Non paghiamo

Non è un invito.
E' una constatazione. Una dichiarazione d'intenti per necessità.

Per un capannone di 800 mq (adibito a officina riparazione autoveicoli) è arrivata la prima rata (di 2) della nettezza urbana: circa 3000 euro. Quindi circa 6.000 euro l'anno, che stiamo aperti o chiusi, non importa. Che tutti i rifiuti prodotti da un'officina siano rifiuti speciali e che quelli li smaltiamo come da leggi (costo oltre 1500 euro l'anno) e che produca si e no una busta di cartacce (uffici) ogni giorno ... non importa. Il comune di Roma vuole 6000 euro l'anno.

Fra poco arriverà l'IMU, e saranno circa 8.000 euro.
Fra poco le tasse. Anche se siamo in perdita, l'Irap se ne frega. E saranno circa 14.000 euro se sarà come lo scorso anno.

Ometto le cartelle, rateazioni, interessi, sanzioni, dovute per gli anni scorsi.

E' arrivato il nostro turno, come altri prima di noi e dopo di noi.

NON PAGHIAMO UN CAZZO. Punto.

Se paghiamo, chiudiamo.
Perchè non abbiamo soldi per pagare i fornitori e se i fornitori non ti danno la merce non puoi lavorare.
Se non puoi pagare gli stipendi i dipendenti se ne vanno a cercare un altro lavoro. Si licenziano per giusta causa e perlomeno per otto mesi prendono l'indennità di disoccupazione.

Quindi preferiamo non pagare lo stato e pagare i fornitori e gli stipendi. E continuare a lavorare. Finché si potrà.

Non è uno sciopero fiscale. E' che non abbiamo soldi per pagare. Se altre migliaia di imprese sono messe come noi, l'effetto sarà lo stesso di uno sciopero fiscale, mai dichiarato.
Lo Stato ci manderà le sue cartelle esattoriali, le sanzioni, le ingiunzioni, arriverà a mettere all'asta e farci chiudere.

Ma è una guerra.

Quando l'alternativa non esiste, non puoi scegliere.
Anche se il nemico è cento volte più forte, prendi il fucile e te ne vai in montagna.

Metaforicamente, il fucile oggi è non pagare. Anche se questo fa di te un "bandito" e ti espone alla rappresaglia.

Ma è una guerra in cui ognuno scende in trincea da solo e per questo il nemico è mille volte più forte.

Ma non c'è scelta.