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Kyoto: una chimera


paolodegregorio
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1630
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Volete la certezza matematica che nessuno ha intenzione di fermare l'effetto serra?

Dimostrazione: 70.000 sono le navi in circolazione nel mondo, bruciano 200 milioni di tonnellate di idrocarburi l'anno, a livello globale sono responsabili del 4-5% di emissione di Co2 in atmosfera.

Il forte interscambio commerciale dovuto alla globalizzazione fa prevedere un incremento del numero delle navi del 75% nei prossimi 20 anni e ci sono già ordinativi per 20.000 navi super veloci di grande tonnellaggio.
Per fermare l'effetto serra ci vorrebbe una forte frenata dei consumi e dei trasporti e soprattutto le derrate alimentari dovrebbero essere prodotte e consumate sul territorio, per fermare questo assurdo viaggiare di merci, che fanno assomigliare il mondo ad un fumoso formicaio impazzito.
L'economia globale, padrona assoluta di tutte le decisioni, ha votato per l'aumento di questo frenetico andirivieni di merci, ordina nuove navi, e si fa beffe dei disperati appelli degli scienziati che dicono che abbiamo già superato la soglia della sostenibilità.

L'unica entità che può fermare questa corsa verso l'autodistruzione è la materia grigia, nel senso del cervello, di coloro che si rendono conto del disastro in cui ci sta gettando l'economia liberista e cominciano,individualmente e collettivamente, a consumare il meno possibile, rifiutando tutto il superfluo, pretendendo cibi biologici, freschi, sani, prodotti nella propria nazione.

Paolo De Gregorio
5.02.07


Citazione
remo
 remo
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 217
 

Fermare l'effetto serra? Non vorrei sconvolgere le tue convinzioni, ma l'effetto serra è fondamentale per la vita umana e vegetale. Il calore viene trattenuto dall'atmosfera e permette lo sviluppo della vita. Nelle serre più avanzate si usa un'atmosfera a base di maggiori dosi di anidride carbonica perchè fa crescere le piante più rigogliose, senza pesticidi e fertilizzanti. Non a caso la vegetazione sul pianeta si è espansa con un'atmosfera molto più "pesante" della nostra.
I climatologi 30 anni fa prevedevano una nuova glaciazione, oggi prevedono lo scioglimento dei ghiacci. Peccato che questi si sciolgano in alcuni punti della Terra per riformarsi in altri. Ma più importante ancora è il fatto che l'aumento delle temperature si registra in tutto il sistema solare. Il sole si trova da anni in un'anomala fase di iperattività. L'attività solare interferisce con la magnetosfera terrestre provocando eventi atmosferici intensi e anche eventi tellurici sebbene quest'ultima correlazione, seppure evidente dalla comparazione dei dati, non viene ancora apertamente sostenuta. Gli antichi associavano al passaggio delle comete catastrofi naturali, non perchè erano superstiziosi, ma osservatori del cielo e delle correlazioni con la Terra. Oggi si sa che quando una cometa arriva al perielio suscita perturbazioni elettromagnetiche nel sole che si disperdono nello spazio e quando colpiscono la Terra generano eventi atmosferici molto intensi. Lo stesso allineamento di alcuni corpi celesti genera queste interazioni elettromagnetiche che suscitano perturbazioni nei vari pianeti. Tuttavia il pianeta che sta registrando il maggior aumento della temperatura è Plutone, quello più lontano dal sole. Degli astronomi hanno proposto la teoria che il nostro sistema solare sta entrando in una nube gassosa abbastanza densa che provoca l'inevitabile aumento delle temperature. Guarda caso proprio nei limiti del sistema che sta attraversando per primo la nube.
Comunque vadano le cose, le spiegazioni delle anomalie climatiche (e non solo) della Terra vanno ricercate nello spazio, nel sistema solare, nell'elettromagnetismo, nel sole...non certo nelle navi, nelle macchine o nei motorini. Questi ultimi inquinano solo le nostre città e le nostre vie respiratorie. Un vulcano attivo emette molti più gas delle più importanti città industrializzate del mondo. Gli allevamenti equini neozelandesi producono più metano che molti nazioni della Terra.
E' ora di finirla con l'ideologia di chi sfrutta un falso ecologismo per ottenere il controllo del pianeta tramite un piano di governo mondiale (Gore e compagnia).


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