@Matt-e-Tatty. Ti ricopio un pezzettino di un mio saggio. (E' un po' monco così ma forse serve lo stesso).
L'oro fu da sempre il metallo più pregiato. E' difficile dire il perchè, essendo altri metalli, quali il rame o il ferro, più richiesti per l'uso sia civile che militare. In parte forse fu per il suo richiamo al sole, che fu la religione e cultura millenaria degli Egizi, in parte perchè non si ossida, resta splendente, e perciò fu usato da subito per i monili, in parte per la sua rarità, e in parte per la sua buona duttilità e malleabilità.
(Queste sono in genere le spiegazioni che vengono fornite. Io ne aggiungerei una mia, che non ho mai trovato però in nessun libro. L'oro ha un peso specifico doppio degli altri metalli:19,25, contro ad esempio 7.85 del ferro, o 8.94 del rame, o 10,49 dell'argento, o 11,34 del piombo. Quindi se una moneta, o un lingotto, è falso, ad esempio ha solo una placcatura d'oro, lo si riconosce immediatamente semplicemente pesandolo, o confrontandolo con uno effettivamente d'oro, e quindi la mia spiegazione è che forse si scelse anticamente quel metallo anche per quel motivo).
Hanno un senso tutte le spiegazioni. Quella del colore del sole potrebbe spiegare l'importanza che ha avuto ovunque, luoghi distanti, culture che non si sono mai incontrate, ma tutti vedevano il sole, tutti ne potevano capire l'importanza, e bene o male l'astronomia ha suscitato l'interesse di tutte le civiltà, oltre che fornire dei.
molte pulzelle e carampane in cambio di un pezzo d'oro la smollano facilmente
provare con un anello in ferro per vedere la differenza
viva le pecore..
@ Matt
Mi pare che l'incorruttibilità basti e avanzi per assegnare all'oro il ruolo simbolico che ha sempre occupato.
Si trovava a manate nelle anse dei torrentelli sedimentato a causa del peso specifico. Ancora i romani ne trovarono in questa condizione quando conquistarono la Dacia. Penso sia stata la stessa cosa nell'America del Nord dato che l'oro non interessava ai nativi.
Secondo Biglino, coloro che uscirono dall'Egitto al seguito di Mosé portarono con sé 8 tonnellate d'oro, difficile immaginare che si trattasse di schiavi.
mah, secondo me, é difficile da immaginare anche l'Esodo in sé.
@ cdcuser
Restiamo sull'oro.
@Primadellesabbie
hai ragione, scusate l'OT
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concordo con Matt, hanno senso tutte le spiegazioni date da mincuo.
@mincuo
solo una domanda: comprendo che non si puó dire molto in pubblico, ma
... Poi come ho detto per noi (o Germania, o Francia...) è una cosa complicata da spiegare...
in parte é dovuto agli esiti della IIGM?
(Queste sono in genere le spiegazioni che vengono fornite. Io ne aggiungerei una mia, che non ho mai trovato però in nessun libro. L'oro ha un peso specifico doppio degli altri metalli:19,25, contro ad esempio 7.85 del ferro, o 8.94 del rame, o 10,49 dell'argento, o 11,34 del piombo. Quindi se una moneta, o un lingotto, è falso, ad esempio ha solo una placcatura d'oro, lo si riconosce immediatamente semplicemente pesandolo, o confrontandolo con uno effettivamente d'oro, e quindi la mia spiegazione è che forse si scelse anticamente quel metallo anche per quel motivo).
A me pare che la difficoltà della contraffazione sia una tesi abbastanza diffusa sui manuali scolastici. Se proprio dovessi azzardare un nome fra quelli citati nelle fonti direi, fra gli altri, Ferdinando Galiani. Così a memoria eh, dovrei controllare, comunque la spiegazione mi pare acclarata e comunemente accettata.
E gli alchimisti che volevano trovare la formula per convertire il piombo in oro.
Pare l'oro fosse il primo metallo nella storia ad essere usato.
se è "nostro" ma si trova altrove e in mani private significa che è di "loro"
mi sbaglio o no?
i soldi che hai in banca sono tuoi o della banca?
tecnicamente sono della banca, ai sensi dell'art. 1834 del codice civile.
il deposito bancario è infatti un deposito irregolare.
il depositante/correntista diventa di fatto un creditore della banca.
art. 1834 cc
Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.
Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto.
@mincuo
solo una domanda: comprendo che non si puó dire molto in pubblico, ma
... Poi come ho detto per noi (o Germania, o Francia...) è una cosa complicata da spiegare...
in parte é dovuto agli esiti della IIGM?
Sì certamente. E del piano Marshall che non è (solo) quello che hanno raccontato. Ma anche lì non tutto si può dire...
se è "nostro" ma si trova altrove e in mani private significa che è di "loro"
mi sbaglio o no?
i soldi che hai in banca sono tuoi o della banca?
tecnicamente sono della banca, ai sensi dell'art. 1834 del codice civile.
il deposito bancario è infatti un deposito irregolare.
il depositante/correntista diventa di fatto un creditore della banca.art. 1834 cc
Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.
Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto.
io vedo il dare i propri risparmi ad una banca un po come dare la propria auto ad uno sconosciuto...
non sai se tornerà e cosa combinerà in tua assenza...
non ho alcuna fiducia in loro
nemmeno minima
se è "nostro" ma si trova altrove e in mani private significa che è di "loro"
mi sbaglio o no?
i soldi che hai in banca sono tuoi o della banca?
tecnicamente sono della banca, ai sensi dell'art. 1834 del codice civile.
il deposito bancario è infatti un deposito irregolare.
il depositante/correntista diventa di fatto un creditore della banca.art. 1834 cc
Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.
Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto.io vedo il dare i propri risparmi ad una banca un po come dare la propria auto ad uno sconosciuto...
non sai se tornerà e cosa combinerà in tua assenza...non ho alcuna fiducia in loro
nemmeno minima
e comunque i deposititi fino a un certo limite sono assicurati
se è "nostro" ma si trova altrove e in mani private significa che è di "loro"
mi sbaglio o no?
i soldi che hai in banca sono tuoi o della banca?
tecnicamente sono della banca, ai sensi dell'art. 1834 del codice civile.
il deposito bancario è infatti un deposito irregolare.
il depositante/correntista diventa di fatto un creditore della banca.art. 1834 cc
Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.
Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto.io vedo il dare i propri risparmi ad una banca un po come dare la propria auto ad uno sconosciuto...
non sai se tornerà e cosa combinerà in tua assenza...non ho alcuna fiducia in loro
nemmeno minimae comunque i deposititi fino a un certo limite sono assicurati
la mia fiducia è pari a zero
dimmi che sono schiava dei miei preconcetti ma a me certe "persone" mi fanno venire il vomito
al ladro non darei mai le mie chiavi di casa
il problema è che nei prossimi anni saremo letteralmente costretti ad avere un cc...
che siano maledetti