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I gay, i bambini e l'Africa di Rosy Bindi


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Il guasto al cervello politico italiano è dimostrato dalla dichiarazione di Rosy Bindi, «È meglio che un bambino stia in Africa con la sua tribù, piuttosto che cresca con due uomini o due donne». Una frase degna di Calderoli. Sorprendente in bocca al ministro cattolico. «Forse le si è impietrito il cuore?» si chiede Gayleft. Le reazioni si concentrano sull'offesa agli omosessuali, narcisi «che si devono scordare» matrimoni e figli, ma il senso delle parole di Bindi va oltre. Il ministro ha esagerato, si può dire a sua discolpa, perché esasperata dagli attacchi del Vaticano e dei suoi colleghi di fede che non le perdonano i Dico. Ma a quale visione del mondo si ispira Rosy Bindi quando nomina l'Africa «con la sua tribù»?

Ha pensato ai selvaggi, ai cannibali che cuociono i bambini nei pentoloni? Ha pensato che è meglio che muoiano di Aids piuttosto che vivere in una famiglia «contro natura»? Dov'è la compassione (cristiana) e soprattutto dov'è il rispetto per le madri e i padri dell'altra sponda (geografica)? Traspare dall'infelice dichiarazione un orizzonte politico corrotto che fa venire i brividi. I gay chiedono adesso le scuse del ministro. Ma anche noi africani e noi eterosessuali le pretendiamo.

Mariuccia Ciotta
Fonte: www.ilmanifesto.it
14.03.07


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Territorio_Comanche
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Pur essendo d'accordo nel criticare l'inopportunità del paragone con l'Africa, trovo alquanto corriva l'idea che i gay abbiano diritto ad adottare figli solo perché tutti gli altri possono farlo. Intanto è principio giuridico sacrosanto che il diritto ad adottare un figlio non esiste, ma esiste solo il diritto di un orfano ad avere una nuova famiglia, se possibile.
Oltre a ciò, passa del tutto indiscussa l'idea che se i gay devono vedersi riconosciuti dei diritti, come quelli legatti alla convivenza di fatto, come nei DICO o PACS (che io appoggio), questo significhi di per sé che la condizione di omosessuale non sia una devianza, cosa che non è stata mai provata.
Alcuni sostengono che dato che l'omosessualità esiste in natura, essa è da considerarsi normale. Come se in natura non esistesse la patologia e la devianza, tanto delle funzioni fisiologiche come di quelle comportamentali. In realtà si tende a confondere il "naturale" con lo stato di perfetta salute (un'astrazione, in realtà), e non è affatto detto che sia "normale" che animali dello stesso sesso si accoppino, per quanto sia naturale.
Si può convenire che la condizione omosessuale sia così radicata da giustificare che essa venga riconosciuta civilmente, ma questo non significa che essa non sia deviante.
Ecco perché la contrarietà della Bindi all'adozione gay -- e lo dico da non cattolico -- è tutt'altro che campata in aria.

Territorio Comanche
http://territoriocomanche.splinder.com/


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remo
 remo
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Per gran parte l'Africa è società tribale, quindi dov'è lo scandalo? Lo scandalo sta nell'ignoranza proterva delle lobby gaymassoniche e, ovviamente come sempre, nei lidi del Manifesto.


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Tao
 Tao
Illustrious Member
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Si parla di 34 milioni, aprite le orecchie: trentaquattromilioni di bambini orfani nell’Africa subsahariana. (1)

Trentaquattro milioni (quasi due terzi dell'intera popolazione italiana) di bambini ammalati, di bambini abbandonati per povertà, di bambini che si prostituiscono per uno o due dollari. Di bambini allontanati dalla famiglia perché portatori di stregonerie maligne. (2)

Orfanotrofi? Ci sono, ma in misura ridicola in rapporto alle necessità.

Perché i paesi occidentali non aprono una campagna di adozioni di massa?
Perché una come Rosi Bindi, parlamentare “desinistra” dice che è meglio che continuino a stare in Africa ( a fare la “vita” che fanno) , piuttosto che vivano con le coppie gay?

Forse Rosi Bindi pensa che prostituirsi per 1 o 2 dollari o essere bruciati con dei copertoni di automobile risponda di più al messaggio di Cristo.
E la Bindi, naturalmente, è un’autorità. Il suo pensiero è molto “trendy”. Difende i valori “della famiglia”.

C’è chi pensa che la sua idea sia bigotta e moralista. Io no: penso che dietro il suo salvaguardare il “diritto naturale” ad abbandonare decine di milioni di bambini, assumendosi la responsabilità di essere complice negli omicidi di massa, sia razzismo.

Il cristianesimo bianco, non a caso spacciato in America dai predicatori Teocon che fervono gli animi dei "semplici pirla" con la richiesta a Dio di una guerra nucleare all’Iran, (3) vuole il pianeta costituito soltanto da bianchi.

Questo è l’obiettivo del Nuovo Ordine Criminale Mondiale. (4) E di tutti coloro che in nome di falsi valori, di significati farlocchi, buoni per i cervelli dei gonzi, reprimono il diritto alla vita e alla libertà degli individui, sottraendo loro le risorse del pianeta e inquinando quelle che sarebbero ancora disponibili.

Fonte: http://cloroalclero.blogspot.com
Link: http://cloroalclero.blogspot.com/2007/03/il-cristianesimo-dellabbandono.html
15.03.07

Note:

1) http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/31/porqueddu.shtml
2) http://www.missionaridafrica.org/archivio_rivista/2004_1_4.htm
3) http://www.talk2action.org/printpage/2007/3/9/131842/6049
4) http://verosudamerica.blogspot.com/2007/03/lordine-criminale-mondiale.html


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