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Lettera a Boddah (a 20 anni dala morte di Kurt Cobain)


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Vent’anni fa, proprio in queste ore, Kurt Cobain finiva di scrivere la lettera che fu poi ritrovata tra i fiori, accanto al cadavere. Per chi non lo sapesse, Kurt Cobain è stato un musicista, forse l’ultimo per il quale si possa spendere la definizione abusata di genio. Ha inventato suoni che prima non esistevano. E qualunque anima raminga si imbatta nella sua chitarra o nella sua voce graffiata si troverà a pensare: eccomi a casa. Aveva ventisette anni, quando scrisse la lettera. Ventisette anni, una moglie e una figlia amatissime, eppure indirizzò la missiva a Boddah, l’amico immaginario che aveva riempito la sua infanzia solitaria di figlio di divorziati. Nel messaggio di congedo gli rivelò di non riuscire più a provare nessuna emozione. E di amare troppo il genere umano, tanto da sentirsi «fottutamente triste». Succede agli spiriti esageratamente sensibili che raggiungono vibrazioni d’amore così alte da risultare insostenibili.

Di questa lettera si cita sempre la penultima frase. Là dove Cobain, riprendendo il verso di una canzone di Neil Young, sostiene che è meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente. In realtà a spegnersi più o meno lentamente è solo il corpo (il suo era tormentato da un’ulcera). L’anima non si spegne né brucia. Ma mi guardo bene dall’entrare in polemica con un genio. Preferisco ricordarlo con le sue ultime e sottaciute parole: peace, love, Empathy – pace, amore, Empatia – l’ultima delle quali sottolineata e in maiuscolo. Vent’anni dopo non ne ho ancora trovate di migliori.

Massimo Gramellini
Fonte: www.lastampa.it
4.04.2104


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dana74
Illustrious Member
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Post: 14351
 

"Aveva ventisette anni, quando scrisse la lettera. Ventisette anni, una moglie e una figlia amatissime, eppure indirizzò la missiva a Boddah, l’amico immaginario che aveva riempito la sua infanzia solitaria di figlio di divorziati."

Sul luogo del suicidio presunto non fu trovato proprio niente. Questa da dove esce? E chi l'ha scritta?


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zeppelin
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Post: 224
 

l'ultima lettera di Kurt Cobain:

Le questioni che avvolgono di mistero la morte di Kurt sono state messe in luce dall'investigatore Tom Grant. Innanzitutto è stata riscontrata nel sangue di Kurt una dose di eroina tre volte superiore del normale; il che pone una domanda: come aveva fatto Kurt, stordito oltre i limiti dalla droga, a prendere il fucile e spararsi? Ma i problemi irrisolti sono altri.. Kurt non ha lasciato alcuna impronta digitale sul fucile lusato per "spararsi" nè sulla penna usata per scrivere la "suicide note" Per quanto riguarda la lettera d'addio, essa sembra essere più un addio al mondo della musica che una vera e propria lettera di suicidio; questo valore le fu attribuito dalla polizia a causa delle righe che riguardano Frances e la sua "vita senza padre". Inoltre all'esame grafologico ha dimostrato che quest'ultima parte della lettera sia stata scritta con una grafia differente rispetto al resto. Un altro problema si pone se si pensa al fatto che Kurt abbia contattato il suo avvocato per preparare i documenti per il divorzio da Courtney e la cancellazione dal testamento, e quindi l'annullamento del vantaggioso contratto pre-matrimoniale, della stessa. Tom Grant inoltre si era fatto consegnare da Courtney un'altra lettera scritta da Kurt. Courtney disse di averla trovata sotto il cuscino del marito, ma in realtà Grant dichiarò di averci guardato in precedenza, ma non aveva visto nulla. Comunque sia in questa seconda lettera Kurt dichiara di voler lasciare la moglie e Seattle e non di volersi ammazzare. Inoltre la carta di credito di Kurt non era in suo possesso, però è stata usata molte volte per prelevare somme elevate, ma senza risultato. I tentativi di prelievo terminarono il giorno in cui fu ritrovato il corpo di Kurt, ovvero tre giorni dopo la sua morte. Un altro particolare fa riflettere: il fucile con cui Kurt si sarebbe sparato è stato comprato prima e non dopo che egli fuggisse come segnalato. In più c'è da considerare il fatto che quando il corpo fu ritrovato nel fucile c'erano due cartucce caricate nel fucile. Perchè qualcuno che vuole spararsi un colpo in bocca perde tempo a caricare il fucile con più cartucce del necessario? Un ultima questione su cui riflettere è il fatto che la scena che si presentò agli occhi della polizia al momento del ritrovamento non dava adito ad alcun sospetto di suicidio (teoria che avanzò per prima Courtney Love). Inoltre la stampa dichiarò che prima di spararsi Kurt si sarebbe barricato in casa, mentre la porta fu trovata aperta. Tutti questi misteri hanno alimentato il sospetto che la stessa Courtney Love fosse stata la mandante dell'assassinio di Kurt, ma ovviamente non ci sono prove sufficienti ad avvalorare questa tesi quindi non è mai stata aperta un indagine. I fan dei nirvana invece ne sono più che convinti e questo è il motivo principale per cui la ex-moglie del defunto Kurt non è ben vista da loro.

http://digilander.libero.it/Playmusic88/cobainmortemistero.htm


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massi
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No... vi prego.
Massimo Gramellini che mi parla di Kurt Cobain no... non lo reggo.

Sul luogo del suicidio presunto non fu trovato proprio niente. Questa da dove esce? E chi l'ha scritta?

dana quella lettera gira da vent'anni...


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dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14351
 

anch'io lessi tempo fa delle incongruenze sull'ipotesi di suicidio, ma della lettera proprio non c'era menzione. Certo che se era fatto per spararsi anche scrivere non deve essere stato semplice

mah vai a sapere..


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massi
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 721
 

anch'io lessi tempo fa delle incongruenze sull'ipotesi di suicidio, ma della lettera proprio non c'era menzione. Certo che se era fatto per spararsi anche scrivere non deve essere stato semplice

mah vai a sapere..

Io non ho mai dato molto credito alla tesi dell'omicidio.
Ricordo bene quei tempi perchè ho vissuto il Grunge nel pieno della mia giovinezza (anche tu credo, se sei del '74).
E ricordo come era messo Cobain.
La sua dipendenza dall'eroina e i suoi vani tentativi di smettere, l'ulcera che lo tormentava e il successo planetario che l'aveva travolto dopo Nevermind e a cui non era assolutamente preparato.
Ricordo i Nirvana ospiti a Tunnel, la trasmissione della Dandini durante il loro tour italiano e Cobain era già il fantasma di se stesso.
Poi fu ricoverato dopo aver collassato in albergo a Roma.

Ha sempre avuto una strana attrazione per le armi da fuoco, che strideva con la sua immagine.
La sua fine era imminente e abbastanza prevedibile.

https://www.youtube.com/watch?v=0Aq1JBri-p4


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Georgejefferson
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Post: 4401
 

Ho letto che l'altro componente (non quello dei foo fighters) si sta laureando in scienze sociali ed e' attivo politicamente.


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