Roz.Con tutto il rispetto,da socialista liberale ti dico (mia opinione) che
Confondi il liberalismo degli ideali originari (l'etica della respondabilita individuale senza la furbizia di vivere alle spalle di altri come eterni bambini,liberazione dalle oligarchie monopoliste e liberta' di espressione...tanto per dirne alcune) dalla sua degenerazione VOLUTA in darwinismo sociale come "giusto e per natura" successivo.
Confondi il socialismo degli ideali originari (l'etica della solidarieta e condivisione,fronte unito di liberazione degli oppressi dagli oppressori,quindi sempre le oligarchie di cui sopra causa prima del conflitto sociale...tanto per dirne alcune)dalla sua degenerazione ad obbligo forzoso di massimalismo del tutti uguali e naturalmente poveri,ma tranne alcuni,perche piu uguali degli altri.
Dopo tutti questi anni,non ti viene mai il dubbio che i libri di storia o racconti tramandati ci abbiano sempre raccontato la verita'?
Con tutto il rispetto, 🙂 reciprocamente dovuto, io non ho parlato di liberalismo ma di liberismo. Il che già nell'accezione corrente e moderna del termine doveva far pensare nelle mie intenzioni ai chicago boys, reagan e tatcher...
ma se vogliamo parlare di liberalismo, allora parliamo di von hayek... e della sua teoria dell'ordine spontaneo.
E ovviamente parlo di ideali originari della "sinistra". Ovvero di azioni sociali atte a promuovere il miglioramento della qualità della vita dei ceti meno abbienti. E non, di certo, delle degenerazioni (probabilmente intrinsecamente inevitabili) di questi.
(detto proprio terra terra... tagliato con l'accetta e più a grandi linee che si possa)
...
ma mica pensavo, con il mio post, di tracciare un discrimine fra destra e sinistra, sociale e/o economica, storica e/o moderna, politica e/o filosofica... 😯
solo dire che più si scava e più trovi ambiguità... ed è difficilissimo districarsi nelle etichette.
la cosa migliore è toglierle.
Ti capisco.Comunque fondamentalmente "per lo spirito" destra o sinistra distinguerebbe proprio il porre l'accento da una parte piuttosto dell'altra,ma l'inganno e' la perenne ricerca di naturalizzazione degli aspetti sottolineati,l'importante,e' che i popoli non si sognino di naturalizzare le sintesi,o per lo meno il tentativo,al di la del giusto sbagliato,questo tende ad unire,piuttosto che dividere.
Poi la destra e sinistra politica contemporanea non centra nulla con tutto questo ma e' un fare a gara nel servire i poteri forti.
bdurruti,
Mi spieghi il concetto? "La destra è la colonna portante del potere finanziario ed economico in generale..." Che intendi esattamente?
bdurruti,
Mi spieghi il concetto? "La destra è la colonna portante del potere finanziario ed economico in generale..." Che intendi esattamente?
Semplicemente che la destra è da sempre definita come l'espressione degli interessi della classe dominante e dei gruppi di potere economico, finanziario, industriale. Interessi opposti a quelli della classe lavoratrice e popolare.
Per questo, da rappresentante di quest'ultima classe, considero Le Pen e co. polpette avvelenate.
Che poi quegli interessi vengano oggi rappresentati da gruppi politici che si millantano "di sinistra", o che la "destra" si appropri di argomenti non suoi, tutto questo aggiunge caos al disordine, ma non cambia i termini della faccenda.
Tutte cose che comunque puoi scoprire al primo anno di filosofia, o dopo aver letto qualche lettera di Marx.
bdurruti,
Ne ho lette diverse di lettere di Marx, ma ogni tanto mi sa che lui si appropriava di argomenti della "destra", per usare una tua espressione. Ma spiegami una cosa, e se la destra si appropria di argomenti non suoi cosa vuol dire secondo te? Mi fai un esempio di argomento del quale non si dovrebbe appropriare? E ti chiedo, visto che io non ho mai fatto filosofia e ho evidentemente letto le lettere sbagliate di Marx (senza sarcasmo), se uno è di sinistra ma poi fa cose di destra, rimane un po' di sinistra o diventa di destra? Mi faresti un decalogo delle cose di sinistra e delle cose di destra? quelle immutabili intendo.
Ti ringrazio.
Ma spiegami una cosa, e se la destra si appropria di argomenti non suoi cosa vuol dire secondo te?
Che tenta di accreditarsi come difensore degli interessi del "popolo". Peccato lo faccia sempre usando una prospettiva interclassista.
se uno è di sinistra ma poi fa cose di destra, rimane un po' di sinistra o diventa di destra?
E' sempre stato di destra.
Mi faresti un decalogo delle cose di sinistra e delle cose di destra? quelle immutabili intendo.
Niente è immutabile. Se lo fosse, saremmo ancora qui a questionare se il potere del Re deriva o meno da Dio, e mi sembra che questa fase l'abbiamo passata da un po'. Quindi non esiste nessun decalogo o lista di dogmi da rispettare.
Scusa Istwine ma che senso hanno queste domande? O sono sceme o sono provocatorie. Se poi vuoi accodarti ai vari neneisti, figurati, solo una dimostrazione in più che questi sono di "destra". Detto questo, se proprio non vuoi farti la fatica di leggerti un librettino abbastanza noto, puoi tranquillamente riguardarti anche quello che successe ai tempi di De Petris. Però davvero, così sembri un notturno qualsiasi, sono abbastanza interdetto.
Sono domande, bvzm1, poi se siano sceme che importa? bdurruti ha cortesemente risposto e lo ringrazio. Provocatorie perché?
Niente è immutabile. Se lo fosse, saremmo ancora qui a questionare se il potere del Re deriva o meno da Dio, e mi sembra che questa fase l'abbiamo passata da un po'. Quindi non esiste nessun decalogo o lista di dogmi da rispettare.
quindi un concetto puo essere di sinistra che di destra, a seconda del contesto storico?
l'unica caratteristica delle società umane complesse, che rimane più o meno immutabile, è la divisione in classi dominanti e dominate, sfruttatori e sfruttati.
comunque, per tornare a bomba sull'argomento, mi sono accorto che, se si dà un'occhiata ai dati, risulta che il Fronte du Gauche di Melenchon e gli ex comunisti hanno vinto le amministrative in Francia, non il FN della Le Pen...
"Il conflitto si è spostato. Non è più tra destra e sinistra ma tra alto e basso."
"Se infatti scompare il tradizionale conflitto tra destra e sinistra, non lo si deve a un destino cinico e baro o al fatto che è cambiata la composizione sociale, fatto peraltro vero, ma lo si deve al fatto che questa sinistra non è più in grado di rappresentare nessuno."
Ci è arrivato con qualche lustro di ritardo, ma ci è arrivato comunque prima della maggior parte dei suoi companeros di salotto.
O forse no.
In fondo, il superamento fra destra e sinistra sul terreno del "famose i cazzi nostri" in italia è prassi da tempo, in "alto".
lasciando i fessi in basso a scannarsi su queste categorie obsolete.
ora si tratta eventualmente solo di riposizionarsi.
Sono domande, bvzm1, poi se siano sceme che importa? bdurruti ha cortesemente risposto e lo ringrazio. Provocatorie perché?
E però....cavolo.... ti ha chiamato "notturno qualsiasi".....
Sfidalo a duello. Oppure bucagli le gomme dell'automobilina....
Vedi un po' tu.... 🙂
Ma poi,quel Joshua,ha posto proprio a tutti l'altra guancia?
E già! spesso me lo sono domandato anch'io.
E forse il "porgere l'altra guancia" non aveva per Lui il significato che poi gli è stato attribuito , e cioè di costante resa al nemico. Forse voleva significare che è inutile ribellarsi quando non si ha la forza adeguata per farlo! Ad es, ribellarsi al dominio di roma avrebbe significato nient'altro che la morte sicura...tanto valeva, allora, "abbozzare" ...come si direbbe oggi.
Se invece l'espressione del "porgere l'altra guancia" è da interpretare effettivamente alla lettera, allora - spiacente - ma non voglio e non posso accettarla.
Ma poi,quel Joshua,ha posto proprio a tutti l'altra guancia?
E già! spesso me lo sono domandato anch'io.
E forse il "porgere l'altra guancia" non aveva per Lui il significato che poi gli è stato attribuito , e cioè di costante resa al nemico. Forse voleva significare che è inutile ribellarsi quando non si ha la forza adeguata per farlo! Ad es, ribellarsi al dominio di roma avrebbe significato nient'altro che la morte sicura...tanto valeva, allora, "abbozzare" ...come si direbbe oggi.
Se invece l'espressione del "porgere l'altra guacia" è da interpretare effettivamente alla lettera, allora - spiacente - ma non voglio e non posso accettarla.
Vabbè, l'ho citata in senso ironico. Mi riferivo a quel "lasciar perdere" che cercano di inculcarci le classe dominanti cattoliche da alcuni secoli, non ne volevo fare un'analisi.
😆