Il Debito. 1)

Io intendevo fare alcuni post.
Questo qui, elementare, su cos'è un debito in generale e a cosa serve e qual'è la funzione normale degli intermediari serviva solo come un minimo bagaglio per chi non avesse proprio nozioni di base in modo da poter seguire i successivi.

-Il seguente avrebbe riguardato il debito degli Stati. Che tutti intendono "debito pubblico". Perchè così gli scrivono.
Ma non c'è solo quello.
C'è quello privato che ha classificazioni specifiche e i cui dati aggiornati (che sono molto significativi) non sono a disposizione di nessuno, gratuitamente.
A parte BDurruti o GeorgeJefferson, ovviamente, che sono esperti, e che volentieri vi spiegheranno perchè sono OGGI così significativi.....e che cosa questo potrebbe comportare. Che non è poco.
Basta chiederglielo. Semmai glielo chiedo io.

-Quindi avrei spiegato anche come si valuta il debito totale, le sue caratteristiche, e come è messa l'Italia in particolare. Ma ve lo diranno. Uno che ha competenza e accesso li ha i dati aggiornati. E anche se non li ha, ma capisce appena qualcosina sa benissimo di che problema si parla.
E quindi ve lo spiega. Basta chiederglielo. Come è normale su un forum.
Semmai glielo chiedo io.

-Il seguente post volevo farlo sulla situazione mondiale attuale e quale è la sua dinamica. Ci sono situazioni molto ma molto particolari oggi.
Ma nemmeno di questo vi è nulla di gratuito in circolazione.
Ma ve le spiegheranno gli esperti qui quali sono. Basta chiederglielo.
Semmai glielo chiedo io.
-In particolare vi diranno dello shadow banking che è un elemento critico, OGGI e in talune realtà e che può portare squilibri notevoli.
Chiedete e ve lo spiegheranno. Semmai glielo chiedo io.

- Così come vi spiegheranno su leverage, volatilità, rischio attuali e sulle considerazioni che sono alla base OGGI delle reali valutazioni delle Banche Centrali. E che avranno un peso sulla vita di tutti. Basta chiederglielo, impossibile che uno neanche tanto esperto non sappia nulla.
E poi magari sia uno che pontifica e offende.
Semmai glielo chiedo io, perchè ho dei dubbi da chiarire.
Così magari mi spiega (o a Draghi o alla Yellen) come si fa a "calmierare i tassi...."

-Attualmente sono in corso proposte ed ipotesi che nemmeno quelle uno può trovare e su cui potevo anche fare qualche cenno.
Ma ve lo faranno gli esperti qui. Basta chiederglielo. Chiedete.
Ne avete di cose da chiedere. Semmai gliele chiedo io.

Invece basta così per me.

Queste cose tranquilli che ve le spiegheranno bene qui lo stesso sicuramente e intanto vi lascio al neo-liberismo, al "profitto", alla fase terminale del capitalismo o forse era "la primaria accumulazione" ecc...

@mincuo
cioé, tu dici (semplifico, spero tu non me ne voglia),

in generale, siamo ad un livello talmente scadente, decadente e dilagante che quando arriveremo (e se ci arriveremo) ad un livello un pochino migliore, allora potremo iniziare a parlare sul da farsi,

ho capito bene?

Si hai capito bene.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=86330

la cosa impressionante (ma capendo alcune cose poi, non é nemmeno così impressionante) é che passano gli anni, discussioni, consigli a vedere le "cose" anche da altri punti di vista, confronti, ecc... ecc... (seppur in un "luogo" per forze di cose limitato) e non si cambia di una virgola la propria posizione, un minimo dubbio, niente, irremovibili, fermi su alcuni dogmi,

e parlo in senso generale,

non voglio con questo difendere le posizioni di mincuo rispetto a quelle di altri, credo non ne abbia nemmeno bisogno, ma ogni sporadica volta che si cerca di alzare un pochino il livello di certe discussioni, va a finire sempre così e quel se ci arriveremo diventa sempre piú flebile che demoralizza abbastanza;

questa é la MIA opinione.

Speriamo che Draghi o la Yellen non abbiano pure loro i traumi infantili del comunista cattivo ( con piagnisteo incorporato) da additare a chiunque come arma retorica.

Esperto dei dettagli tecnici del paradigma unico mondiale imposto come unica dimensione possibile dai vertici del potere.

Ammappa Mincuo, non pensavo. Assomigli a un ragioniere professionista ( sono i migliori )

Chissa quanti fedeli adeschi all'anno.

Comunque chiedi pure, rispondo e spesso diro non ne ho idea facilmente. Cosi anche tu risponderai alle mie domande, e alla prima risposta retorica, pontificante o offensiva...la mostro e poi ti prendo per il deretano.

Oppure ti fai serio ed arriviamo lontano, ma cadrebbe la tua propaganda e quindi non lo fai, ovvio.

Comunque, sulla austerita espansiva sei riuscito a convincerli tutti?

Non credo e quel link che ho messo lo specifica bene.

Le teorie e le pratiche liberiste sono l'antitesi del monopolismo.

Mincuo per cortesia, hai risposto senza nemmeno leggere quello che ti avevo scritto.
In un documento della fin degli anni '90 si parlava dei guasti del neo liberismo nell'America Latina ma si aggiungeva che alcune misure "neo liberiste" avevano portato a risultati positivi.
Solo che alla fine il risultato complessivo era, fra le altre cose, "concentrazione del reddito, della ricchezza e della proprietà della terra" nelle mani di pochi gruppi e persone che "vivono da stranieri nel proprio paese".

Quindi probabilmente hai ragione a dire che il liberismo o il neo liberismo vengono traditi e non applicati ma il fatto che l'esito ne sia il monopolismo e l'aumento delle disuguaglianze viene già pienamente compreso.

Resta da capire quali siano le reali motivazioni del liberismo, le sue implicazioni e di questo, a mio avviso, dovresti parlare sulla base dei testi fondamentali.

Per esempio sarebbe interessantissima una tua recensione su The Road to Serfdom e un'analisi dell'esperimento economico messo in atto nel Cile di Pinochet.

Capisco che ti chiedo molto ma visto che sei interessato a divulgare una visione non convenzionale della storia e dell'economia due articoli come quelli che ho indicato sarebbero due puntelli essenziali.
Poi le può fare anche qualcun altro che ne abbia le competenze.

Cuser basta abbassare il capo all'autorita indotta, automaticamente si viene elevati al rango dei seri.

Ma pero (per opinione tua) potresti argomentare qualcosa, del tipo,

Che ne pensi della contraddizione dell'ideologia liberista che a parole parla di armi pari e concorrenza, e all'avviso della concentrazione storica di capitali e bisogno di patrimoniali e tassazione progressiva come base per un discorso "serio" si scandalizza e svela traumi non risolti sventolando lo spauracchio del comunista cattivo?

Sei fisso nelle tue posizioni e non aperto?

Su non essere timido, se non mi manchi di rispetto io faccio altrettanto e piu.

Io intendevo fare alcuni post.
Questo qui, elementare, su cos'è un debito in generale e a cosa serve e qual'è la funzione normale degli intermediari serviva solo come un minimo bagaglio per chi non avesse proprio nozioni di base in modo da poter seguire i successivi.

Un bel programma Mincuo, grazie in anticipo! Questo post l'ho trovato comprensibile, gli altri li annunci pieni di tematiche su cui so poco o niente e che sono sicuramente più importanti della "caduta tendenziale del saggio di profitto"...dai, non rinunciare sul più bello, sono sempre preziosi questi tuoi post belli corposi su questi aspetti tecnici. Penso che illustrerai pure in che cosa consista il debito estero, indicatore quest'ultimo che qui

http://it.tradingeconomics.com/indicators

figura sotto la voce commercio. Penso che riguarda i debiti -sia pubblici che privati- che intercorrono con l'estero, in esso dovrebbe quindi figurare la quota di debito pubblico sottoscritto dall'estero se non erro. Grazie ancora Mincuo, mi permetto di farlo anche a nome di coloro interessati che in questa calda domenica di luglio probabilmente leggeranno nelle prossime ore o giorni le tue analisi...

@george
sinceramente, io tento di capire le tue obiezioni e confutazioni, rileggo più e più volte i tuoi post, avvolte penso di comprenderne il senso e la finalità, ma parecchie volte non ci riesco, non lo so, sarà un mio limite, credimi non ti sto prendendo in giro, ti sto sinceramente dicendo la mia opinione

per il resto, a me non importa una sega se quello che rappresenta mincuo é realtá imposta o ideale o quel che ti pare, ritengo, con un minimo di buon senso (e anche egoisticamente se vuoi), che le "cose" che pubblica siano una fonte di grande interesse (non sto dicendo l'unica), a grrraaaatissssss, per capire alcuni meccanismi e processi fondamentali della nostra società (in senso lato), perché io mi sono rotto le "balle" di leggere fregnacce in continuazione e vado alla ricerca di cose che abbiamo un minimo di "qualità" (nel mondo "virtuale' e non), poi ognuno si fa la propria opinione e la manifesta, ci mancherebbe

Ringrazio Mincuo per aver messo il link al suo articolo del 2013 su liberismo e neoliberismo. Sarà senz'altro utile per me andare a leggerlo (essendo antecedente alla mia iscrizione non avevo avuto ancora modo e tempo di venirne a conoscenza).

Lo ringrazio anche per il programma futuro che ha postato(sperando che lo porti a compimento)...

+ i gruppi 😉

neo liberismo nell'America Latina

Temo che tu non abbia letto. Non io.
Il termine "neoliberismo" con il significato dato, per spiegarmi, di mercato lasciato a se stesso, senza regole, o come si diceva una volta "selvaggio" è proprio una creazione di quegli anni. E in particolare venne spinto in concomitanza coi Chicago Boys (che peraltro erano in gran parte Cileni, ma vabbè è lo stesso, tutto fa brodo...)

Io sto parlando proprio della parola, del termine: "neoliberismo".

Il neoliberismo nasce nel '32 come tentativo di sintesi tra liberismo e socialismo, come nel post linkato si spiega.
Ed è un fenomeno culturale importante e che dura decenni e da cui nasce la cosiddetta economia sociale di mercato.

Quindi hanno poi rovesciato il senso del termine negli anni '80.
Se la mancanza di regole ecc...l'avessero chiamato iper-liberismo o extra-liberismo o ultra-liberismo o arci-liberismo si potrebbe capire, (almeno secondo l'immagine che è stata inculcata da sempre alla gente del liberismo) ma hanno preso invece proprio quel termine: "neoliberismo" che identificava un movimento culturale preciso, già esistente da 50 anni e che identificava un opposto. E questo è strano.

Che poi lo stesso liberismo secondo la cultura che hanno sempre promosso, sia realmente "selvaggio" ecc...questa è un'altra storia ancora, perchè il liberismo invece si fonda proprio sulle regole.
La realtà non è stata "il liberismo" ma "l'aborto del liberismo" la "parodia del liberismo" o il "contrario del liberismo" ed è quello che si è avuto da sempre e che poi sono monopoli, chiamati però "liberismo". L'opposto.

Si vede che pur detto in 10 modi diversi però è un po' difficile.
Qui.
Ovunque, no. E' scontato.
Naturalmente.

Ho risposto per cortesia.

P.S. Non credo sia il caso per me di parlare del Cile, un fenomeno complesso, che conosco a fondo tra parentesi, quando solo dire che il debito corrisponde generalmente a fasi di sviluppo (dove basta fare il sensazionale ragionamento che l'espansione del debito non è altro che l'espansione del credito visto dall'altra parte) diventa un problema o un'eresia per qualcuno.
Il Cile in ogni caso è l'unico Paese OCSE del Sudamerica.
Detto in un altro posto uno ha idea di che percorso di anni e anni e che standard economici, sociali e informativi deve avere un Paese per essere ammesso, perchè poi sono dei vantaggi reali notevoli essere un Paese OCSE, non è avere una medaglietta. Che tocca anche dirlo qui....
Proprio al pian dei babi, come si dice a Torino.

Basta anche una piccola ricerca sul web si trova, qui su CDC si è messo questo più volte:

http://www.ort.edu.uy/facs/boletininternacionales/contenidos/68/neoliberalism68.pdf

Ma ce ne son altri.

Confermo, questo link è stato inserito più volte. Comunque Istwine, se ci fossero altri link che ti vengono in mente non ancora inseriti...

... E se fossero in italiano... Sarebbero (almeno per me!) ancora più graditi! 8)

Basta anche una piccola ricerca sul web si trova, qui su CDC si è messo questo più volte:

http://www.ort.edu.uy/facs/boletininternacionales/contenidos/68/neoliberalism68.pdf

Ma ce ne son altri.

Confermo, questo link è stato inserito più volte. Comunque Istwine, se ci fossero altri link che ti vengono in mente non ancora inseriti...

... E se fossero in italiano... Sarebbero (almeno per me!) ancora più graditi! 8)

caschi male

@Mincuo

Rispondo per cortesia.
Ho capito da un pezzo quello che stai dicendo, già alcuni giorni fa uno dei tuoi adepti parlava proprio in questo forum del travisamento di Von Hayek.
Io non ci posso fare niente quando ti impunti, so che fino a un certo punto sei anche disponibile ad aprirti ma poi arriva regolarmente il momento inevitabile in cui ti chiudi a riccio.
Mi spiace, io ho capito benissimo quello che hai detto e tu non hai capito per niente quello che ho detto io né tanto meno le implicazioni che cercavo di introdurre e che erano la parte più importante da affrontare in seguito.

@Whistleblower
Non credo che ci sia alcun "seguito".
Io il seguito l'avevo messo sopra.

Erano argomenti molto difficili, che non è per nulla facile rendere comprensibili in un forum, tra parentesi.
Hanno grande rilevanza oggi e a seconda di come verranno risolti o meno si avranno comunque delle conseguenze.

Meglio così.

@ Mincuo

l'argomento è interessante e di stringente attualità, spero nella continuazione dei post...

@sankara. Rispondo anche a te per cortesia.

-Debito totale è proprio debito pubblico + debito privato.
Quello privato è classiificato a sua volta in modo da capire come si muovono determinati settori.

-Il debito privato (specie di alcuni comparti, ad esempio quello delle famiglie, specie in rapporto alla dinamica del reddito) per alcuni Paesi è più importante di quello pubblico. Oltre al livello è importante l'andamento.

-Debito estero o residente invece è un'altra classificazione cioè è un altro punto di vista.
Ha rilevanza per esempio per le società di rating, in specie quello a breve e particolarmente quello dei Paesi Emergenti.
Lì c'è abbastanza anche gratuito. Le fonti gratuite sono BIS e W.B.

Fine.
Basta.