Il futuro della de~...
 
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Il futuro della de~esistenza... Come sempre conta quello che non c'è... ;))


GioCo
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E' difficile stare dietro ai deliri serpentini di Moloch e in specie ora che ha tirato le cuoia e che si prepara a concepire "da morto" quel delirio della società "nuovo~perfetta" che in tanti intendono "nuovo~normale" (in specie tra le fila del dissenso) ma che non è ne nuova ne normale. Tutt'altro.

Ecco, per riflettere su quello che ci attende e saperla non nuova (ma arcaicissima) è obbligatorio "fare un passo indietro" in un era mitica che era pure quella "normale" per chi l'ha vissuta e perdonatemi se scado "nell'esotico" più puro, ma non credo si possa farne a meno in questo frangente.

Il delirio della "società perfetta" è presente in tutte le ere antropologiche, tuttavia vi sono momenti storici che incontrano il favore di troppe tendenze e intendimenti che vengono a coincidere, per ciò se ne hanno poi declinazioni specifiche di valenza straordinaria. Quella che ci attende e che dovremo attraversare, senza ombra di dubbio, è una di queste. Speravo che no, lo dico sinceramente...

Il passo indietro è in quell'era che è affondata (letteralmente) nell'inconscio collettivo con il nome (che non vuol dire niente) di "Atlandide" per evocare tutto e il suo contrario, in fatto di delirio surrelista imperante. In specie per ciò che concerne la società antropica. Atlantide la splendente ove arte e tecnologia si fondono nel mito e dove ogni nuova scoperta moderna pare fare eco con una storia antecendente, sepolta sotto l'Oceano dell'iniquità. Altlantide la società nuovo normale da cui tutta l'onniscenza promana ma anche caduta, per mano ellenica, in una guerra che non si capisce neppure da cosa sia stata scatenata anche perché Elena (di Troia, non fate battute sconce) non era ancora nata, tuttavia ugualmente genericamente indicata come società degenerata in "ubiquità morale". Che se la morale era ellenica, andavamo pure malino... Cioè appunto la società perfetta che per qualche ragione non meglio specificata diventa il massimo del minimo accettabile: inno alla de~esistenza. Fra poco chiariremo, seguitemi...

Gia infatti un padre della chiesa, il Tommaso arcaico (vedi link img in testa al POST) ce ne fece due zebedei, al solito con fare sufficientemente contorto da disinteressare la massa. Un trend che sarà seguito con puntiglio nei secoli dei secoli a venire da certa scuola esotica nuovo~miserabile, mentre le due corna di Moloch catto~aschenzi crescevano e si rinforzavano nell'animo profondo collettivo globale. La generazione della degenarzione religiosa sempre meno mistica (ove contava il "conosci te stesso") ed ove l'unica cosa che rimane da contemplare è la negazione. Sia quella degli altri che soprattutto la tua. Nella fantasia quindi, il suprematismo sta tutto lì... Nello stabilire chi ha diritto all'esistenza e chi no... Per esempio, i bambini da immolare a Moloch non ce l'hanno...

Ma di cosa va cianciando il @Gioco (?!)... Ovviamente di quello che il mio demone mi spinge a condividere e che al solito non sono molto concorde abbia senso condividere. Tuttavia pare tenerci perché mi ha svegliato presto stamattina e per impormi la "visione" del futuro che ci attende. L'unica e la sola, quella che (mi dispiace) saremo chiamati ad affrontare indipendentemente da ciò che farete, penserete, avrete a cuore o anche solo vi sforzerete di cambiare... In qualsiasi altra "cosa". Più vi agiterete e più vi troverete invischiati in un perfetto casino... Che solo noi Umani certe volte sappiamo concepire 🤔 ... Ma procediamo.

Come secondo step, dopo aver rimembrato un passato così lontano che tutti abbiamo dimenticato, vi propongo la seguente disamina esaustiva del presente apparsa di recente sul canale di OttolinaTV (QUI) che credo sia la più lucida e completa da cui partire per aggiungere quello che manca. Non proprio pochino, diciamo.

Per i pigri un riassunto che è nel titolo: Hollywood è fallita ma anche la Cina se la passa malino. Tuttavia al solito il Martucci ci fa il pippotto estromettendo l'evidenza evidente, non per cattiveria ma perché è attaccato all'idea comunista e di certo non ha piacere a rimembrare il suo lato più oscuro. Che nelle tracce dei moltissimi incredibili autori più celebri e celebrati Russi emerge senza se e senza ma: il concetto di "esclusione" dalla società perfetta.

Ora, la de~esistenza è un concetto molto complesso, ma noi che siamo impenitenti e del tutto svezzati la possiamo declassare (semplificando) a merda assoluta. Non una qualsiasi, ma proprio il massimo, Umanamente cianciando !!! Cioè il massimo del minimo di ogni decenza e morale concepibile socialmente. Non c'è nulla dopo... Letteralmente.

Dalla condanna al negazionismo, al Woke della moralità della tuttanza a parte il buon senso, dall'ecologismo d'accatto senza ecologia ma con la fattanza ecomostruosa, al pasticcio genico e transumano che è il tentativo di migliorare per non riflettere, fino alla demenza artificiosa che di sicuro ha solo il potenziale delirio che rappresenta in nuce e sua sorella gemella la decarbonizzazione che è in stretta relazione con il Respiro del Mondo, soffocabile come in pandeminchia, il delirio imperante della società surrealista non ci parla di altro che di de~esitenza... Cina compresa. Per i più gnucchi, Gaza fa da apripista scolastica...

La Cina (non me voglia il Martucci) possiamo considerarla proprio un laboratorio del delirio più delirante mai concretamente realizzato. Un delirio che per questioni meramente culturali è probabilmente realizzabile solo lì... Ma non è che in st'accidente d'accidente non si stia provando con ogni mezzo a importarne il succo... Anche perché è in collaborazione con l'occidente (Billo Cencelli docet) che viene a realizzarsi quel delirio. L'unico che mette tutti d'accordo. Corrotti e sinceri convinti deliranti.

Anticamente, dato che certi limiti tollerabili all'epoca erano stati abbondantemente superati e non sembrava proprio ci fosse altro modo per procedere, c'è stato un disassamento terraqueo con conseguente disastro epico ambientale durato migliaia di anni prima che le cose riconquistassero un equilibrio minimo tollerabile e che ha sommerso quasi tutto nelle nebbie del tempo. Qualcosa di così enorme e lungo da cancellare la Storia di una cultura globale florida e occupante tutta la superficie del pianeta, ben più avanzata tecnologicamente della attuale.

Una parte, più in specifico, alla fine, ha deciso per la de~esistenza dell'altra.

Perché ?

Perché quella della de~esistenza è la tentazione in cui cadiamo continuamente e specularmente se portata alla sua massima conseguenza poi non lascia altra soluzione che ribaltarla addosso o chi è sordo è cieco perché non intende ascoltare ne vedere. Il rifiuto pedissequo di ammettere che esiste anche il lato inaccettabile dell'esistenza e che in qualche modo sorge necessario trovare una formula per conviverci, senza pretendere di cancellare ciò che non ci piace. Per esempio in Cina ho indicato millantamila volte che c'è tutta una realtà di società de~esistita (la massa più vasta di persone) di cui nessuno si occupa, perché a nessuno frega traca%%i e che è la parte annullata ove si relega la spazzatura umana cinese. Perché il resto deve apparire "perfetto" in primis alla stessa popolazione cinese e poi anche alla brama di st'accidente di occidente. Proprio come il delirante mondo di Schwab ove da una parte si intende la filantropia in forma pedofila e antropofaga, in quanto "gioie privilegiate" che si vuole condividere e dall'altra si fa la morale a chi nega tali gioie e invece vorrebbe una vita banale, fatta di litigi famiglari, ca%%ate quotidiane, tentativi variamente fallimentari di capire qualcosa di come va il Mondo e duro lavoro per portare a casa la pagnotta. Insomma, il delirio surrealista che è un perfetto quadro di Salvador Dalì dove tutto quello che vedi è riconoscibile ma allo stesso tempo assurdo, impossibile da classificare.

Ma nel delirio della de~esistenza, che con Gaza se non inziamo a rifletterci davvero non so quale altra occasione possa consentirlo, dal mio miserabile punto di vista, c'è al centro l'infanzia. Con la natalità cosiddetta assistita, perché le parole per poter passare devono essere burrose. Se no come te la si infila su per il... No ? Come fai a diventare Asino sulla via di Damasco se non per la deviazione verso i Balocchi ?

Così per farti sbarluccicosi e attraenti con nastrini e paillettes pensieri e putenda pelose sotto crasse nudità sudaticce di sta ributtanza senza confini, si fa la festa alla "Gora dell'Eterno Fetore" ove tutti posso godere del meglio (del peggio) e se non ci stai, allora la festa la faranno a te.

Ad esempio dove se ti impasti male contro un muro mentre sei in un perfetto autobus condotto da una perfetta demenza artificiosa che poi esplode perché è perfettamente ecomostrico e del tutto incompatibile con l'ambiente ma pur sempre elettrico e tu ci bruci (male) dentro in un orrida versione del "stavo solo andando alla festa Woke", conta che a nessuno freghi un ca%%o e posso assicurare che a nessuno fregherà nulla, perché tutti quelli a cui fregava saranno già stati de~esistiti, fuori, out, resi totalmente inerti dall'esprimere la loro stessa esistenza. Figuriamoci criticare la perfetta società "nuovo normale" che nulla ha di nuovo ne qualsivoglia cosa di normale.

L'unico tuo diritto, che tu sia magnate o magnato è uguale, è quello di partecipare al delirio surrealista imposto con la forza se necessario. Oppure venire de~esistito. Come in Ucraina, come a Gaza, come in periodo pandemico... Come e sempre di più in futuro ove "legale" sarà sempre più sinonimo di corrotto.

P.S.

Le sacche della de~esistenza che andranno formandosi, non sono belle ma sono volute, necessarie, tuttavia allo stesso tempo deprecate e deprecabili, bistrattate, emarginate, brutalmente perseguite e in specie perché poi contengono tutto quello che è disprezzabilmente capace di sopravvivere di suo, senza il tuo "aiuto" caritatevole. Tipo le blatte o l'erba cattiva.


Citazione
Violetto
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 37
 

come si fa ad aprire un nuovo argomento?


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GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2204
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Pubblicato da: @violetto

come si fa ad aprire un nuovo argomento?

Intendi nel topic (per esempio qui è "opinioni") ? Se è così, vai nella lista degli argomenti (QUI) poi scegli il TOPIC e accedi alla lista dei POST degli utenti, poi cerca il "tasto" aggiungi argomento. Ti si apre una pagina simile a questa ma con titolo e contenuto vuoti. Ricorda di dare un titolo al tuo POST e cerca di trovarlo subito "definitivo". Non puoi "salvare", nel senso che il sistema mantiene una copia (per argomento/utente) ma poi se esci, rientri successivamente nell'argomento non ce lo trovi. Devi "ripristinare" il "backup" (in fondo la pagina) che di solito è in tre "salvataggi" fatti in tempi differiti. Quindi in sostanza ti conviene scrivere in un botto quello che hai da dire e tenere "il salvataggio" in caso di guai, tipo se ti si spegne il PC per non tipartire da zero. Il mio consiglio è di scrivere il POST (se lungo) da qualche altra parte (in particolare se non sei "esperto") e poi fare un copia e incolla. Così stai tranquillo anche nei casi in cui qualche guaio in rete o del tuo account CDC te lo fa perdere. A me è successo più volte... Le madonne che poi tiri non te le racconto...

Naturalmente (lo do per scontato) puoi aggiungere SOLO se sei loggato con il tuo profilo qui su CDC... Se no, no...


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