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L'orgoglio dei bastardi, la viltà dei senza volto


oniat
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di Domenico D'Amico

Maricica è un'eroina.

È l'eroina di noi, schiera immane di vigliacchi, ammasso di persone “normali”, noi che non troviamo mai il coraggio, che dico, la decenza morale di reagire alle piccole prepotenze quotidiane di coloro che ci passano avanti nella fila, che ingombrano la strada per non fare dieci metri a piedi, che bloccano un intero marciapiede con la loro auto, che ci pestano i piedi e si adombrano se ce la prendiamo, che buttano rifiuti in mezzo alla strada, insomma, quelle piccole prepotenze che, unite alle angosce di grande momento (la crisi, la casa, i figli, il lavoro, non si arriva alla fine del mese eccetera) rendono la nostra vita un purgatorio senza speranza di rilascio per buona condotta.

Ed è infinitamente triste che abbiamo bisogno di un'eroina.

Che paese di merda, che infinito profondissimo merdosissimo abisso cloacale denominato Italia!

Come al solito, il prepotente di turno si è sentito offeso, provocato!

Gli hanno sputato in faccia! Evviva! Ci voleva una rumena per avere le palle di trattare i pezzi di merda bastardi figli di troia come lui nella maniera che meritano! Noi italiani le palle ce le siamo perse durante l'ultima puntata dell'ultimo reality show del cazzo, dove abbiamo visto per l'ennesima volta l'apologia dell'italiano testa di cazzo, ignorante ma arrogante e traboccante stronzate impanate di sciolta, totalmente indifferente verso i suoi concittadini ma di pelle incredibilmente delicata quando si tratta della sua preziosa personcina.

Maricica l'ha provocato, se l'è cercata. Alessio libero. Un bastardo testa di cazzo amico del bastardo testa di cazzo ha detto “l'avrei fatto anch'io”. Ma certo. Qui si congiunge, all'arroganza dei maleducati e incivili, anche il vilissimo, spregevolissimo, incommensurabilmente fecale amor proprio machista, quello che non sopporta che una donna si permetta di oltrepassare il suo recinto di “femmina”, quello che non sopporta una donna che non sa stare “al suo posto”.

Addio, Maricica. Noi vigliacchi senza identità, senza volto, noi che dovremmo sputare in faccia ai confratelli del tuo assassino tutti i giorni, noi che dovremmo ribellarci alla melma di degrado morale e civile in cui ogni giorno sguazziamo lacrimando, noi che ogni santo giorno chiniamo il capo e accettiamo la nostra condizione di sudditi, di pecore in balia di lupi e sciacalli, noi che ogni giorno ci raccontiamo la favola consolante che trasforma la nostra codardia in prudenza, noi ti onoriamo.

L'onore che ti rendiamo vale meno di niente, ma accettalo ugualmente.

Chissà, forse un giorno non avremo più bisogno di eroi.

[Voglio riportare integralmente un commento apparso su Orgoglio Operaio:] http://orgogliooperaio.blogspot.com/2010/10/la-morte-di-maricica-hahaianu-e-il.html


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dana74
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perché nn vai in romania a cercare l'assassino di ..non sò neanche il suo nome, mentre di santa maricica si conosce tutto, litigare per una parola detta in fila sarebbe considerato futile motivo, ma se c'è uno straniero di mezzo diventa una questione di etica e principio.

Quanti articoli son stati dedicati a quest'uomo? SOlo per fare un ultimo esempio, sì è proprio il caso di parlare di viltà.

http://www.corriere.it/cronache/10_agosto_26/tir-ammazza-uomo-furgone-brennero_3f403b5e-b13b-11df-9462-00144f02aabe.shtml


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dana74
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perché questo romeno che uccide con l'ascia un connazionale non suscita questa fantasia di scrivere insulti agli italiani?
Anzi, manco un servizietto ai giornali, niente di niente, chi è che specula sulla nazionalità allora, se una delle due persone coinvolte avesse avuto nazionalità diversa (ed a seconda del ruolo vittima/aggressore) avremmo tempestato il web di indignazione.

Ma si vede che anche l'indignazione è "razzista".
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo491588.shtml

luglio 2009
"Todi: Ioan Munteanu falcia con l'auto uno scooter su cui viaggiavano due ragazzi. Rilasciato dopo poche ore dai giudici "per mancanza dei presupposti di legge".

UBRIACO,SENZA PATENTE, UCCIDE RAGAZZO: SUBITO SCARCERATO / ANSA VITTIMA ERA SU SCOOTER CON AMICO, CHE E' IN GRAVI CONDIZIONI (ANSA) - TODI (PERUGIA), 14 LUG 09 -

7 ottobre 2008
Romeno uccide la fidanzata a morsi e testate

14 marzo 2010
http://www.crimeblog.it/post/4414/trentola-ducenta-operaio-romeno-uccide-collega-spingendolo-nel-vuoto-e-inscenando-un-incidente-sul-lavoro
connazionali

15 marzo 2010
Milano: picchia la moglie fino ad ucciderla, arrestato romeno

Milano, 15 mar. - (Adnkronos) - Aggredita, picchiata con calci e pugni, fino a morire. Si chiamava Monica C., 27 anni, la donna romena morta in seguito alle percorresse ricevute dal marito. Per l'uomo, un connazionale di 32 anni, oggi e' scattato il fermo per omicidio preterintenzionale. L'aggressione e' avvenuta ieri a Milano, sotto il cavalcavia Bacula, dove c'e' un accampamento rom abusivo.

6 12 2009
06/12/2009
Romeno uccide giovanissima lombarda

È una ragazza lombarda di 26 anni, Laura Margutti di Carugate, in provincia di Milano, la vittima del terribile incidente stradale verificatosi nei pressi di Mattarello, in località Murazzi, in provincia di Trento,

4 5 2010
Uomo uccide la compagna con un taglio alla gola

Roma: uccide la compagna, arrestato

La donna, romena, è stata accoltellataHa ucciso con diverse coltellate la sua compagna, una romena di 28 anni, in una casa a Guidonia, alle porte di Roma, dove la donna lavorava come domestica. L’omicida, un connazionale di 46 anni, è stato bloccato dai carabinieri della compagnia di Tivoli ed è ora piantonato all’ospedale Sandro Pertini di Roma. L’uomo infatti, dopo aver colpito la compagna, si è ferito con lo stesso coltello. La vittima è stata ritrovata con un grosso taglio alla gola.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo480703.shtml

I professionisti dell'indignazione sono in grado di elencare servizi del tg e articoli dedicati a questi casi rispetto a quello dell'infermiera romena?


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A_M_Z
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di notizie sui rumeni ne trovi a iosa.. sono le notizie con gli italiani colpevoli (e colpevolizzati..)che latitano..e statisticamente siamo un tantino di più e, modestamente, sufficientemente violenti e maleducati..basta uscire di casa per vederlo invece che stare rinchiusi a leggere blog e comedonchisciotte..

un po' fa pensare no?

il classico "due pesi e due misure"... per i giornalisti il rumeno (il negro, lo zingaro) è un criminale per dna, ha l'istinto del delitto; l'italiano era comunque un bravo ragazzo (ma anche buon padre di famiglia, una persona a posto ecc ecc ) che ha commesso un errore....

mah.. chi fa certe cose è un criminale. Punto. la nazionalità non centra nulla.

..è che c'è sta forma mentis dell'andare contro a chi va contro chi è contro... e alla fine sono tutte seghe mentali che non concludono niente e servono solo ad accrescere il proprio IO interiore isolato nella stanzetta del pc.

Si sono un gran pensatore!Contro tutto e tutti..perfino contro chi scrive cose sensate.


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Maria Stella
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Questo è successo : però nessuno ha inveito, ma che credete di fare tafazziani, credete di ammantarvi di nobiltà ? Di farci capire che voi siete speciali , anime belle solo perchè urlate al mondo una dubbia sensibilità? Vi accreditate a qualcosa? Sperate sputando sui vostri connazionali di acquistare crediti? O semplicemente coprite il vostro nulla come facevate quando ci scassavate l'anima con un antifascismo vuoto e di maniera che serviva a coprire molto spesso il fascismo rosso?
Beh, leggetevi sta notizia e smettetela se potete di sfruttare anche i morti, smettetela di sciacallare. se ci riuscite

Roma, 22 ott. - (Adnkronos) - Due destini che si incrociano e che assomigliano terribilmente. Ma a parti invertite, almeno per quel che riguarda la nazionalita' e, speriamo, il finale. Ottavio Gordano, romano di 36 anni, esce dal reparto di terapia intensiva del Policlinico Casilino l'8 ottobre, proprio nello stesso giorno in cui, in quello stesso reparto, inizia l'agonia di Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni colpita con un pugno alla stazione della metropolitana Anagnina e morta il 16 ottobre scorso. Gordano viene preso a bastonate da un romeno la sera del 24 settembre, tanto da entrare in coma e restarci per due settimane. Esce dal 'buio' l'8 ottobre, ed e' attualmente ricoverato nel reparto di Neurochirurgia del Casilino.

Il 36enne ha riportato danni cerebrali che oggi "lo fanno sembrare un bambino - spiega all'Adnkronos Salute la sua legale, Francesca De Luca, che lo sta assistendo insieme all'avvocato Francesco Gianzi - risponde in modo sconclusionato alle domande, non cammina, non comanda piu' i movimenti e potrebbe anche non riprendere mai piu' le normali funzioni di un uomo della sua eta'".
A colpirlo un romeno latitante che abitava nel suo stesso condominio, al piano di sopra di un palazzo del quartiere Collatino, ricercato dalle forze dell'ordine per un altro reato che ora sta scontando nel carcere romano di Rebibbia. L'uomo, infatti, e' stato arrestato la sera del 24 settembre, dopo essersi scagliato su Gordano.
Per l'aggressione sul 36enne gli e' stato contestato il tentato omicidio, anche se il romeno e' attualmente in arresto per un altro reato. Gordano, "oltre alla recisione in ben tre punti della vena centrale che attraversa il cervello - spiega De Luca - ha riportato ecchimosi causate dalle potenti bastonate inferte, e un braccio fratturato, quel braccio che ha levato per ripararsi". Subito dopo l'aggressione il 36enne viene ricoverato al Policlinico Casilino, dove e' tutt'oggi, e viene immediatamente operato al cervello: "le sue condizioni erano disperate". L'8 ottobre scorso, quando Maricica entra nell'ospedale capitolino diventando un caso mediatico, Ottavio esce dal coma, ma "non sappiamo ancora con precisione - spiega De Luca - quali saranno le conseguenze dell'aggressione selvaggia che quest'uomo ha subito".
"La parte destra del suo cervello, infatti - prosegue - appare gravemente danneggiata, e si tratta dell'area che governa i movimenti, gli stimoli primari come la semplice sensazione di dover urinare. Il neurologo che lo ha operato ci ha detto che in 30 anni di lavoro non aveva mai visto un cervello ridotto in simili condizioni. E' evidente, a nostro avviso, la volonta' che l'aggressore aveva di uccidere". Le indagini sul caso sono coordinate dal Pm Pierluigi Cipolla.


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dana74
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ah bene non sapevo di questo caso, ovvio per non urtare la sensibilità dei doppiopesisti che reputano "giustizia" sarà stato dato ordine di occultare.
Pensa che accusano i leghisti e la destra in generale di enfatizzare questi casi per dar addosso agli stranieri, di fatto terrorizzando il riferimento e l'approfondimenti di casi del genere che vengono minimizzati quando ignorati (non più di qualche trafiletto sulle news che scorrono) mentre va bene enfatizzare quando la vittima è straniera, questo loro i ben pensanti la ritengono operazione di eguaglianza e parità.
Nel caso dei due rom che ieri a sesto fiorentino han travolto una famiglia mandando i due figli all'ospedale, quello di 9 anni è grave, il giornalista scrive che i due rom erano sotto shock..ah ecco i due genitori che non sò se fossero gravi o meno perché superfluo in quanto italiani specificarlo che hanno due figli all'ospedale saranno stati rilassati secondo il giornalista.
Si capisce bene che certa stampa quando l'aggressore è straniero è obbligata a "scusarlo" in anticipo.

Hai letto articoli e posts indignati, della stessa indignazione per il caso dell'infermiera, dedicati al signore romano di 36 anni che riporti sopra?
Io no, non sapevo nemmeno dell'episodio, il signore che scrive posts avvelenati come questo sopra sarà contento, il prossimo che farà come si intitolerà "10 italiani in coma per straniero in coma" come tributo di scuse?


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Maria Stella
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credo siano profondamente malati di odio. Un po' li capisco, se si è mentalmente indifesi, suggestionabili, e lo si o non lo si è , io credo, indipendentemente dal grado di cultura, scolarizzazione e persino indipendentemente dalla estrazione sociale, si resta vittime del battage di odio sociale, che tocca vette assurde, ed arriva al massimo del ridicolo molto spesso. Li vedi, maschietti e femminucce che sann vivere , trovano ragione di essere solo in funzione dell'odio acriticamente concepito. Non amano in realtà nemmeno gli immigrati, ne hanno bisogno, alcuni per abietti motici di interesse, ma molti solo per opprimerli, in modo tortuoso. Mai ho visto sofrire tanto gli immigrati come quando c'era la sinistra al governo, coccolava solo i caporioni, li individuava e li poneva nelle posizioni utili, gli altri erano carne da macello , e d'altra parte gli episodi più schifosi di sfruttamento ed autentici e ccomprovati abusi degli immigrati vengono ( è cronaca ) da notissimi santini sinistri come l'organizzatore, ricchissimo , del Premio Grinzane, e di questi personaggiucoli, anche nel quotidiano, sono ricolmi. Ma non perchè siano di sinistrra, solo perchè in realtà spesso non sono nulla, dietro l'etichetta spesso c'è il vuoto, a volte c'è il fascio, ma in genere c'è il vuoto, facile che odino per dire : io esisto

Dopo tanti anni di contatti, questo vedo in molti, non in tutti per fortuna, purtroppo starnazzano i peggio, ed arrivano articoli dissennati come quello che abbiamo commentato, che vanno a disdoro di tutti gli Italiani.


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terzaposizione
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Sti Rumeni sono pure secondi nella speciale classifica dei morti sul lavoro,
secondi negli stupri,primeggiano nei furti.Ecco cosa ci rende xenofobi verso i Rumeni,la possibilità che ci freghino il primo posto.


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dana74
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Sti Rumeni sono pure secondi nella speciale classifica dei morti sul lavoro,
secondi negli stupri,primeggiano nei furti.Ecco cosa ci rende xenofobi verso i Rumeni,la possibilità che ci freghino il primo posto.

dati per piacere, fatti per piacere, di demagogia ce ne è anche troppa grazie.

Quanti sono gli italiani che lavorano?
Quanti in età da lavoro?
Quanti sono i rumeni che si trovano in italia? Quanti di essi lavorano?

C'è da stupirsi se gli italiani che lavorano siano più numerosi?
Bene allora cosa è che ci indica l'incidenza?
Le proporzioni, o no?

Come per gli stupri, se gli uomini italiani sono i primi a stuprare, non significa niente come dato spurio, sono la maggioranza....
ma se un gruppo di minoranza, non sò quanti siano i maschi romeni, sia perché non sono scorporati uomini/donne romene, sia perché non si sa quanti siano.
Ma è l'incidenza che contestualizza il fenomeno.
Ora invento dati per fare un esempio, se su 50milioni di italiani maschi gli stupri sono il 20% è una cosa, un conto il 20% su 500mila romeni, ti pare?

Comunque mi fa piacere che non ti susciti fastidio il signore in coma con il cervello spappolato da un romeno.


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dana74
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e a te cosa rende così xenofoba verso gli italiani?
Se ci tenete tanto che non si facciano male in Italia non fateli lavorare o rispediteli in Romania, o licenziatevi dal vs posto di lavoro non pericoloso e datelo a loro.
Insomma, siate il buon esempio.


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