Racconti delle vacanze. Ma adatti al periodo che viviamo.
Un giovane laureato, con laurea specialistica, massimo dei voti, lingue eccetera. Non trova lavoro, ma riesce a spuntare un colloquio con un autorevole personaggio molto conosciuto nel settore in cui sta cercando. Chiede solo qualche consiglio, qualche dritta, qualche suggerimento per riuscire ad ottenere una chance in più nella professione per cui ha studiato.
Il personaggio, ben comodo dietro la sua scrivania, ha una certa età e guadagni stellari, garantiti dalla sua posizione e dall'ambito di conoscenze in cui è inserito. Conoscenze altrettanto anziane e altrettanto ben piazzate.
Di fronte a questo giovane di 26 anni, preparatissimo da una nota e quotata università, pieno di entusiasmo e voglia di fare, con suprema spocchia e assoluta mancanza di rispetto espone i seguenti preziosi consigli:
- Rinuncia subito alla professione per cui ti sei preparato. Tutte le porte sono chiuse e non ci riuscirai mai.
- Vai a fare l'idraulico. Vai a fare l'elettricista. Se non sei capace, va bene anche il manovale: tanto oggigiorno solo loro guadagnano soldi e hanno un futuro. (Oltre ai vecchi babbioni della casta, ma questo non l'ha precisato).
- Sai l'inglese? Sì? Allora vai all'estero. Ma non per la tua professione, no: vai a fare il cameriere a Londra, è un'ottima alternativa allo sturare gabinetti qui in Italia.
Arrivederci e grazie.
Non vi preciso il settore in oggetto: potrebbe essere la politica, il giornalismo, un ospedale, avvocatura, energia, l'università, trasporti, diplomazia, ricerca, uno qualunque dei mille settori in cui questi privilegiati sono attaccati al sondino del pubblico e del privato e si permettono anche di deridere e insultare sfacciatamente un giovane italiano che si presenta per un consiglio. E poi prolungano anche l'età della pensione
Debora Billi
Fonte: http://crisis.blogosfere.it
Link: http://crisis.blogosfere.it/2011/08/la-spocchia-di-una-casta-di-vecchi-ben-piazzati.html
24.08.2011
per quanto sia stato spocchioso ha detto la verità
Non ha preso per il culo sti disgraziati e le loro famiglie come un Tito Boeri de La Repubblica invitando a studiare studiare studiare e collezionare lauree.
Ma aveva la giostra dei baroni universitari da mantenere