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4 Marzo 2013 0:37
La Agnoletto, avvocato, «silurata» in gravidanza dal comune di Mira
«Volevano portare aria nuova, ma non rispettano neppure i diritti»
«Incredibile. Un movimento nuovo che fa ragionamenti vecchi di due secoli». Roberta Agnoletto, assessore Cinque Stelle del Comune di Mira, si è vista togliere le deleghe perché incinta. «Un problema per la Giunta» dice la Agnoletto, avvocato, che ufficialmente, spiega, «non è ancora stata rimossa». Sa che la decisione è presa, indietro non si torna. È alla trentacinquesima settimana, libera professionista. «Avrei lavorato fino all’ultimo giorno e avrei ricominciato una settimana dopo il parto» dice.
Impossibile. Perché durante una passeggiata la presidente del consiglio comunale Serena Giuliato è stata tranchant. «Dobbiamo sostituirti». Una beffa del destino, perché qualche giorno fa, proprio a Marghera, Beppe Grillo si è soffermato a lungo sui diritti delle donne in maternità. «E infatti io non colpevolizzo il movimento a livello nazionale» spiega la Agnoletto. «Ma bisogna essere folgorati per prendere una decisione del genere. Hanno fatto tutto i dirigenti locali».
Spiega la Agnoletto che l’arrivo del primo figlio non avrebbe intaccato l’impegno sul territorio. Replica alle accuse della Giuliato, che racconta di un assessore «poco presente». «Non è il modo di risolvere i problemi. Certo, mi sono assentata per visite e controlli, ma il mio lavoro l’ho sempre portato avanti» dice. Delusa dai Cinque Stelle? «Io ci credo ancora. Abbiamo portato una ventata di novità in politica. Ma così si torna all’800».
Sul sito dei «grillini», tra fraintendimenti, repliche e correzioni di rotta, nessuno vede nella maternità dell’assessore bocciata la motivazione della sua esclusione dalla giunta. Sembra piuttosto che i commentatori difendano il sindaco perché l’ assessore tra gravidanza ed impegni come avvocato non potesse essere «una e trina». Così per «Lallo» - che raccoglie consensi - la sostituzione dovrebbe essere interpretata non come una bocciatura ma come un dovere nei confronti del M5S, se ritenuta inadeguata, e dall’altra un sollievo per la propria salute e la gravidanza.
Rossano invece si affida a una «lettera aperta all’ ass. avv. Roberta Agnoletto». «In un epoca in cui anche il Papa si dimette -scrive- perché non è più in grado di operare al meglio per la sua comunità non vedo per quale motivo un assessore che ha voluto avere un figlio, non possa avere la chiara consapevolezza di avere delle priorità diverse da quelle politiche».
La vicenda della Agnoletto rimbalza rapida dai social network alla segreterie dei partiti. «Davvero incredibile la notizia che viene da Mira, in provincia di Venezia, dove la giunta del Movimento Cinque Stelle revoca le deleghe all’assessore Roberta Agnoletto perché incinta» attacca Valeria Fedeli, capolista Pd per il Senato in Toscana. «La legge afferma che le donne hanno il diritto di rimanere al lavoro anche con una gravidanza e l’amministrazione di Mira sta violando questo principio. Alla prova del governo, il Movimento Cinque Stelle sembra perdere il suo sbandierato nuovismo, viola i diritti basilari delle donne e si rinchiude dentro a un punto di vista retrogrado che mostra una preoccupante inadeguatezza» aggiunge.
«L’episodio di Mira riferisce il vero modo di fare politica del M5S, un movimento in cui non esiste alcuna forma di democrazia interna tra gli stessi militanti e amministratori pubblici» aggiunge Oreste Pastorelli, tesoriere nazionale del Psi, candidato alla Camera nelle liste del Pd in circoscrizione Veneto 2. «Un episodio simile - continua Pastorelli - denuncia il profondo disprezzo e l’emarginazione di cui è fatto oggetto chi, per ragioni diverse, non si allinea a codici di comportamento che investono anche la sfera privata»
Durissima anche Monica Cerutti, responsabile nazionale Diritti di Sinistra Ecologia Libertà :«Il sindaco di Mira è fermo al periodo dei templari: licenziare una donna perché è incinta è da Medioevo. La maternità è un valore non può diventare una discriminante».
Per il deputato Udc Antonio De Poli «è scandaloso: dalla Giunta Cinque Stelle arriva un pessimo esempio. Togliere le deleghe ad un assessore solo perché incinta vuol dire violare le regole. Le deleghe ad un assessore si tolgono per motivi politici. Non possiamo entrare nel merito della questione visto che stiamo parlando di una Giunta che non è nostra ma se le motivazioni sono legate allo stato di gravidanza siamo di fronte a una violazione grave e, pertanto, mi auguro che ci sia un passo indietro al più presto».
Fonte: http://www.lastampa.it/2013/02/13/italia/cronache/i-grillini-rimuovono-l-assessore-incinta-lei-ragionano-come-due-secoli-fa-xSDh03GmIgjcJKjTT0S5XI/pagina.html
Data: 13.02.2013
4 Marzo 2013 1:53
Mah, bisognerebbe vedere i numeri delle presenze e conoscere la situazione, perché così com'è raccontata la cosa non mi convince. Così come il Presidente del consiglio comunale che le toglierebbe le deleghe: a dare e togliere le deleghe è il Sindaco, e non altri.
4 Marzo 2013 2:58
Veramente, io ho tanti dubbi.
Vedo i commenti nel blog ogni volta piú... Come potrei denominarli? Messianici?
"Amato Beppe"
Inserire GAIA nella piattaforma del M5S.
Abbattere l'art. 67.
O questo:
"Forza Beppe troviamo la strada per mandare il tilt il parlamento e mettere in evidenza quanto PD e PDL prendano per i fondelli tutto il Paese, poi torniamo alle urne e prendiamoci definitivamente il nostro paese.....sarebbe meraviglioso averti come presidente della repubblica ma anche come presidente del consiglio....in ogni modo rimani li dove sei perchè sei l'unico insieme a casaleggio a controllare il m5S affinche eventuali mele marce non rovinino tutti gli sforzi fatti......."
O questo:
"- propongo l'istituzione di un CORPO DI PROTEZIONE SPECIALE, un organizzazione tipo Pretoriani come nell'antica Roma (ma che abbia niente a che vedere con razzismo o schieramento politico) il cui scopo sia quello, in primo luogo, la protezione in particolare di Beppe e delle persone incaricate di legiferare e ricostruire questo bellissimo Paese ed in secondo luogo quello di bloccare, reprimere ed evitare la proliferazione della corruzione in ogni livello della nostra società, a partire dalla base."
O questo:
"L'unica via per il futuro, i bambini di oggi, tutte le creature viventi ed il pianeta è la decrescita. Aiutiamo il mondo a capirlo in modo soft. Altrimenti la paura farà scappare anche chi lo vorrebbe ma non ne ha ancora consapevolezza. Forma collaborazione chiara su anticorruzione, recupero edilizio a cubatura zero e ecologicamente efficiente, istruzione e web... Poi alle elezioni attraverso cui cominciare a mostrare davvero che la decrescita è la via per conveniente per tutti. "
No, ma dico, "aiutiamo il mondo a capirlo in modo soft"? Il mondo? Capirlo? Soft?
Per ora il piú lucido (e anche autentico) mi sembra il Prof. Bagnai, per quanto riguarda quello che personalmente considero il nocciolo del problema.
Che siano grillini, infiltrati, che cos'é tutta questa roba, chi lo sa? 😯
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4 Marzo 2013 5:27
@Tanita
quei commenti sono stati partoriti da sciroccati.
Comunque l'idea di ridurre la settimana lavorativa a 20/25 ore la settimana non mi sembra malvagia (lavorare meno, ma lavorare tutti).
Oltretutto mi devono spiegare questi farlocchi come intendono essere una nazione indipendente con le energie rinnovabili, se non si investe proprio sull'innovazione tecnologia, in modo da essere indipendente con quello che riesci a trovare sul tuo suolo. L'Italia penso sia uno dei paesi che produce meno scienziati e ingegneri d'Europa, vorrei sapere questi come se le costruiscono le "fonti rinnovabili". Li chiamiamo dall'estero? Ancora a DIPENDERE dagli altri? E questo che hanno intenzione? Meraviglioso. Inoltre dicono "basta con gli F35 e le spese militari". Sono d'accordo. Ma come intendete difendere la vostra nazione, con arco e frecce? No, perchè se supponiamo di fare sto benedetto Referendum per uscire dall'Euro e davvero riusciamo a liquidare gli aguzzini dell'FMI, l'Italia deve essere pronta per ripartire. Qual è il progetto di Grillo? Non si sa. A confronto il Programma di Piena Occupazione di Barnard è il Vangelo.
Vediamo come se ne escono tra 2 settimane.
Dopo il deputato che viene illuminato da Zeitgeist, la senatrice che non sa quanti sono i senatori e i deputati, quell'altro senatore che non sa che il Senato è a Palazzo Madama, chissà cos'altro c'è da aspettarsi.
Forse una legge che vieta di mangiare carne, visto il grande numero di vegani nel M5S.
Bah.
4 Marzo 2013 9:28
Ma fare attività politica è un lavoro o un impegno sociale?
La signora ha altre due attività lavorative, per via delle quali dedicava all'impegno richiesto alle due deleghe solo poche ore a settimana e che la giunta ha ritenuto fossero insufficienti.
Ha questo ha aggiunto l'impegno di essere mamma.
A mio modo di vedere avrebbe dovuto essere lei stessa a restituire le deleghe, per l'efficenza dei servizi che le sono stati affidati.
Non ha ritenuto di farlo. E allora lo ha deciso la giunta.
E' previsto da tutti i contratti di lavoro la sostituzione per maternità. Perché da un lato la mamma ha diritto di vivere con la dovuta attenzione un evento importante nella sua vita. E dall'altro l'azienda ha diritto di avere in quel ruolo la stessa efficienza di sempre.
In questo caso, che non è di lavoro, la cosa non sarebbe stata possibile, e i cittadini di Mira avrebbero subito dei disagi. Inevitabilmente.
A me la decisione della giunta sembra quella più giusta e logica. E mi dispiace che la singora Agnoletto non ci sia arrivata per conto proprio.
4 Marzo 2013 11:24
ma non l'hanno stuprata? di solito in questi casi i grillini gli aprono la pancia con un coltello, prendono la creatura e la lanciano in aria mentre grillo e casaleggio la infilzano con dei forconi a cinque punte che sono poi le stelle. mi sembra molto strano che non l'abbiano fatto anche in questo caso. qualcuno si può informare?
4 Marzo 2013 15:15
[quote="roz"]Ma fare attività politica è un lavoro o un impegno sociale?...
Questa infatti è un'attività politica istituzionale, in cui devi garantire una presenza e anche una presenza "pesante", nel senso che deve essere politicamente qualificata, sennò basterebbe metterci un impiegato.
4 Marzo 2013 18:41
Questi grillini mi stanno sempre più simpatici