Leggendo il TARGUM ...
 
Notifiche
Cancella tutti

Leggendo il TARGUM ho scoperto che ....


yahuwah
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1142
Topic starter  

Il Targum "distrugge" sia certe basi del cristianesimo che il testo masoretico ufficiale della Torah ebraica?

L'organizzazione internazionale di studi Targumici annuncia la formazione del progetto internazionale Targum edizioni.
Lo scopo del progetto è quello di consolidare e analizzare tutte le informazioni testuali riguardanti la Bibbia ebraica (cioè, traduzioni della Bibbia ebraica in aramaico) da periodi Rabbinici e Geonici.
L'obiettivo iniziale di questo progetto sarà quello di riunire e formattare in digitale tutti i manoscritti Targum per ogni libro dell' Antico Testamento ebraico.
Questo sarà seguito dall'analisi dei rapporti testuali dei manoscritti, gli aspetti della loro lingua, la storia testuale nonchè del personaggio letterario. Il progetto verrà a sfruttare la flessibilità e la potenza che computer portano alla modifica di testo e, in quella luce, mira a riconcepire l'idea di un testo modificato e, in definitiva, per rendere definitive le opere disponibili in tale forma.
Risultati chiave non dovranno attendere fino al completamento del progetto, tuttavia, prima di essere resi disponibili per la comunità accademica.
Database ed edizioni preliminari di ogni targuim, nonché altri strumenti, saranno pubblicati tramite mezzi digitali (internet, cd-rom, ecc.) quando raggiungano uno stato utilizzabile.

Targum Jonathan - o come Targum Yonasan/Yonatan è il targum (babilonese) orientale ufficiale per il Neviìm.
Le sue origini sono occidentali, vale a dire da Israele, e la tradizione talmudica attribuisce la sua paternità a Jonathan ben Uzziel.

Il suo stile complessivo è molto simile a quella del Targum Onkelos, anche se a volte sembra essere una parafrasi più flessibile.

Targum Pseudo-Jonathan è un targum occidentale (traduzione) della Torah (Pentateuco) dalla terra di Israele.

Il titolo corretto è Targum Yerushalmi ("Gerusalemme Targum"), come era noto in epoca medievale. Ma a causa di un errore di stampa, più tardi è stato etichettato come il Targum Jonathan, in riferimento a Jonathan ben Uzziel. Alcune edizioni del Pentateuco, continuano a chiamarlo "Targum Jonathan" sino ad oggi.
Il primo di questi manoscritti citati, sono stati alla base della prima stampa a Venezia (1591), mentre il secondo manoscritto - l'unico noto di esistere ancora - è al British Museum e fu pubblicato da Ginsburger nel 1903.

' Targum Onkelos (o Unkelus, "Onqelos" '), è il targum (babilonese) orientale ufficiale per la Torah.
Tuttavia, le sue origini all'inizio potrebbero essere stati occidentali, in Israele. La sua paternità è attribuita a Onkelos.
Alcuni identificano questa traduzione come il lavoro di Aquila di Sinope in una traduzione aramaica (Zvi Hirsch Chajes), o credere che inizialmente il nome "Onkelos" di cui Aquila, ma è stato applicato in errore per l'aramaico invece della traduzione greca. Il traduttore è unico in quanto egli evita qualsiasi tipo di personificazione.
Il Targum Onkelos è stata recitato dal cuore come una traduzione versetto per versetto alternativamente con i versi ebraici della Torah in sinagoga, sopratutto nello Yemen.

Jonathan ben Uzziel , Yonatan ben Uziel o Yonosson ben Uziel, è conosciuto come l'autore del Targum Jonathan.
Egli è anche detto di aver scritto un libro della Kabbalah, noto come Megadnim. Egli fu uno della scuola Tannaìm 80 che ha studiato sotto Hillel il vecchio.
La sua tomba è in Amukah in Galilea vicino a Tzfat, in Israele. Tradizionalmente, coloro che non sono sposati, visitano questa tomba al fine di essere concesse benedizioni in suo onore e nel suo merito trovare un partner per il matrimonio.

"The memorial place of the G-dly Tana
Rabbi Yonatan ben Uziel
(His memory should protect us)

Rabbi Yonata ben Uziel The greatest (gadol) student of Rabbi Hillel HaZakein (the Elder)

Our Rabbis teach us: Hillel HaZakein had eighty students. Thirty of them deserved that Moshe Rabeinu Shachina (Moshe Rabeinu's Holy Spirit), and thirty of them deserved that the sun would stand still for them like for Yoshua ben Nun (the event that took place before the walls came down in Jericho), and twenty of the Beinunim students, the greatest of them - Yohanatan ben Uziel, the smallest of them - Rabbi Yohanan ben Zachai. They said about Yohanatan ben Uziel that when learning Torah any bird that flew over him would ignite (Rashi: all the heavenly angels would gather around him to hear his Torah, TosFot comments: happy things like those given in Sinai like the giving of Torah in fire).

Targum (translation) of prophets Yonatan ben Uzial they said from Hagi, Zecharia and Malachi and Eretz Yisroel was shocked 400 parsas (measurements) by 400 parsas, bat Kol (heavenly voice) came out and said who is the one revealing my secrets to mankind. Yonaton ben Uzial stood up on his feet and said "I am the one who revealed Your secrets to mankind knowingly in front of You not for my honor I did it and not for the honor of the house of my father but for Your honor I did it, for wouldn't be many machloket (disputes) in Israel". And also asked to reveal targum of Katuvim (writings of the Tanach / Bible) Bat Kol came out and said to him (Y ben U) "enough (mem tet ?) because its the time of end Moshiach"

Tanto per citar alcuni esempi, di quanto sia stata falsificata la stessa Torah, il Pentateuco odierno ( non parliamo del N.T ), arrivato a noi con traduzioni al quanto dir "allucinanti", non solo nella essenza etimologica, ma quanto sull'essenza intrinseca di linguaggio storico, ecco un primo esempio.
A proposito del personaggio bibblico Melchizedek, e di quanta fanta-narrativa nonchè fanta-religosità cristiana, sopratutto da parte di Paolo, migliaia di "studi, esegesi, trattati " totalmente INUTILI e fantascientifici, le si siano state attribuite, chi era questo personaggio Melchizedek?

Piu facile di cosi non si può:

Pentateuchal Targumim
The Targums of Onkelos and Jonathan Ben Uzziel
On the Pentateuch With The Fragments of the Jerusalem Targum From the Chaldee
by J. W. Etheridge, M.A.
First Published 1862

Genesi 12 - 17, ovvero
SECTION III.
LECH LECHA.

"And Malka Zadika, who was Shem bar Noah, the king of Yerushalem, came forth to meet Abram, and brought forth to him bread and wine; and in that time he ministered before Eloha Ilaha.
[JERUSALEM. And Malki Zedek, king of Yerushalem, who was Shem, who was the great priest of the Most High.]
And he blessed him, and said, Blessed be Abram of the Lord God Most High, who for the righteous possesseth the heavens and the earth. And blessed be Eloha Ilaha, who hath made thine enemies as a shield which receiveth a blow. And he gave to him one of ten, of all which he brought back."

In italiano, traduzione fatta da me:

"E Malka Zadika, che era Shem bar Noè, il re di Gerusalemme, usci per soddisfare Abramo e portato a lui pane e vino; e in quel momento egli ha servito come ministro prima di Eloha Ilaha.
[JERUSALEM. E Malki Zadek, re di Gerusalemme, che era Shem, che era il grande sacerdote dell'altissimo.]
Egli lo benedisse e disse, Beato sia Abram del Signore D.io l'altissimo, che per i giusti possiede i cieli e la terra. E Benedetto sia Eloha Ilaha, che ha fatto i tuoi nemici come uno scudo che riceve un colpo. E ha dato a lui, uno dei dieci, di tutti quelli che ha portato indietro."

******************************************************

n.b.: Shem è il figlio di Noè = Shem bar Noè !
"bar" vuol dire "figlio di".

Testo originale in inglese tradotto dall'aramaico:
http://targum.in
fo/pj/pjgen12-7.htm

****************************************************

Cosa ci viene a racconare il N.T. sul Melchisedek (z):

Ebrei 7
7:1 Questo Melchìsedek infatti, re di Salem, sacerdote del Dio Altissimo, andò incontro ad Abramo mentre ritornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse;
7:2 a lui Abramo diede la decima di ogni cosa; anzitutto il suo nome tradotto significa re di giustizia; è inoltre anche re di Salem, cioè re di pace.
7:3 Egli è senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio e rimane sacerdote in eterno.

7:4 Considerate pertanto quanto sia grande costui, al quale Abramo, il patriarca, diede la decima del suo bottino.
7:5 In verità anche quelli dei figli di Levi, che assumono il sacerdozio, hanno il mandato di riscuotere, secondo la legge, la decima dal popolo, cioè dai loro fratelli, essi pure discendenti da Abramo.
7:6 Egli invece, che non era della loro stirpe, prese la decima da Abramo e benedisse colui che era depositario della promessa.
7:7 Ora, senza dubbio, è l'inferiore che è benedetto dal superiore.
7:8 Inoltre, qui riscuotono le decime uomini mortali; là invece le riscuote uno di cui si attesta che vive.
7:9 Anzi si può dire che lo stesso Levi, che pur riceve le decime, ha versato la sua decima in Abramo:
7:10 egli si trovava infatti ancora nei lombi del suo antenato quando gli venne incontro Melchìsedek.
7:11 Or dunque, se la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico - sotto di esso il popolo ha ricevuto la legge - che bisogno c'era che sorgesse un altro sacerdote alla maniera di Melchìsedek, e non invece alla maniera di Aronne?
7:12 Infatti, mutato il sacerdozio, avviene necessariamente anche un mutamento della legge.
7:13 Questo si dice di chi è appartenuto a un'altra tribù, della quale nessuno mai fu addetto all'altare.
7:14 È noto infatti che il Signore nostro è germogliato da Giuda e di questa tribù Mosè non disse nulla riguardo al sacerdozio.
7:15 Ciò risulta ancor più evidente dal momento che, a somiglianza di Melchìsedek, sorge un altro sacerdote,
7:16 che non è diventato tale per ragione di una prescrizione carnale, ma per la potenza di una vita indefettibile.
7:17 Gli è resa infatti questa testimonianza:
Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchìsedek.
7:18 Si ha così l'abrogazione di un ordinamento precedente a causa della sua debolezza e inutilità -
7:19 la legge infatti non ha portato nulla alla perfezione - e si ha invece l'introduzione di una speranza migliore, grazie alla quale ci avviciniamo a Dio.
7:20 Inoltre ciò non avvenne senza giuramento. Quelli infatti diventavano sacerdoti senza giuramento;
7:21 costui al contrario con un giuramento di colui che gli ha detto:
Il Signore ha giurato e non si pentirà:
tu sei sacerdote per sempre.
7:22 Per questo, Gesù è diventato garante di un'alleanza migliore.
7:23 Inoltre, quelli sono diventati sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare a lungo;
7:24 egli invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta.
7:25 Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore.
7:26 Tale era infatti il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli;
7:27 egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso.
7:28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all'umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno."

****************************************************

Smascherando la menzogna riportata al mondo intero, queste piccolissime frasi abbattono molti miti cristiani, anzi direi, li distruggono proprio alla base, mentre il testo Masoretico odierno, viene messo alla prova, una durissima prova ?

Passiamo ad ELIA:
Secondo il tradizionale Pentateuco nonchè la tradizionale Torah Masoretica, dei genitori di Elia NON si sa NIENTE.
Secondo il tradizionale Pentateuco nonchè la tradizionale Torah Masoretica, di Finea/s ( il primo ) si sa questo:
Il primo personaggio che porta il nome Fineas è figlio di Eleazaro e nipote di Aronne. Essendo discendente di Aronne ricopre di diritto la carica di sommo sacerdote. Si parla di lui in vari libri dell’Antico Testamento. Una vicenda particolare è narrata nel libro dei Numeri: 25,1-8. In questa vicenda gli è attribuito il merito di aver placato l’ira di Dio, poiche non restò indifferente di fronte all’ingiustizia. Infatti il popolo, quando era stanziato a Sittim, si diede all’impurità con le figlie di Moab, e sotto loro invito, fece e mangio sacrifici destinati a Baal-peor.
Dio disse quindi a Mosè di prendere provvedimenti contro i capi di Israele e contro gli Israeliti peccatori. In quel momento un israelita condusse nella sua tenda una donna madianita, proprio sotto gli occhi di Mosè e degli anziani che con lui facevano cordoglio. Visto ciò Fineas non riuscì a resistere e prese una lancia, seguì l’uomo nella sua tenda e trafisse l’israelita e la madianita , entrambi, con un singolare colpo di lancia (versetto 8 ).
Fatto ciò l’ira di Dio, che aveva già causato ventiquattromila morti, si placò.
Fineas continuò per molti anni (fino alla sua morte) a ricoprire il compito di sacerdote e di condottiero di Israele.

In italiano, come da traduzione fatta da me:
Targum , Esodo 6,9:
“Questi sono i capi della casa dei loro padri.
I figli di Reuben, il primogenito di Israele, Hanok e Phallu, Hezron e Karmi; questi sono la razza di Reuben.
E i figli di Shimeon, Jemuel e Jamin, Ohad, Jakin e Sochar ed e Shaul (egli è Zimri, che ha dato se stesso alla fornicazione, come tra i Kenaaniti); queste sono la razza di Shimeon.
E questi sono i nomi dei figli di Levi, secondo loro razza: Gershon, Kehath e Merari.
E gli anni della vita di Levi un centinaio e trenta e sette anni: ha vissuto per vedere Mosheh e Aharon i portatori d’Israele.
E i figli di Gershon, Libni e Shemei, in base alle loro generazioni.
E i figli di Kehath, Amram e Jitshar e Hebron e Uzziel.
E gli anni della vita del Santo Kehath , un centinaio e trenta e tre anni.
Ha vissuto per vedere Fineas , che è Elia, sommo sacerdote, che devrà essere inviato per la prigionia d’Israele alla fine dei giorni.
E i figli di Merari, Mahali e Mushi; questi sono la razza di Levi secondo le generazioni.
E Amram ha preso Jokeved sua cugina per moglie e lei generò da lui Aharon/Aronne e Mosheh/Mosè; e gli anni di Amram il Santo furono un centinaio e trenta e sette anni. Ha vissuto per vedere i bambini di Rechabia figlio di Gershom figlio di Mosheh.
E i figli di Jitshar (erano/furono) Korah, Nepheg e Zichri.
E i figli di Uzziel, Mishael, Elsaphan e Sithri.
Aharon/Aronne prese Elisheba, figlia di Amminadab, sorella di Nachshon, come sua moglie, e lei partori a lui, Nadab e Abihu, Elasar e Ithamar.
E i figli di Korah, Assir, Elkanah e Abiasaph: questi sono la razza di Korah.
E il figlio di Ahharon/Aronne, Elasar, ha preso per lui una moglie dalle figlie di Jethro che è Putiel, e lei partori Fineas.
Questi sono i capi dei padri dei Leviti, secondo le loro generazioni.
Questi sono Aharon/Aronne e Mosheh/Mosè, al quale il Signore disse, di portare via i figli d’Israele liberi dalla terra dei Mizraim, secondo ai loro ospiti; questi sono essi che parlarono con il faraone, re di Miz.”
*****************************************************
In inglese come da originale traduzione dall'aramaico:
http://targum.info/pj/pjex6-9.htm

"These are the heads of the house of their fathers. The sons of Reuben, the firstborn of Israel, Hanok and Phallu, Hezron and Karmi; these are the race of Reuben. And the sons of Shimeon, Jemuel, and Jamin, and Ohad, and Jakin, and Sochar, and Shaul (he is Zimri, who yielded himself unto fornication, as among the Kenaanaee); these are the race of Shimeon. And these are the names of the sons of Levi, according to their race: Gershon, and Kehath, and Merari. And the years of the life of Levi a hundred and thirty and seven years: he lived to see Mosheh and Aharon the deliverers of Israel. And the sons of Gershon, Libni and Shemei, according to their generations. And the sons of Kehath, Amram, and Jitshar, and Hebron, and Uzziel. And the years of the life of Kehath the saint, a hundred and thirty and three years.
He lived to see Phinehas, who is Elijah, the Great Priest, who is to be sent to the captivity of Israel at the end of the days. And the sons of Merari, Mahali and Mushi; these are the race of Levi according to the generations. And Amram took Jokeved his cousin to wife, and she bare him Aharon and Mosheh; and the years of Amram the saint were a hundred and thirty and seven years. He lived to see the children of Rechabia bar Gershom bar Mosheh. And the sons of Jitshar (were) Korah, and Nepheg, and Zichri. And the sons of Uzziel, Mishael, and Elsaphan, and Sithri. And Aharon took Elisheba, daughter of Aminadab, sister of Nachshon, Unto him to wife, and she bare him Nadab and Abihu, Elasar and Ithamar. And the sons of Korah, Assir, and Elkanah, and Abiasaph: these are the race of Korah. And Elasar bar Aharon took unto him a wife from the daughters of Jethro who is Putiel, and she bare him Phinehas. These are the heads of the fathers of the Levites, according to their generations. These are Aharon and Mosheh, to whom the Lord said, Bring forth the sons of Israel free from the land of Mizraim, according to their hosts; these are they who spake with Pharoh, king of Miz."

****************************************************

Conclusione:
altro mistero (forse fatto apposta per confondere il cervello delle persone da oltre 2000 anni) è scritto sul Targum Palestinese da centinaia di anni, mai stato svelato ed anzi occultato da tutti (?):

Elia, è semplicemente il nipote di Aronne, figlio di Eleasaro l’alto sacerdote, chiamato Fineas!

Sbaglio madornale ed allucinante anche su Wikipedia
(solo sulla versione italiana CERTAMENTE):
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_sommi_sacerdoti_di_Israele
Dall’esodo alla Cattività babilonese:
Aronne, al tempo dell’Esodo dall’Egitto
Eleazaro
Fineas meglio noto come Pincas
Dove lo si confonde con un’altro di nome ” PINCAS ” vissuto secoli dopo!

********************************************************
Anche la tradizione talmudica, in certi casi e solo quando le pare, associa Eliah a Fineas:
http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=282&letter=P


Citazione
Affus
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3261
 

MOSE' E I RACCONTI DELLA CREAZIONE

Il libro della genesi ci fa capire che la comparsa dell 'uomo sulla terra,l'ultima delle opere di Dio, non va oltre gli ottomila anni ,mentre geologi e paleontologi fino a ieri,mentendo e falsificando dati scientifici spudoratamente, si affannavano a inventare nuove teorie e nuovi inganni avvalendosi di dati storici per supportare l'evoluzionismo filosofico e scientifico avvalorato poi dalla mummificata teoria darwiniana dell 'evoluzione delle specie . Una teoria che si basa sulla legge del più forte,la legge della giungla poi attuata nell'ambito politico,democratico ed economico- finanziario dalla cultura dell'ottocento e novecento sia di destra che di sinistra, fino a condizionare pesantemente col modernismo gli ultimi 50 anni la stessa dottrina cattolica con il progressismo del Concilio Vaticano II.

La Genesi ,anzi tutta la bibbia, ci dice con certezza che Dio creò ogni specie dalla sua stessa specie ,"ognuno secondo la sua specie" ,e non saltando da una specie all'altra come disse uno di loro quando affermò "natura non fecit saltus " . Costoro oramai si credettero in dovere di far fare tutti i salti che vollero alla natura, non solo saltando da una era geologica all'altra con uno scarto di errore di decine di millenni ,ma facendo rabbrividire ogni logica umana nelle loro dimostrazioni pur di giustificare molte evidenti menzogne e incongruenze scientifiche . E' chiaro che per tutte le altre specie Dio abbia potuto aspettare ere geologiche che a noi sono ignote,come ci è ignota la nascita dell' universo in senso scientifico, ma la creazione dell’ uomo è abbastanza recente ... di pochi millenni fa !!! La Genesi,anzi Dio, vuole darci la certezza che l'uomo discende dall 'uomo e non discende da un altro animale o da un’ altra specie,pur appartenendo tutti alla terra e siamo composti della medesima sostanza,il fango. Un libro in particolare ci riporta il racconto della creazione in cui il redattore,colui che ha fatto il copia incolla di precedenti racconti tramandati, prima oralmente per vari millenni e poi messi per iscritto, è stato certamente Mosè a cui Dio ordinò espressamente di scrivere come risulta nel libro nell’Esodo . Infatti noi sappiamo con certezza che le prime forme di scrittura e di trasmissione del pensiero umano in una forma sufficiente sono datate intorno al 3000 a.C. e proprio in medio oriente dove nasce il Tigri e l' Eufrate ....

Noi sappiamo con certezza oggi che l'ebraico ha usato l' alfabeto ieratico che era la lingua dell' èlite sacerdotale alla corte dei Faraoni in Egitto. Questo alfabeto rivoluzionario rispetto alla scrittura pittorica dei geroglifici, usati per il popolo, legava a un segno un suono gutturale della voce e permetteva una velocità di comunicazione e di espressione praticamente infinita . Con i segni dello ieratico, le sue lettere , Mosè legò i suoni labiali e gutturali della lingua ebraica dei semiti a questi segni . Per capirci dobbiamo pensare all’afabero latino usato però da Inglesi, tedeschi ,francesi per parlare nella loro lingue . Fu come l'invenzione della stampa o di internet oggi e la scrittura digitale trasmessa dai bit dei nostri computer per comunicare velocemente ,una rivoluzionaria forma di nuova espressione . Mosè, il racconto biblico ,ci dice che divenne figlio della figlia del Faraone d'Egitto che lo adottò (Esodo 2) . In pratica egli fu un Principe tra i principi alla Corte del Faraone e aveva accesso alla cultura segreta e ristretta dei saggi del medio oriente ,coloro che coltivavano l'astrologia ,la matematica ,le lettere e conoscevano i segreti della natura formando una scelta classe presso la corte del Faraone . Questi furono capaci di riprodurre gli stessi miracoli di Mosè che dovevano servire a dimostrare al Faraone che era mandato da Dio a liberare il suo popolo .Egli fu ammesso necessariamente alla conoscenza della lingua e dei segreti della casta sacerdotale nei suoi studi da infante e principe . Uno di questi privilegi era proprio la conoscenza delle origini della terra,dell'universo e dell 'uomo. Il racconto della creazione fu trasmesso per millenni solo oralmente e non sappiamo in quale lingua originale perché ci volle molto tempo prima che l'uomo sviluppasse una forma di trasmissione del pensiero accettabile,pratica e sufficiente. Le prime a prendere nota di questi racconti furono le lingue arcaiche del medio oriente : dei sumeri, babilonesi ,hittiti che riportarono le leggende degli antichi sulle origini dell ‘uomo e le loro antiche usanze , influenzandole con le loro concezioni antropomorfe e le loro teogonie .Anche i sacerdoti egiziani però avevano i loro racconti e le loro tradizioni orali che raccolsero e fissarono per iscritto. Ora Mosè che le conosceva benissimo queste fonti avendole non soltanto memorizzate ma anche studiate e conservate, nel riportarle nei suoi manoscritti, ci dà due racconti della creazione cosi come sono descritti dal libro della genesi . Infatti in un manoscritto Dio è chiamato yahwèh mentre in un altro è chiamato elohim . La sua redazione ispirata è consistita nel dargli una forma logica e consequenziale, magari dimenticandosi di correggere in alcune espressioni di un manoscritto l'appellativo “Dio degli dei” ( el eloim ), lasciando questa espressione volontariamente per far capire chi era il Signore dei signori del cielo e della terra in un ambiente sempre tentato dalla tradizione idolatra ..

Inoltre Mosè scrisse quasi certamente la Genesi dopo che ebbe ricevuta la legge del Sinai per il popolo d’ Israele quindi fu necessario epurare e omettere dalla redazione tutta la numerosa discendenza che lui ebbe (Gen.5 ) dopo la morte di Eva, che ci è taciuta, e i nomi della discendenza femminile della sua stirpe per il semplice fatto che sarebbe apparsa agli occhi degli israeliti come un incesto la loro unione e non la necessità di obbedire all’ordine divino di riempire la terra ed espandersi su di essa . Anche il fatto che sia Caino, sia Abele e sia Set si unirono a sorelle , una sola , poteva apparire un grave peccato dopo la rivelazione della legge del Sinai e questo poteva far deviare il popolo . “I progenitori, essi per prima ,avrebbero violato la legge in un periodo però in cui non c’era traccia di una legge divina scritta !! “ Nell’ età della vita di Adamo inoltre si nasconde il segreto della durata della vita dell ‘uomo sulla terra . Mosè non ha fatto altro che interpretare,distinguere ,dare un senso compiuto ,fare redazione di questi manoscritti sacerdotali ,cercando un senso logico in un racconto che non finiva con la creazione ma continuava nel popolo ebraico fino a quando doveva venire un grande profeta mandato da Dio stesso al suo popolo a cui bisognava obbedire. Non c'è da meravigliarsi se anche in Egitto si tramandava una forma di monoteismo simile a quello ebraico reduce di una delle tradizioni orali e scritte delle origini . Infatti la storia recente ci dice che il Faraone Akhenaton ,passato nella storia egiziana come il Faraone eretico, intorno al 1300 a

.C. contrappose un culto monoteista del dio Aton a quello politeista . Come ci arrivò questo imperatore e suo padre a insistere sul monoteismo ? Come poté combattere questa guerra culturale estenuante contro altri sacerdoti senza nessuna base scritta e redazionale delle tradizioni degli antichi ? Dove avrebbe concepito una simile eresia ? Senza avere a diposizioni dei manoscritti sulle origini della terra ,anzi senza basarsi su una sicura fonte che poi era la stessa da cui prese Mosè nei suoi studi e nella sua ispirazioni circa un Dio unico che aveva creato tutto l'Universo ? Da queste stesse tradizioni e raccolte di libri antichi fissate nella lingua sacerdotale egizia , Mosè prese e ci riportò il racconto sui primi popoli e patriarchi ; le loro gesta con nomi di famiglie e discendenti , di gruppi sociali, di città e villaggi degli antichi che noi grazie ai redattori egizi e poi ebraici possiamo conoscere pure o
ggi.

by Affus


RispondiCitazione
Condividi: