Non mi guardi in fa...
 
Notifiche
Cancella tutti

Non mi guardi in faccia! (il mio 24 marzo)


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Buongiorno professore mi scusi per quello che le scriverò, ma sento forte il bisogno di parlare con qualcuno che non mi conosca ma soprattutto non mi guardi in faccia, perché stamane, dopo l'ennesima settimana andata male riguardo il mio lavoro, mi sono ritrovato da solo a piangere come un cretino, mentre guidavo l'auto perché le cose da pagare sono tante ed i soldi sempre meno.

Ma non piangevo per i conti che non riuscirò a saldare, ma perché sento la disperazione che cresce lenta ma inesorabile, e negli ultime settimane i cattivi pensieri affollano sempre più la mia mente. Mentre le scrivo queste parole ( che non so le leggerà), sono solo ed ho un groppo in gola che mi fa star male ed a stento riesco a trattenermi........ Non sono il tipo che si lascia andare in pianti e sin da piccolo, quello che mi succedeva lo tenevo sempre per me.

Ma ora non c'è la faccio a tenermi tutto dentro, ma non parlo con mia moglie per non avvilirla, che ha già i suoi problemi. I miei genitori sono anziani, e concentrati sui loro problemi, e sono come i bambini, ai quali ho chiesto per questa settimana “aiuto” per andare ad accompagnare mia moglie a lavoro, sennò devo rinunciare al mio, ma non erano tanto contenti..

Non hanno mai osato chiedermi come andasse il lavoro o la mia vita, e forse capisco la ragione, perché temono di non essere in grado di aiutarmi ( mio padre è un pensionato ), anche se l'aiuto che cerco sono solo due parole dette col cuore........

Stamane ho accompagnato mia moglie al lavoro ( ennesimo precario ), rinunciando al mio che sono una partita iva, perché non essendoci mezzi pubblici, lei non saprebbe arrivarci.

Faccio 300-400 km ca al giorno, e spesso senza costrutto e non è infrequente toccare sino a cinque province, perché la società per la quale collaboro ha ridotto i rimborsi per dormire fuori.

Sono 15 anni che faccio questo ed ho 43 anni ed una laurea in economia, e a nulla serve per il lavoro che ho intrapreso anni fa ( recupero crediti ), ed ho provato a cambiare lavoro negli ultimi tre anni ma senza successo...

Mi “ scontro” giornalmente con la disperazione delle persone, che non hanno ne un lavoro ne da mangiare ( ne sono più di quanti ne possiamo immaginare i nostri politici ), e sempre più spesso mi capitano situazioni disperate. Spesso ho incontrato persone che potevano essere lì-lì per compiere un atto insano e mi ho sentito l'esigenza umana di ascoltarli e di dissuaderli dai loro orribili propositi...Ma è dura...........

Alla fine della giornata torno a casa senza aver guadagnato nulla e con l'animo distrutto per l'impotenza di assistere ed ascoltare la disperazione delle persone.

Sono oltre due anni che la leggo e la seguo, ed ho capito la fregatura nella quale ci hanno messo

L'altro giorno volevo comprare una rosa per mia moglie, ma non è stato possibile...

Non so se riuscirò a pagare l'iva e le tasse a maggio, ne se riuscirò a fare il prossimo tagliando alla macchina, ma non è questo che mi turba, se riusciremo molti di noi a resistere …

Mi scusi ancora

Un saluto

Gianni C.

Postato da Gianni C. in Goofynomics alle 24 marzo 2014 14:17

Fonte: http://goofynomics.blogspot.it
Link: http://goofynomics.blogspot.it/2014/03/non-mi-guardi-in-faccia-il-mio-24-marzo.html
24.03.2014

(...bella lettera da ricevere il 24 marzo. Alcune pacate considerazioni in ordine sparso. Intanto, se sapessi scrivermi delle lettere così, probabilmente farei lo scrittore. Ma siccome non riesco a scriverle e ho anche difficoltà a leggerle, se permettete, dovendo sudare sangue, lo suderò insieme a voi. Già immagino i tecnici che storcono il nasino. Ma per loro ho già la medicina. Poi, chi scrive è partita Iva, quindi nemico di classe der Melanzana e dei suoi nuovi amici, i marxisti dell'Illinois. Questo ricordiamocelo sempre, perché il redde rationem si avvicina. E poi, cosa ci hanno fatto, che dobbiamo vergognarci di mostrare la nostra faccia, noi che, fino a prova contraria, abbiamo solo cercato di fare una vita normale, di avere un lavoro, una moglie, dei figli? Cos'è questa mostruosità che ci sovrasta, questo darwinismo di mercato dove solo gli eccelsi hanno diritto di sopravvivere, questa nuova religione predicata da persone che di eccelso hanno solo la mediocrità, questo nuovo credo imposto dai piccoli Eichmann di Bruxelles e dai loro grigi esecutori periferici? Siamo qui per ascoltarci e per farci forza. E me ne fotto dei dilettanti che vorrebbero sentirsi intelligenti commentando una bella discussione tecnica. Per i professionisti la tecnica dell'euro è una banalità. La vita umana, quella, fino a prova del contrario, non è banale e andrebbe rispettata. Spiegatelo ai repubblichini, oggi, il 24 marzo...)


Citazione
clack
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 407
 

Il nuovo trend di Bagnai consiste proprio nella pubblicazione di lettere strappalacrime, in cui da qualche tempo indulge vistosamente, per avvalorare la sua immagine di salvatore della patria. Il tutto, guardacaso, a ridosso delle elezioni europee.
In tale ambito, il suo ricorrere in maniera ossessiva a termini come repubblichini e marxisti dell'Illinois nei confronti di chiunque non si inchini deferentemente alla sua augusta ed elitaria figura, rappresenta a mio avviso la migliore cartina al tornasole della sua urgenza di eseguire una polarizzazione su basi meramente viscerali.

In quanto tale, dunque, non fa altro che agire con gli stessi criteri dell'avversario al quale pretende di contrapporsi, manifestando dunque la sua concreta identità ad esso, quantomeno sotto il profilo etico.

Ancora una volta si ha la riprova che vada tenuto buono per la divulgazione economico-politica, ma allo stesso modo debba essere confinato rigorosamente nel suo ambito di competenza.
Necessità peraltro confermata da lui stesso mediante la sua ricusazione dei valori democratici e di libertà del pensero, dei quali ha accusato pubblicamente, e in maniera assai esplicita, questo sito.
Sempre in base alle necessità di polarizzazione che evidentemente ritiene di importanza primaria.

Stando così le cose, non credo che il modo migliore per liberarsi dal giogo di un'elite sia consegnarsi a un'altra, differenziata dalla precedente solo in merito alle posizioni inerenti un'unità di conto. E che oltretutto finge di non comprendere, o meglio non vuole tenere conto, delle effettive implicazioni sociali conseguenti al passaggio dall'una all'altra.


RispondiCitazione
illupodeicieli
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 760
 

Per chiarire, sennò non si capisce il ragionamento:
Anch'io facevo e ho fatto e se capita rifarò non 300 o 400 km ma anche di più: chi lavora o ha lavorato come agente di commercio o rappresentante o venditore, a meno di avere contratti particolari, che prevedono rimborsi, sa bene che è sulle spese, che le deve anticipare: del resto su una provvigione ad esempio dell'8%, il 7% è sul netto della vendita, della merce, e al netto di eventuali spese di spedizione e consegna (su cui non si calcolano le provvigioni) ,mentre lo 0,5% è per le spese di mobilità, per spostarsi e andare dai potenziali o reali clienti (non ti pagano mica le spese di carburante o l'autostrada, o l'auto o il parcheggio), e l'altro 0,5% che sommato al precedente e al 7% concorre a formare l'8%, è per le spese che si sostengono per riscuotere eventuali insoluti (se prendi un assegno devi spedirlo con assicurata,o se prendi contanti devi farli arrivare alla ditta: tutto a tue spese, ti danno del resto lo 0,5% per farlo). Se non vuoi, ti cerchi un altro lavoro, ce ne sono tanti e siamo noi over 50 o gli under 30 o 40 o i falliti, che non vogliamo svolgere questi lavori. E poi perchè stare qui in Italia? Non possiamo andare a fare i promotori finanziari o a fare i muratori all'estero? magari apriamo anche un blo o partecipiamo a qualche portale o sito come opinionisti,come firme, così possiamo pontificare e strigliari gli italioti, quelli rimasti nel belpaese a farsi fottere, se hanno soldi, o a non fare niente se non i mendicanti presso i propri genitori anziani, se ne hanno ancora qualcuno vivo. Vorrei commentare questa frase che era in risposta alla lettera :"E poi, cosa ci hanno fatto, che dobbiamo vergognarci di mostrare la nostra faccia, noi che, fino a prova contraria, abbiamo solo cercato di fare una vita normale, di avere un lavoro, una moglie, dei figli?" Le risposte sarebbero tante ma se non puoi più svolgere il lavoro di venditore di scarpe o essere un rappresentante di calzature, cosa dovresti fare?
Anche a me quando ho chiesto aiuto mi hanno prima squadrato, poi come diciamo anche in Sardegna imi "hanno letto la vita", e invitato a privarmi di orologio e di tutto quello che avevo di vendibile, tipo oro e cose simili. E chi ha detto queste cose?In un centro di ascolto cattolico: certo gli altri , religiosi e non, non hanno nemmeno questi centri, evidentemente lo stato italiano non sgancia soldi se non alla chiesa cattolica, mentre gli altri, quelli delle altre religioni o di altre fedi politiche, si aiutano come fanno i massoni, cioè solo tra di loro.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

E' rivoltante come Bagnai usa questa pornografia della disperazione in cui ci stanno gettando, solo per i suoi obiettivi di visibilità.


RispondiCitazione
Condividi: