 2014 9:09
Chi mi sa spiegare perché quando ero piccolo la maggior parte degli zingari lavorava i metalli artigianalmente, ferro e rame, mentre oggi non lo fanno più? Prima si potevano acquistare elementi di ferramenta forgiati e battuti a mano e pentolame vario di rame in qualsiasi negozio ed a prezzi modici, beh erano in prevalenza prodotti dagli zingari.
3 Dicembre 2014 9:22
Tutte le loro attività tradizionali sono andate scemando.
I tegami in rame perché non si usano quasi più.
Le attività di giostraio hanno subito una riduzione, la causa è dei grandi parchi divertimenti, dei videogame ormami presenti in tutte le case... tutte cose che un tempo non c'erano.
Poi le attività da artisti da strada, circensi, un tempo davano da vivere, oggi sono in declino.
3 Dicembre 2014 9:58
mi piacerebbe sapere il sig. ancona dove vive.....mi piacerebbe sapere quanto mette di tasca sua per le utenze delle comunità rom sparse sul territorio, o per la loro integrazione......vorrei saperlo, perché fino a prova contraria, i soldi ce li mettono tutti, felici o contrari che siano......
L'Italia non spende un soldo per i ROM anche se è giusto spenderli. I soldi sono UE e sono moltissimi ma i rom non ne vedono niente perchè vengono intercettati da ONLUS della destra che ci mangia e poi parla per giunta male dei rom.
Si aboliscano queste maledette ONLUS, che diamine!
si aboliscano subito se sono ONLUS di destra e di sinistra e che qualcuno si metta a controllare se sono veramente senza scopo di lucro.
Chissà quando lo faranno.