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28 Novembre 2016 20:44
La Cuba che ha lasciato non è un paradiso né una democrazia, ma non lo era nemmeno prima che prendesse il potere. Se gli Usa non avessero rifiutato la sua mano tesa, le cose forse sarebbero andate diversamente e in meglio per tutti (Fidel Castro, come noto, divenne comunista per necessità). Era un rampollo dell'élite, avrebbe potuto vivere negli agi ma fu rivoluzionario per scelta e convinzione: già solo per questo merita rispetto. Comprendo il rancore di dissidenti ed esuli, ma per chi non è parte in causa, bollare Fidel Castro come un "brutale dittatore" e nulla più è una semplificazione degna di un Saviano.
Daniele Scalea
Fonte: www.facebook.com
26.11.2016
28 Novembre 2016 23:40
Un applauso a Scalea.