La guerra che incom...
 
Notifiche
Cancella tutti

La guerra che incombe sulla Cina


Davide
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2583
Topic starter  

La più grande potenza del mondo militare, gli USA, e la seconda potenza economica, la Cina, entrambe con armi nucleari, sono sulla strada della guerra.[John Pilger]

PANDORATV.it

In un documentario impressionante per accuratezza e dimensioni, John Pilger rivela ciò che i canali ufficiali non dicono: che la più grande potenza del mondo militare, gli Stati Uniti, e la seconda potenza economica mondiale, la Cina, entrambe dotate di armi nucleari, sono sulla strada della guerra.
Il film di Pilger è un avvertimento, e un'ispirata storia di resistenza.

https://www.youtube.com/watch?v=wuwxH72zzHs

Tratto da pandoratv.it/?p=15410.
PER ATTIVARE I SOTTOTITOLI IN ITALIANO: CLICCA SUL VIDEO L'ICONA DELL'INGRANAGGIO IN BASSO A DESTRA ("IMPOSTAZIONI"), ATTIVANDO L'OPZIONE "SOTTOTITOLI" IN ITALIANO

Traduzione in italiano: Martina Zanette e Riccardo Radici

Fonte: http://megachip.globalist.it
Link: http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=127596&typeb=0&la-guerra-che-incombe-sulla-cina
3.03.2017


Citazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4107
 

La Cina sta inseguendo gli USA nel cercare di diventare una potenza imperiale senza alcun riguardo per gli interessi delle nazioni confinanti o il diritto internazionale. Le rivendicazioni nel Mar della Cina meridionale motivate da assurde ragioni storiche sono in realtà una sfida ai vicini, e al Giappone in particolare, e agli USA. Il torto questa volta è tutto dalla parte dei cinesi.


RispondiCitazione
adestil
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2313
 

immagino ti riferisci alle Senkaku

ma lo dici tu che sbaglia la Cina..
se fosse il contrario (come avvenne con cuba e la russia quando gli USA minacciarono i russi di bombardamento atomico mentre oggi i missili USA sono ai confini delle ex repubbliche baltiche e Putin non fiata!) gli USA avremmo già lanciato i missili ossia immaginando un armamento da parte della Cina che ne so di Cuba o degli stati centroamericani...
invece gli USA armano fino ai denti il Giappone(che di fatto controllano anche politicamente come l'Italia e la Germania dal 45)o la corea del sud
dovresti sapere che la guerra di Korea non è mai finita perchè non è mai stato firmato un trattato di pace tra le due Koree e forse non conosci i continui e giornalieri cannoneggiamenti e sconfinamenti della marina di Seul nei confronti di Pyonyang di cui cui i giornali parlano poco ,parlano solo delle reazioni di Pyonyang facendolo appunto apparire per pazzo..
Se tu fossi circondato da potenze atomiche come la corea del sud o il giappone(armi fornite dagli USA che sono in pianta stabile nei due paesi)oltre ad aver da poco installato il Thaad ,il sistema antimissile che è una aperta sfida a Russia e Cina faresti o no test nucleari?
Credo di si...
Se lo fossero gli USA non avrebbero fatto test ma lanciato missili nucleari veri(d'altronde l'ha già fatto in Giappone nel 45!)

La Cina è sott'attacco chiaramente,quelle isole sono da sempre strategiche per gli USA che ne ha detenuto il controllo diretto per decenni(a prescindere dal Giappone a cui le ha riconsegnate solo perchè tanto gli USA controllano il Giappone!)

Le isole di cui parli le hai mai viste su una cartina..
Se parli cosi' chiaramente no..

sono a 2000km dal giappone vero e proprio e 200km dalla Cina.

se poi parliamo di storia furono scoperte dai cinesi nel 1403 furono annesse alla Cina nel 1683 e rimasero di loro proprietà fino al 1885,quindi proprietà indiscussa e naturale.

Poi nel 1895 in seguito alla guerra che la Cina perse col Giappone,queste isola furono bottino di guerra,quindi di fatto espropriate ...

Quindi caro PietroGe queste terre sono cinesi e solo grazie ad una guerra e relativo bottino passarono ai giapponesi...

Ma se tu ammetti che non sia il diritto naturale e di nazione ad identificare un territorio ma la guerra ed il bottino di guerra allora legittima n guerre che ridefiniscano confini e bottino,difatti legittimi col tuo solo ragionamento una nuova guerra..
https://it.wikipedia.org/wiki/Isole_Senkaku

Mica sono tutti idioti ,e deboli colonie occupate come noi italiani che accettiamo che la Corsica sia francese..
o gli spagnoli che Gilbilterra sia inglese..
o la stessa Malta che sia inglese..
in caso di guerra saremmo spacciati.. per la funzione strategica passata ed attuale di queste isole-basi militari..
d'altronde gli UK come gli USA sono potenze imperialiste e coloniali ed hanno bisogno di queste isole e punti strategici per proiettare il loro dominio...
Non solo le senkaku ma lo stesso giappone e korea del sud perchè hanno una potenza ingombrante come gli USA a difenderli da chi?
Perchè le navi cinesi o russe non possono navigare o stazionare a cuba o giamaica etc...per lo stesso motivo?

questi sono soprusi non motivi storici dovuti al fatto che chi è armato meglio,atomiche,decide...
vedi esempio con Israele..
chi decide quando indietro bisogna tornare per definire di chi è la proprietà?
Una guerra per te decide la proprietà?

ad essere precisi quelle zone contese tra arabi ed ebrei appartenevano naturalmente agli ebrei...che dopo la distruzione da parte dei romani andarono incontro alla diaspora...
Quindi ha senso che entrambi se le dividano e tutti lo accettiamo
altrimenti li gli ebrei non dovrebbero starci manco uno e poco conta cosa ha deciso la seconda guerra mondiale o l'ONU che rappresenta solo il potere dei vincitori della seconda guerra mondiale e non degli altri 180 nazioni..
quindi ciò che decide l'ONU non è democratico ma solo i rapporti di forza di chi è meglio armato e più forte..
ma di che parli?


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4107
 

L'analogia sarebbe se l'Italia fosse una potenza nucleare e decidesse di controllare tutto il traffico nel Mediterraneo, il "mare nostrum". I vicini la considererebbero, giustamente una sfida e una provocazione. Attraverso il Mar della Cina meridionale passa il rifornimento energetico di Giappone e Corea più il commercio che costituisce la sostanza delle economie dei Paesi vicini alla Cina. Chi controlla quel tratto di mare controlla le economie di Giappone, Corea Vietnam ecc. ecc.
Il Giappone, almeno fino ad ora, non ha armamento nucleare e deve affidarsi ad una alleanza nella quale l'impegno a difenderlo con le armi nucleari rischiando di subire un attacco atomico è quanto meno discutibile, se non un bluff. Gli USA lo hanno fatto contro il Giappone perché sapevano che i giapponesi non avevano armi nucleari.
La Cina non è sotto attacco da nessuno, né dalla Russia né dagli USA, ha subito un trattamento commerciale favorevolissimo che gli ha permesso di usare i surplus per riarmarsi alla grande. Chi ci ha rimesso siamo stati noi.
Adesso sta destabilizzando un'area strategica per molti Paesi che non hanno nessuna voglia di fare i satelliti della Cina e che, per ora, hanno deciso di affidarsi ad una alleanza con gli USA, ma che stanno preparando in segreto il loro ingresso nell'armamento atomico, unico modo per preservare un minimo di indipendenza. Se ci riescono i nord coreani ci riusciranno anche gli altri, dopotutto è una tecnologia vecchia di 70 anni. Con tutte le armi atomiche in giro però la probabilità del loro uso, anche per errore, aumenta a dismisura.
Lasciamo stare i bottini di guerra perché allora anche in Europa le rivendicazioni sarebbero infinite, a cominciare da Koenigsberg/Kaliningrad l'Alsazia e la Lorena la Karelia ecc. ecc.
La responsabilità di una escalation, con conseguenze possibilmente molto gravi, è solo della Cina. Le rivendicazioni e lo sfruttamento di eventuali giacimenti si potevano decidere a tavolino invitando i vicini e non con la vecchia politica delle cannoniere dei tempi del colonialismo. I cinesi non hanno ancora capito che il colonialismo è finito.


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 544
 

se la cina va in guerra ,e non saranno così cretini da usare le armi atomiche,abbiamo solo da guadagnarci perchè finalmente riapriranno tante fabbriche ch sono state chiuse per colpa del made in cina


RispondiCitazione
Condividi: