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Legge anti-negazionismo? Una Waterloo!

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mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Se in questo sito ci fosse la discriminante antifascista, robaccia come quella propagandata dal camerata Erwin sarebbe giustamente censurata.
E' anche una delle ragioni per cui CDC rimane un sito di scarsa considerazione.

L'unico argomento che hai è "il camerata Erwin".
Ah no anche "la discriminante antifascista (sic)".
Della "robaccia" e del perchè sia "robaccia" o contestare questa presunta "robaccia" non se ne parla.

Ci cascano sempre meno Dburruti con la gente capace solo di calunniare, offendere e mai di argomentare. Alla fine risultano sempre quel che sono.

Il "camerata" Erwin, che ha scritto delle cose precise pur se semplici e soprattutto ha scritto cose storicamente esatte e NEMMENO REVISIONISTE (e io sono un esperto del ramo, se ti interessa) vedo che non replica nemmeno, non si abbassa nemmeno al livello di certa gente. Una lezione di stile.


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Arcadia
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1704
 

Negazionismo, Cardini: “Legge idiota. Basta derby tra Hitler e Stalin, pensiamo a scheletri delle democrazie”

“Una legge totalmente idiota”. Non usa mezzi termini lo storico Franco Cardini nel parlare della aggravante di negazionismo recentemente approvata al Senato e ora all’esame della Camera. E a chi vorrebbe, per “par condicio”, estendere gli stessi provvedimenti ad altre tragedie storiche, il noto medievista risponde: “Basta con il derby rivoltante tra Hitler e Stalin. Pensiamo piuttosto ai crimini delle gloriose democrazie”.

Professore, cosa pensa della legge approvata dal Senato per inserire l’aggravante del negazionismo alla legge Reale?

«È una legge totalmente idiota sul piano giuridico e inutile su quello politico».

Ci spieghi perché.

«Intanto ci sono già le leggi. Ci sono leggi sull’apologia di reato e sull’apologia di fascismo. Dato che una legge contro il negazionismo è in genere rivolta a coloro che, per fini apologetici verso il nazionalsocialismo, negano lo sterminio degli ebrei, direi che si tratta di un provvedimento chiaramente superfluo, le leggi che ci sono sono già largamente sufficienti».

E dal punto di vista politico e culturale?

«Le leggi che introducono reati d’opinione e che limitano la ricerca scientifica sono antidemocratiche e antigiuridiche. Se il reato di negazionismo consiste nel negare istericamente lo sterminio non servono. Se invece servono a colpire le persone che per ragioni scientifiche fanno ricerche e modificano la nostra conoscenza attuale sul numero delle vittime o sul metodo delle uccisioni di massa, beh, in tal caso si tratta della libertà di ricerca e non si può limitare. Del resto non credo che il problema sia davvero quello del numero delle vittime, il problema è la natura disumana e antigiuridica secondo qualunque legge umana e divina di quello sterminio».

Queste leggi ci sono già altrove, però.

«È infatti sono leggi inique che mandano in galera, come è successo in Austria, dei seri ricercatori scientifici che magari avranno le loro opinioni politiche contestabili finché si vuole, ma che stavano semplicemente facendo il proprio lavoro».

Qualcuno dice: “D’accordo, facciamo queste leggi, ma se valgono per l’Olocausto che valgano anche per i crimini di Stalin”. In questo caso la toppa è peggiore del buco?

«Si tratta di un ragionamento stupido e anche un po’ repellente. Non facciamo a chi ne ha ammazzati di più. Anche perché se ci mettiamo su questo piano, oltre a Hitler e Stalin, bisognerebbe chiamare in causa anche Sua Maestà britannica, che nelle colonie non ne ha ammazzati di meno. Certo, non si trattava di bianchi ed europei, non erano “persone civili”, ma allora se si ragiona così chi è il razzista? E ancora, penso all’eccidio degli indiani delle praterie, degli armeni, degli africani, ai due milioni di soldati tedeschi fatti morire di fame e di stenti dai vincitori dopo la Seconda guerra mondiale. E poi scusi, oggi non è il 12 febbraio?».

Sì, certo, perché?

«Ebbene, nessun giornale ne ha parlato, ed è una vergogna, ma il 12 febbraio 1945 ci fu il bombardamento angloamericano su Dresda, in una Germania ormai in ginocchio, in una città che non aveva nessuna difesa anti-aerea, che era piena di profughi dal fronte orientale e che pure fu bombardata al fosforo. Sa cosa significa? Che si muore bruciati, come il povero pilota giordano. Insomma, il derby rivoltante tra Hitler e Stalin non regge, bisognerebbe fare piuttosto un generale esame di coscienza e vedere quanti scheletri nell’armadio hanno le gloriose democrazie».

http://www.intelligonews.it/negazionismo-cardini-legge-idiota-basta-derby-tra-hitler-e-stalin-pensiamo-a-scheletri-delle-democrazie/


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PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4109
 

Concordo anch'io che non ci saranno ricerche storiche in fase di processo, si procederà con i "fatti di notorietà pubblica" (Offenkundigkeit).
Nel processo contro Horst Mahler, che ha preso 12 anni di galera!!! (6 + 6) per aver ripetutamente negato l'olocausto il giudice ha incriminato anche l'avvocato perchè aveva, ovviamente, negato anche lui l'olocausto. Come fa un avvocato a difendere davanti al giudice un suo cliente che nega l'olocausto senza a sua volta fare lo stesso?
Tutto questo da una idea della follia liberticida di gente che, ricordiamolo, un mese fa strillava in ogni direzione "Je suis Charlie" e sgomitava per farsi vedere in prima fila nella dimostrazione.
A proposito di Offenkundigkeit, prima era parte di questo concetto anche la storia dei cadaveri ebrei trasformati in sapone, poi rivelatasi una bufala.


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Erwin
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1162
Topic starter  

L'intervento di Carlo Mattogno sulla legge "ultima chance" dello $terminazionismo

http://olodogma.com/wordpress/2015/02/12/0962-carlo-mattogno-la-legge-di-pulcinella-o-il-compromesso-italiota/


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Erwin
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1162
Topic starter  

Una delle poche (3 contrari!) voci fuori del coro nella non-discussione, in Senato, sulla legge “ultima chance” sterminazionista contro il “negazionismo” è stata quella della senatrice a vita Elena Cattaneo. Intervento, chiaramente, in pura linea teorica che NON ha, per nulla, consapevolezza della cappa di piombo posta sulla ricerca storica e sul limite imposto agli storici standard nella discussione-confronto con gli storici o semplici ricercatori storici revisionisti.

Cattaneo dice…”credo che non sia ammissibile imporre un limite alla ricerca“… non essendole nota la disposizione standard apparsa su Le Monde il 21 febbraio 1979 — secondo la quale …

” non bisogna chiedersi se lo sterminio ebraico è stato possibile: esso è stato possibile perché ha avuto luogo, e questo è il punto di partenza obbligato di qualunque indagine storica su questo argomento, sicché “non può esserci dibattito sulle camere a gas” …

seguono le firme di 34 “luminari” sterminazionisti, tutti storici di professione”…. questi: Philippe Ariès, Alain Besançon, Robert Bonnaud, Fernand Braudel, Pierre Chaunu, Monique Clavel-Levêque, Marc Ferro, François Furet, Yvon Garlan, Jacques Julliard, Ernest Labrousse, Jacques Le Goff, Emmanuel Le Roy Ladurie, Pierre Levêque, Nicole Loraux, Robert Mandrou, Claude Mossé, Roland Mousnier, Jacques Néré, Claude Nicolet, Valentin Nikiprowetzky, Evelyne Patlagean, Michelle Perrot, Léon Poliakov, Madeleine Rebérioux, Maxime Rodinson, Jean Rougé, Lilly Scherr, Pierre Sorlin, Lucette Valensi, Jean-Pierre Vernant, Paul Veyne, Pierre Vidal-Naquet, Édouard Will”!

Ordine di servizio seguito dal postulato dell’ebreo vidal-naquet pierre “«faro dei pensiero storico contemporaneo, la più alta coscienza morale dei tempi moderni»”, citiamo …
Continua al link: http://olodogma.com/wordpress/2015/02/13/0964-elena-cattaneo-negazionisti-ciarlatani-della-storia-li-sbugiarderemo/


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