Le aberrazioni della clonazione

La LAV definisce aberrante la clonazione del pastore tedesco Trakr, eroe che commosse l’America salvando un uomo sepolto tra le macerie delle Torri Gemelle. E se è comunque aberrante la clonazione anche per il migliore dei cani come può essere accettabile la clonazione che non avrebbe limiti sull'uomo?

Da un comunicato dalle LAV questa notizia.

"Questa notizia, di facile impatto emotivo, che potrebbe entusiasmare gli animi nasconde, nei fatti, una logica fondata su interessi economici e speculazione di vite animali da laboratorio finanziate dalle vane speranze di chi ha perso il suo compagno a quattro zampe.

“L’idea di poter ordinare la nascita di cani come oggetti è ripugnante, sia dal punto di vista etico che scientifico – dichiara Michela Kuan, responsabile LAV settore Vivisezione -. L’indice di fallimento per gli esperimenti di clonazione rimane altissimo, quindi anche in questo caso l’esperimento prevede lo sfruttamento e la sofferenza di animali che vengono usati come bacini di produzione di esemplari copia; inoltre, l’essere vivente è il frutto di varie componenti e quella genetica ne rappresenta al massimo il 50% ed è impensabile riportare in vita un individuo deceduto perché, come dice la parola stessa, è unico.

Si sta, pericolosamente, diffondendo l’idea di poter mantenere immortali i nostri affetti grazie alla clonazione dei nostri compagni domestici, operando così l’ennesima violenza e sopruso verso esseri senzienti e manipolando la vita a nostro uso e consumo.

Il fatto è reso ancora più grave considerando i molti milioni di cani randagi che vivono soffrendo la fame e privati dell’affetto e della sicurezza di una casa; i canili di tutto il mondo sono affollati e non hanno fondi per tutelare gli animali che ospitano, ma spesso proprio le persone che si definiscono amanti degli animali alimentano gli interessi di questi laboratori pronti a clonare cani, gatti o altri animali.

Il laboratorio coreano che avrebbe clonato il cane-eroe dell’11settembre sarebbe riuscito a far nascere - dopo chissà quanti embrioni, feti e cloni malati soppressi - 5 cuccioli, nati senza alcuna identità etologica e cresciuti in laboratorio, privandoli di qualsiasi necessità fisica e psicologica tipica di un mammifero; poi trasportati su voli trans-oceanici per arrivare in America, il Paese che li ha ordinati come se fossero oggetti qualunque, e finire chissà dove".

Fonte: www.comincialitalia.net/
Link: http://www.comincialitalia.net/interna.asp?id_tipologia=18&id_articolo=7077
21.06.21009