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14 Novembre 2015 19:13
In "World Order", (Luglio 2015) Henry Kissinger ha sostenuto che la guerra civile siriana ha ormai superato la questione Assad.
Per i principali attori, interni ed esterni, il conflitto deve stabilire: quale delle maggiori sette siriane riuscirà a dominare le altre e controllare quanto resta dello Stato siriano.
Gli effetti della contesa stanno probabilmente riscrivendo anche la configurazione politica della regione: i curdi siriani hanno creato un'unità autonoma lungo il confine turco; che nel tempo, potrebbe fondersi con l'unità autonoma in Irak.
Le altre componenti minoritarie, come i cristiani e drusi, riluttano ad abbracciare un cambio di regime, paventando il predominio del fondamentalismo islamico; oppure tentano di costituire proprie unità autonome.
Russia, Cina e Iran sono ostili: a una netta vittoria degli oppositori di Assad, per la stessa ragione.
Kissinger non pare ritenere plausibile o possibile per la Siria (e l'Irak) un ritorno a uno status quo ante.
Il che lascia intendere che l'unico sbocco sia una partizione di sfere d'interesse e d'influenza tra i vari protagonisti. Negoziata tanto sul campo di battaglia che sul tavolo diplomatico
14 Novembre 2015 19:16
Scusa,
sei un compagno, lo so e mi fa piacere. Ma perchè fai parlare Kissinger al tuo posto?
14 Novembre 2015 19:31
e quindi?
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14 Novembre 2015 19:41
@Giorgio48, strano che non capisci.
Questi sono i piani della borghesia americana e Kissinger è una delle migliori teste pensanti.
Per il partito di classe rivoluzionario è fondamentale conoscere i pensieri, le azioni gli interessi del nemico di classe.
Detto per inciso Marx raccomandava agli operai di iniziarsi ai "misteri" della politica mondiale per capire i propri interessi immediati e storici.
Oggi difesa del salario e difesa delle condizioni di vita, in prospettiva rafforzare l'organizzazione rivoluzionaria per trovarsi preparati forti internazionalmente all'appuntamento della crisi mondiale del capitalismo che inevitabilmente sfocerà nella terza guerra mondiale: lacrime e sangue o rivoluzione per il comunismo...
14 Novembre 2015 19:47
cito
"o rivoluzione per il comunismo..."
questa invece avviene mentre svolazzano leggiadri milioni di my little pony, orsacchiotti morbidosi ecc ecc
😆
p.s.
è lo stesso kiss che spingeva per la moneta unica, la società multietnica e tutto il ciarpame che molti definiscono "progresso", lo sai?
per voi tutto fa brodo, l'importante è portare "credibilità" alle stupidaggini campate per aria che definite "scienza"
14 Novembre 2015 20:25
@Giorgio48, strano che non capisci.
Questi sono i piani della borghesia americana e Kissinger è una delle migliori teste pensanti.
Per il partito di classe rivoluzionario è fondamentale conoscere i pensieri, le azioni gli interessi del nemico di classe.Detto per inciso Marx raccomandava agli operai di iniziarsi ai "misteri" della politica mondiale per capire i propri interessi immediati e storici.
Oggi difesa del salario e difesa delle condizioni di vita, in prospettiva rafforzare l'organizzazione rivoluzionaria per trovarsi preparati forti internazionalmente all'appuntamento della crisi mondiale del capitalismo che inevitabilmente sfocerà nella terza guerra mondiale: lacrime e sangue o rivoluzione per il comunismo...
Che Kissinger sia un ottimo intenditore lo sappiamo solo io e te in questo forum.
14 Novembre 2015 23:53
Mi sa tanto che anche per la Siria ci sarà un "Dividi et imperia", visto ciò che asserisce Kissinger e visto come sono andati avanti oggi gli accordi di Vienna.
Si sono presi 18 mesi di tempo per organizzare l'opposizione ad Assad e che voterà come vorranno i padroni dell'impero.