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Moses Hess...

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Anonymous
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Topic starter  

Nel settembre 1841, Moses Hess scrisse a Berthold Auerbach una lettera che era un vero inno a Marx.
" Ti rallegrerai - diceva - di fare la conoscenza di un uomo che fa ora parte dei nostri amici, sebbene viva a Bonn dove avrà presto un incarico all'università... Mi ha fatto una considerevole impressione, eppure la mia attività è assai vicina alla sua; in breve, preparati a conoscere il più grande e forse il solo vero filosofo vivente. Tra breve, quando sarà noto al pubblico (attraverso i suoi scritti e il suo corso all'università), attirerà su di sé gli sguardi di tutta la Germania... Il dottor Marx, questo è il nome del mio idolo, è ancora giovanissimo (ha appena ventiquattro anni). Egli darà il colpo di grazia alla religione a alla filosofia medievali; egli unisce in sé lo spirito più mordace più profonda serietà filosofica: immaginati Rousseau, Voltaire, Holbach, Lessing, Heine e Hegel fusi in una sola persona, dico fusi e non gettati in un unico sacco... ecco il dottor Marx".

B.Nikolaevskij-O. Maenchen Helfen. "Karl Marx", 1937


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mincuo
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Infatti Babuskin ha cominciato a pomparlo da subito, per i suoi scopi.
Dato che a 23 anni tutte queste genialità....
S'era appena laureato. E non aveva scritto ancora manco una riga salvo le poesie sataniche giovanili.
Poi l'ha assunto anche. E poi gli ha scritto il Manifesto del 1848. Che non è altro che un adattamento del "A Communist Credo" di Hess prima scritto come anonima brochure nel 1844 e poi pubblicato nel 1846.

Quello che pensava Hess però era l'opposto.
Ad esempio:
-"The race struggle is the primal one, and the class struggle secondary. The last dominating race is the German."
-"Yet it seems that a final race struggle is unavoidable"
-"The Messianic era is the present age, which began to germinate with the teachings of Spinoza, and finally came into historical existence with the great French Revolution."

-"The Christian... imagines the better future of the human species... in the image of heavenly joy... We, on the other hand, will have this heaven on earth."

E qui molto bene:

Jewish life, like its divine ideal and goal, is undivided, and it is this Monism of Jewish life which acts as an antidote against modern materialism, which is only the reverse side of Christian spiritualism. I do not speak here of philosophical systems or of religious dogmas, or of life conceptions, but of life itself. Life is a product of the mental activity of the race, which forms its social institutions according to its inborn instincts and typical inclinations. Out of this primitive life-forming source springs later the life-view of a race, which in its turn influences life or rather modifies it, but is never able to alter essentially the primal type which continually reappears and takes the ascendancy.

It was the German race that endowed the Christian world with the double aspect of spiritualism and materialism. The author of the Essai sur la Litterature juive is right when he says that we are exceedingly generous in giving the entire credit for the modern love mania to Christianity. It is rather due to the medieva l feeling of chivalry. The circumstances which produced this romantic sentimentality arose, not from the influence of Christianity alone, but from the combination of Christianity with old Germanic traditions. Without the contribution of the race genius of the Northern peoples, Christianity would have never occupied that position in universal history which it has occupied for centuries. Had it not been for those brave adventurers, the Teutonic knights of the Middle Ages, whose personal life oscillated between the two opposite poles of gross sensualism and the most abstract mysticism, Christian dualism would never have succeeded in impressing modern life so thoroughly and deeply. Thus it is not theory that forms life, but race; and likewise, it is not doctrine that made the Biblical-patriarchal life, which is the source of Jewish cult, but it is the patriarchal life of the Jewish ancestors that is the creative basis of the religion of the Bible, which is nothing else but a national historical cult developed out of family traditions.

Before the appearance of the Germanic races, there were only two forms of religion, the natural and the historical. The first found its typical expression in Greece, the second in Judaea. Just as the Greek cult had brought to light the perfection and charm of Nature, so Judaism revealed to us the force of the divine law in history. With the entrance of the Germanic race, both natural and historical religion lost their hold over the human mind and their influence was replaced by an apotheosis of the individual. Christianity found among the Northern races a natural inclination for that which in Christianity itself was only a result of the decay of the ancient nationalities, namely, that view of life which sees neither in Nature nor in history the unified divine life, but only the isolated existence of the individual.

As long as the Germanic race dominates Europe, there can be no development of national life. The "religion of love," separated from natural and historical life, had only the salvation of the individual soul in view. The apotheosis of the individual terminated finally in a sentimental, feminine cult, which even to the present day possesses great attraction for our romantic Jews and inspires in them a sympathy for Christianity.

-"The race war must first be fought out and definitely settled before social and humane ideas become part and parcel of the German people, as was the case with the Romance peoples which, after a long historical process, finally defeated race antagonism."

Moses Hess Rome and Jerusalem sixth letter.


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PietroGE
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Cribbio! Neanche Hitler ha mai scritto cose del genere! Perché non viene messo al bando anche il Moses Hess? Ah già, dimenticavo, appartiene agli "eletti".

Io già da tempo ero convinto che Lenin se ne fregava altamente delle teorie economiche marxiste e che per lui il marxismo era solo uno strumento per conquistare e gestire il potere.

Ora mi viene il sospetto che anche a Marx della sua sgangherata teoria economica non importava un fico secco.
Lui doveva solo immobilizzare i popoli e tenerli fermi mentre i suoi compari "eletti" gli succhiavano il sangue.
Ecco perché erano soprattutto interessati alla Germania, c'era più sangue da succhiare.


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mincuo
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@PietroGE

Eeehhhh......ma che ti agiti.....questo è niente.

E poi mica c'è solo Moses Hess....
Ci sono anche altri mentori e soprattutto amici del "cugino di Rothschild" cioè Karl Marx, che hanno fatti sparire...Ad esempio David Urquhart (che raccontano ai gullible goyim, ben che vada, per essere quello che ha introdotto il bagno Turco in Inhilterra ) che era un agente Inglese l'hai mai sentito tra gli amici? Non credo....
Eppure fin dal suo arrivo a Londra, fin da quando Marx stava in Anderson Street 4, London SW3, a Chelsea....
Già perchè in pratica lui stette lì poi, fin dal 1849.

Karl Marx tra l'altro aveva sposato Jenny von Westphalen.
Questo lo sanno tutti.
Che fosse la sorella del Ministro degli Interni Prussiano Ferdinand von Westphalen, e come l'avesse conosciuta, quello lo sanno un po' meno...Anche lì i giornali d'epoca e i report d'ambasciata sono tutti spariti poi. (Quasi spariti diciamo. Comunque spariti per il teleutente).


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reio
 reio
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su wikipedia in inglese c'è la pagina di jenny, di eddy, ma non di ferdy, proprio dell'ultimo, e unico con incarichi ufficiali, neanche l'ombra

rettifico, c'è la pagina in tedesco


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spadaccinonero
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oggi ben due zappe sui piedi 😉

stai migliorando bab

8)

@PGE

molti prendono sottogamba questo particolare...

adattare il nome di levi, nazionalizzarlo in base alla zona geografica, come un qualsiasi prodotto di una multinazionale, non è cosa da poco

anzi, dimostra quanta volontà ci fosse nel nascondere le sue origini e quindi la realtà dei fatti


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PietroGE
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Io non sapevo neanche che era imparentato con i Rothschild, e pensare che in gioventù di Marx leggevo molto.
Evidentemente ci sono notizie che non sono per il pubblico medio e che è difficile incontrare se non le si cerca direttamente.
Certo che il marxismo acquista un' altra chiave interpretativa : la teoria economica diventa lo specchietto per le allodole.

Sotto c'è solo il disegno di conquista attraverso la disgregazione sociale. Conquista da parte delle stesse élite che hanno gestito il potere sovietico usando Lenin come "front man".
Si capisce ora perché la leadership sovietica era convinta che la rivoluzione doveva essere mondiale e non poteva resistere alla lunga il socialismo in un solo Paese.

Sapevano benissimo che la teoria economica era una bufala e miravano alla conquista dell'Europa Centrale come testa di ponte per la conquista del mondo. Il finanziamento da parte di Mosca degli spartachisti tedeschi era finalizzato proprio a questo.

Basterebbe questo e la attività sovversiva finanziata dall'ambasciata sovietica a Berlino per giustificare l'Operazione Barbarossa come guerra preventiva o come legittima difesa.


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spadaccinonero
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Io non sapevo neanche che era imparentato con i Rothschild, e pensare che in gioventù di Marx leggevo molto.
Evidentemente ci sono notizie che non sono per il pubblico medio e che è difficile incontrare se non le si cerca direttamente.
Certo che il marxismo acquista un' altra chiave interpretativa : la teoria economica diventa lo specchietto per le allodole.

Sotto c'è solo il disegno di conquista attraverso la disgregazione sociale. Conquista da parte delle stesse élite che hanno gestito il potere sovietico usando Lenin come "front man".
Si capisce ora perché la leadership sovietica era convinta che la rivoluzione doveva essere mondiale e non poteva resistere alla lunga il socialismo in un solo Paese.

Sapevano benissimo che la teoria economica era una bufala e miravano alla conquista dell'Europa Centrale come testa di ponte per la conquista del mondo. Il finanziamento da parte di Mosca degli spartachisti tedeschi era finalizzato proprio a questo.

Basterebbe questo e la attività sovversiva finanziata dall'ambasciata sovietica a Berlino per giustificare l'Operazione Barbarossa come guerra preventiva o come legittima difesa.

io ad esempio non sapevo che levi fosse stato sponsorizzato dallo stesso hess...

ringraziamo bab per questo fantastico assist che ha dimostrato che già secoli fa sotto le luci della ribalta c'erano sempre e solo loro

chissà perché

chiudo con una citazione :

Se vedrete uno dei nostri lavorare per un particolare movimento nel mondo, saprete che è una parte
del progetto mondiale, e questo grande progetto è: un nuovo cielo e una nuova terra costruiti
sulle rovine dell'antica civiltà.
Annie Besant, dignitaria massonica e Fabian Society, presidentessa della Theosophic Society,
in Inquire Within - The Light Bearers of Darkness, 1930

😉

p.s. la discussione si fa davvero interessante, dico sul serio


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mincuo
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Moses Hess andrebbe letto per capire qualcosa:
Non solo "Rome and Jerusalem" ma ad esempio "The Holy History of Mankind and other writings" che è del 1837. Che trovi "tradotto" da Shlomo Avineri, Cambridge University Press.
Anche piuttosto "rara" la corrispondenza tra Hess e J.J. Speyer il segretario particolare del Barone Carl von Rothschild.
Che si trova ad Amsterdam.
Ad esempio:
Letter from J.J. Speyer to Moses Hess. June 20, 1862
Letter from J.J. Speyer to Moses Hess. January 30, 1863
Letter from J.J. Speyer to Moses Hess. January 25, 1864
E poi:
Letter from Rothschild to Moses Hess. December 5, 1861
E poi:
A general letter of introduction for Hess, written by J.J. Speyer. October 14, 1860
A letter of introduction for Hess, written by J.J. Seyer to Mr. Goldschmidt. October 14, 1860

Mentre altri (volumi) di corrispondenza tra Marx Engels ed Hess e non solo, è sottochiave, cioè non è "visibile" e sta in Russia principalmente e in Inghilterra.

P.S. Non solo il Manifesto, ma Hess collaborò anche alla German Ideology.

Tra parentesi qui Shlomo Avneri ti dice lo stesso sul Manifesto, sempre un po' edulcorato. (Pagina destra, verso il basso)


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Georgejefferson
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E' vero, molta carne al fuoco, con tutto questo vino adulterato (e' una metafora).

Si puo approssimare qualche ipotesi, o congettura (dipende dal punto di vista) chi sa che non ci azzecchi. Vediamo se lo stimolo riflessivo puo produrre qualche certezza.


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reio
 reio
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moses hess - The Holy History of Mankind and other writings

http://gen.lib.rus.ec/search.php?req=The+Holy+History+of+Mankind+and+other+writings&open=0&view=simple&phrase=1&column=def


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Georgejefferson
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Mincuo, scusa se ti chiedo una cortesia (se hai voglia e tempo) puoi tradurre le estrapolazioni dei testi sopra in italiano? Cosi da evitare gli errori del traduttore, se no fa niente. Se ti va senza impegno.


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Georgejefferson
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moses hess - The Holy History of Mankind and other writings

http://gen.lib.rus.ec/search.php?req=The+Holy+History+of+Mankind+and+other+writings&open=0&view=simple&phrase=1&column=def

Reio, cosa dice questo testo? Hai qualche estratto in italiano come elemento di riflessione?


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spadaccinonero
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io la butto così, semplice semplice...

il mio ex cognato (quello della setta di lc) non rispondeva MAI ad una semplice domanda (ma non solo lui) :

se levi era materialista/ateo ecc perché praticava l'esoterismo?

com'era divertente vederlo andare in tilt 8)

scherzi a parte mi piacerebbe leggere l'opinione in merito da parte di un levista


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Georgejefferson
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Forse basta il rasoio di occam, spada?

Ma io ho qualche dubbio, no so. Vediamo più tardi se riesco e' interessante qualche riflessione (ma con la mia zucca vuota e'...purtroppo non sono un citatologo, e poi sono solo ipotesi)


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