I Privilegi dei «Cacciatori Gentili»

I Privilegi dei «Cacciatori Gentili» e la Strage dei Piccoli Uccelli

Forse di «cacciatori gentili», come si definisce il segretario della Uil Angeletti, ne esistono pure. Ma in Italia credo siano davvero scarsi. Non altrimenti si spiegherebbe l' antipatia che incontrano, diversamente da quanto avviene negli altri Paesi. Il fatto che la maggior parte dei cittadini avversi la caccia mal si concilia con l' immagine di persone «attente all' ambiente». A parte considerazioni etiche ed emotive - che comunque fanno giudicare inaccettabile l' uccidere per divertimento - due sono, tra le altre, le ragioni che rendono i cacciatori invisi alla quasi totalità degli italiani. Innanzitutto, cosa che all' estero non succede, la mania della caccia ai piccoli uccelli. Questi, che nei Paesi del Nord sono considerati messaggeri di primavera, ornamento dei giardini e dei campi, gentili creature da proteggere, da noi sono fatti oggetto di una incomprensibile e letale passione. Nonostante la legge venatoria abbia escluso la caccia, su sollecitazioni dell' Unione Europea, a quasi tutti i piccoli uccelli, ogni anno le Regioni, pressate dai cacciatori, tentano di far includere tra le specie cacciabili creaturine come il fringuello, la peppola, la pispola, il frosone e altre.

Per le deroghe concesse dalle Regioni in questo campo l' Italia è esposta a pesanti multe dall' Ue a carico anche di chi cacciatore non è. Ed è sempre per uccidere altri uccelli in periodo di migrazione che il Parlamento ha concesso recentemente la facoltà di cacciare anche oltre il 31 gennaio. La seconda ragione, tra le tante, di malevolenza, sta nel fatto che, grazie a un articolo inserito nel Codice Civile nel 1942 per facilitare la preparazione bellica degli italiani, ai soli cacciatori (e non pescatori, fotografi, escursionisti ecc.) è consentito di entrare nei terreni privati senza il permesso dei proprietari. Anche questo privilegio, inesistente in qualsiasi altra nazione del mondo, sta alla base della richiesta di limitare notevolmente - se non abolire come tantissimi richiedono - l' attività venatoria.

Fulco Pratesi
Fonte: www.corriere.it
Link: http://archiviostorico.corriere.it/2010/settembre/22/Privilegi_dei_Cacciatori_Gentili_Strage_co_9_100922039.shtml#
22.09.2010