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Marine Le Pen stravince e Vendola fa l'analisi politica

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Georgejefferson
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Beh,io mi riferivo ad un determinato episodio.Va be,comunque l'interpretazione a mio avviso corretta del "porgi l'altra guancia" andrebbe intesa nel senso di:

Alla tua prevaricazione come prova di forza non riconosco valore di giustizia o superiorita.


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Georgejefferson
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Ed e' un segno di altissima saggezza.


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Anonymous
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Beh,io mi riferivo ad un determinato episodio.Va be,comunque l'interpretazione a mio avviso corretta del "porgi l'altra guancia" andrebbe intesa nel senso di:

Alla tua prevaricazione come prova di forza non riconosco valore di giustizia o superiorita.

Sarà pure così come dici ma non mi convince per la semplice ragione che all'altro (a quello che ti usa violenza) non gliene frega un bel niente se non riconosci valore di giustizia o superiorità alla sua violenza. A quello interessa solo massacrarti! Poi tu pensa pure quello che ti pare.
Certo, è vero che chi ha la capacità di "porgere l'altra guancia" ne esce rafforzato ed è il vero vincitore morale dello scontro ... ma per il momento resta il fatto che le ha buscate (se così posso esprimermi) e che il violento ha concretamente vinto lo scontro ... con tutte le conseguenze di una tale vittoria.
Molto più terra terra a me sembra più corretto attribuire a quella frase il significato realistico che ho detto ... sebbene ho qualche dubbio d'aver visto giusto.


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Anonymous
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Ma poi,quel Joshua,ha posto proprio a tutti l'altra guancia?

E già! spesso me lo sono domandato anch'io.
E forse il "porgere l'altra guancia" non aveva per Lui il significato che poi gli è stato attribuito , e cioè di costante resa al nemico. Forse voleva significare che è inutile ribellarsi quando non si ha la forza adeguata per farlo! Ad es, ribellarsi al dominio di roma avrebbe significato nient'altro che la morte sicura...tanto valeva, allora, "abbozzare" ...come si direbbe oggi.
Se invece l'espressione del "porgere l'altra guancia" è da interpretare effettivamente alla lettera, allora - spiacente - ma non voglio e non posso accettarla.

E sarebbe bello..... ma in altra parte a chi gli chiede: "Maestro, ma quante volte dobbiamo perdonare?" risponde: "Sette volte sette".

Io perdonare e porgere l'altra guancia li leggo assieme.

E non è molto bello......


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Georgejefferson
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E' un principio etico.Un indirizzo nella priorita umana di attribuzione del valore,che indica che non e' la forza bruta meritevole di condivisione di valore.Come l'utopia,serve come indirizzo ed e' simile al significato profondo del "restiamo umani" di Arrigoni.E' proprio il contrario del considerarlo segno di debolezza,e non significa DElegittimare difesa e resistenza all'ingiustizia.

E' la condivisione umana imposta dallo spirito del tempo storico che legittima la violenza come un valore in se.L'insegnamento di Gesu rompeva queste usanze riconosciute in linea di massima,e sotto un certo aspetto,era rivoluzionario questo.

Questa la mia opinione da agnostico estimatore del suo messaggio (che interpreto a modo mio ovviamente)


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E' un principio etico.Un indirizzo nella priorita umana di attribuzione del valore,che indica che non e' la forza bruta meritevole di condivisione di valore.Come l'utopia,serve come indirizzo ed e' simile al significato profondo del "restiamo umani" di Arrigoni.E' proprio il contrario del considerarlo segno di debolezza,e non significa DElegittimare difesa e resistenza all'ingiustizia.

E' la condivisione umana imposta dallo spirito del tempo storico che legittima la violenza come un valore in se.L'insegnamento di Gesu rompeva queste usanze riconosciute in linea di massima,e sotto un certo aspetto,era rivoluzionario questo.

Questa la mia opinione da agnostico estimatore del suo messaggio (che interpreto a modo mio ovviamente)

Secondo me, una cosa è non usare violenza verso gli altri e altra è restare passivi di fronte alla violenza altrui.
Quest'ultima cosa proprio non riuscirei ad accettarla. Insomma più che "volgi l'altra guancia" preferisco il "non colpire la guancia altrui" ... per altro in armonia con l'altro principio cristiano di "non fare agli altri quello che non si vorrrebbe ricevere.
Io non credo proprio che Gesù abbia detto mai una frase del genere e se l'ha detta aveva tutt'altro significato di quello poi strumentalmente attribuitogli dal pretume vario per mettere ulteriormente in condizione di non reagire chi per caso avesse invece buone ragioni per farlo ... specie contro il potere costituito. Non a caso la chiesa (specie quella cattolica) è sempre stata il miglior pilastro (prima dei fucili) di ogni potere costituito.
Quel messaggio propagandato come messaggio di Gesù è del tutto FALSO o è stato falsificato almeno in buona parte.


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Salvathor
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bdurruti,

Mi spieghi il concetto? "La destra è la colonna portante del potere finanziario ed economico in generale..." Che intendi esattamente?

Semplicemente che la destra è da sempre definita come l'espressione degli interessi della classe dominante e dei gruppi di potere economico, finanziario, industriale. Interessi opposti a quelli della classe lavoratrice e popolare.
Per questo, da rappresentante di quest'ultima classe, considero Le Pen e co. polpette avvelenate.

Che poi quegli interessi vengano oggi rappresentati da gruppi politici che si millantano "di sinistra", o che la "destra" si appropri di argomenti non suoi, tutto questo aggiunge caos al disordine, ma non cambia i termini della faccenda.

Tutte cose che comunque puoi scoprire al primo anno di filosofia, o dopo aver letto qualche lettera di Marx.

Questo in teoria , in pratica sono la stessa cosa ... La destra perlopiù è stata fatta da appartenenti alle classi domnanti finanziarie , industriali e imprenditoriali , la sinistra perlopiù è sempre stata fatta da appartenenti alla classi e alle elite dominanti nonostante dovesse rappresentare il popolo in teoria , ma in pratica tutti i famosi personaggi idoli della sinistra erano tutti apparteneneti alla classe dominante : da Marx , che viveva di eredità , Engels ( industriale ) , Owens ( industriale ) , Che Guevara ( medico ) , Castro ( avvocato ) ecc ecc e poi per il resto appartenenti alle elite accademiche ( tutti quelli della scuola di Francoforte , e la rivoluzione del 68 è stata fatta perlopiù da borghesi , e in questo caso borghesi è inteso in modo neutro ) ...

Poi , gli hippies : erano quasi tutti borghesi e non diversi da certi new ager tanto criticati da certa sinistra oggi , i vari militanti di Lotta Continua , Potere Operaio e altre organizzazioni così come i protagonisti del 68 , carriere nell'alta borghesia , o in politica a destra e a sinistra ( dei movimenti cito ad es Cohnn Bendit in Francia , in Italia basti pensare al " rivoluzionario " Ferrara che come tanti trotzkisti è diventato neocon ) ...

Tralasciando gli ideali , ma destra e sinistra nella realtà non è nemmeno che si debbano superare , semplicemente non esistono proprio ...

C'è solo il potere che si presenta di destra o di sinistra a seconda delle circostanze , ma la qualità non cambia ...

La scissione manichea tra destra e sinistra è come la scissione tra mente e corpo di cui tanto si parla , o di natura e essere umano ....

L'essere umano è fatto di due parti : una egoista e una solidaristica ...

La destra " urla " alla prima , e la sinistra alla seconda ....

Come risultato di questo manicheismo con la prima si avrà una dittatura egoista ( capitalismo ) , con la seconda una forzatamente sociale ( comunismo ) , con pezzi di entrambi mischiati il fascismo ....

Quello che ci vuole è un'equilibrio delle due parti ( egoista e solidarista ) e così un cambiamento che miri a creare un'individualismo solidaristico ( individualismo , inteso non nel senso capitalista del termine ) e quindi credo un qualcosa di simile all'anarchia ideale ...


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Anonymous
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... in pratica tutti i famosi personaggi idoli della sinistra erano tutti apparteneneti alla classe dominante : da Marx , che viveva di eredità , Engels ( industriale ) , Owens ( industriale ) , Che Guevara ( medico ) , Castro ( avvocato ) ecc ecc e poi per il resto appartenenti alle elite accademiche ( tutti quelli della scuola di Francoforte , e la rivoluzione del 68 è stata fatta perlopiù da borghesi , e in questo caso borghesi è inteso in modo neutro ) ...

"Marx viveva di eredità"?! Ma che dici?
Marx scriveva articoli e libri , forse dava anche lezioni private, così campava! Tutt'al più è stato aiutato dall'amico Engels o, forse, ha utlizzato anche la dote della moglie.
Ma hai detto bene riguardo a Che Guevara e Castro: il primo era medico e l'altro avvocato...si però hanno buttato alle ortiche il camice e la toga per fare qualcosa che milioni di altri medici e avvocati non hanno mai fatto nè faranno mai. E' sufficiente per fargliene almeno un piccolo merito? Oppure bisogna ripetere all'infinito, come fai, il ritornello che erano "borghesi" ? tanto più che, in senso stretto, non si può neanche definirli tali ma piuttosto membri di una piccola bolrghesia nazionale che a un dato momento, diversamente dai nostri politicanti vigliacconi, hanno avuto il coraggio di ribellarsi - assieme al loro popolo - allo sfruttamentpo capitalistico.
E ti sembra poco?


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