MeMmt-Auriti-Bagnai
 
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MeMmt-Auriti-Bagnai

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marco76
Trusted Member
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Qualcuno sarebbe in grado di spiegarmi le sostanziali differenze tra queste diverse scuole di pensiero e la loro idea di politiche da mettere in pratica...? In modo terra e terra e quindi comprensibile ai più...?
Grazie
Saluti


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manama
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Post: 21
 

Qualcuno sarebbe in grado di spiegarmi le sostanziali differenze tra queste diverse scuole di pensiero e la loro idea di politiche da mettere in pratica...? In modo terra e terra e quindi comprensibile ai più...?
Grazie
Saluti

vorrei essert di aiuto ma ormai questa storia è doventata solo uno strumento di propaganda politica per alcuni partiti e per mediocri aspiranti al parlamento,in definitiva una bufaletta per abbindolare il popolino


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Truman
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Qualcuno sarebbe in grado di spiegarmi le sostanziali differenze tra queste diverse scuole di pensiero e la loro idea di politiche da mettere in pratica...?
Saluti

Intanto mi appaiono degli approcci all'economia più che politiche.
Per quel che ho capito la parola chiave della MMT è "moneta sovrana" il che vuol dire che uno stato che ha la sua moneta e ne controlla l'emissione, non può avere seri problemi economici.
In pratica la MMT vede l'euro come una moneta per noi estera, su cui non abbiamo controllo statale. Soluzioni MMT: o la BCE si comporta come banca degli Stati europei, comprando in modo incondizionato il debito di qualsiasi Stato, oppure bisogna uscire dall'euro e tornare a valute nazionali.

La parola chiave di Auriti è "signoraggio": la moneta deve essere dei cittadini e la sua emissione non deve essere ceduta alle banche. Insomma deve essere lo Stato a stampare moneta, senza alcuna necessità di prenderla a prestito dalle banche. Mi appare la visione più radicale e contemporaneamente la più lucida, ma non trova posto all'interno della MMT, la quale non mette in discussione il meccanismo delle banche centrali.

Le teorie di Bagnai non le vedo riassumibili in uno slogan, né credo che lui vorrebbe che lo siano, nel senso che gli slogan sono sempre delle banalizzazioni. Bagnai, come Barnard, si tiene alla larga dal signoraggio, critica l'euro per come è stato introdotto (lo considera un fallimento), ma non approva la MMT nella visione secondo la quale lo Stato può stampare tutta la moneta che gli serve se ha moneta sovrana. Egli invita a guardare gli squilibri delle partite negli scambi internazionali e l'inflazione reale. A parte questo, non tollera l'approccio messianico di Barnard.

In definitiva (secondo me) la visione radicale di Auriti è la migliore, ma potrebbe essere poco praticabile (c'è una mortalità elevata tra le persone che vogliono levare il signoraggio alle banche).
La MMT chiarisce la truffa dell'euro, ma fornisce soluzioni temporanee, mentre Bagnai fornisce una visione più rigorosa e completa, sempre all'interno del sistema attuale con Banche Centrali.


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Giovina
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Dal punto di vista della soluzione, tutte queste visuali necessitano di convincimento, condivisione e volonta' applicativa degli organi preposti, che anzi le osteggiano.


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Anonymous
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Post: 30947
 

Qualcuno sarebbe in grado di spiegarmi le sostanziali differenze tra queste diverse scuole di pensiero e la loro idea di politiche da mettere in pratica...? In modo terra e terra e quindi comprensibile ai più...?
Grazie
Saluti

Auriti era uno dei pochi a teorizzare una "moneta del popolo" con un valore di scambio legato alla realtà sociale ed economico produttiva della comunità che la usa, fuori dal controllo ed emissione da parte delle Banche. Le monete complementari in uso in molte comunità in latino america ma anche in europa, sono un'esempio che le sue idee non erano campate per aria, purtroppo il suo discorso era infarcito da grosse inesattezze ed errori, a cominciare dalla sua visione del signoraggio (forse non si era letto Marx) e questo ne ha inficiato la credibilità.

Bagnai è solo un mediocre professore di economia che dà l'impressione di non avere davvero qualcosa da proporre (al di là dell'abbandono dell'euro) ma solo il desiderio di distruggere il prossimo visto solo come rivale per ottenere visibilità e questo a mio parere è quello che si chiama atteggiamento fascistoide.

MMT, che dire, difficile parlarne in due righe. E' una teoria economica di cui personalmente diffido principalmente perchè non mette assolutamente in discussione il modello economico capitalista e prefigura un potere totale in mano allo Stato, senza prima (ri)definire COSA, DI CHI, PER CHI è uno Stato. Credere che l'applicazione di una politica economica sia causa e non conseguenza di un cambiamento del modello economico-sociale esistente, è a mio parere un errore, altrimenti si finisce per proporre come esempio la Cina attuale, cioè un mostro divoratore che genera diseguaglianza sociale e distruzione ambientale e che spero non durerà molto.
Il commentatore A-Zero riassume molto bene i dubbi di molte persone di fronte alle proposte MMT. Spero mi perdoni per la citazione, ma io non avrei saputo dirlo meglio:

Vorrei focalizzare un punto di vista diverso rispetto ai monetaristi anti-euro. E non sono soltanto quelli della MMT. Come già sopra accennato in alcuni commenti (tipo RicBO, tania, Ercole ...) esistono vari punti di vista (chiamiamoli così in modo blando: punti di vista) per i quali il problema dell'euro non è fondamentale. Pur riconoscendo che l'euro è stato ed è un letale sistema di drenaggio di ricchezza sociale, che l'euro serve a far dimagrire la classe media post-boom economico, la piccola e media borghesia, uno strumento di riproletarizzazione di massa; pur riconoscendo lo svuotamento della sovranità "nazionale" (che poi è una ristrutturazione nella gerarchia coloniale internazionale), bisogna pur capire che per certi punti di vista, signor Barnard, ritornare a una nuova lira, rimettere in auge una classe media e il suo 'stato sociale' "come ai bei vecchi tempi" non porta a sovvertire in alcun modo l'esistente capitalistico e, ancor meno, alla distruzione delle gerarchie sociali. Questo è un grosso punto di discrimine. Forse, e qui ipotizzo perchè il pensiero di Barnard a riguardo mi è mistero, Barnard direbbe "attenzione, meglio la vecchia gerarchia sociale che un macello sociale!". Pur trarscurando ora gli obiettivi frangenti storici che non suportano più quel mondo comodo e passato, questo modo di ammonire è parente al modo di minacciare del potere: o così o nessuna speranza altra! Ebbene ci sono persone, forse oggi pochine, che di questo esistente si vogliono liberare, costi quel che costi. E si riferiscono sempre alla stessa secolare azione di rivolta e di emancipazione degli sfruttati e degli spossessati contro qualunque gerarchia sociale. Perchè, mi sembra innegabile, che anche con la nuova lira, con la nuova classe media, ci vorranno i nuovi sfruttati e i nuovi spossessati: sennò la macchina tecnosciale non girerrebbe. Insomma la MMT serve a distruggere, dissolvere, annullare le gerarchie sociali? Si? No? Di questo non ve ne frega un bel niente a voi del MMT? Bene, però bisogna essere chiari.


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LeoneVerde
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Cercare di capire attraverso le opinioni degli altri è la cosa più stupida del mondo. Gli altri potrebbero non aver capito molto...un cieco è meglio non guidi un altro cieco. Se ti interessa capire, leggi. Fatti un'opinione tua.


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marco76
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Cercare di capire attraverso le opinioni degli altri è la cosa più stupida del mondo. Gli altri potrebbero non aver capito molto...un cieco è meglio non guidi un altro cieco. Se ti interessa capire, leggi. Fatti un'opinione tua.

E quello che sto facendo...allo stesso tempo mi fa piacere comunque ascoltare le opinioni di tutti...che non è un male a priori...Ho posto questo quesito perchè visto superficialmente, e ribadisco superficialmente, tutte e tre le teorie sembrano avere parecchi punti in comune...
Da parte mia poi credo che uno Stato che funzioni come deve funzionare sarebbe il massimo in assoluto...il problema sta tutto nelle parole "funzionare come dovrebbe"...
Grazie a tutti per le risposte...


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sandropascucci
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Post: 81
 

purtroppo il suo discorso era infarcito da grosse inesattezze ed errori, a cominciare dalla sua visione del signoraggio (forse non si era letto Marx) e questo ne ha inficiato la credibilità.

😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆

MA PER FAVORE!!


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Chigi
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Registrato: 2 anni fa
Post: 202
 

«Bagnai è solo un mediocre professore di economia che dà l'impressione di non avere davvero qualcosa da proporre (al di là dell'abbandono dell'euro) ma solo il desiderio di distruggere il prossimo visto solo come rivale per ottenere visibilità e questo a mio parere è quello che si chiama atteggiamento fascistoide.»

E con questo che hai appena detto mi hai tolto gli ultimi dubbi su di te...


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Georgejefferson
Famed Member
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Post: 4401
 

Marco hai proprio scelto un posto che ti creera ulteriore confusione ascoltando le opinioni.E'curioso certo,ma spesso si degenera,anche io ho perso le staffe a volte.


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nuvolenelcielo
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La parola chiave di Auriti è "signoraggio": la moneta deve essere dei cittadini e la sua emissione non deve essere ceduta alle banche. Insomma deve essere lo Stato a stampare moneta, senza alcuna necessità di prenderla a prestito dalle banche. Mi appare la visione più radicale e contemporaneamente la più lucida, ma non trova posto all'interno della MMT, la quale non mette in discussione il meccanismo delle banche centrali.

la posizione delle teorie sul signoraggio mi sembra riassumibile nel fatto che lo stato possa e debba creare moneta senza creare debito, cioè sostanzialmente senza emissione di titoli di stato.

quindi prevede una banca centrale nazionalizzata che crei moneta senza emissione di titoli di stato...

che è una posizione molto simile a quella del programma ME-MMT o di Zibordi o di altri.

questa guerra di signoraggisti contro non-signoraggisti potrebbe essere risolta focalizzandosi solo sulle questioni essenziali...


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Spyderman
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Bagnai è solo un mediocre professore di economia che dà l'impressione di non avere davvero qualcosa da proporre (al di là dell'abbandono dell'euro) ma solo il desiderio di distruggere il prossimo visto solo come rivale per ottenere visibilità e questo a mio parere è quello che si chiama atteggiamento fascistoide.

Descrivere Bagnai come uno che propone solo l'uscita dall'Euro è frutto di ignoranza o odio personale... ed io propenderei per entrambe.
Scrive un blog di economia da più di un anno, ha scritto un libro e su entrambi è evidente come l'uscita dall'Euro non sia la sua soluzione ma soltanto la futura (o prossima) conseguenza di un sistema che non ha mai funzionato... daltronde il tramonto dell'euro come titolo dovrebbe essere abbastanza chiaro.
Bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di riconoscere tutto il suo lavoro di condivisione di materiale informativo e didattico riguardo la nostra situazione economica e l'economia in generale al di la di ogni lecita opinione personale.


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LeoneVerde
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@Spyderman

l'euro è un disegno preciso che non "tramonterà" affatto perchè fallato...è stato fatto così (fallato) apposta! e durerà finchè ci sarà la volontà politica di farlo continuare...finchè ci sarà Draghi cane da guardia alla BCE, gli stati non falliranno...resteranno in un meraviglioso coma farmacologico controllato.
Su Bagnai evito commenti, sarebbero impietosi. E' un anno che ha iniziato a calvalcare un cavallo che altri - Barnard - (due anni prima dal punto di vista economico-monetario, e almeno dieci dal punto di vista politico - vedi "i globalizzatori") ha lanciato nell'arena pubblica, denunciando il fascismo lobbista europeo e l'orribile disegno dietro l'euro, oltrechè ad offrire soluzioni.
A chi vuoi parlare di onestà intellettuale? Ad uno che insulta colleghi che hanno vera risonanza internazionale, perchè non tollera che gli tolgano visibilità nel suo paese? Bhè, poteva svegliarsi prima e parlare meno francese e meno latino.


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Truman
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questa guerra di signoraggisti contro non-signoraggisti potrebbe essere risolta focalizzandosi solo sulle questioni essenziali...

Condivido.


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Spyderman
Eminent Member
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Post: 26
 

@Spyderman

l'euro è un disegno preciso che non "tramonterà" affatto perchè fallato...è stato fatto così (fallato) apposta! e durerà finchè ci sarà la volontà politica di farlo continuare...finchè ci sarà Draghi cane da guardia alla BCE, gli stati non falliranno...resteranno in un meraviglioso coma farmacologico controllato.
Su Bagnai evito commenti, sarebbero impietosi. E' un anno che ha iniziato a calvalcare un cavallo che altri - Barnard - (due anni prima dal punto di vista economico-monetario, e almeno dieci dal punto di vista politico - vedi "i globalizzatori") ha lanciato nell'arena pubblica, denunciando il fascismo lobbista europeo e l'orribile disegno dietro l'euro, oltrechè ad offrire soluzioni.
A chi vuoi parlare di onestà intellettuale? Ad uno che insulta colleghi che hanno vera risonanza internazionale, perchè non tollera che gli tolgano visibilità nel suo paese? Bhè, poteva svegliarsi prima e parlare meno francese e meno latino.

L'onestà intellettuale sta nel riconoscere il lavoro di Bagnai, non nel condividerne il carattere... anche perché se mi fai il paragone con Barnard ed usassi lo stesso metro di giudizio, il suo lavoro (di Barnard), qualunque esso sia, sparirebbe dietro ai continui insulti che egli fa proprio a chi lo segue. La diatriba tra i due non mi interessa affatto, contano le politiche economiche da fare dopo l'uscita dall'euro... considerando comunque che queste elezioni non cambieranno nulla.

l'euro è un disegno preciso che non "tramonterà" affatto perchè fallato...è stato fatto così (fallato) apposta! e durerà finchè ci sarà la volontà politica di farlo continuare...finchè ci sarà Draghi cane da guardia alla BCE, gli stati non falliranno...resteranno in un meraviglioso coma farmacologico controllato.

Sono daccordo sul fatto che è stato voluto così com'è, ma secondo il mio parere (che non è solo mio), è proprio per questo che fallirà, perché non basterà tutta la volontà politica del mondo per tenere in vita un sistema monetario fallato che, come la storia dimostra, non ha mai funzionato. Ormai i problemi li stanno avendo anche Germania e Francia e magari sarà proprio quest'ultima a staccare la spina prima di tutti... e prima che tutti i Depardieu espatrino.


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