lettera al presidente

Illustre Presidente,

mi permetto di segnalarLe la voce secondo la quale, fatto il federalismo, anche i consiglieri comunali avranno gli stessi privilegi pensionistici dei deputati e dei consiglieri regionali.

Lei avrà certamente notato la enorme quantità di candidature dov ute certamente non ad un risveglio di interese della gente per la politica ma allo stipendio ed allo status di consigliere che consente anche di aiutare la famiglia e gli amici con assunzioni oramai del tutto privatizzate nella pubblica amministrazione.

Inoltre è intollerabile il trattamento dei cosidenti managers delle municipalizzate. Particolarmente odioso perchè si scarica indiscriminatamente sulle bollette di consumi incomnprimibili come l'acqua, il gas, etcc...

Si deve per forza arrivare ad un referendum per l'abolizione degli emolumenti alle cariche elettive!!
Illustre Presidente,

il Paese conta molto sulla sua saggezza. Il ceto politico oligarchico non ridurrà mai di un centesimo il suo appannaggio!!

Con stima profonda

Pietro Ancona da Palermo