North Stream 2. Il presidente Usa, sotto impeachment, vuole mostrare che tiene sotto tiro Putin e vara lo SpaceCom con i toni belligeranti del pistolero spaziale
Se per Trump la politica estera è un Far West, Mike Pompeo è il suo bounty killer. Quando gli europei lo vedono arrivare fanno gli scongiuri. E puntualmente, dopo la sua visita di venerdì in Germania, gli Usa hanno sanzionato le società coinvolte nel North Stream 2, il gasdotto da 11 miliardi di dollari con la Russia che passa sotto il Baltico e aggira i Paesi di Visegrad (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria), Stati baltici e Ucraina.
«Queste sono tutte attività legali» protesta stavolta l’Unione europea. La Germania grida: «È ingerenenza», e la Merkel solo due giorni fa ha dichiarato nel Bundestag, rispondendo ad una domanda proprio sul North Stream 2: «Noi siamo contro le sanzioni extraterritoriali, come si è già visto anche nel caso dell’Iran, dove abbiamo lo stesso problema», con un tono così duro che ha fatto dire alla Bild che la sua è «una dichiarazione di guerra a Trump».