Il primo problema p...
 
Notifiche
Cancella tutti

Il primo problema politico. Costa 335 miliardi. L’anno.


Eshin
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3620
Topic starter  

Il primo problema politico. Che ci costa 335 miliardi. L’anno.
Maurizio Blondet 19 agosto 2016 10
Adesso dicono che è una bufala. Che i milionari della sinistra grassa e radical che villeggiano a Capalbio non hanno fatto le barricate per scongiurare l’arrivo di una cinquantina di profughi nel loro piccolo paradiso. A protestare, dicono, è stato solo er sindaco comunista Luigi Bellumori: che non vuole i negri nel resort: “Bisogna accogliere, per carità. Ma queste so’ vil-le . E di gran lusso. Con giardino. Finemente arredate. Nel centro storico”. Furio Colombo, uno che ha la villa lì, ha scritto che non è vero niente. Anche se ci sono stati due ricorsi alla magistratura amministrativa, respinti. In inglese si chiama “damage control”, controllo del danno. Il danno inferto dai riflettori delle cronache estive su questo angolo di privilegiati, dove i proprietari di ville ospitano tanti amici potenti: dove spunta D’Alema e si fa’ vedere Prodi, dove i Gad Lerner si confricano con le Jacarande Falck-Caracciolo , i Franco Bassanini (ex Cassa Depositi e Prestiti) con le Lucrezie Lante della Rovere; dove ha la villa Gianni Mattioli – ricordate? ‘Verde? Ecologista, ministro nel governo Amato, in Legambiente, poi Sinistra Ecologia e Libertà . Ce l’ha anche il comunista intellettualissimo per eccellenza, Alberto Asor Rosa. Molti altri che i media amano chiamano VIP le ville le affittano – ville storiche, ville di lusso con piscina immerse nel verde, ovvio ‘finemente arredate’. “VIP” è una parola grossa, è il generone romano arricchito con gli incarichi pubblici; parlano romanesco. Come Claudio Petruccioli, una vita nel PCI, una vita presidente RAI con relativo stipendione. Non ha l’accento Chicco Testa, perché è nato a Bergamo: PCI, ecologista, verde, Legambiente, messo da Bersani alla presidenza ENEL (700 mila euro annui), poi assunto come consigliere europeo alla Carlyle Group (la finanziaria della famiglia Bush) e fino al 2012 direttore della Rotschild Italia…Testa ha detto che i profughi., per integrarli, bisogna farli lavorare, non alloggiare nelle finemente arredate residenze di Capalbio.

Le luci danno fastidio a questi. Bufala a no, mettono in luce la vera natura della fauna radical-progressista che passa le vacanze a Capalbio; l’identità che vogliono nascondere: oligarchica. Sono loro l’oligarchia parassitaria, inadempiente e miliardaria che è la pietra al collo dell’Italia. La sua natura immobilistica e ottusamente conservatrice – nel senso più volgare del termine – è stata illuminata dal presidente (rosso) della Regione Toscana Enrico Rossi: “A Capalbio nobili ambientalisti, boiardi di Stato e intellettuali ex comunisti non vogliono i profughi, non vogliono la strada, non vogliono nulla perché le loro vacanze non possono essere disturbate.”

E’ il calloso egoismo che ormai nemmeno fingono di nascondere sotto una qualunque maschera di “socialità” e “democrazia”. Per loro essere di sinistra è aver votato la legge Cirinnà, sono progressiste le nozze gay e l’utero in affitto per il finocchione pugliese miliardario di Stato, mica i problemi della disoccupazione alle stelle, le infrastrutture arretrate, la magistratura arbitraria loro alleata…Difendono i loro emolumenti indebiti, scandalosi, senza alcuna vergogna: “Non siamo mica metalmeccanici!”, ha esclamato giorni fa il deputato Angelo Sannicandro a difesa delle indennità milionarie del parlamento più costoso del mondo. Il curriculum di questo personaggio è esemplare di questa oligarchia ributtante: PCI, Rifondazione Comunista, SEL (è entrato alla Camera solo per la rinuncia di Vendola che ha scelto il governatorato della Puglia), giusto in tempo per sputare da sinistra sulla classe operaia e, insieme, rigettare con quell’argomento oratorio la proposta dei 5 Stelle di ridurre l’indennità di carica da 10 a 5 mila euro.

altan

“Mica siamo metalmeccanici!” – è lo slogan perfetto per questa oligarchia di parassiti. Mica si attaglia solo ai milionari di Stato ficcatisi nelle Casse Depositi e Prestiti o ENEL come topi nel formaggio. “Mica siamo metalmeccanici!” è in vario modo il concetto espresso dai 3 milioni di statali e pubblici fancazzisti che esigono, pretendono, l’aumento perché “i nostri stipendi sono fermi da sette anni!”. Sanno da quanto sono fermi i salari del settore privato? Quando poi ci sono, perché sono ormai milioni i privati snza lavoro. Sanno che l’Italia è in crisi economica profondissima , irreversibile, che il prodotto interno loro è calato, che sono scomparse il 25% delle imprese – ma a loro, non gliene frega niente. Vogliono l’aumento. Non intendono condividere alcuno dei sacrifici che la Nazione sta accettando (idiota!)= da otto anni; loro, “mica sono metalmeccanici!”. Lo stesso dicasi per gli insegnanti che si rifiutano di “andare al Nord”: a coprire cattedre: “Ci deportano!”. Cosa fare? Vorrebbero che fossero gli scolari ad essere deportati al Sud, vicino a casa loro.

Questa è l’oligarchia sfruttatrice. Che non si sente più al servizio del popolo italiano, ma che ha messo il popolo italiano al proprio servizio. Che ha sviluppato la mentalità tipica di una oligarchia ottusa, ed egoista, e non si cura più nemmeno di celarla.

http://www.maurizioblondet.it/primo-problema-politico-ci-costa/


Citazione
[Utente Cancellato]
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3719
 

Eshin, come si potrebbe definire il suo atteggiamento all'interno di CdC?
Quasi regolarmente pubblica post già editati da altri. 👿


RispondiCitazione
Condividi: