Il tirannicidio inv...
 
Notifiche
Cancella tutti

Il tirannicidio involontario


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Uccidetelo involontariamente. È questo il mandato ipocrita alle forze aeree che stanno bombardando il bunker di Gheddafi e forse l’hanno già uc­ciso. Il ragionamento è il seguente: noi vogliamo fermare i massacri e difendere le popolazioni, se nella nostra azione capita di colpire Gheddafi, pazienza, è lui che non si scansa dalla caduta di bombe ma rimane nel raggio dei nostri obbiettivi militari. Anche l’uccisione dei suoi famigliari ha risposto alla stessa logica: l’assassinio come complicazione procedurale, incidente tecnico, disguido amministrativo per incauta esposizione della vittima. Non hanno il coraggio di dichiarare il tirannicidio come obbiettivo mirato e neu­tralizzano l’esecuzione come un effetto collaterale dell’applicazione di una norma, la disposizione 1973; o peggio, come un’esuberanza della tecnica, mica una decisione di uomini e di Stati. Un tempo si attenuava l’orrore dei bombardamenti a tappeto con l’alibi delle bombe intelligenti.

Ora siamo alle bombe esuberanti, che piovono come un acquazzone, sono un evento meteorologico e meccanico, e chi non si scansa in fondo se l’è cercata lui. L’Occidente fonda la sua superiorità sulla tecnica - fatta di armi, mezzi e potenza -, decide vita e morte nel nome della libertà e della democrazia, calpesta i diritti umani nel nome dei medesimi. Non si po­ne problemi di principio né quando si accorda con i tiranni e li accoglie come amici, come faceva fino a poco fa con Ghedda­fi e come ha sempre fatto e ancora fa con tanti regimi dispotici; né quando li uccide e bombarda le città. Le repressioni in Siria non suscitano operazioni di polizia internazionale; le repressioni in Libia sì. Con Assad non fummo amici e non siamo nemici; con Gheddafi no, fummo e siamo ambedue. Gheddafi quattro stagioni: amico, cialtrone, socio, criminale. L’abbiamo sopportato per 42 anni, ora lo voglia­mo morto. Nessuno ci ha dichiarato guer­ra, ci ha invaso, ci ha colpito. Siamo noi che andiamo a difendere la pace con la guerra, la vita con la morte, la libertà con le bombe. Ma quale Dio ispira l’Occidente? Non vorrei rispondere cinicamente: l’Interesse, che si traveste da ragioni uma­nitarie.

Marcello Veneziani
Fonte: www.ilgiornale.it
16.05.2011


Citazione
Condividi: