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Massimo Fini - La Merkel unico argine agli Usa


Davide
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Mentre i giornali italiani si affannavano, e si affannano, a seguire le baruffe chiozzotte di casa nostra, Angela Merkel teneva al Parlamento europeo (non a una riunione di partito, non al Bundestag) un importante discorso sulla linea politica che, a suo dire, dovrebbe seguire l’Europa, una sorta di ‘testamento morale’. Questo discorso è finito a pagina 15 del Corriere della Sera che peraltro è stato l’unico ad essersene occupato.

Cosa ha detto Angela? “Il tempo in cui potevamo contare sugli altri è finito: oggi noi europei dobbiamo prendere il destino nelle nostre mani”. Quegli “altri” sono gli americani come Angela aveva detto in modo più esplicito qualche mese fa in un’occasione meno solenne. La prima cosa da fare, secondo Merkel, è “costruire un vero esercito europeo”. Di questa intenzione, per la verità di lunga data perché già negli anni Ottanta tedeschi e francesi avevano cercato di costituire un primo nucleo di un esercito europeo, tentativo bloccato dagli Stati Uniti, si è accorto, preoccupandosene, anche il Washington Post per la firma di un suo autorevole editorialista, David Ignatius. Adesso, col discorso di Merkel, questo tentativo è diventato ufficiale. Per i soliti motivi (80 basi militari americane, anche nucleari, in Germania, 60, in parte atomiche, in Italia) Merkel non ha potuto dire a chiare lettere che i Paesi europei che fanno parte della Nato dovrebbero denunciare questo Trattato che è uno degli strumenti con cui gli Stati Uniti hanno tenuto in stato di minorità l’Europa dal punto di vista militare, politico, economico. E, alla fine, anche culturale, per rendersene conto basterebbe guardare i programmi dei film che si danno da noi quasi monopolizzati dalle grandi major yankee. Questa minaccia sottintesa di lasciare la Nato è stata invece avvertita dal Washington Post. Dovrebbero rendersene conto anche gli altri Paesi europei. E Trump ce ne ha dato il destro come scrive lo stesso Washington Post: “Dal giorno in cui si è insediato Trump ha fatto vacillare la Nato”. Questa occasione poteva, e ancora può, essere colta al volo dall’Unione europea.

Merkel ha anche difeso la sua politica di austerity (“ogni Paese membro rispetti a casa propria le regole di stabilità finanziaria”) tanto contestata da una parte dell’Europa, in particolare dall’Italia. In un intervento a Sky Tg24 Federico Rampini, di Repubblica, ha lodato la politica economicamente espansiva, basata sul gonfiamento del debito e del credito, degli Stati Uniti. Peccato che nessuno gli abbia fatto notare che proprio questo tipo di politica (il debito che finanzia il credito o viceversa) abbia portato nel 2008 alla crisi della Lehman Brothers di cui tutta l’Europa, ma non solo l’Europa, ha pagato e ancora sta pagando le drammatiche conseguenze. Quello che Merkel vorrebbe evitare è proprio di creare una nuova bolla speculativa le cui conseguenze sarebbero ancora più devastanti. Ma se gli americani continuano nella politica tanto lodata da Rampini, e da tutti i Rampini del pianeta, immettendo nel sistema, come hanno fatto, tre trilioni di dollari nella forma del credito, la giusta e saggia politica di Merkel rischia di essere inutile. Come se ne esce? Creando una limitata autarchia europea. L’Unione europea ha popolazione, mercato, potenzialità di consumo e in parte anche risorse per fare da sé. Per quelle che ci mancano, soprattutto nel settore energetico, potremmo rivolgerci alla Russia e all’Iran fottendocene dei diktat unilaterali di Trump. E del resto tutta la politica di Angela Merkel molto poco ben vista dalla Casa Bianca va nella direzione di trovare una posizione di equidistanza fra Stati Uniti e Russia. Per arrivarci l’Europa deve trovare un’unità politica molto più forte di quella che ha ora ed è questo il senso di un’altra frase pronunciata da Angela Merkel al Parlamento europeo: “Per fare qualcosa insieme occorre che ogni Paese ceda un pezzetto di sovranità nazionale”. I deliri ‘sovranisti’ di Salvini and company (e tutte le accuse quotidiane ai ‘burocrati’ della Ue) sono privi di senso. Nessun Paese europeo, tantomeno l’Italia, può resistere da solo ai grandi agglomerati politici, economici, militari, dagli stessi Stati Uniti alla Russia alla Cina all’India e persino al Brasile e al Sudafrica, e alle grandi organizzazioni speculative governate da mani anonime (chiamiamole ‘anonime’ per non essere immediatamente sommersi dall’accusa di antisemitismo e finire, democraticamente, al gabbio) i famosi ‘mercati’ che possono non solo condizionare pesantemente le politiche nazionali ma spezzare in un sol giorno, con un improvviso spostamento di enormi capitali finanziari, le reni a un Paese. Quindi come ha detto Merkel: o l’Europa si salva insieme o perisce insieme.

Massimo Fini

Il Fatto Quotidiano, 20 novembre 2018


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comedonchisciotte
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Quasi giusto: se non riusciamo a rispondere uniti ai grandi paesi abbiamo poche speranze. E' per questo che bisogna uccidere rapidamente questo conglomerato di banche che molti chiamano "Europa". Dopo aver ucciso il mostro bancario che pretende di dettare la politica potremo forse far partire un progetto solidale.


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GioCo
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Ehm, si certo, la Merkel predica bene ma razzola tanto, no tantissimo malissimo. Tanto per cominciare è lei la prima che non molla un ca%%o della sua realtà nazionale, vada Fini a farsi un giro tra chi ha preso le poltrone che contano in Europa, soprattutto dopo il brexit e si faccia i conti per benino. Ma poi, vogliamo ascoltare ancora sta mentecatta dopo l'oscenità greca?!?!
Ben gli sta pagina 15 del Corriere spazzatura. La spazzatura della spazzatura della storia è troppo poco per una gnoma sadica di questa politica degli orrori&asuterità (per gli altri, sempre per gli altri). Poi cosa sentono le mie orecchie? Ultimo argine a cosa che alla Merkel finché c'era Obama a la squinternata Hillary pronti a fare in Europa quel che volevano gli andava benissimo. Poi arriva Trump e "apriti cielo, arrivano gli Unni!". Ogni ulteriore commento è superfluo se non uno (forse): la politica italiana è un SUO prodotto, non nostro!!! Se vuole un Europa unita inizi a farsi prima di tutto in casa i conti su cosa dovrebbe essere una Germania EUROPEA che non ha MAI voluto!!! Lei ha sempre voluto una Germania IN Europa, da trasformare ne più e ne meno come in Italia il mezzogiorno: da suo personale zerbino, da trattare al meglio con sufficienza nobile.

Diciamola tutta, che la NATO è diventata una struttura pesante e inutile, economicamente insostenibile e ridicolmente incapace di svolgere il suo ruolo minimo di sostegno al terrorismo fallimentare (pure quello), quindi strategicamente e tatticamente grottesca. Sta ancora in piedi perché foraggia una quantità troppo grande di colossali criminali che è meglio ungere finché è possibile. Ma di fatto l'unica cosa che la tiene in piedi oggi è il ricatto interno e la corruzione a tutti i livelli. Se fosse per la convenienza politica USA, l'avrebbero alleggerita da un pezzo come ha fatto la Russia. Immagino che solo una rigida epurazione interna potrebbe consentirlo oggi, ma chi la farebbe Stolteberg? Ma mi facci il piacere!
L'America sta cadendo a pezzi e lo sa perfettamente, solo che è talmente tanto marcia dentro che può solo stare a guardare mentre i vermi se la mangiano e ritardare l'inevitabile. D'altronde i ricconi che l'hanno sostenuta non si sentono Americani più di quando non si sentano "gente comune" e per loro il problema si pone solo in termini di salvaguardia degli investimenti che essendo capitali liberi di circolare non hanno nazioni da salvaguardare.

Merkel prende atto (tardi) del SUO fallimento politico prima di andarsene e cerca di lasciare la cadrega facendo quella che dispensa buoni consigli. Ma il mondo non cerca buoni consigli, affonda nel caos e nulla ci dice che domani andrà meglio. Anzi, tutt'altro. Merkel di questo non dice niente, perché lei è come Macron, fa parte di una generazione di politici che il sacrificio lo chiedono solo peché sono certi di poterlo scaricare a forza sugli altri senza pagarne le conseguenze.


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esca
 esca
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Angela?? Teniamo pure le distanze.
Altro che cedere pezzetti di sovranita' nazionale per far qualcosa insieme: in questi anni ci avete tolto pure le mutande. La signora e' terribilmente in ritardo, oppure ci fa, ma opto per la seconda. Da costoro in questi anni ha sempre e solo trasudato disprezzo e superiorita' nei confronti delle masse, dei popoli. Che si aspettavano in cambio? Ci fanno proprio tutti con la memoria a corto raggio? Capisco, capisco nella loro testa l'urgenza di un esercito europeo per la difesa.....si ma dei burocrati avidi e disonesti che non si sono fatti problemi a massacrare interi paesi con il braccio armato delle banche.....forse iniziano ad avvertire l'adrenalina che sale.
Che ipocrisia a dire e scrivere certe cose.


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oriundo2006
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E' un discorso che suona vecchio ed obsoleto. Quello che conta oggi nella difesa non e' l' ''esercito'' ma la tecnologia, i brevetti, il personale iperspecializzato, la rapidita' di decisione e di intervento: e soprattutto stabilire canali diplomatici e di intelligence ai massimi livelli. Ovvero la tecnica + scienza di punta + geostrategia e ''alta'' politica, per guardare alle cose e prevederle trent' anni prima... Ho sempre avuto l' impressione, suggeritami da un uccellino, che molto del nostro debito negli anni sia servito proprio a questo, ma in sede Nato/Usa. Che ne e' stato allora dei fondi graziosamente messi a disposizione dall' Italia tempo addietro ?


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comedonchisciotte
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Credo in tutto il discorso manchi un elemento importante: gli USA, in particolare riguardo all'Europa, non sono una entità omogenea, anzi si possono rintracciare con facilità due tendenze: una (più vicina ai democratici) è favorevole ad avere una certa unità europea, una UE che agisca da Quisling locale verso i vari paesi; una seconda tendenza (più vicina ai Repubblicani) è di gestire in proprio i singoli Stati europei, che risultano così più facilmente manovrabili.
Attualmente è Trump che gestisce la politica USA nel secondo modo, quello formalmente ostile alla UE.
Però il gioco del poliziotto buono e quello cattivo lo conosciamo: il risultante del tira e molla tra democratici e repubblicani è una Europa non troppo forte che collabora di solito con gli USA per sottomettere i popoli.
Insomma credo bisogni considerare la prima tendenza, la seconda, il risultante globale, ma soprattutto gli aspetti di recita che stanno dietro le politiche democratiche o repubblicane.
La recita attuale è che gli USA sono ostili alla UE, ciò che si vuole in realtà potrebbe essere solo di indebolirla a sufficienza per quando torneranno i dem.
E qui la recita della Merkel non la capisco, ma se la prendo sul serio appare suicida.
Boh?
Spero di aver messo in campo qualche elemento utile da considerare.


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adestil
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la germania sta dietro alla nostra infrazione...furbescamente diversamente da Macron stavolta è dimessa(in tutti i sensi,essendosi dimessa da future cariche)
e fa fare il lavoro sporco ai commissari in modo da evitare che gli italiani che già non comprano piu auto e specie quelle tedesche(2018 -7% di acquisto auto)anche perchè piu costose..,inidividuano la Merkel come nemico...
mentre già lo hanno fatto con Macron...

mentre ai tempi di Berlusconi Sarkozy e Merkel ridevano contro Berlusconi ma oggi sono quasi tutte e due a casa..la Merkel quindi decide di mettersi da parte un pò...
anche perchè qualcuno potrebbe dirle che hanno piu debito da noi(debito implicito pensionistico fuori controllo)senza contare i 50trilioni di derivati non prezzati di cui è piena Deutsche Bank o i debiti di 1.4 trilioni delle aziende pubbliche tedesche..

quindi fa fare il lavoro sporco ad altri


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adestil
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poi che dire..paesi da soli sono invece molto piu potenti...come nella prima repubblica erano decisivi partiti dell'1%...
non è un caso che i paesi dell'est europa a confine con la russia hanno molto piu rispetto da parte USA che noi...ed hanno tutti ottenuto di entrare in UE per avere la Nato ma a rifiutare l'euro il che fa galoppare la loro economia contrariamente alla nostra..
in UE chiunque non ha l'euro viaggia alla grande..
e sono spesso paesi piccoli..
i paesi scandinavi (tranne Norvegia extra UE)sono UE ma nessuno ha l'euro avevano promesso di prenderlo ma poi ci hanno ripensato...visto come andavano le cose.. cosi' come Serbia,Slovenia,Croazia..
tutti sti paesi non hanno l'euro e non hanno clandestini..basta andarci e si vede come si vive bene...e hanno pure un basso livello di tassazione che attrae le migliori nostre aziende e quindi hanno un alto livello di occupazione..

quindi piccolo è bello..(e non cito la svizzera)

ovviamente sarebbe meglio essere piccoli e ben armati(anche nuclearmente)vedi Israele...in quel caso vieni rispettato da tutti..ed anche economicamente competi molto meglio..

l'UE non sarà mai democratica,chi lo dice o si illude o fa il furbo..sarà sempre la prevaricazione per trattati(senza armi)di stati piu deboli o piu corruttibili (come l'Italia),legare mani e piedi il tuo avversario con trattati ,leggi,sanzioni e se sgarri arrivano le botte(mega multe)

stare soli permette di autodeterminarsi e niente e nessuno vieta di fare accordi singolarmente con altri stati a seconda di come conviene..
si possono avere accordi con ogni stato europeo ed a seconda di quello che conviene si possono fare trattati di libero scambio o meno,stabilire dazi o meno..etc..area di mercato comune europeo ad esempio come il MEC
zona di libero scambio per le merci ma senza moneta unica..
Oppure l'area CEE

quando si propone questo quelli pagati per sostenere l'UE
dicono che oggi i giovani possono viaggiare con l'Erasmus grazie all'UE(anche prima si viaggiava con l'Interail) o che l'UE ha impedito la guerra in Europa..
ma è falso l'euro non ci ha protetti dalle guerre...visto che è entrato in vigore nel 2002

lla UE/Maastricht nasce nel 1993 e neanche ci ha protetti dalla guerra visto la guerra in Jugoslavia ed eravamo nel 1992-1995 ma evidentemente l'UE di Maastricht necessitava di un area piu larga di liberi scambio di merci con sbocco balcanico che includesse anche la Jugoslavia che era contraria e che non vi aveva preso parte...poi invece vi ha preso parte a pezzi(ma senza adottare l'euro,mica sono cosi'fessi!!) ed ovviamente allargamento Nato
https://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Maastricht

non sono certo l'euro e il trattato di Maastrict a proteggerci dalle guerre..ammenochè questa non sia una minaccia esplicita..come dire..o vi piegate con le regole imposte da noi del nord europa o torniamo come ai tempi delle invasioni tedesche,francesi,spagnole,svedesi etc..ossia con le armi..
quindi falsità sopra a falsità...


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pingus
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Ennesimo del tipo "se non facciamo questo/quello...succede che..."
Tutti cosi'. Tutti ci diconocosa succede se... Siamo passati oltre da mo'.
Bisogna modificare il "se..." in "siccome..." e guardare avanti.


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SanPap
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argine ... ha solo il culo un po' grosso, ma argine !


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