Operazione "Cane che sbava" (I)

OPERAZIONE “CANE CHE SBAVA”.

Avete mai osservato bene il nostro presidente del consiglio, Herr Silviolf, come si agita durante un suo comizio quando arringa i suoi seguaci? Non ricorda nessuno?

La camicia sbottonata e le maniche tirate su, sembra quasi quasi che stia per menare le mani, per divellere il vostro misero schermo televisivo da cui giorno dopo giorno ne ingoiate la feccia spirituale - per entrare nella vostra cucina e prendervi a pugni in faccia.

Una foga quasi incontenibile. Esce esplosivamente, più che dalla sua mente o anima, dal corpo fisico, a ritmi che ricordano molto i ritmi di un’altra foga, rimasta celebre in quanto su di essa oggi ci campano ancora in molti, non esclusi coloro che, con la scusa di appartenere alla categoria delle sue vittime, arrogano a se uno status privilegiato che li renderebbe Al di Sopra del Giudizio degli Umani. Esattamente come lui.

E se notate bene sembra che in certi momenti quello che sembra essere un discorso pieno di aggressività e foga perversa, smetta di venire rivolto verso gli astanti – come al solito rapiti e decerebrati fin nel profondo – per cominciare ad essere rivolto a un punto laggiù, lontano, all’orizzonte. O, forse, come successe nel passato, questo punto era magari sul muro in fondo alla sala, dove qualche Entità che solo lui – ora sto parlando del “Gonzo” – riusciva a vedere, una Entità molto Oscura.

Sarà forse un’impressione. Forse sto incubando una grave paranoia.

Ma le menzogne non sono un’impressione né un effetto della paranoia. Il mentire spudoratamente e platealmente è un dato di fatto. Lo chiamo “Il Culto della Menzogna”. Probabilmente deve essere un rito tra di loro, mentire alla plebaglia come atto di supremazia su di essa. Sostenitori e seguaci compresi. Utili Idioti che devono fare da controaltare agli “UltraUmani”.

Ecco il perché, signori e signori, di questa strana sensazione di impotenza, di soggiogamento, di cui molti avversari del “nostro” Oratore/Pugile della Psiche soffrono: avete mai provato ad attaccare un discorso con uno PSICOPATICO?
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Credo che cominciate a capire.

Vedete, “loro”, gli Illuminati, la Cospirazione Occulta come volete chiamarla, non sono arrivati dove sono per raccomandazione, ma per merito.

IL merito di chi da millenni sa manipolare le masse umane, abbruttite a modo da: guerre, pestilenze, catastrofi, carestie, crisi economiche, ecc., la cui origine i loro servi intellettuali in campo hanno sempre provveduto a nascondere dietro velenose manipolazioni ed occultamenti di teorie, economiche, sociali, politiche, fisiche: esserne preda di queste –sono gli “ismi” - è uno degli obiettivi cardine di “Loro”, per questo è necessaria la democrazia….ops, scusate, la “demokrazia”.

Ma torniamo al nostro bravo PSICOPATICO incontrato per strada con cui, come in una sorta di “esperimento ideale” – dovremmo attaccare bottone.
Avete già il mal di testa solo a pensarci, noh? Ricordate l’ultima volta, quando, che ne so, quel “matto” vi ha assediato con gli occhi fuori delle orbite parlandovi di come i cacciatori che cacciano nel bosco vicino a casa sua volessero in realtà ucciderlo? (magari forse potrebbe avere ragione, non escludo che il “pazzo” generico sia in comunicazione ESP con altri piani di realtà che poi a lui si presentano in maniera distorta. E forse il caso che discuto è proprio questo, ma meglio non abbandonare il contesto).
Da tutti evitato, quando passa per il paese il vuoto si genera attorno a lui. Riempito dalle sue sconclusionate parole, lanciate in frasi dove la foga si alterna con una calma inquietante.
E chi lo avvicina uno come quello?

Immaginate ora – sempre a “titolo gratuito” – qualcuno che voglia usare il “matto” per qualche losco piano. Piero (così chiamerò il matto, perché anche i matti sono umani e non “cose”) ha la proprietà su vaste zone di pascolo attorno il paese. Solo che i paesani stanno pensando di fargli togliere la “capacità di intendere e volere”: l’ultima volta quasi aggredì la droghiera accusandola di collaborare al piano dei cacciatori.
Ma in gioco ci sono certi importanti interessi. Quei pascoli fanno gola a una banda di costruttori edili senza scrupoli. Essi hanno l’intenzione di usare la “follia” di Piero, usarla come grimaldello per smuovere il paese e farlo andare, senza che esso MINIMAMENTE se ne accorga, versa la sua distruzione tutta a favore del Moloch Cemento e del Demone Danaro.

Per questo Piero non deve assolutamente venir privato dei suoi diritti e facoltà. Esso deve conservarli per far si che, dopo una sapiente manipolazione della sua povera mente torturata, esegua senza rendersi conto gli ordini della “Banda”.
Improvvisamente Piero, come viene avvicinato da sapienti maghi dell’anima dalle conoscenze secolari, diventa oggetto ad una attività manipolatoria il cui fine sarebbe il suo rientro ed accettazione nella vita sociale del paese. Non deve più esserci il vuoto quando passa tra la gente dei vicoli, non devono più passare per le bocche dei paesani solo frasi ingiuriose o di paura alla sua vista. PIERO DEVE ESSERE ACCETTATO.
L’ACCETTAZIONE DI PIERO SIGNIFICA L’ACCETTAZIONE DELLA SUA PSICOSI.
L’ACCETTAZIONE DELLA SUA PSICOSI SIGNIFICA L’ACCETTAZIONE DI UNO STRUMENTO CHE “ESSI” IMPIANTERANNO (AL PARI DEI FAMOSI IMPIANTI ALIENI) NELLA SOCIETA’ E NELLE MENTI DEI SUOI COMPONENTI.

Molto discretamente si comincia a cercare qualcuno che, per interessi veniali, possa far tacere la sua riprovazione per il pazzo disgraziato. Che ne so, i suoi terreni confinano con quelli di Piero, lui vorrebbe allargarli, gli si dice che il piano per farlo decretare incapace di intendere e volere in realtà serve solo per sottrargli le terre (e potrebbe anche essere vero, ma non cambia però la morale della favola…) e lui, che sempre ambiva “onestamente” ad allargare la sua superficie di coltivazione a pannocchie, lui sarebbe rimasto solo con un pugno di mosche. Con le quali consolarsi mentre gli altri sarebbero sfilati sotto il suo naso con un bel SAAB 9000 turbo nuovo fiammante di zecca. Quello che era il sogno della sua vita.

Insomma bisogna costruire attorno a Piero un minimo di consenso.
Ma questo è di due tipi ed i “Signori Oscuri”, che vengono da lontano e possiedono la Conoscenza del Mondo, lo sanno.
Il Consenso di Primo Tipo è quello che costruisci con una aperta ed esplicita politica di appoggio a Piero. A sua volta questo consenso crea e trascina con sé il Consenso di Secondo Tipo (si, un po’ come i gradi degli avvistamenti UFO): il Consenso di Secondo Tipo è quello che viene incarnato dalla Opposizione a Piero. Infatti se ti opponi a qualcosa significhi che la riconosci almeno un minimo nella sua sussistenza. Gli dai “legittimità”, CONSENSO all’esistenza.
Cominciate a capire?

Per ottenere questo indispensabile Consenso di Secondo Tipo, il Consenso dell’Opposizione, che sarebbe il consenso più importante nei piani degli “Oscuri”, viene usato appunto il Consenso di Primo Tipo, quello dei “fans”, che sarebbe soltanto un mezzo, anche se insostituibile.
Perché per far accettare uno PSICOPATICO alla comunità devi mostrare che almeno una minoranza di “NORMALI” lo accettino come “SANO DI MENTE”….

Insomma Piero comincia ad essere accettato piano piano nel paese. Ma non per libera decisione attuata in completa libertà dalle persone. Verrà accettato per il lento deteriorarsi delle facoltà psichiche dei suoi abitanti. Per quella sorta di ammutolita rassegnazione che subentra quando un comportamento abnorme, difforme, patologico, rispetto al quale la razionale quotidianità rappresentava una difesa, viene con sgomento visto essere accolto proprio da rappresentanti di spicco di quella “quotidianità”,
sui quali si faceva affidamento.
E’ come se i merletti di un muro psichico interiore che abbiamo costruito per difenderci da qualche mostro, improvvisamente, per magia, si trasformassero proprio nel muso di ciò che più ci terrorizza, una incantata statua mostruosa, rivolta con un ghigno proprio verso i nostri più intimi recessi dell’anima. (Geniali, veramente geniali…..)

Vedete, agli “occulti manipolatori di Piero” non gliene frega niente della sua salute mentale. Anzi.
Più psicosi alberga nella sua testa e meglio è. Diventa più manipolabile. Ovvio, noh?
Nel paese, la follia di Piero, ancor di più stimolata nelle sue paranoie (che potrebbero avere anche un contenuto di verità, ripeto: non do per scontato nulla – vedi sopra ESP. Sarebbe cioè la “Verità di Livello Superiore”, che esiste. Ma non voglio sollecitare troppo le coordinate culturali che vi sono state cementate nel cervello per cui tralascio e rimango con i piedi su “questa terra”) comincia a creare un insidioso e canceroso processo di aberrazione della psiche dei suoi compaesani.

L’aberrazione inizia a generarsi dal continuo e forzato accoppiamento tra la “follia” di Piero e la “pseudosanità” dei suoi sostenitori. Come due forze contrapposte, “sanità” e “follia” generano uno squilibrio, un movimento, una dinamica che si riversa, sconvolgendoli, nei cervelli dei paesani. Compreso il tanto bravo “Sergio” che è andato a studiare in città ed è diventato un bravo psichiatra tanto “che adesso tutte le televisioni lo vogliono”.
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A proposito di squilibri, mai sentito parlare degli “Illuminati”? E delle loro fottute tecniche? Ispirate da Hegel, probabilmente uno di loro. Creare forze ANTAGONISTE nella società. Liberare, attraverso di esse una enorme quantità di energia. Generare potentissimi “campi di odio potenziale” da cui estrarre enormi quantità di “rabbia e furia cinetica”. Utilizzare questa energia per distruggere, modificare, trasformare strutture sociali, politiche, economiche, etniche e, soprattutto, dell’anima. Non senza aver occultato il tutto con qualche “ismo”, che qualche “Fratellino Intelligentone” avrà provveduto a fornire saccheggiando il Vero Genio Umano. Ne avete di esempi a iosa, a cominciare dal vostro bel “ismo” di cui ne andate magari fieri, lo lustrate ogni domenica con le pagine “culturali” del vostro quotidiano ideologicamente preferito e poi, perché no?, lo usate come una clava quando a tiro vi capitano strane argomentazioni quali quelle che state appena leggendo.
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In realtà l’incontro tra queste forze viene gestito tecnicamente con conoscenze superiori a noi comuni mortali. Essendo il “noi” il punto dove le rette “Follia” e “Normalità” si intersecano. Ed essendo “noi” quel punto ne siamo totalmente determinati. Non c’è niente da fare.
E come ogni tecnica, anche questa può essere usata per favorire sia il Bene che il Male. Per creare i “Leonardi” ed i “Galilei”, oppure i “Gonzi di Berlino”, i “George”, i “Piazzisti di Milano2” o i “Pieri”.

Ma sopravvenne un problema. Per far si che le povere anime non abituate a un simile satanico trattamento, non reagissero chiudendosi in atteggiamento difensivo, la “Banda” cominciò una politica di apertura nel paese e nei paraggi di locali, cinema, svaghi, nei quali la forte pressione che in futuro sarebbe comparsa nella psiche paesana avrebbe trovato sfogo. E nell’attesa della sua venuta preparasse il valligiano con un lavoro di “ammorbidimento” della struttura psichica del profondo. Un lavoro direi quasi di “ingegneria esistenziale”, dove una miriade di stimoli sensoriali anch’essi ABNORMI, CONTRAPPOSTI e TRASGRESSIVI avrebbero, come una pioggia acida psichica, corroso i tondini dentro i pilastri che sorreggevano secolari convinzioni, abitudini e mentalità antiche, gelosamente custodite dentro il grezzo forziere “dell’ottusità di montagna”.
Dice niente l’allucinante Luna Park della demenza che si apre ai vostri occhi alle otto, otto e mezzo di sera quando cedete alla debolezza e malauguratamente accendete il televisore?
O il cambiamento repentino del panorama culturale e dell’intrattenimento avvenuto ad esempio in Italia a cavallo tra gli anni settanta e ottanta? Tutto casuale? Frutto della solita “cieca e inesorabile logica della storia”? A me pare che i veri ciechi siano altri…

Ecco il punto cruciale: il passaggio dal Consenso di Primo Tipo (quello dei “sostenitori”) a quello del Secondo Tipo (quello degli “oppositori”).
Questo è il vero “oro”, la vera “manna”, la “pietra filosofale” cercata da “Essi”.
Il Consenso di Secondo Tipo agisce con effetto esplosivo nel veicolare la “Psicosi di Piero” nelle masse.
Nel gioco del “confronto democratico”, su tutto, aleggerà l’abnormità psichica di “lui”, di Piero. La cui presenza non sarà necessaria.
Abnormità insostenibile e, soprattutto, innominabile.
Verrà assorbita dalla spugna del confronto dialettico e così, senza che quasi i suoi partecipanti se ne accorgano, sparirà dalla vista dei quel poco di spirito critico sano rimasto nella psiche della massa. A sua volta quest’ultima sarà trascinata nell’omertà dai suoi paladini nel combattere una battaglia contro i mulini a vento.
Ecco perché ci tengono tanto a ‘sta dialettica, a ‘sti dibattiti.
La spugna si inzupperà fino al punto in cui la potente morsa del “giuoco dialettico della democrazia” comincerà a stringerla facendone uscire il suo nettare. Sospettate qualcosa per quanto riguarda le “bottiglie” in cui finirà?
Quelle bottiglie siete voi.

Per questo tanti personaggi, pur esprimendo uno “sano” spirito nazista, urlano come impazziti quando qualcuno vuole toccare la democrazia, anzi, la “demokrazia”. Perché essa è la “magica macchina del moto psichico subliminale perpetuo”, è “l’eterno squilibrio” che sposta le energie psichiche di centinaia di esseri umani, è la “tecnologia psichiatrica aliena”, l’applicazione delle più oscure e tenebrose manipolazioni esoteriche; fate un po voi, scegliete ciò che più vi aggrada. In fin dei conti sono le tecniche che mostruosi Contadini Cosmici da millenni fanno per coltivarci e raccogliere la nostra energia vitale, che ci crediate o meno.

RICORDATE, LA DEMOCRAZIA NON E’ UN VALORE. E’ UNA TECNICA.
PUO’ ESSERE USATA PER IL BENE.
OGGI E’ IN MANO AL MALE.
E’ LA DEMOCRAZIA DI “SATANA”.

(Continua)

Avles Kaminskes
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http://signs-of-the-times.org/signs/signs.htm