Nonno Mario e la nonnitudine ai tempi della crisi

«Lisa, una bambina di due anni e mezzo, alla domanda “che cosa hai visto in Tv?”, risponde “Ho visto il nonno Mario, quello che dice le cose giuste per il futuro”». Firmato «una coordinatrice pedagogica di una cooperativa sociale». Dal sito del Governo (!)

In epoca di famiglie allargate assistiamo sempre più spesso al fenomeno dell'aumento del numero dei nonni. Non è un male, dicono gli esperti di “nonnitudine”, visto che è risaputo: per i futuri adulti sono positive le amorevoli sollecitazioni di una figura autorevole e convincente come sanno esserlo gli anziani che, grazie alle esperienze accumulate nel corso di una vita di operosità ed amore, si presume possano e debbano tramandare perle di saggezza alle future generazioni, insomma, di nonni non ce ne è mai troppi!

Quindi evviva la nonnitudine che è un poco anche sinonimo di guida preziosa in tempi di crisi di soldi e valori, e poiché i nostri politici ci vogliono un gran bene, come ognuno può constatare, nel momento in cui hanno deciso di prendersi una pausa mentre concordano futuri inciuci ed inghippi in santa pace, come dei bravi mamma e papà che debbono risolvere un piccola crisi domestica , perchè non ci sentissimo trascurati, ci hanno regalato un bel nonno tutto per noi, nonno Mario per l'appunto, che amorevolmente ci spiega, ci consiglia, ci esorta.

Nonno Mario è un nonno un po' logorroico, questo dobbiamo ammetterlo, ma poverino credo che sia per via del fatto che ha tante cose da dire ai nipotini acquisiti e verso i quali sente pressante il dovere di esser guida sollecita, anche se ogni tanto fa un po' di confusione, dice e si contraddice, mali dell'età. Per questo cercheremo di non perdere i suoi preziosi interventi.

Cominciamo dalla preziosa e nota esternazione sul posto fisso, materia in cui il nonno è ben ferrato, visto che di posti fissi ne ha collezionati parecchi e ben retribuiti, per questo si è sentito in dovere di render edotti i nipotini su questo oggetto del desiderio in via di rarefazione, purtroppo.

Nonno Mario è un tecnico, e come tale è un semplificatore, visti i nipotini in ambasce in quanto disoccupati, si è detto: basta con i bizantinismi, hai visto mai che i nipotini si aspettino che l'avo si debba industriare a creare posti di lavoro per tutti, quindi senza troppo buonismo, altro errore di mamma e papa' severamente stigmatizzato dal nonno in uno storico intervento che ha suscitato invero parecchie risate tra quei discolacci dei nipotini, ha detto papale papale agli amati frugoletti che in futuro non ci sarà più il posto fisso.

E dobbiamo ammettere che questo è un buon metodo per togliersi di torno una rogna incredibile: un sacco di discussioni con le marcegaglie ed affini, per questo, basta ha deciso nonno Mario, glielo dico subito: niente posto fisso e fine capricci ! Poi il nonno dal cuore tenero ha voluto consolare i nipoti e ha aggiunto sobrio e sereno, “e nel caso in cui ci dovesse essere, sarebbe abbastanza monotono perché è anche bello accettare nuove sfide. “

Visto? Nonno Mario è buono e vuole vedere tutti sereni e sobri come lui, contenti del poco che gli si può dare, come lui appunto , felice di poco o nulla: cotechino e lenticchie e fa festa. Pare che invece qualcuno si sia risentito, qualche incredibile discolo ha protestato, per esempio Paolo Ferrero, segretario della Federazione della Sinistra, ha colto la palla al balzo e ha affermato: “Sono d’accordo con Monti contro il posto fisso: se ne vada a casa!”.

Ammettiamo che qualcuno ci ha anche sperato, ma forte come una roccia il nonno non schioda, vuole fortemente il nostro bene, e serafico ha corretto il tiro: “il posto fisso è un valore, certo” e poi, “"I giovani devono abituarsi all'idea che non avranno un posto fisso tutta la vita", questo non significa che non debbano essere tutelati". Troppo buono, davvero troppo buono! Non diventerà buonista come mamma e papa'?

Qualche maligno fa notare che i suoi sermoni non sono graditi visto che partono da un “sobrio in grigio” che riceve 72 mila euro al mese, parte dei quali versati dai contribuenti Italiani quale Senatore a vita, con tutti gli extra che la carica comporta, un posto fisso questo che più fisso non si può, ma deve essere di una noia mortale ricevere quei soldi, e nonno Mario, generoso oltre ogni limite, avverte quei discolacci dei nipotini: basta posto fisso, adattatevi alla precarietà e non rompete! E per lui il discorso è chiuso.

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