necessitano di solitudine menti più brillanti

Godere della solitudine e trarne giovamento implica la capacità di sopportarsi.

Si rischia di scoprire se stessi, la propria reale natura, non quella ben incartata che ci illudiamo di avere e vorremmo far credere agli altri: non é per tutti, meglio l'ufficio, il bar o la televisione 24 su 24.

ci sono anche altri metodi che ho sperimentato personalmente
per certe esperienze non serve isolarsi
a parole sembra facile dire scoprirsi, ma quello che si vede e percepisce è nuovo e il cervello non trovando paragoni con il passato vissuto va in panne
ti assicuro che è scioccante

e quanto dici non conferma altro quanto scritto da V.Hugo:

La solitudine crea persone d'ingegno o idioti.

ma chi se ne frega dell'ugo o di qualunque altro sapientone
lo ha detto il tipo o se ne è accorto che non tutto può essere spiegato a parole ma va provato e vissuto di persona ?
e poi chi era lui per pontificare sull'idiozia?
l'ho fatto anch'io in passato poi mi sono guardato o almeno ho provato a guardarmi dentro e di idiozia ne ho trovata parecchia
ne abbiamo tutti parecchia dentro
poi certo , guardare quella degli altri è più gratificante

..ci sono anche altri metodi...

L'isolarsi non é un "metodo", é una possibilità, semmai, per chi la ricerca e ne sente l'esigenza.

Oppure un lusso, visti i tempi, dei più esclusivi, di quelli che non si possono comprare.

Ho avuto occasione di osservare molte volte che le persone che non hanno questa abitudine fanno molta fatica a stare senza stimoli esterni.

Vedo che hai scritto:

...ho più intuizioni stando in mezzo alla gente...

Non c'é niente di strano, la tua mente é attiva anche senza la tua partecipazione e, se cerchi delle risposte a problemi che sai tenere aperti, queste maturano quando meno te lo aspetti (la capacità di tenere soluzioni in sospeso é un'altra delle possibilità sacrificate all'isteria scientista).

Ma questo non ha niente a che fare con l'eventuale esigenza, o semplice desiderio, di l'isolarsi talvolta.

l'ho fatto anch'io in passato poi mi sono guardato o almeno ho provato a guardarmi dentro e di idiozia ne ho trovata parecchia
ne abbiamo tutti parecchia dentro
poi certo, guardare quella degli altri è più gratificante

Chapeau!
di solito nel 'mondo virtuale' c'è la tendenza a mettersi 'in vetrina' al meglio,
questa sincera attestazione ti rende certamente merito.

Grazie Sandrez per questa bella citazione:

"Non è mai solo chi è in compagnia di nobili pensieri".

(Arthur Schopenhauer)

non ditemi che esiste ancora qualcuno in grado di stare da solo e senza telefonino in mano

Io, non solo non ho il telefonino e mi danno del dinosauro (a tal proposito, mi hanno anche fermato i carabinieri per chiedermi il numero... e quando gli ho spiegato, gli è apparso tutto chiaro a giudicare dall'espressione... intendo ciò che non riuscivano a capire loro sul loro PC, che evidentemente li destabilizzava), ho spesso il bisogno di starmene per i fatti miei, e lo faccio spesso considerando il poco tempo che ho.

Però il deserto è lontano, e l'appennino è vicino, oltre che meno deserto e particolarmente energetico.

Ma penso abbia poco a che fare con la "brillantezza" della mia testina, e molto a che fare con il bisogno di estraniarsi, di respirare, di ricaricarsi.

Godere della solitudine e trarne giovamento implica la capacità di sopportarsi.

Si rischia di scoprire se stessi, la propria reale natura, non quella ben incartata che ci illudiamo di avere e vorremmo far credere agli altri: non é per tutti, meglio l'ufficio, il bar o la televisione 24 su 24.

ci sono anche altri metodi che ho sperimentato personalmente
per certe esperienze non serve isolarsi
a parole sembra facile dire scoprirsi, ma quello che si vede e percepisce è nuovo e il cervello non trovando paragoni con il passato vissuto va in panne
ti assicuro che è scioccante

e quanto dici non conferma altro quanto scritto da V.Hugo:

La solitudine crea persone d'ingegno o idioti.

ma chi se ne frega dell'ugo o di qualunque altro sapientone
lo ha detto il tipo o se ne è accorto che non tutto può essere spiegato a parole ma va provato e vissuto di persona ?
e poi chi era lui per pontificare sull'idiozia?
l'ho fatto anch'io in passato poi mi sono guardato o almeno ho provato a guardarmi dentro e di idiozia ne ho trovata parecchia
ne abbiamo tutti parecchia dentro
poi certo , guardare quella degli altri è più gratificante

la tua idiozia che dici tu abbia scoperto in te stesso perchè sia meno idiozia deve anche essere globalizzata agli altri?

A chi disturba tanto l'aforisma che la solitudine crea menti d'ingegno o idioti? ai primi o ai secondo elencati ❓

L'articolo voleva dire altro ma come al solito si relega il tutto secondo il punto di vista personale del tutto materiale, quando invece la solitudine serve per lo spirito. Questo conferma la difficoltà di parlare all'occidente di qualcosa che non si vede materialmente.

Godere della solitudine e trarne giovamento implica la capacità di sopportarsi.

Si rischia di scoprire se stessi, la propria reale natura, non quella ben incartata che ci illudiamo di avere e vorremmo far credere agli altri: non é per tutti, meglio l'ufficio, il bar o la televisione 24 su 24.

ci sono anche altri metodi che ho sperimentato personalmente
per certe esperienze non serve isolarsi
a parole sembra facile dire scoprirsi, ma quello che si vede e percepisce è nuovo e il cervello non trovando paragoni con il passato vissuto va in panne
ti assicuro che è scioccante

e quanto dici non conferma altro quanto scritto da V.Hugo:

La solitudine crea persone d'ingegno o idioti.

ma chi se ne frega dell'ugo o di qualunque altro sapientone
lo ha detto il tipo o se ne è accorto che non tutto può essere spiegato a parole ma va provato e vissuto di persona ?
e poi chi era lui per pontificare sull'idiozia?
l'ho fatto anch'io in passato poi mi sono guardato o almeno ho provato a guardarmi dentro e di idiozia ne ho trovata parecchia
ne abbiamo tutti parecchia dentro
poi certo , guardare quella degli altri è più gratificante

la tua idiozia che dici tu abbia scoperto in te stesso perchè sia meno idiozia deve anche essere globalizzata agli altri?

A chi disturba tanto l'aforisma che la solitudine crea menti d'ingegno o idioti? ai primi o ai secondo elencati ❓

L'articolo voleva dire altro ma come al solito si relega il tutto secondo il punto di vista personale del tutto materiale, quando invece la solitudine serve per lo spirito. Questo conferma la difficoltà di parlare all'occidente di qualcosa che non si vede materialmente.

è inutile che me la meni tanto con le citazioni
chiunque vivente o no è stato un idiota nella vita
non in tutte le vicissitudini ma in molte sicuramente
e soprattutto chi pensava o pensa che scrivere un libro possa servire a qualcos'altro oltre a gratificare il proprio io idiota
non parlo poi dell'idiozia di chi pensa di trovare le risposte sulla carta

L'unico vivente che dice di essere idiota sei tu.

Prendo nota di questo. Quindi finiscila di trolleggiare e se non sai nemmeno capire una citazione non puoi capire il topic.

Qualcuno in un altro topic ti ha sistemato subito per le feste e l'hai finita subito.
Dobbiamo far lo stesso anche qui?

idioti lo siamo tutti, dipende da dove e come si guarda

Vero, ma c'è sempre qualcuno che non sa dove e come guardare.
Questo fa di lui un intelligente?

idioti lo siamo tutti, dipende da dove e come si guarda

Vero, ma c'è sempre qualcuno che non sa dove e come guardare.
Questo fa di lui un intelligente?

ed è intelligente chi guarda gli altri senza guardare se stesso?

Questo fa di lui un essere idiota?

Se poi qualcuno insiste nel dire che conosce tutte le persone tanto da dire che tutti sono idioti è come quello che dice che tutti sono intelligenti.

Di solito il buon senso direbbe di astenersi dal dire scemenze.

Buongiorno!
oggi c'è un sole stupendo ed è una bellissima giornata
alziamo gli occhi al cielo e nel mirare la sua grandezza ciò che ci circonda, all'esterno e all'interno di noi, si ridimensiona, si rimpicciolisce o addirittura sparisce nella Luce solare.

Diceva Primadellesabbie nel suo Topic dal titolo La Quantità:

"Persi in questo vicolo cieco continuiamo ad aizzarci reciprocamente con la quantità, quantità di dati, di numeri, di prove, di studi appropriati. Con il solo esito di poter litigare meglio e di rendere possibile a qualcuno di poter negare quanto é evidente per altri, di far scomparire l'elefante se chi lo abbia incontrato non sappia indicare il numero dei peli che lo ricoprono."

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=80456

un abbraccio a tutti

Buongiorno!
oggi c'è un sole stupendo ed è una bellissima giornata
alziamo gli occhi al cielo e nel mirare la sua grandezza ciò che ci circonda, all'esterno e all'interno di noi, si ridimensiona, si rimpicciolisce o addirittura sparisce nella Luce solare.

infatti il topic parla della solitudine, di isolarsi per guardarsi intorno, e aggiunge,
Fermiamo la follia della ricerca costante del lavoro di squadra.

Girando in tondo si arriva al punto inziale.

Di solito il buon senso direbbe di astenersi dal dire scemenze.

Quindi perchè parli?

Di solito il buon senso direbbe di astenersi dal dire scemenze.

Quindi perchè parli?

quindi perchè prendi una frase da un contesto per dire delle scemenze?
E'evidente che chi è intellettualmente onesto non lo farebbe.

Quindi perchè ti abbassi a tanto? Pertanto continua a da solo ad abbassarti finchè vuoi con altri, ma non con me.

Il contesto è questo, e non la frase finale sola:

idioti lo siamo tutti, dipende da dove e come si guarda

Vero, ma c'è sempre qualcuno che non sa dove e come guardare.
Questo fa di lui un intelligente?

ed è intelligente chi guarda gli altri senza guardare se stesso?

Questo fa di lui un essere idiota?

Se poi qualcuno insiste nel dire che conosce tutte le persone tanto da dire che tutti sono idioti è come quello che dice che tutti sono intelligenti.

Di solito il buon senso direbbe di astenersi dal dire scemenze.

1 - Nelle relazioni umane la quasi totalità delle persone si innamora, sta "insieme", fa cose ecc. ecc., non per un desiderio disinteressato di farlo ma per la fottutissima paura di stare sole. Mentre la capacità di stare soli è, a mio avviso , la condizione prima per stare con gli altri come con se stesso.

2 - La solitudine non è solo un forte sentimento, è una necessità dello spirito che si estende nello spazio - complicato, ma armonico - relativamente all'introspezione, alla sensibilità, alla contemplazione; qualcosa di infinitamente misterioso, che - a mio avviso - nasce da bisogni primordiali dell'essere umano "immaginativo".